
(ANSA) – Droni russi Shahed si sono schiantati e sono esplosi in territorio rumeno durante il massiccio attacco di Mosca, la notte scorsa, nella zona del porto di Izmail: lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, come riporta l’emittente statale Suspilne. Nikolenko ha citato le informazioni del Servizio statale delle guardie di frontiera.
“Questa è l’ennesima conferma che il terrore missilistico russo rappresenta un’enorme minaccia non solo per la sicurezza dell’Ucraina, ma anche per quella dei Paesi vicini, compresi gli Stati membri della Nato”, ha dichiarato Nikolenko, citato dall consigliere del ministero dell’Interno ucraino, Anton Gerashenko.
Il ministero degli Esteri ucraino ha esortato inoltre i propri partner ad accelerare la fornitura all’Ucraina di ulteriori moderni sistemi di difesa missilistica e aerea, nonché di aviazione da combattimento, che rafforzeranno la protezione delle infrastrutture ucraine e degli Stati vicini. La Romania aveva condannato “con forza” ieri gli attacchi lanciati dalla Russia nella notte tra sabato e domenica nella regione ucraina del Danubio, definendoli “ingiustificati”.
Bucarest aveva scritto su Facebook che l’attacco russo di ieri al porto di Reni, nella regione di Odessa, non ha rappresentato una minaccia per il territorio della Romania. “I mezzi d’attacco utilizzati dalla Federazione Russa non hanno mai rappresentato una minaccia militare diretta al territorio nazionale o alle acque territoriali della Romania”, si legge nel comunicato.
Allo stesso tempo, il ministero aveva condannato gli attacchi russi alle infrastrutture portuali ucraine.
“Il ministero della Difesa nazionale dichiara con forza che questi attacchi, mirati contro obiettivi e infrastrutture civili in Ucraina, sono ingiustificati e contraddicono profondamente le norme del diritto internazionale umanitario”, prosegue la nota, sottolineando che il ministero continuerà a monitorare la situazione.
LA ROMANIA NEGA DRONI RUSSI CADUTI SUL SUO TERRITORIO
(ANSA-AFP) – La Romania ha smentito “categoricamente” in un comunicato che droni esplosivi russi siano caduti sul suo territorio.
Ambèh..se lo dice il buffone… vuol dire che non è vero!Attendiamo le prove.
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Quali prove? Bucarest ha già smentito “categoricamente”, ma l’importante è che il titolo sia entrato (e rimanga) nella testa dei “distratti”.
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Titolo del cassio smentito dall’articolo. Pennivendoli.
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Dettaglio secondario non rilevante :la Romania ha negato l’attacco sul proprio territorio … ANSA però ci ha riportato prima le infamie del ministro degli esteri ucraino con dovizia di particolari e grande partecipazione emotiva.
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Tra l’altro, qualcuno si ricorda che fu l’Ucraina ad abbattere un caccia dell’aeronautica rumena e pure, se ricordo bene, un elicottero inviato in soccorso al pilota?
Ah, quello tutto OK.
E il missile S-300 ‘russo’ caduto in Polonia? Già dimenticato anche quello?
Quanto ai bombardamenti russi sono reali, ma hanno colpito le autocisterne in viaggio al confine ma pur sempre in Ucraina. https://i.ibb.co/p1WTD6j/photo-2023-09-04-10-01-27.jpg
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Qualcuno ha dimenticato di scrivere che:
– è una GUERRA, quindi tutto è lecito, dal coltello al fuoco, dall’esplosivo alle mani, pur di AMMAZZARE il nemico;
– Putin non sta perdendo e Zelensky non sta vincendo
– il grano ucraino all’uranio impoverito potrebbe essere correttamente destinato all’alimentazione di tutti gli ” spedizionieri” di armi.
– basta stragi, armistizio
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I civili ucraini dei quali ” fonti” ogni giorno ci enumerano il numero dei bambini feriti (generalmente uno o due… Magari!) ci fanno tanta pena: siamo al loro fianco senza se e senza ma.
Gli mandiamo addirittura, per non fare loro mancare nulla, dopo le bombe a grappolo l’uranio impoverito.
Abbiamo così a cuore la loro salvezza che certamente ci ricorderanno per decenni. Dalle corsie di ospedali che gli avremo ricostruito ladrandoci un bel po’ sopra.
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