La critica di Fratelli d’Italia all’annuncio anti Meloni: “Offensivo e discriminante, isolare chi non accetta la democrazia”

(di Luigi Lupo – true-news.it) – L’annuncio, pubblicato sul portale Subito.it, ha già scatenato le polemiche. E non per il prezzo della stanza, tema su cui spesso si accendono gli animi di studenti, anche a Bari, come nelle altre città universitarie, ma per una nota in calce: “No perditempo”, si legge, e fin qui tutto normale. E poi: “No elettori della Meloni”.
“No elettori della Meloni”, l’annuncio per la stanza a Bari
A mettere in affitto la stanza delle polemiche è un certo Filippo, di cui non si conosce il cognome. L’uomo mette in affitto una stanza nel quartiere Poggiofranco del capoluogo pugliese, in viale Kennedy. Costo: 300 euro al mese. “Disponibile da metà ottobre, dotata di due balconi e un salone, la casa è da condividere con due lavoratori quarantenni e si trova al terzo piano di uno stabile che non ha ascensore”. Nulla di insolito. Se non, appunto, nell’ultima parte.
La critica di Fdi: “Offensivo e discriminante, isolare chi non accetta la democrazia”
Quell’appello a rifiutare gli elettori di Giorgia Meloni ha subito attivato le polemiche di Fratelli d’Italia: “Offensivo e discriminante l’annuncio con cui si esclude l’affitto di una stanza singola ad elettori di FdI a Poggiofranco, in viale Kennedy. Dopo le minacce subìte solo poche ore fa dalla premier, questo episodio dimostra un certo clima d’intolleranza e di odio, a mio parere pericoloso, sia per le istituzioni e sia per la stessa presidente Giorgia Meloni”, ha detto in una nota il parlamentare e coordinatore provinciale di FdI Taranto, Dario Iaia. “È nostro dovere perciò – aggiunge – isolare queste persone che non conoscono o, peggio ancora, non accettano la democrazia. Auspico che l’annuncio in questione venga rimosso o corretto perché inaccettabile”.
Ignazio Zullo: ” La maggioranza degli italiani, tuttavia, è ormai stanca di certi atteggiamenti”
Interviene anche, con toni contriti, anche Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari sociali: “Indecente l’annuncio pubblicato su internet in cui si esclude l’affitto di una stanza a Bari agli elettori di Giorgia Meloni. Sono convinto che ci sarebbe stata un’alzata di scudi politica e mediatica laddove l’annuncio avesse escluso altre categorie e non gli elettori del presidente del Consiglio. Per troppi influenti opinionisti, infatti, essere sostenitore di un leader di un partito di destra continua a essere motivo valido per subire discriminazioni nel silenzio dell’opinione pubblica. La maggioranza degli italiani, tuttavia, è ormai stanca di certi atteggiamenti, come dimostrano i risultati elettorali. Fratelli d’Italia prosegue la sua azione politica, forte di questo sostegno». Lo dichiara il senatore Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari sociali.
Ma da quando in in contratto di affitto l’inquilino deve scrivere il partito a cui dà il voto? A me sa un po’ di fake…
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Anche a me. Come i proprietari di casa che pare dicano di non affittare alla persona di colore che si presenta.
O sono scemi dato che ormai dovrebbero ben sapere la sputtanata che rischiano, oppure la persona suddetta ci marcia, attribuendo sui social , per un po’ di visibilità ed un bel po’ di spirito di vendetta, al proprio colore di pelle il rifiuto ricevuto: nulla obbliga i proprietari a giustificarsi. Ci mancherebbe.
Entrambi i casi, penso…
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Concordo in pieno.
La versione real estate della lettera a Calderoli firmata MAFIA
Del resto, dopo la claque organizzata per la visita a Caivano; dovevano tentare di riprendersi in qualche modo.
Ma mi sa, giusto per rinforzare il tuo messaggio, che hanno fatto la toppa peggiore del buco
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Condivido in pieno.
Mi ricorda la lettera firmata Mafia e recapitata a Calderoli,
Dopo il flop della claque di Caivano dedicata alla Meloni hanno provato a riprendersi, ma la toppa è peggiore del buco
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Se dovessimo fare una raccolta di tutti i messaggi in rete di odio e di intolleranza che i fans di Giorgia, Matteo e il fu Silvio hanno riversato sui loro avversari politici e i loro elettori, non basterebbero 50 anni a chi volesse leggerli dal primo all’ultimo.
Non sto dicendo che accade solo da parte della loro tifoseria, ma solo che è abbastanza ipocrita fare vittimismo sapendo che i loro di tifosi, certamente non tutti, non sono secondi a nessuno nel riversare odio e intolleranza verso gli avversari.
Quando, ad esempio, la cara Giorgina si inventò che Conte aveva creato una tassa sui balconi, e che l’aveva messa di nascosto nella finanziaria, i messaggi sui social che rilanciavano la bufala, volutamente senza aver fatto uno straccio di verifica, erano pieni di insulti, minacce e inviti alla rivolta armata del popolo. Idem per altre fantasie della Meloni: “Conte ha attivato il Mes”, “Conte ha chiuso l’Italia contro il parere del CTS”.
Ciò che rafforza queste bufale è che vengono spacciate non come opinioni, ma come testi di documenti che, se poi si va a controllare, in realtà dicono cose completamente diverse.
Poi c’è la controinformazione che fa da stercorario delle bufale politiche, ma solo quelle a danno del popolo. In quegli ambienti vige la regola che le notizie sulla politica vanno verificate solo se raccontano di cose a favore del popolo, ma se raccontano di cose negative sono vere a prescindere.
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Io non ci trovo proprio niente di strano.
Non era semplicemente un affittuario, ma un futuro CONVIVENTE.
Così come è lecito scegliere un compagno di viaggio COMPATIBILE, come gusti e abitudini, perché non farlo con uno con cui si deve addirittura convivere?
Poteva anche scrivere, che so, che lo voleva tifoso della stessa squadra di calcio o appassionato di film d’autore o amante della pulizia e dell’ordine… mica è razzismo: è organizzazione delle serate davanti alla tv e della buona conduzione casalinga.
Immaginiamo la scelta di una qualsiasi trasmissione o tg o semplicemente i commenti ad un fatto di cronaca, ad un titolo di giornale…ci si deve rovinare la vita con un avversario politico di TAL FATTA in casa?
Avrei aggiunto anche Renzi alla selezione… anzi avrei specificato “solo elettori 5s”.
Perlomeno in casa propria un minimo di serenità, e che c…
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E se capitava Di Maio o uno degli altri( purtroppo tanti) poi transfughi?
Mai fidarsi, mai fidarsi…😄
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Ho scritto elettori, non parlamentari…😉
Mi sarei ritrovata un’altro Giuda D’Arabia…🤦🏻♀️
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“un’altro”… Ehm, e daje con l’ “accento”… Vien proprio da pensare che non ti sfuggano…
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La vita può essere piena di sorprese, in fondo meglio affidarsi al caso…😄
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La CONVIVENZA è quasi peggio di un matrimonio… affidarsi al caso?
🤔Mmmmh…per me, mai.
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Comunque sia ci sono sempre…
sorprese 😄
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Ah, sì, sicuramente, anche se si trattasse di amici di lunga data o addirittura parenti stretti… per esperienza😉😖
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Torino 1962
” NON SI AFFITTA AI TERRONI ”
cartello bene in vista affisso sui portoni o nella portineria
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Ho sentito da qualche parte che sua una bufala e che quel cartello non sua mai esistito.
Abito nel cosiddetto profondo nord.
Mai visto in vita mia un cartello del genere.
Chi affitta vuol guadagnare soldi, anche facili, non va troppo per il sottile e non si perde via con banali storie di razzismo.
L’importante è che siano inquilini che pagano.
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*sua =sia, ovviamente.🙇
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Infatti, per un dollaro in più mettono dentro chiunque.
Ma tutto serve a indicare “cattivi” ( razzisti e fascisti, ovviamente…)
Anch’io mai visto un cartello del genere. La “scelta”, nel caso si fa dopo e privatamente: si prende dentro chi si vuole, ovviamente… E senza bisogno di giustificarsi.
Poi qualcuno, sentendosi rifiutato, sui social magari ci marcia, attribuendo il rifiuto alla propria provenienza e aggiudicandosi i famosi 15 minuti di notorietà. anche con articoli come questo.
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