Visibilia, sì del Fisco a Santanchè: darà in 5 anni 1,5 milioni

(di Luigi Ferrarella – corriere.it) – Più «salato» del previsto, ma è pur sempre ossigeno puro per Daniela Santanchè l’assenso dell’Agenzia delle Entrate al piano di rientro del debito di 2 milioni di Visibilia Srl con il Fisco: perché, anche se non alle condizioni più favorevoli dello sconto sperato dal ministro del Turismo, la solleva dal rischio che Visibilia Srl fallisca e la trascini come ex amministratrice nel gorgo di un processo per bancarotta, reato molto più pesante dell’altra ipotesi per cui è indagata, il falso nei bilanci 2016-2022 di Visibilia Editore.

Il ministro proponeva in una transazione fiscale di spalmare 1,2 milioni in 10 anni. L’Agenzia Entrate, invece, accetta solo in parte la transazione fiscale, e in parte esige i parametri di rottamazione fiscale (altro percorso che i legali Sanzo, Burroni e Nataloni avevano comunque attivato entro la chiusura dei termini a fine maggio): la differenza è che così Santanchè pagherà al Fisco un po’ di più (1,5 milioni) in un po’ meno tempo (5 anni anziché 10).

Ma anche così il via libera dell’Agenzia delle Entrate è prezioso per Santanchè, perché (una volta vagliato dalla giudice civile Guendalina Pascale) scongiurerà il fallimento di Visibilia Srl e metterà il ministro al riparo dal rischio di bancarotta. Cioè dall’ultimo dei quattro spettri di bancarotta che ancora su lei aleggiava, visto che intanto i pm Gravina-Pedio avevano già ritirato la richiesta di liquidazione giudiziale di Visibilia Holding Srl e di Visibilia Editore Spa sulla scorta dei piani del ministro di accollarsene i debiti (compreso un ulteriore milione e 600.000 euro con il Fisco), e visto che la residua istanza dei pm è su Visibilia Concessionaria che però allo stato non sembra avere più debiti