(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Era da un po’ che ci mancava Nathalie Tocci, cappellana militare delle truppe Nato in Ucraina e nel mondo. Quella che “non può parlare di Russia chi non è stato in Russia”, ma neppure chi ci è stato o ci sta perché è russo. Quella che le parole non le scrive o le pronuncia: le mitraglia, crivellando persone e cose tutto intorno. Temevamo che il trasloco […]
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Palla di lardo
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Era da un po’ che ci mancava Nathalie Tocci, cappellana militare delle truppe Nato in Ucraina e nel mondo. Quella che “non può parlare di Russia chi non è stato in Russia”, ma neppure chi ci è stato o ci sta perché è russo. Quella che le parole non le scrive o le pronuncia: le mitraglia, crivellando persone e cose tutto intorno. Temevamo che il trasloco dal Cda di Eni a quello di Acea e il tragico flop della controffensiva ucraina l’avessero dirottata su temi più consoni, tipo i lampioni fulminati nelle vie di Roma. Invece no: dopo il meritato riposo, la guerriera è tornata più cazzuta che pria a inalare l’odore del napalm al mattino e a marciare avanti e ’ndré sul divano. Ieri, con un fondo sulla Stampa e un’intervista al Giornale, ha giustiziato nell’ordine: quel fottuto putiniano del Papa (“parole gravi” che “riesumano un ricordo di violenza e prevaricazione”); e quel palla di lardo di Zelensky, che osa evocare la “via diplomatica” in Crimea senza chiederle il permesso (“Se apre ai negoziati, gli ucraini lo cacciano dopo due minuti” e, se non lo fanno loro, ci pensa lei).
Incurante della realtà (non è un suo problema), la sergenta maggiore Tocci-Hartman parla come se fosse sempre il 24 febbraio 2022: “Non c’è un compromesso, la guerra andrà avanti finché uno vince e l’altro perde” e vince l’Ucraina perché lo dice lei: “la guerra finirà quando la Russia si ridefinirà come Stato-nazione”, cioè diventerà spontaneamente ciò che vuole la Tocci, si ritirerà dalle 5 regioni occupate, farà fuori Putin e si infliggerà da sola “una sconfitta che le faccia capire che non è più una potenza imperiale”: intanto attendiamo con ansia “un cambiamento politico, caos, tentativi di golpe, crollo del regime”, magari “un nuovo Prigozhin che non si fermerà a 200 km da Mosca” e altre delizie sfuse. Che ritroviamo pari pari nell’intervista al Corriere del consigliere di Zelensky Mykhalo Podolyak, roba da far sospettare che Tocci e Podolyak siano la stessa persona: il Papa “incoraggia le manie genocide di Putin” e, con buona pace di Palla di lardo, “è impossibile negoziare col criminale”. Bontà sua, il consigliere aggiunge che “preferiamo il ritiro volontario dei russi a battaglie su larga scala”, perché “la Russia deve perdere”. E qui il sospetto è che Podolyak sia la reincarnazione di Max Catalano (“Meglio sposare una donna ricca, bella e intelligente che una donna brutta, povera e stupida”). In attesa degli infermieri, il NYT dà lo “sconcertante” bilancio Usa della controffensiva: pochi chilometri riconquistati al prezzo di 70mila soldati ucraini morti da aprile (nell’intero 2022 furono 120mila) in un esercito di 500mila effettivi (inclusi riservisti e paramilitari). Quando li avranno finiti, Podolyak faccia un fischio: così gli paracadutiamo la Tocci.
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Mentre gli strateghi da divano disquisiscono, la gente muore davvero, si ritrova senza un braccio o una gamba, diventa orfano/a, vedovo/a, vede morire figli/e, diventa profugo/a,diventa povero/a, perde la casa, il lavoro, il futuro. Non si deve parlare di armistizio, di accordi: solo di armi, morte, miseria. Riusciranno a dormire la notte?
Che gente è ?
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Paolo,”ANGLOSASSONI”. Il punto dolente del nostro povero mondo.
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Dormono, dormono eccome. E lo fanno meglio di miliardi di altre persone, anche perché loro oppure i figli a sparare -(caxxate a parte, per quelle hanno capacità nucleari) – non andranno mai. Genialoidi come Nathalie Tocci fanno parte di quella famiglia allargatissima (anche dietro…) che il buon Balbontin definì diversi anni fa, ovvero il numerosissimo club – del quale ad esempio fanno parte tutti i politici del mondo – intitolato “al mondo sono tutti finocchi con il cul0 degli altri”.
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La Tocci forse è la sorella famosa di Paola da Belun.
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Solo a sentirla e guardarla per un secondo …ti accorgi di avere davanti un cane da guardia (senza il cervello) degli imperialisti USA..non merita altro commento e se occupa quel posto cosa vogliamo aggiungere…?
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Grazie Raf…e buona giornata
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una nuova Giovanna d’arco da salotto
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Nathalie Thatcher e chiama
Ursula Fund & Leyen, parlatevi.
Potete trovarlo sugli infosannio di 2 giorni fa.
TITOLONE:
“Fate sapere a Zelenky che nell’Ue non tutti sono più disposti a pagare il conto della sua guerra”
(Financial Times) – I finanziamenti dell’UE per sostenere l’Ucraina sono ostacolati da disaccordi tra gli Stati membri, con le preoccupazioni per i bilanci nazionali in tensione e l’aumento dei costi a Bruxelles che minacciano il flusso di aiuti finanziari a Kiev. Scrive il Financial Times.
Le richieste di Bruxelles per un totale di 86 miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi, volte ad alleggerire le tensioni sul bilancio dell’UE e a garantire quattro anni di sostegno all’Ucraina, hanno diviso gli Stati membri e portato a chiedere riduzioni e un calendario di approvazione più lungo, secondo le persone coinvolte nei colloqui.
Il dibattito è un banco di prova fondamentale per la determinazione dell’Occidente nei confronti dell’Ucraina, mentre gli scettici della guerra in Europa e negli Stati Uniti iniziano a sottolineare i limitati guadagni ottenuti dalla controffensiva estiva di Kiev contro la Russia.
Anche l’ultima tranche di finanziamenti statunitensi per l’Ucraina potrebbe affrontare un percorso difficile a Capitol Hill, tra le crescenti preoccupazioni per la guerra e le più ampie controversie sulla spesa pubblica.
Bruxelles ha proposto che l’ultimo pacchetto di finanziamenti per l’Ucraina si estenda su quattro anni, in parte per isolare Kyiv dalla volatilità politica. I ministri dell’UE riprenderanno oggi le consultazioni dopo la pausa estiva, con il sostegno all’Ucraina in cima all’agenda delle riunioni dei ministri della Difesa e degli Esteri.
Finora i negoziati sui finanziamenti sono stati complicati dal fatto che la Commissione europea ha accorpato il sostegno finanziario all’Ucraina con requisiti di integrazione del bilancio dell’UE, tra cui disposizioni per coprire i costi degli interessi sul debito e un aumento di stipendio per i funzionari dell’UE.
Molti Stati membri hanno affermato che, mentre il sostegno finanziario supplementare per l’Ucraina è ragionevole, gli altri elementi del pacchetto sono il risultato di un problema di gestione interna del bilancio dell’UE che non merita fondi aggiuntivi. Paesi come la Germania e i Paesi Bassi hanno guidato la resistenza, sostenendo che la stretta di bilancio nazionale dovuta all’aumento dei tassi di interesse e alle richieste salariali dovrebbe riflettersi anche a Bruxelles.
“Il momento non è opportuno”, ha dichiarato un alto diplomatico dell’UE. “I governi devono prendere da soli decisioni difficili e ora Bruxelles chiede loro di contribuire di più”. “Francamente, ‘Bruxelles ha bisogno dei nostri soldi per aumentare gli stipendi della Commissione in linea con l’inflazione’ non è una grande piattaforma politica interna per un leader nazionale”, hanno aggiunto.
La disputa getta le basi per quelli che si preannunciano come i negoziati più difficili dell’UE per il resto dell’anno. A giugno, la Commissione ha presentato un’integrazione di 66 miliardi di euro per il bilancio 2021-27, finanziata dagli Stati membri. Bruxelles ha proposto separatamente 20 miliardi di euro per le forniture di armi all’Ucraina.
I 66 miliardi di euro comprendono quasi 19 miliardi di euro per coprire i costi inaspettatamente elevati degli interessi sui prestiti comuni dell’UE, circa 2 miliardi di euro per gli aumenti dei costi amministrativi, compresi gli aumenti di stipendio dei funzionari, 15 miliardi di euro per le spese legate all’aumento della migrazione e ai finanziamenti per i Paesi esterni e 10 miliardi di euro per le iniziative, compreso un nuovo fondo per l’innovazione.
Questa integrazione del quadro finanziario pluriennale (QFP) comprende anche 17 miliardi di euro di sovvenzioni per Kiev ed è integrata da un pacchetto di prestiti di 33 miliardi di euro. Questo pacchetto di 50 miliardi di euro in quattro anni mira a garantire al Paese una stabilità di bilancio a lungo termine, un approccio che Bruxelles ha incoraggiato gli altri donatori ad adottare.
I Paesi più grandi dell’UE stanno attualmente discutendo gli aspetti dell’integrazione del QFP con l’obiettivo di raggiungere una posizione di consenso, hanno dichiarato due funzionari, sottolineando che è probabile che il dibattito possa protrarsi fino alla fine dell’anno. “A dicembre queste questioni si riuniranno e avremo bisogno di una risposta”, ha dichiarato un alto funzionario dell’UE coinvolto nei negoziati per il finanziamento dell’Ucraina.
Allo stesso tempo, ai 27 Stati membri dell’UE viene chiesto di contribuire insieme con altri 20 miliardi di euro per un fondo per gli armamenti amministrato da Bruxelles e destinato a garantire il sostegno militare all’Ucraina per i prossimi quattro anni. Questo fondo, previsto come parte del contributo dell’UE ai cosiddetti “impegni di sicurezza” a lungo termine per proteggere l’Ucraina dall’aggressione russa, sarà ulteriormente discusso dai ministri della Difesa e degli Esteri di tutto il blocco questa settimana.
Diversi funzionari degli Stati membri affermano che il fondo – che fa parte del Fondo europeo per la pace dell’UE e che finanzia le spedizioni di armi all’Ucraina dallo scorso febbraio – sarà infine sostenuto grazie alla diffusa volontà di aiutare Kiev. Ma hanno avvertito che il fondo deve essere inserito nelle richieste finanziarie complessive di Bruxelles e valutato insieme all’integrazione del QFP.
“Tutti vogliamo aiutare l’Ucraina, non c’è alcuna riluttanza a fare ciò che viene chiesto, o addirittura a fare di più se necessario”, ha detto un diplomatico di alto livello dell’UE proveniente da un Paese che aveva sollevato preoccupazioni per gli importi richiesti. “Ma i soldi provengono tutti dagli stessi fondi. Qualcosa deve cedere”.
https://www.bbc.com/news/world-europe-66581217
Quando notizie come questa iniziano ad apparire sulla BBC-F. T.
qualcosa bolle in pentola.
Mio post 2 g. fa
ILVENTRILOQUIDELVENTRILOQUO
Elementare Watson.
Ancora una volta il ventriloquo
con una mano manovra la
loquace bocca del guanto
di peluche Burlensky
promettendogli che,
se collabora non si farà la bua,
almeno per adesso,
così da non imbarazzare l’amministrazione Rimbambiten ma soprattutto i suoi ventriloqui,
per la ormai palese Sputtanata sconfitta bellica per procura.
Mentre le malconce e Dichiarate Pute
“europee” in attesa di essere sgozzate dai loro protettori a loro insaputa, nonché dai loro popoli, che iniziano ad assaporare realmente il conto da pagare per lo sconquasso sociale, economico…,
pensano di salvare il ventriloquo sputtanatissimo e spacciato a casa sua
e nel mondo tanto che,
l’agenzia di valutazione del credito Fitch, una delle più influenti al mondo tra quelle che si occupano di rating,
ha abbassato la valutazione dei titoli di stato degli yankee da AAA a AA+,
e loro, quelli che “dovrebbero contare”” sono in piena crisi isterica e sbattono i piedi.
Intanto le fedelissimo Pute insieme ai cosiddetti organi di persuasione di massa fanno il loro Porco lavoro,
non avendo altre sponde a cui aggrapparsi, danno una mano alla causa, con l’illusione di avere un posto sulla scialuppa di salvataggio che li condurrà tutti all’inferno.
Ergo sentiremo nell’immediato futuro Burlensky fare dichiarazioni di trattative di Peace, e non solo per la Crimea, mentre il mondo reale Prospera!
E io speriamo che me la cavo! 😂 🤣 😂 🤣 😂 🤣 😂
Burlensky si trasformerà da irriducibile a
CESSante!
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Urge un termometro per misurare la febbre alla Tocci. E un collare per curare il torcicollo di Marco Travaglio.
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Una pericolosa e bruttissima persona questa Tocci.
E certo siano ancora più brutte e pericolose le persone che decidono debba essere intervistata.
Grazie Travaglio.
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Sessista! Maskilista!
Non offenda! Non offenda! Non offenda!
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Chiedo scusa a tutti per l’off topic (causa chiusura commenti sotto altro post), ma mi corre l’obbligo di spiegare una cosuccia al povero mentecatto che, oltre a non saper contare, in preda ad un evidente attacco di labirintite acuta mi chiede conto dei suoi stessi sproloqui su democrazia e fascismo.
Caro Mentecatto, ho una notizia fresca fresca per te: in Italia la democrazia esiste solo dal 1946, dato che prima la maggior parte della popolazione non godeva del diritto di voto.
Studia, ignorante, invece di rimbambirti di cazzate su internet.
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Corre l’obbligo di ricordarti, caro Jonny,
che la nostra non si poteva chiamare democrazia compiuta dal momento che gli americani hanno allestito un esercito segreto italiano di nome Gladio pronto ad intervenire se alle libere elezioni avesse vinto una forza politica che potesse essere contraria ai loro interessi.
Una struttura militare segreta di cui i cittadini italiani non erano a conoscenza e di cui non sappiamo a tutt’oggi in che modo abbia interferito nella vita politica italiana.
E non sappiamo nemmeno se oggi non sia ancora operativa sotto altre forme.
Tanto per precisare.
Quindi di che democrazia parliamo se è sovranità limitata?
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A questa domanda ha già risposto qualcuno molto più qualificato di me: un certo Winston Churchill.
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Churchill?
Guardi gli scheletri di casa dua che è pieno zeppo di crimini mai giudicati.
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Dato che parli solo di lui ( https://it.wikipedia.org/wiki/Argumentum_ad_hominem ), se ne deduce che tu non abbia nulla da obiettare su ciò che ha detto, confermando pertanto la validità della sua affermazione.
Ma ciò che trovo veramente insopportabile, caro Gsi, è che i denigratori della nostra pseudodemocrazia, molto spesso, sono anche gli stessi minus habens che poi ti vengono a spiegare che la Russia invece è democratica, perché lì si vota.
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X J.Dio:
inutile prendertela con me.
La tua soluzione è questa.
Scusa se non ho trovato il tuo amato olio di ricino, ma era sold out:
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@ Mentecatto: come va con la zensura di Southfront? Ah no, scusa, quella era solo una delle tante cazzate che leggi sui siti acchiappaclic dei minchiatari che frequenti, e che vieni qua a spammare in pompa magna, per poi fare finta di niente e andarti a nascondere, quando vieni regolarmente sbugiardato dai fatti.
Ma non è il caso di perdere ogni speranza: quando ti deciderai a seguire l’invito che da così tante parti ti è stato rivolto e finalmente consulterai un professionista, daranno il tuo nome alla malattia che scopriranno.
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Non fare il Gatto, J.D. 😄
(nel senso di non fare troppo il difficile come ama fare il nostro grande filosofo).
Non non faccio artifizi retorici.
Molto direttamente ti dico che io non so quanto siano democratiche le elezioni un Russia.
Al contrario so con certezza che la nostra democrazia non poteva essere chiamata tale perché abbuamo camminato costantemente con una pistola puntata alla tempia, retta da poteri oscuri che fanno capo ai nostri padrini d’oltreoceano e su cui, a tutt’oggi, non siamo ancora stati in grado di fare un minimo di luce.
Per cui ha voglia Churchill di venirmi a raccontare quella dell’orso.
Soprattutto sapendo che lui ha fatto parte di un Paese che, oltre ad averne combinate di tutti i colori nella sua storia, era parte attiva di un sistema che, pur autodefinendosi “miglior sistema politico possibile” nei fatti concreti, poi, si trova sempre ad essere simile ad uno dei peggiori.
Quindi: esistesse uno strumento di misura di democrazia, chi ha certezze assolute sui risultati di misurazioni rilevate in tutto il mondo?
Prendi i golpe che stanno succedendo in Africa. Tutto l’Occidente a definirli attacchi alla democrazia. Eppure la democrazia portoghese è nata da un golpe militare che abbatté Salazar (vado a memoria) e nessuno ebbe niente da ridire ai tempi e il Portogallo è ritenuto un Paese democratico.
Putiniano perché ritengo che abbia mille ragioni in più la Russia rispetto all’America in questa guerra della Nato in Ucraina?
Ti dico chiaramente che se fossi russo non voterei per il partito di Putin, ma non perché lo ritenga un dittatore. Può darsi che lo sia (nel caso sarei sicuramente un suo oppositore) ma non lo so con certezza perché conosco con assoluta certezza la capacità menzognera dei media asserviti agli angloamericani che denigrano i nemici per opportunità politiche), ma io non lo voterei perché non la penso come lui su tante cose.
Ma non sto qui nemmeno ad elencarle perché questa supposizione (“se fossi russo”) lascia il tempo che trova perché i miei convincimenti politici derivano dai miei trascorsi nel mio Paese che sta nell’orbita angloamericana.
Per questo ti ripeto: dimostra TU di essere degno della democrazia di cui ti senti rappresentativo, dimostrando di saper criticare e OPPORTI ai TUOI politici vili, e dimostra di saper dire di NO alla TUA America bugiarda quando sbaglia come oggi in Ucraina e ieri in Iraq.
Solo dopo DOPO avrai le carte in regola per poter dire la tua sulla democrazia altrui.
Scusa il polpettone.
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Guarda che potrei anche offendermi. 😄
Qua sopra l’hai fatto, eccome.
Non lo sai, oppure non lo vuoi sapere? Nel primo caso, basta informarsi (e non si tratta certo di informazioni difficili da reperire), mentre nel secondo non c’è speranza.
Nell’augurio che si tratti del primo caso, ecco qualche spunto per la tua ricerca: cominciamo col dire che non è certo un mistero, che gli oppositori politici del regno putiniano (ormai al suo quinto lustro) abbiano sempre fatto tutti una brutta fine (l’ultimo la settimana scorsa, ma l’elenco è sterminato, e non mi riferisco solo ai numerosi cadaveri, ma anche agli imprigionati a causa delle loro idee politiche), e già questo dovrebbe essere un primo indizio che puoi verificare con le fonti che preferisci (en passant, da noi queste pratiche sono in disuso da oltre mezzo secolo, e comunque non sono mai state la regola, neppure durante gli anni di piombo).
Un’altra indicazione può giungere dal giudizio, pressoché unanime, che ne danno tutte le associazioni che si occupano di diritti umani: pensi seriamente che possano essere tutte vendute?
Se ancora non ti basta, c’è sempre la ben nota classifica di Reporters sans frontières, a proposito della quale c’è chi è capace di indignarsi per il nostro 41° posto, ma non di proferire parola sul 164° (su 180) occupato dalla Russia (a sole 15 posizioni dalla notoriamente democratica e liberale CINA).
Ma recenti precedenti mi inducono a pensare che il caso sia invece il secondo, la qualcosa ti porterà non solo ad evitare accuratamente di approfondire l’argomento, ma anche ad ignorare bellamente queste ed altre informazioni che dovessero contrastare con la tua visione preconcetta, e per il futuro continuerai a fingere di non sapere che la verità è che la Russia è molto, ma molto, ma mooolto meno democratica di un qualunque Paese occidentale, perfino della nostra piccola pseudodemocrazia in subappalto, con tutte le sue storture.
Concludo dicendoti che, non so se ci hai fatto caso, ma nel momento stesso in cui definisci il nostro sistema “simile ad uno dei peggiori”, dato che “simile” non vuol dire “uguale”, implicitamente stai già dando ragione a chi lo definisce il meno peggio (o il migliore, che poi é la stessa cosa).
Per curiosità: chi sarebbero i peggiori a cui ti riferisci? Ops, ti sei già risposto.
Per tutti questi motivi, molto a malincuore ma devo declinare la tua offerta, in quanto non posso accettare lezioni di democrazia da chi ne è talmente a digiuno, da non vedere neppure quanto vuota sia questa parola, al di fuori dell’occidente controllato e protetto dagli americani, pur con tutte le sue pecche.
Adesso puoi partire con l’elenco delle porcherie di ogni parte d’occidente degli ultimi secoli (ma l’elenco delle maialate altrui, almeno per un raffronto minimo, proprio mai? Almeno per par condicio), un elenco che può essere utile solamente a sviare il discorso parlando d’altro, giacché esse risultano essere già comprese nell’enunciato churchilliano, che condivido in pieno.
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Ancora una cosa:
Mille? Se ritieni che esista anche solo UNA ragione valida per una guerra, non sei un putiniano: sei un… un…
Non te lo dico, perché non voglio offenderti, però ti dirò quello che certamente NON sei: un pacifista.
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Quanto sopra in risposta a J.D. delle 20.17.
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Sei un artista nel girare le frittate J.D.
Cosi sarei io il guerrafondaio perché, da piccolo spettatore di questa guerra, mi azzardo a dare un giudizio sui torti e le ragioni dei due contendenti (nell’ottica -illudoria mi rendi ginto- di favorire, attraverso un esercizio di verità, una pace possibile) e non tu che espressamente tieni in vita scientemente questa guerra scegliendo con convinzione un campo di battaglia, accettando le forniture di armi, e negando a te stesso l’evidenza dell’interesse politico, economico e strategico del contendente anglo-americano di mettere le mani (attraverso una guerra per procura delegata a oltranzisti nazionalisti infarciti di nazisti) su un territorio ai confini di loro competitore economico, accettando anche tutta la narrazione farlocca tesa a farne il male assoluto per autogiustificare i propri progetti di egemonia attraverso una guerra (come già successo in Iraq per Saddam)?
Facciamo così J.D.
Fammi il favore di evitare di dare voti di democrazia al mondo almeno nel periodo in cui fai TU il guerrafondaio autentico accettando supinamente di fornire in prima persona armi che alimentano una guerra fondata su menzogne che fingi di non vedere.
Lo sai che bestemmi in chiesa o non te ne rendi conto?
A guerra finita, poi, ne riparleremo.
Ma mi sembra già di sentire futuri finti piagnistei sul disastro umanitario causato dalle vostre scelte scellerate.
Magari, commentando uno di quei ridicoli film hollywoodiani dove l’America fa il solito stucchevole e “democratico” mea culpa – sempre a posteriori!) sui suoi crimini commessi.
Ma da mandare sempre assolti, ovviamente .
Perché… Loro, comunque, e che diamine, sono “meno peggio” degli altri.
L’ha detto anche Churchill…
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Non ti ho mai dato del “guerrafondaio”, ti ho semplicemente fatto notare che chi ritiene possa esistere anche UNA sola ragione valida per una guerra (e tu ne vedi addirittura mille), poi non può definire sé stesso “un pacifista”; ma è la logica a dirlo, non certo io: un vero pacifista ripudia TUTTE le guerre, non solo quelle che gli fanno comodo (oltretutto, con la patetica giustificazione del “non poteva fare diversamente”, una scusa che però, curiosamente, vale solo per una delle parti in causa).
Personalmente, e sfido chiunque dimostrare il contrario, non ho mai mancato di condannare moralmente ogni guerra di aggressione, da parte di chicchessia, a cominciare da tutte quelle combattute dagli americani (tu invece parti e ti fermi lì), pertanto, da questo punto di vista, a conti fatti sono molto più pacifista di te (e senza nemmeno tirarmela per questo), che invece sì che mi stai dando del “guerrafondaio”, e il paradosso è che lo fai mentre giustifichi una guerra che sta producendo centinaia di migliaia di morti (ma sono pronto a scommettere che staresti giustificando anche l’uso dell’arma atomica, se Putin l’avesse utilizzata: tanto, contro gli usa-nato, vale tutto, ormai s’è capito).
E poi è capace pure che si offendono, se gli dai dei “pacifinti”.
Continui a ripetere che li assolvo (dove mai avrei detto una boiata del genere?), ma io non assolvo, e soprattutto non faccio sconti proprio a nessuno: non so quanto tu te ne stia rendendo conto, ma l’unico qua che sta assolvendo qualcuno sei proprio tu, caro mio.
Sulla “democrazia” putiniana, invece, nulla da ridire? Lo immaginavo.
E poi è capace pure che si offendono, se gli dai dei “putiniani”.
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Ec. : Illusoria mi rendo conto
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Davvero J.D.
stento a credere di doverti spiegare la differenza tra SPETTATORE di quella guerra: io, che, al massimo, esprimo un giudizio terzo su chi abbia più ragioni e chi abbia più torti dell’altro in questa guerra alls quale vorrei partecipare solo in veste di propositore di pace secondo i dettami della mia Costituzione e ATTORE di quella guerra: tu (e non solo tu, intendiamoci), che mandi armi ad uno dei contendenti e che quindi combatti in prima persona a fianco del contendente Nato condividendone, quindi, a pieno titolo pure le ragioni che gliela fanno tenere in piedi
Parafrasando Paolo Conte: fammi scendere Max, vedo un segreto avvicinarsi qui…🤔
Se poi ti vedo scrivere che non credi al fatto che so poco o niente della democrazia russa (ti ho detto che conosco solo la versione americana di quella democrazia, ma, chiedo, può essere attendibile la versione di chi ha fatto 600mila morti civili per una provetta farlocca di antrace?), anzi secondo te fingo di non sapere…
Mi chiedo: ma che discutiamo a fare se mi giudichi in malafede?
Niente. Lasciamo stare J.D.
Buona serata.
PS
Qualcuno può gentilmente postare la canzone “Max” di Paolo Conte che ho citato qui? Grazie.
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A mie sembra la versione femminile di quel genio di Cadorna capo dell’esercito italiano al fronte nella ’15-’18. Che se non fosse stato allontanato ci ritroveremmo oggi con le tre Venezie a parlare la lingua dei crucchi. A forza di insistere con la guerra in Ucraina, Putin non si accontenterà delle quattro regioni conquistate nel Donbass ma riuscirà a piazzare la sua bandiera sul pennone più alto a Kiev con una popolazione ormai defunta. L’Ucraina potrebbe però diventare l’ultimo rifugio di tutti i migranti dall’Africa per coltivare il grano. La Tocci a quel punto spero faccia le valigie e lasci la sede degli Studi Strategici a un allievo qualunque del primo anno del corso di laurea tenuto dal prof. Orsini. Al massimo la vedrei a fare coppia con Piero Fassino nel condividere il Nobel della sfiga.
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Premesso che, dall’espressione del viso, la Tocci sembra una via di mezzo tra la casalinga di Voghera ed un’Oriana Fallaci che non ce l’ha fatta, Travaglio – da buon cinefilo – evoca a mani basse il cult movie Full metal jacket di Stanley Kubrick (soldato Palla di lardo, il sergente Hartman). Resterebbe la curiosità di sapere – stante la penuria di personaggi femminili in quel film – a quale di questi Travaglio avrebbe voluto accostare Nathalie Tocci (a parte la forzatura di genere con la sergenta Hartman). Per una mera questione numerica, avrebbe da scegliere solo fra la meretrice vietnamita che si presenta così al soldato Joker: “Io faccio amole lungo lungo. Fare festa?” (un po’ come la Tocci con la durata della guerra…). Oppure optare per la cecchina vietnamita – in una delle scene finali del film – destinata, da agonizzante, a fare una brutta fine.
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Kubrick decise una fine suicida per Palla di Lardo: seduto su un cesso si mise in bocca la canna del fucile e tiro il grilletto.
Farà la stessa fine anche Zelensky?? Tutto lo lascia supporre, visto che sta per essere abbandonato al suo destino da Biden & certi alleati stanchi di pagare armi (la Melona di certo NO, memore dell’8 settembre ’43).
D’altronde gliel’aveva detto il sergente Hartman: “Il tuo inutile kulo pare un quintale e mezzo di chewingum masticato. te ne rendi conto Palla di Lardo??”.
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Il puparo a stelle e strisce Joe deve sbrigarsi ad avvicendare la marionetta di turno: d’altronde le prossime elezioni presidenziali USA non sono poi così distanti (5 novembre 2024). Anche se la conformazione della prossima non sarà – ironia della sorte – affatto dissimile da quella precedente. Nel senso che si rischierà di passare dalla PALLA DI LARDO ucraina a qualche burattino/a operante sull’ex isola di FORMOSA… Sì, insomma: tutto grasso che colerà per il sommo gaudio dei fabbricanti di armi, dei falchi atlantisti e dei bellicisti da divano…
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Piccola domanda. Quando la Russia vincerà (perché mi pare di capire che ormai non è più un “se”) dopo aver avuto contro l’intero Occidente che gli ha sparato addosso armi finanziarie e belliche di ogni tipo, con quale faccia risponderemo a eventuali altre minacce di annessione?
Non sarebbe stato forse meglio negoziare subito e non mostrare a Putin la nostra debolezza?
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Tranquillo Joe “Pannolone” sta cominciando a foraggiare Taiwan. Magari la Cina è più “morbida della Russia….
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Sbagliato,sono un pò più cattivi.
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La domanda da porsi è come fa una così a passare dal consigli di amministrazione di Eni a quello di ACEA, non sono posti facilmente raggiungibili, chi la raccomanda? più su qualcuno nomina gladio, e perchè non la CIA.
Siamo ancora a sovranità limitata.
Le giravolte della pesciarola lo dimostrano.
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Una vecchia pubblicità di una marca di dentifricio a Carosello, che aveva come protagonista la splendida Virna Lisi, recitava:” Con quella bocca può dire ciò che vuole” ecco, la smunta Tocci dovrebbe fare l’esatto contrario: Tacere!
Velo pietoso poi per chi gli offre spazi per aprirla, quella boccuccia.
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@ Maigret…lo definirei in modo piu’ realistico “velo impietoso”……!!
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La Tocci fa parte di una Casta di ricchi, “figli di papà”, spregiudicati cantori del Sistema neoliberale a stelle e strisce. Logico che continui a fare la sua propaganda. Sbarazzarsi, demansionando e impoverendo, personaggi del genere dovrebbe essere il compito di chi in politica vuole trasformare la Società. Ma è missione impossibile con mezzi democratici. Quindi le Tocci e tutti gli arnesi del Sistema continueranno a svolgere il ruolo degli ignobili protagonisti intoccabili.
Facciamocene una ragione.
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“Fan-Tocci e’ lei”?
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Una Nuland de’ noantri; solo un po’ più acida (e meno potente, ovviamente).
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Non gli hanno cambiato ancora la release . Con la nuova dirà :viva Trump, viva Putin.
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Mi stupisco sempre un po quando leggo che c’è ancora qualcuno che si stupisce nel constatare che siamo una colonia!
Gli americani sono dentro nelle nostre istituzioni. Le società di consulenza che scrivono per i nostri ministeri i capitolati di gara sono americane. La consulenza finanziaria/economica/tecnica in Italia è americana! I nostri giovani laureati con i miglior punteggio, segnalati dalle università, vengono assunti da queste società.
E ci stupiamo dei giornalai filo USA ?
Travaglio where are you?
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Io mi stupisco che tu ti stupisca
che qualcuno lo ripeta che siamo una colonia.
Il tempo passa veloce, le nuove generazioni cresciute a selfie, a videogames e isole dei famosi non sanno un tubo di quel che è successo non dico qualche anno fa, ma anche solo l’altro ieri.
E allora stupisciti su qualcuno non ne parla mai, semmai, di quanto siamo in regime di libertà condizionata, scusa…
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Scusate l’OT
A Brandizzo 5 morti sul lavoro!
Gli appalti :ecco il risultato!
Una volta le FS avevano i loro operai..oggi solo appalti , subappalti e morti!
Questo il risultato “del privato”
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Purtroppo l’informazione dal committente non è passata all’appaltatore che non l’ha passata al sub-appaltatore che non l’ha passata la contrattista che non l’ha passata al capo squadra.
La colpa è dell’informazione!
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hai ragione,ma dispiace che per il lavoro ci si debba rimettere pure la vita.
Ora si rimpalleranno le responsabilità e forse fra 10 anni i parenti delle vittime,forse, avranno un risarcimento,ma la vita non ha prezzo.
Una volta i dipendenti delle FS avrebbero avuto tutte le garanzie e tutta l’assistenza,altro che comunicazione,non ce ne sarebbe stato bisogno di comunicare.
Le FS avrebbero impedito il transito,avrebbe avuto un responsabile di cantiere e la direzione del Compartimento sarebbe statta a conoscenza dei lavori di manutenzione.
Ma il privato è il privato: buoni avvocati e prescrizione.
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Penso invece che il problema sia proprio che attualmente la vita HA un prezzo, che poi è quello del risarcimento.
Se il “costo” di una vita è significativamente più basso rispetto al risparmio sugli altri costi, va da sè che le aziende taglino la sicurezza, seguendo la logica del profitto.
Potrebbero essere frenate dalle responsabilità penali, ma la prescrizione le ha praticamente azzerate.
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Palla di lardo ( Boule de suif) è il titolo di un racconto di Guy de Maupassant.
Leggendo l’articolo di Travaglio ho pensato che alla Tocci, in mezzo a tante cretinate, le fosse scappata una citazione passabilmente colta.
Ed invece era solo un’altra cretinata…
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L’evoluzione sta portando i prostituti della disinformazione a fare i mercenari della propaganda.
La tocci è una mercenaria, e combatte per chi la paga.
Non hanno una morale ad appesantirli, sono flessibili.
Guadagnano un sacco di soldi ma prima o poi vengono ammazzati, oppure tornano a casa veterani pieni di ferite, tormentati per sempre dal passato.
Non puoi vivere facendo del male e poi stare bene, è impossibile.
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Mentre l’opposizione sinistrata si intrattiene su sciocchezze,ecco cosa succede.Solo mio cugggino e pochi altri se ne occupano.
Conte dovrebbe incominciare a occuparsi di quello che interessa alla gente.
Il Movimento sta perdendo voti su voti.Vogliamo attrarre gli astenuti.
Denunciamo le porcherie del Pd
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In attesa che che i prossimi siano i servi sciocchi dello zio sam, ossia gli itaGGliani in ucronazistan è stata presa la decisione di reperire tutta la carne da macello disponibile.
A causa delle enormi perdite, dall’inizio di settembre in Ucraina inizierà la mobilitazione totale. Prima di tutto, raduneranno tutti gli uomini in età militare provenienti da imprese statali e commerciali. La stessa sorte attende gli studenti che arrivano nelle loro università all’inizio dell’anno accademico. Il primo “sotto i ferri” andrà in quelle zone che Kiev considera già perse per sé. Regioni in cui la popolazione è pronta prima a mettere “per la carne”, e poi a radere al suolo città e villaggi con la faccia della terra. Queste sono le regioni di Chernihiv, Sumy, Kharkiv, Dnipropetrovsk, Odessa, Zaporizhia e Mykolaiv.
Intanto i politici americani continuano a esprimere con soddisfazione la posizione secondo cui usare gli ucraini come carne da cannone per combattere la Russia senza dover rischiare le truppe americane è l’ideale, ed è la vera ragione della guerra.
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Ottimo e divertente articolo, questo sotto (dà la biada a Mrs Travaglio):
Quelli che sorridevano sulla via dell’inferno
Date: 31 Agosto 2023Author: ilsimplicissimus
Se non fossimo alla canna del gas, guidati da incapaci più simili agli automi settecenteschi che a robot con quella che viene falsamente chiamata intelligenza artificiale, avremmo di che toglierci qualche soddisfazione. Ricordate il siparietto con Sarkozi e la Merkel che sorridevano mentre erano in procinto di attuare il golpe Monti, cacciando Berlusconi e chiamando quell’avanzo di banchiere a difendere gli interessi delle banche francesi e tedesche con i soldi degli italiani? Sono cose che ormai vengono ammesse dagli stessi protagonisti, ma adesso sono loro ad aver finalmente compreso di essere stati fatti fuori dallo stesso padrone che aveva ordinato l’imboscata al Cavaliere: i protagonisti in primo piano non sono più gli stessi, ma delle imitazioni, ovvero Macron, uno che dovrebbe esse avvitato al lettino dello psicanalista per non fare danni e Scholz, una nullità totale, ma con parecchi scheletri negli armadi cosa che ne fa un prezioso servo sciocco. Quest’ultimo è stato così idiota da pensare che la guerra in Ucraina sarebbe stata vinta in poche settimane grazie alle sanzioni contro la Russia, ma poi ha dovuto subire la distruzione da parte dell’ “alleato” americano del North Steam, ovvero della possibilità per l’industria tedesca di rimanere a galla e adesso tenta con il suo governicchio da quattro pfennig di dare la responsabilità agli ucraini. Ma allora che senso avrebbe l’appoggio militare a Kiev dopo un fatto del genere? Infatti nulla di ciò che fa e che dice questo omuncolo ha senso e per fortuna viene duramente contestato ogni volta che blatera in pubblico. Tocca a noi ridere per la fine ingloriosa dell’industrializzazione tedesca e dunque delle speranze di egemonia di Berlino.
Ma non va meglio al suo amico Macron che si sta giocando ciò che resta del tardo colonialismo francese in Africa. Dopo il Niger ecco un altro colpo di stato in Gabon, Paese altrettanto ricco di materie prime e in questo caso non c’è solo il danno, ma anche la beffa perché il golpista pare sia un uomo che fa parte dell’allevamento africano Cia e questo significa che gli Usa non hanno alcuna fiducia nelle capacità di Parigi di tamponare la situazione e di evitare che parte dell’Africa abbracci i Brics. Insomma, è un “levati dalle scatole che sei un incapace” da parte di Washington che non potrebbe essere più offensivo. In questo caso il sorriso è ancora più ampio perché forse qualcuno ricorderà che mesi prima del golpe Berlusconi operato per conto della finanza internazionale, la Francia aveva provato a sbatterci fuori dalla Libia durante la campagna per distruggere Gheddafi colpevole di aver pensato a una moneta africana che sostituisse il dollaro e il franco coloniale francese. Poi, ovviamente la situazione è sfuggita di mano e non solo la Francia non ha guadagnato la Libia, ma sta perdendo tutta l’Africa. Dai, fai un bel sorriso Macron, bello aperto come quando ti tingi di nero nei festini all’Eliseo, perché presto questi tuoi travestimenti saranno l’unica Africa amica della Francia.
Davvero un peccato non poter gustare la vendetta visto che comunque la gabola messa in piedi contro l’Italia e contro un personaggio ritenuto troppo populista per poter accettare la serie di “riforme” volute dalla finanza e dunque da Bruxelles che ne è fedele interprete. Probabilmente sbagliavano, perché Berlusconi aveva chili di pelo sullo stomaco, ma comunque da allora non c’è stato altro che un teatrino di facce diverse ma sempre nella mera funzione di burattini: si è passati da Monti, torpido come un coccodrillo, al bradipo Letta, al cocker Renzi che abbaiava in inglese, a Gentiloni della cui reale esistenza molti dubitano, a Conte, frutto del tradimento grillino, a Draghi il codardo e infine alla pescivendola che ci vuole vendere orate marce. Dunque non possiamo sorridere più di tanto perché purtroppo siamo parte del dramma, sia pure solo come comparse a cui nessuno bada.
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E questo sarebbe la biada a Travaglio?
Fagli sapere che non c’è stato nessun golpe dal momento che a sostenere Monti erano degli eletti dagli italiani.
Che poi siano fatti infinocchiare è un’altra storia.
Ma perché chiamare golpe un non golpe e impostare l’articolo su una non verità?
Questo è un lanciapetardi a salve, Gatto. Dai retta a me.
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“Ma perché chiamare golpe un non golpe e impostare l’articolo su una non verità?”
Ma perché chiamare nazi dei non-nazi e impostare la guerra in Ucraina su una non verità?
Ti piace così, o perché hanno defenestrato il fu Banana, allora va tutto bene? Figuriamoci se fosse toccato a Gonde Dendenna…
https://lexitalia.it/a/2014/11020
Sei rimasto ancora ai golpe con invasione di campo e i fuciletti a tappo?
Aggiornati: questo è il migliore dei mondi possibile!
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Ah perché quelli non sono nazisti?
Prova vai a consegnarti nelle loro manine e professarti di razza russa, poi vedi che pelo e contropelo ti fanno, Gatto…
E magari non solo non sono nazisti, ma nemmeno volevano piazzare basi NATO sul loro territorio con armi nucleari puntate sulla Russia?
Il mondo al contrario pur di dar manforte ad un manganellatore di Conte?
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Certo che non ci arrivi proprio… ahahah…
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C’arrivo più di quanto tu creda, Gatto. Tranquillo.
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Divertente leggere i commenti del pluriatlantista che difend i mafiosi spacciandoli per democratici , democratici che si comprano a suon di milioni schede false fasulle e contraffatte e che lui ha la pretesa di spacciarla per vera d micrazia, sicuramente abita a Corleone
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Se ti sbrighi, ce la fai ancora a battere sul tempo il Mentecatto per rendere immortale il tuo nome nella scienza medica.
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L’iDIOt sotto mentite spoglie si è palesato, salutami rimbambidet e tutti i capetti di cosa nostra visto che li adori tanto tanto.
Tu a quale famigghia appartieni ?
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Vedo che ti sei riconosciuto nella descrizione del putiniano-bimbominkia-tipo, che ho fatto qua sopra, ma non hai certo l’esclusiva: da queste parti, sei in buona compagnia.
Che c’è, ti rode quando le tue contraddizioni ti vengono sbattute in faccia?
Son qua apposta.
Il resto delle tue pirandelliane farneticazioni mi fa sorridere, per quanto amaramente (ma questo è esattamente ciò che vado cercando).
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Ale, non ti preoccupare, la malattia di donabbonDIO invece è vecchia come il mondo e la conoscono tutti molto bene.
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Quando non c’è niente da dire, il mendicante in perenne astinenza da attenzione non può mai mancare.
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Quando non c’è niente da dire.
Dici tutto tu, e ti classifichi per un sostenitore dei mafiosi e guerrafondai che sono gli ammeri-cani, un popolo che deve la sua , presunta ricchezza al genocidio e alla rapina, presunta, visto i 32 Mila miliardi di debito, dopo lo sterminio di oltre 100 milioni di nativi continuato a sterminare intere popolazioni inermi e a rapinarle sistematicamente,
Detto questo tu stesso ti riconosci nel commento indirizzato all’idiot visto che non eviti di rispondere,riconfermandosi un complice dei suddetti mafiosi.
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Avevo equivocato sul destinatario, pertanto mi scuso per questo, ma tutto il resto di ciò che ho detto resta valido.
Riguardo allo sterminio dei nativi americani, tanto per cambiare sei male informato (o in palese mala fede).
A parte la scorrettezza di prendere per buona la massima stima disponibile (e pure “oltre”, immagino che la fonte sia sempre tuocuggino), se anche tu studiassi, invece di rimbambirti di minchiate acchiappaclic come l’imbesuito qua sopra, potresti scoprire che “si stima che tra l’80% ed il 95% della popolazione indigena delle Americhe perì in un periodo di tempo che va dal 1492 al 1550 per effetto delle predette malattie” (fonte: wikipedia).
Sempre tanti, ma perché distorcere i numeri reali?
E perché gli spagnoli, di gran lunga i maggiori responsabili, non vengono mai neppure citati dagli indignados a senso unico, come te?
Le risposte sono solo due: pregiudizio, o malafede (ma una non esclude l’altra).
Ora però ti devo salutare: devo andare a sostenere i miei amici-complici mafiosi, dai quali tu ti dissoci pur continuando ipocritamente a godere dei benefici che ti forniscono, dal vero ingrato che sei.
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E questo è il suo esercito, forte con i deboli, caga sotto con i forti.
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Breaking news: fintantoché seguiti a vivere sotto l’ombrello d’Occidente, quello è anche il tuo, di esercito.
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Chiamalo ombrello, io lo chiamo tallone sul collo di un branco di pecore,
E io non sono mai stato in nessun recinto e non ci sto neppure oggi a differenza tua.
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Chiamalo come ti pare, ma dal momento in cui fai parte della società occidentale, volente o nolente, sei anche tu dentro il recinto, con tutti gli annessi e connessi: stacce.
La cosa squallida è che pensi che ruggire faccia una qualche minima differenza, e ti renda meno pecora, con effetti comicamente desolanti.
L’aspetto più miserabile però, è che chi a parole si lamenta tanto, poi nei fatti si guarda bene dall’uscire dal recinto, nonostante ne abbia ampia possibilità (si dà il caso che questo recinto abbia le porte aperte), perché la realtà che finge di ignorare é che fuori dal recinto non sarebbe in grado di sopravvivere.
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E chi ti ha mai detto che non consideri gli spagnoli , portoghesi, francesi, inglesi Belgi e olandesi alla stregua degli ammeri-cani,
Certamente tu che ti informi su Wikipedia, noto ritrovo di menti eccelse dove il più delle volte è manipolato per ragioni di parte,
Fatto stà che i nativi d’America si sono suicidati e hanno regalato terre ori e petrolio ai poveri criminali deportati,
E poi accusi gli altri di credere alle favole, ma dimostri senza ombra di dubbio di essere un soggetto ben lobotomizzato dalla psyop distribuita a piene mani dal MSM,
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Me lo dice il fatto che qualche riga più sopra hai attribuito 100 milioni di morti ai soli americani, e che tutti gli altri li hai nominati adesso per la prima volta, dopo che te l’ho detto io.
Ma tanto è fin troppo chiaro che a te non interessa nulla della sorte dei nativi, devi solo spargere il letame che produci a profusione, altrimenti ci annegheresti dentro.
Quindi wikipedia è parte della psyop del msm? Non è che ti confondi con la vrum del mmm, che ha un pss nella mmm?
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Stessa cosa è successa agli aborigeni australiani.
Si sono suicidati in massa alla vista degli inglesi e alle loro belle facce.
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Bravo, cambia discorso che ti conviene.
E ancora non sai cosa succederà ai marziani (appena li scopriranno), però sappiamo già che gli capiterà qualcosa di brutto, e chi saranno i colpevoli.
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“si stima che tra l’80% ed il 95% della popolazione indigena delle Americhe perì in un periodo di tempo che va dal 1492 al 1550 per effetto delle predette malattie” (fonte: wikipedia).
Ah ah ah!
Wiki, quella che ha cambiato versione in corso d’opera sulla strage di Odessa, dovuta ad un malfunzionamento del forno dove stavano cuocendo il pampushky?
E poi sarei io quello con la cultura da wiki: chissà se la Badessa avrà qualcosa da ridire sul “bravo ragazzo con un buon percorso scolastico” (cit.)
Insomma, nemmeno lo sterminio dei nativi per il nostro donabbonDIO è attendibile: tutti morti di cacarella prima dell’arrivo degli arraffoni europei?
Ma quanto devi essere cr3tino per scrivere certe minkiate?
“E perché gli spagnoli, di gran lunga i maggiori responsabili, non vengono mai neppure citati…?”
Perché? Perché qui non c’entrano un ca22o, non andando (più), da qualche secolo a questa parte, in giro per il mondo a massacrare innocenti.
Adesso è il turno dei figli dello Zio Scem, tuoi intimi, esportatori di civiltà, progresso e democrazia, affinché lur1d1 servetti come te possano godere di esclusivissimi VANTAGGI (cit.), tipo, che so: la coca-cola o lo streaming, in cambio della loro abnegazione al proprio cervello, cosa di non difficile ottenimento, vista la mancanza totale dell’organo.
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Sei hai una fonte differente perché non la favorisci, senza farla tanto lunga, e non ci risparmi almeno le tue risate da demente, totalmente fuori luogo (e irrispettose, ma quello con te è un optional) quando si parla di milioni di morti?
Forse il Simplicissimus non ne ha parlato?
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Tu sei un girafrittate senza le uova che nemmeno Brezza… Ah, quindi io riderei dei milioni di morti secondo te? Me che cazz0 vuoi imbecill3?
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No, tu non “rideresti”: tu l’hai fatto, è nero su bianco proprio qua sopra.
Ma, come detto, il rispetto non è mai stato il tuo forte (insieme alla capacità di discernimento).
Come dici, ridevi della fonte?
In questo caso, aspetto sempre la tua fonte alternativa, che smentirebbe quanto riportato da Wiki, altrimenti non c’è proprio niente da girare, nemmeno l’aria fritta.
Su, forza e coraggio: rivelala, così poi vediamo se fai ridere anche me.
Ma immagino che la mia sarà una lunga attesa, praticamente eterna.
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E invece ti sbagli! Io ridevo non dei morti, né tanto della fonte, ma solo del tuo patetico tentativo di distogliere l’attenzione dai tuoi beniamini cani, quando è evidentissimo che il contendere attuale riguarda loro e non gli spagnoli o gli antichi romani, o i mongoli o i longobardi o i nazisti; spagnoli a cui nessuno leva le loro tremende responsabilità, solo che, ribadisco per i sordi, non c’entrano nulla con ciò di cui qui si sta parlando.
Mi vergogno dover postare una fonte che denuncia l’ovvio da tutti conosciuto, anche e soprattutto da te, me è necessario denunciare i tifosi a loro insaputa della peggior feccia esistente.
Ecco allora che la lunga attesa (piccola digressione: la lunga attesa, per quanto lunga sia, non potrà essere mai ETERNA – caso mai: eviterna -, in quanto l’Eternità è per definizione una condizione atemporale, ossia al di là del tempo. Visto il tuo livello di cultura cito la tua fonte preferita https://it.wikipedia.org/wiki/Eviternit%C3%A0 ) viene interrotta tosto:
https://www.dolcevitaonline.it/genocidio-nativi-americani/
“Alcune tribù non si ribellano apertamente, continuano a credere che il nord sia abbastanza grande per tutti e fare la guerra per il possesso non è nella loro indole, tuttavia non accettano neppure di essere colonizzati, non è nella loro indole neppure diventare schiavi. Si sentono, e sono, uomini liberi. Altre tribù invece capiscono da subito che gli uomini bianchi sono assetati di dominio e ricchezze, e decidono di provare a fermarli prima che sia troppo tardi. Le tribù più numerose, come i Sioux e gli Apache, decidono di opporsi con le armi. Per oltre tre secoli la conquista del nord continua a dare problemi ai coloni euro-americani, essi riescono ad avanzare verso ovest ma la resistenza dei nativi è indomita, inoltre il loro rifiuto categorico di lavorare al soldo dei bianchi, preferendo la morte alla schiavitù, rende l’occupazione molto meno fruttuosa di quella degli spagnoli nel sud. Verso metà del 1800 il presidente americano Grant ordina la soluzione finale, dando carta bianca ai generali. Il 26 dicembre 1862 si tiene l’esecuzione di massa di 38 capi Sioux, i cui corpi rimangono esposti per giorni come monito per i nativi. Pochi mesi dopo riescono a catturare il vecchio capo Apache Mangas Coloradas, lo torturano prima di decapitarlo e poi inviano il teschio al governo, che lo espone in un museo. Nel ’64 ecco il massacro di Sand Creek, i coloni conquistano il territorio Apache, i nativi vorrebbero arrendersi e trattare la resa, si avvicinano sventolando bandiere bianche. Ma hanno osato resistere e questo non è accettabile per i coloni, tutti i 200 prigionieri vengono fucilati mentre gli scalpi dei capi vengono amputati ed usati come ornamenti.
Il genocidio dei nativi americaniLo sterminio dei nativi del nord America in questi decenni è tanto più raccapricciante perché portato avanti in modo scientifico [quello tanto caro all’IDI0ta, ndr.]. Nel 1800, gli Usa sono ormai una nazione e lo sterminio viene pianificato con agghiacciante freddezza. Gli indigeni che si ribellano vengono massacrati, mentre quelli risparmiati vengono rinchiusi nei campi di concentramento, le cosiddette “riserve indiane”. Mentre il Parlamento americano crea leggi apposite per autorizzare la pulizia etnica, come l’Indian Removal Act col quale nel 1830 si autorizzava la deportazione dei nativi per ragioni di sicurezza nazionale. Nel 1890 la “conquista del selvaggio west” come la retorica Usa ama ancora oggi chiamare questo genocidio, può dirsi conclusa. In tutto il nord America rimanevano in vita appena 250mila nativi. Erano 12 milioni quattro secoli prima.”.
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Se ti degnassi di leggere, invece di calarti nel calzante e ricorrente ruolo di disturbatore ad minchiam, potresti constatare che ciò di cui si sta parlando è che il tuo assistito, in preda ad un attacco idrofobo, attribuiva agli americani “lo sterminio di oltre 100 milioni di nativi”.
Una boiata madornale che mi sono permesso di correggere, in quanto totalmente falsa, intanto perché 100 milioni erano gli abitanti di tutte le americhe (di cui la maggioranza in america centro-meridionale), questo secondo le stime massime disponibili (ma non le sue, che va anche “oltre”, tanto la fonte è sempre suocuggino), e poi perché l’80-95% morì non di “cacarella” come la chiami tu (sempre col tuo solito tono rispettoso di decine di milioni di morti), ma di malattie come vaiolo, influenza, varicella e morbillo, di cui non avevano mai sviluppato gli anticorpi; e tutto ciò, solo nei primi cinquant’anni successivi alla scoperta dell’America: pertanto, se proprio si vuole incolpare qualcuno per questo, i principali responsabili sono stati di gran lunga gli spagnoli.
Dopodiché, nessuno nega il genocidio di cui parli tu, avvenuto due-tre secoli dopo (sempre se leggessi, noteresti che avevo già precisato che son sempre troppi), dove infatti si parla di 12 milioni, non certo di 100: se non noti neanche questa differenza, dammi 12 euro dei tuoi, poi io te ne rendo 12 dei miei (dunque me ne dovresti 88: che faccio, mando l’iban?).
Quindi, la domanda resta: perché distorcere così tanto i dati a proprio vantaggio?
Le risposte possibili sono solo due: ignoranza, o malafede (o una combinazione di entrambe).
Visto che, alle solite, sei intervenuto in difesa del tuo assistito, potresti pure rispondere al posto suo (stavolta ce l’hai la procura?).
L’attesa prosegue, eviterna.
P.S.: sinceri complimenti per il link. A parte il fatto di avertelo dovuto strappare con le unghie e con i denti, Dolcevita è una rivista per drogati di cui possiedo anche diverse copie cartacee, comunque riporta le stesse identiche cose di quella Wikipedia che non manchi mai di denigrare, e che nessuno qua ha mai messo in dubbio.
P.P.S.: un giorno mi spiegherai anche come e perché le colpe di gente vissuta secoli fa debbano ricadere sulle generazioni attuali, ovviamente solamente quando si parla degli americani (altrimenti noialtri dovremmo rispondere ed essere chiamati a pagare il conto non di secoli, ma di interi millenni di nefandezze).
Ma non oggi, ti scongiuro.
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Invece lo faccio proprio oggi…
Primo, gli americani, strettamente parlando, non sono che i nativi. Coloro che vengono fregiati ingiustamente del titolo, sono gli usurpatori arraffoni europei, tuoi pari.
Secondo, è verissimo che ne sono stati sterminati 100 milioni (alcune fonti danno anche un numero maggiore), ovviamente dal 1492 al 1890 e tra nord e sud America.
Terzo, Cagliostro ha detto una ca22ata (avevo letto di fretta), penso però in buona fede: avrebbe comunque fatto meglio a rettificare e il discorso suo avrebbe avuto maggior attendibilità.
Quello che contestavo, e contesto, è il tuo patetico tentativo di edulcorare la drammatica situazione in cui ci hanno cacciato i discendenti di coloro che hanno basato il loro dominio sulla violenza e lo sterminio di appena 12 milioni di indigeni (una bazzecola in confronto al totale) sopravvissuti alle malattie (la “cacarella” era un tentativo sarcastico di prendermi gioco di te, non certo dei morti), in nome di presunti e fantomatici VANTAGGI che possono essere tali solo agli occhi di menti limitatissime coem la tua, nonostante il “buon percorso scolastico” (cit.).
Come sempre, distogli l’attenzione dal vero problema e in questo le inesattezze ti soccorrono non poco, dandoti un assist irrinunciabile: facendo il Barbero de noantri, tenteresti di riverberare l’inaccuratezza dei dati su ciò che è il concetto contenuto nella denuncia del commento (di Cagliostro in questo caso).
Beh, se avessero sterminato anche uno solo dei nativi, sarebbe stato più che sufficiente per giustificare l’accusa del sopruso sul quale hanno iniziato a maramaldeggiare il mondo intero, da allora in poi.
Su questioni come queste, diversamente da altre riguardanti la matematica e l’iban, non è mai la quantità a fare la differenza, ma la qualità degli eventi.
Quindi, la domanda resta: perché distorcere così tanto i concetti a proprio vantaggio basandosi, con perfetta ragione, sui dati bruti?
La risposta possibile è solo una: malafede.
Quarto, per finire, ti spiego subito, e non un giorno, il motivo del tuo interrogativo del P.P.S: è la NEMESI conseguente l’HYBRIS. L’equilibrio, rotto inizialmente da un’azione dovrà, prima o poi, essere ristabilito da una reazione, secondo il principio delle azioni e reazioni concordanti di taoistica memoria. Se questo avviene quando i responsabili dell’azione non esistono più, saranno coloro che ne costituiscono il collegamento futuro, a subirne le conseguenze, in base alle affinità ereditarie. Le leggi del mondo corporeo (se tiro una pallina da tennis su un muro, rimbalzerà in faccia a colui che gli si para davanti e che può essere non necessariamente colui che l’ha lanciata), equivalgono (non ho detto “sono le stesse”) a quelle che regolano l’ambito psichico e Spirituale.
Ma è altresì ovvio che un portatore sano di hybris come te, non potrà mai ammettere questo tipo di spiegazioni, ché è irrimediabilmente affondato in essa, epperò (cit.) incapace di vedere nitidamente la superficie e, soprattutto, ciò che le sta sopra.
‘Notte
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Questa è la tua ammerica,
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“Mia”? Ma de che?
Per tua norma e regola: io non faccio il tifo per nessuno, a differenza tua, che eserciti in pianta stabile come fanboy di un regime illiberale e sanguinario, sul quale non hai mai pronunciato nemmeno mezza sillaba di condanna (mentre io non ho mai avuto problemi nel definire gli americani degli sporchi guerrafondai, solo che non sono tanto ipocrita da lamentarmene, dato che sono consapevole che sguazzo nei privilegi d’occidente, come te e come tutti, privilegi ottenuti e mantenuti anche grazie all’appoggio dei suddetti guerrafondai).
E poi, questo che cosa dovrebbe dimostrare? Che anche negli Stati Uniti d’America ci sono posti in cui si vive male?
Sconvolgente: chi l’avrebbe mai detto!
Meno male che c’è Youtube ad informarci (che, ricordiamolo, non è assolutamente una piattaforma americana).
A questo punto, ti dovrei ribattere citando l’aspettativa di vita, così potremo passare senza ulteriori indugi all’inutile elenco delle nefandezze di ognuna delle parti in causa, ma personalmente mi rifiuto di partecipare a questo sporco e squallido gioco di lotta nel fango: è il tuo elemento, ed è giusto che lo lasci a te.
Personalmente preferisco un altro tipo di pornografia: quella del dolore la lascio a chi ha gusti più raffinati dei miei.
Per inciso, l’aspettativa di vita è di 80,9 anni per il maschio italiano, di 76,3 per quello americano, e di soli 68,2 per quello russo: chissà dove si vive meglio? Ah, già, dimenticavo: anche le statistiche sono tutto un trucco del brum del mmm (che ha un pss nella mmm).
Tra parentesi: ti rendi anche solo vagamente conto che consideri Wikipedia un noto ritrovo di menti eccelse dove il più delle volte è manipolato per ragioni di parte (senza fonte, oltreché sgrammaticato), ma poi ti bevi ciecamente quello che passa su Youtube (che, giova ricordarlo ancora una volta, assolutamente non ha nulla a che fare con gli americani)?
La mia invidia per il tuo consulente d’investimenti non smette mai di crescere.
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