Una iniziativa che aiuterebbe sia alcuni partiti della coalizione di governo, come “Noi con l’Italia” di Lupi, sia il Terzo Polo (come merce di scambio), e Fratoianni e Bonelli a danno dei dem

(di Giovanna Casadio, Antonio Fraschilla – repubblica.it) – La maggioranza starebbe pensando a un blitz al Senato per modificare la legge elettorale in vista delle Europee. L’intesa politica di massima sarebbe stata raggiunta, l’obiettivo è abbassare la soglia di sbarramento al 3 per cento e dividere in due la circoscrizione Sardegna-Sicilia. Una iniziativa che non solo aiuterebbe alcuni partiti della coalizione di governo, come l’area di “Noi Moderati” di Maurizio Lupi, ma consentirebbe alla maggioranza di trovare sponde per altri progetti di legge nel Terzo Polo, come merce di scambio, e di fare un favore anche alla sinistra di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli a danno dei dem.
Non c’è un testo già scritto ma, come dice un autorevole esponente di Fratelli d’Italia, “è già nella penna”. Il dossier è nelle mani del capogruppo al Senato Lucio Malan e del ministro Francesco Lollobrigida. Nei mesi scorsi una richiesta in questa direzione era arrivata da Forza Italia: in questo modo gli azzurri potrebbero puntare a fare delle liste forti, e tutte forziste, senza troppe aperture ai centristi e ai cespugli moderati. In casa azzurra però c’è chi teme un effetto concorrenza, perché un abbassamento della soglia rimetterebbe in pista altri partiti moderati. Con questa mossa infatti la maggioranza tenderebbe la mano a pezzi dell’opposizione e in questo caso Meloni potrebbe poi chiedere il sostegno su riforme chiave per il centrodestra, come quella sul premierato: Italia Viva e Azione non faranno liste comuni dopo le liti tra i leader, Matteo Renzi e Carlo Calenda, e una soglia al tre per cento consentirebbe comunque di giocarsi una partita per eleggere qualcuno dei moderati a Bruxelles. Anche se al momento Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Iv, frena: “Ci opporremo. Lo sbarramento deve restare al 4 per cento”.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni pensa poi a un altro scenario che non le dispiacerebbe: creare grane al Pd di Elly Schlein, unico partito di opposizione insieme ai 5 stelle che sicuramente supera lo sbarramento e che per questo potrebbe essere premiato in termini di eurodeputati eletti, in caso di uscita di scena della sinistra e del Terzo Polo causa mancato superamento della soglia del 4 per cento. Viceversa, in caso di abbassamento della soglia di sbarramento, Sinistra e Verdi, + Europa e in parte anche Azione e Iv toglierebbero deputati in gran parte ai democratici.
“In ogni caso se qualcuno presenta un testo per ridurre lo sbarramento, difficile che non venga approvato perché a parte il Pd il resto del Parlamento sarebbe favorevole”, ragione un eurodeputato meloniano. Prima però di qualsiasi mossa Meloni ha intenzione di trattare la contropartita: non solo nei confronti del Terzo Polo, ma anche nella sua stessa maggioranza. Non è un mistero che Forza Italia nelle ultime settimane abbia alzato la voce su alcune norme, come la tassa sugli extraprofitti delle banche, creando grattacapi al governo: e questo la presidente del Consiglio non vuole che si ripeta.
il concorso per vincere la cuccagna e’ forte, se si abbassa la soglia anche il parcheggiatore abusivo della piazza dove vivo puo’ vincere e cambiare lavoro….
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Sentiremo molto più spesso….” ce lo chiede l’europa” …tanto per nascondere i fallimenti governativi!
Visto che ormai Conte e il M5s ..le colpe le hanno avute tutte!
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L’unica proposta intelligente e auspicata da noi Sardi è quella di separare le 2 circoscrizioni giusto per non trovarci eletti alla stregua di Giarrusso, Corrao e altri siculi eletti con i nostri voti , non che manchino i nostri voltagabbana, sono tanti , troppi, ma almeno ce li siamo votati e li ritroveremo in ogni caso nei territori di appartenenza con la soddisfazione di vederli trombati in tutte le elezioni . per il resto è solo una manovra per far entrare in Parlamento (europeo) i vari Renzie, Alemagno, e chissà quali altri scarti da urna!
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Ragazzi, deve entrare Matteo, quindi si farà…
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Aiuto.
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E Bin Rignan che finge di essere contrario, così POI potrà dire di non averlo voluto lui?
🤮
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Esattamente.
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Dalla qual cosa deriva e si nota una delle più grosse schifezze di questo nostro paese di anime dannate: che quando c’è da darsi ‘na mossa per cambiare qualsiasi cosa (ripeto: qualsiasi cosa!) che serva alla leadership di turno, ivi compresa una dannata Legge Elettorale “pur di…”, i camerati (nel senso di ‘coloro che stanno alle Camere’) sono veloci, efficienti, e indicibilmente concordi dall’estrema destra all’estrema dest… ehm, all’estrema sinistra. Tutti perfettamente in linea!
Viceversa, per le cose futili per la classe dirigente, la menano per anni e anni dicendo che non sia possibile per X, Y, Z motivi. Che strano, eh?
Un Paese, questo nostro, che fa sempre più schifo. Dico davvero: è da vomitare. C’è da vergognarsi d’essere italioti, ad andare all’estero… Tipo che ti metti a parlar inglese o francese per non farti sgamare… 😞🔨
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Ammesso che diminuiscano il limite dello sbarramento e che IVV riesca ad entrare… poi lo sapere che a liovello europei ti devi alleare con qualcuno per poter parlare,proporre eccc… con chi andrà? E qui casca il fesso…ditemi con il PPE e gli altri che sono già alleati che diranno?
Una mina vagante anche in UE e chi la vuole?
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