(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – L’invasione russa dell’Ucraina ha appena compiuto 18 mesi. Un anno e mezzo di guerra (in aggiunta a quella degli otto anni nel Donbass), 500mila fra morti e feriti, una decina di milioni di profughi ucraini in Europa e in Russia, mezzo Paese distrutto che richiederà almeno mille miliardi per la ricostruzione, l’Ue in recessione per […]
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Il giorno della maromotta
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – L’invasione russa dell’Ucraina ha appena compiuto 18 mesi. Un anno e mezzo di guerra (in aggiunta a quella degli otto anni nel Donbass), 500mila fra morti e feriti, una decina di milioni di profughi ucraini in Europa e in Russia, mezzo Paese distrutto che richiederà almeno mille miliardi per la ricostruzione, l’Ue in recessione per le autosanzioni. Dal 24 febbraio 2022 molte cose sono cambiate nel mondo alla velocità della luce. Caduti Johnson, Truss, Marin, Rutte, Sànchez e Draghi, non Putin. L’Italia è passata dalle larghe intese alla destra della Meloni che vi si opponeva solitaria. Ma a Palazzo Chigi è cambiato solo l’inquilino, mentre il mantra resta lo stesso di 550 giorni fa: “C’è un aggressore e un aggredito, con Putin non si tratta, l’unica soluzione è la sua caduta, o la sconfitta della Russia, o il suo ritiro e intanto avanti con invii di armi sempre più micidiali e costose a Zelensky fino alla vittoria”. Mantra che porta malissimo a chi lo ripete e nulla fa pensare che possa diventare realtà.
Le controffensive ucraine sono state l’una modestissima e l’altra fallimentare. La Russia (almeno per ora) controlla la Crimea annessa nel 2014 e le quattro regioni invase nel ‘22. Le sanzioni non l’hanno isolata né mandata in default (anzi, rischiano di mandarci i sanzionatori). Putin appare (almeno finora) più saldo che mai, avendo superato anche la crisi interna più grave dell’ultimo quarto di secolo (il tentato putsch Wagner-Prigozhin). La Germania dissanguata rinvia sine die l’impegno Nato della spesa militare al 2% del Pil, come Conte impose di fare a Draghi 15 mesi fa. La Francia non vede l’ora di sfilarsi. E persino gli atlantisti più oltranzisti vacillano. La Polonia è furente con Kiev per il dumping sul grano. Usa e Uk concordano sul flop dell’offensiva ucraina. Biden (o chi per lui), persa la speranza di vendersi alle elezioni del ‘44 una vittoria militare, inizia a virare sull’unico successo possibile: quello diplomatico, anche per non farsi rubare il tempo e la scena dalla Cina. Il n. 2 della Nato ipotizza apertamente che Kiev ceda territori. E il mondo, che 18 mesi fa pareva tornato bipolare come nella guerra fredda, si scopre ancor più multipolare, con la nuova superpotenza Brics che unisce amici vecchi come Cina, Russia, Brasile, India, Sudafrica e nuovi come la strana coppia Iran-Arabia (che fino all’altroieri si sparavano in Yemen), minacciando l’impero del dollaro con una moneta concorrente. Persino nel Pd, con la Schlein, si muove qualcosa. Ma, nel governo italiano, niente. Come nel giorno della marmotta, è sempre il 24 febbraio 2022. Meloni&C., fermi sull’attenti davanti a Biden, non osano neppure domandargli se per caso, nel frattempo, gli ordini non siano cambiati.
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Che l’Europa a trazione Franco-Tedesca volesse rottamare la Nato l’ho riscritto, per l’ennesima volta, oggi pomeriggio al nonno che sproloquia da un ospizio provenzale, ma niente. Lui è talmente e ottusamente propagandista che non accetta nemmeno il riconoscimento, tramite DNA, dei resti di Prigozhin comunicato dalle stesse autorità russe.
E vai di sup postine con fionde e cerbottane per combattere la senilità precoce
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Chiedo umilmente a Pengue di pubblicare i miei post, in risposta alla disagiatA mokj, sua spontanea autodefinizione, per ridere sula storia che sto per raccontare, dopo avrt deriso le tabelle di mortalià ISTAT suddivise per fasce d’età dal 2013 al 2022.
La settimana scorsa ho appreso una notizia che mi ha profondamente addolorato.
E il giorno successivo ho dovuto leggere le farneticazioni di un NOVAX che non si è fatto alcuno scrupolo per andare a sciacallare sull’evento per appropriarsene a fini propagandistici.
Questi personaggi sono mentalmente fragili, con una solida ignoranza di base e una spregiudicata e vigliacca condotta che non tiene conto del dolore altrui
Come in premessa accennato spiego.
E’ morta una donna, una forever young, di 47anni a causa di un aneurisma cerebrale.
Si chiamava Linda, la conobbi nel 1990 che era una ragazzina. Donna Bellissima come poche, alta all’incirca un metro e ottanta, mediterranea, magra ma con forme estremamente femminili.
Le nostre madri si sentono tuttora telefonicamente alle feste comandate.
Purtroppo il giorno successivo alla pubblicazione della notizia un NOVAX romagnolo non ha esitato a spargere veleno, chiosando sulle cause, da attribuire a suo dire alla plurivaccinazione.
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Io rido di te, non dei morti
Rido di te e delle tabelle che incolli e utilizzi da anni per attaccare fantomatici novax. Ti leggo da anni e ho letto tanto di quell’odio verso i tuoi nemici immaginari che non ti si addice farà la vittima adesso.
Di storie di dolore ne abbiamo tutti, caro, ma non tutti le utilizziamo per avallare le nostre idee.
Quindi non dire falsità, rido di te che sei solo una povera creatura infernale.
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Questo lDl0TA non sa nulla di Linda ed ignora la sua storia. Restò orfana all’età di DUE ANNI, madre vedova a 23, perché il papà fu portato via da un aneurisma, COME lei.
Come spiegano tanti testi di medicina l’aneurisma congenito è causato primariamente da fattori ereditari.
Gloriano Bartolini era già stato sospeso in passato dai social per le sue teorie complottiste.
E’ un LEGHISTA che esalta il baciasalami e prima di andare in pensione faceva… IL SALDATORE.
Costui da Sant’Arcangelo di Romagna aveva già individuato la causa della morte di Linda.
https://twitter.com/11Giuliano/photo
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Nei prossimi giorni mi recherò dalla mamma di Linda, per cercare di portarle vicinanza e conforta.
Ma chiederò agli eredi di procedere per via giudiziaria verso chiunque ha osato e oserà infangare la sua memoria.
Il profiLo X di Bartolini è una raccolta di necrologi di vittime giovani o di mezza età, naturalmente causate secondo lui dal vaccino.
VOMITO.
Questa era Linda e la sua memoria non deve essere trascinata in stupide teorie complottarde da gente senz’arte ne parte.
https://digiland.libero.it/avatar/show/riccio.linda
In piedi quando indossava questi sabot con tacco e plateau, la sua altezza arrivava a un metro e novanta.
R.I.P. Angelo tornato in cielo, quando ti conobbi giocavi con due cagnolini, hai conservato l’amore per gli animali fino alla fine, come volontaria nel recupero degli esseri abbandonati. Bella di fisico, di viso e soprattutto d’animo.
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Ora i vigliacchi come mokj possono sbellicarsi di risa, dimostrando la pochezza, l’infima sensibilità verso chi muore per tutte le casistiche conosciute e loro, PER FORZA, vogliono intruppare tali persone tra le vittime delle rezioni avverse al vaccino.
Mi fate pena.
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Desidero ringraziare Jerome/GranLupMann per aver condiviso questo ricordo, ma con certi volgari sciacalli è solo uno spreco di byte.
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Guarda che non è Moki, Lupo…
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Correggi per favore GLM! Mokj sono io e tu mi hai confuso con Baky.. mi rendo conto che il nome è vagamente simile! grazie..
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ma infatti che c’entra Mokj
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Sto deficiente di Bartolini ha cancellato le risposte avverse.
Tranquillo volpe, ho gli screenshot subito attivati sulle tue paranoie.
E comunque la Polizia postale può accedere per verificare.
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X G.L.Cazzaro:
Mi unisco al lutto per questa meravigliosa stangona (è questo quello che volevi dire con unmetrottanta-novantacoitacchi, giusto?)
Ma quando hai tempo, passa anche a casa Canepa. O Tuscano. O Paternò.
A proposito.
sono appena morti due nuotatori ad una gara di nuoto di fondo.
https://www.leggo.it/esteri/news/ironman_cork_morti_atleti_nuoto_oggi_20_8_2023-7585042.html
E ogni tanto un pilota di aerei resta secco ai comandi.
Tutto normale, perché pensare male?
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SM non si smentisce.
Squallido e Volgare, che definisce stangona una donna morta, forse perché in preda alle polluzione notturne.
Io ho evidenziato L’INGIUSTIZIA di questo Angelo e tu, come un disco rotto, c’infili come sempre la reazione avversa che colpi’ Camilla Canepa.
Trovi in rete una corposa letteratura sui danni causati dai farmaci.
Antinfiammatori FANS, Antibiotici, antistaminici, con INCIDENZE di letalita’ variabili.
Smettiamo di curarci?
Che c’entra la popolazione con le tue fobie?
I morti da Covid di coloro che non si sono vaccinati, per indisponibilità del farmaco o per rifiuto, come li consideri?
Sei uno squallido bimbominkia.
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@baky: stai parlando da sola o stai comprendendo qualcosa di te che non avevi risolto?
Si scherza eh (meglio precisare)!
Come dicevo a SM tempo, questa gentaglia bisogna solo insultarla e pesantemente anche.
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Entrambe le cose, caro 🙂
Ma sugli insulti non concordo, ad avere a che fare con la 💩 si finisce per sporcarsi.
Ciao.
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* tempo FA
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Ma se il GranMogolMannaro ha confuso Mokj con baky (per dire la precisione del soggetto: du’ nomi in croce da ricordarsi e li canna!), Mokj con chi mi ha confuso?
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Non sono dell’avviso, baky: qui si tratta di scrollarsi di dosso la merd4 che ci hanno tirato addosso e ritornarla al mittente, rincarando la dose. Poi ciascuno fa come meglio crede.
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Comunque baky “ad avere a che fare con la 💩 si finisce per sporcarsi” mi sembra un insulto niente male. Brava!
Sfrondato della sua parte politicamente ipocrita, il famoso detto andrebbe così riscritto: non sono d’accordo con quello che dici E mi batterò fino alla morte perché tu NON lo possa dire.
Concetto che, in pratica, è anche quello che soggiace nella testa degli inconsapevoli dissimulatori mannari, cantori della democrazia.
Quindi, nessuna esclusione di colpi: sparare ad alzo zero!
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Chiedo venia e mi scuso con Mokj per l’errore grossolano.
Si, il destinatario della mia sofferenza è
BAKJ, una NOVAX che si diverte con le altrui disgrazie.
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Grazie GLM.. buona notte 🌟🌟🌟🌟🌟
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Glm,
Solo una piccola osservazione: Sono addolorata per la morte della giovane donna di cui hai parlato , per di più animalista come me, ma il fatto che tu abbia rimarcato che sia stata oggettivamente bellissima dovrebbe far dispiacere di più ? Le ce*se invece, possono morire senza problemi?
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La priorità della Mary in tutta questa distopia è l’apologia delle cess3! Nulla da aggiungere: passo e chiudo.
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“Trovi in rete una corposa letteratura sui danni causati dai farmaci.
Antinfiammatori FANS, Antibiotici, antistaminici, con INCIDENZE di letalita’ variabili.
Smettiamo di curarci?” Ottimo. Peccato che nessuno è obbligato a ingurgitarli…. invece …addirittura non ti faccio lavorare.
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Dino, questo ultimo tuo post andrebbe affisso per le strade, con OBBLIGO di lettura per tutta la popolazione filopandeminchionica (semicit.).
Magari, ma non credo, inizieranno a capire la differenza tra novax e freevax (crediamoci!).
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Grazie Raf…e buona giornata.
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Tante inesattezze o visioni geopolitiche miopi da parte di MT, sempre detto che è buono come giornalista d‘inchiesta, assai meno come politologo.
EU non è in recessione, viene messa in recessione col rialzo dei tassi di riferimento altrimenti l’inflazione si mangerebbe qualsiasi crescita.
La Russia non è in default ma la sua moneta vale la metà di 18mesi fa a fronte di tassi di riferimento del 12%. Chiunque non dice che una moneta di poco valore che costa tanto non è un buon viatico, mente sapendo di mentire.
E più passa il tempo e più la tecnologia occidentale che hanno comprato in passato – e che non sono in grado di replicare da soli o con partners tipo Cina – avrà bisogno di ricambi e manutenzione che non potranno ottenere, bloccando severamente il loro comparto produttivo.
Putin è saldo al comando del paese perché, come tutti hanno potuto vedere, ha metodi draconiani per sopire il dissenso…o sei con lui o ti fa fuori. Non so quanti qui condividano questi metodi ma è chiaro che se li condividono è perché non toccano a loro in IT/EU.
BRICS ne hanno di strada da fare per arrivare ad avere una moneta comune che si avvicini a $+€ – ammesso e non concesso che mai ci arrivino perché in tale gruppo di paesi ci sono dinamiche di non facile risoluzione.
MT fa terrorismo psicologico, alimentando timori e paure che alla realtà dei numeri e fatti non sono dietro l’angolo
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….Nulle e vuote le tue pseudo controinformazioni sullo scritto di MT …..continua a seguire l’informazione meinstrem , ormai ti manca poco alla condizione di pecorella..
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d’accordo su tutto, non ci avevo pensato ma è vero: Travaglio come politologo non è un granché, è superficiale, questo articolo è una conversazione da bar. Diversamente dal suo giornalismo d’inchiesta e giudiziario, lì è il numero 1.
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Focus, queste formule vuote di invettiva lasciano il tempo che trovano. La realtà dei fatti e i numeri raccontano la storia non i giornali dell’una o altra parte.
2% di PIL al 10% di inflazione e’ una iattura, ancor più per un paese come l’Italia dove la gente tiene i soldi sotto il materasso (tieni 100’000€ sotto il letto e prendili tra 10 anni con inflazione fissa al 10%…li puoi poi trasferire direttamente in bagno al posto della carta igienica…)
Ah, fammi sapere entro quando i BRICS batteranno moneta unitaria propria.
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X Raffa:
Quando le sanzioni europee saranno sufficienti per far collassare la Russia, fammi un fischio. Per ora noi siamo in recessione e loro no. E noi non abbiamo i pacchetti di sanzioni a nostro danno come loro.
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Travaglio premier!
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Grazie Travaglio.
Ma il politicante che vuol essere suddito, le critiche se le fa scivolare giù di dosso velocemente.
Speriamo ne faccia tesoro l’elettore.
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SI CHIAMA FIFA!!
se non ti allinei ai desiderata degli IUESEI, in Italia il minimo che ti possa succedere è perdere la guida del governo.
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L’essere allineati ai desiderata degli IUESEI presenta diversi vantaggi (per l’elenco è sufficiente un raffronto minimo con le condizioni di vita di chi invece non lo è), il tutto a fronte di relativamente pochi svantaggi: le persone avvedute questo lo chiamano pragmatismo.
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Jonny, se essere trascinati in guerre assurde, per i loro sporchi interessi imperialistici e CONTRO i nostri, ben più elementari, ti sembrano “pochi svantaggi”…!
Non riconosco più il vecchio Jonny antiUSA…che ti è successo?
Non dico essere contro a prescindere, ma se non è QUESTA l’occasione per riconoscere la natura deleteria di questi guerrafondai, che vogliono pure passarsi per difensori della democrazia…
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Carissima, maturare un giudizio sulla politica americana, soprattutto quella estera, è cosa doverosa (e il mio lo conosci: in estrema sintesi, sono degli sporchi imperialisti), ma è estremamente riduttivo fermarsi a quello.
Non posso ignorare che, sotto l’ombrello che lo strapotere militare americano tuttora garantisce ai suoi alleati, nazioni come la nostra (e, in definitiva, tutto l’Occidente) hanno potuto prosperare per lunghi decenni, grazie anche alle risorse che i suddetti guerrafondai, da sempre, depredano al cosiddetto sud del mondo, con metodi che sarebbero indegni per l’intera razza umana, se non fossero condivisi dalle altre superpotenze (che, quando devono difendere i loro interessi, rispondono solo alla legge della giungla, nessuna esclusa: se il loro elenco di nefandezze è più breve e meno variegato, è solo per una mera questione di circostanze).
Chi si straccia le vesti perchè ha scoperto (con appena 80 anni di ritardo) che la nostra politica estera è, di fatto, subappaltata dagli americani, pare Cassandra che ha scoperto il segreto di Pulcinella; la mia opinione a riguardo è che non è detto che ciò sia per forza un male, visto e considerato che l’ultima volta in cui abbiamo goduto della piena sovranità è finita col Paese ridotto ad un cumulo di macerie, mentre la situazione attuale, per quanto faccia storcere il naso alle anime belle, ha prodotto il più lungo periodo di pace interna che lo Stivale (e, in generale, l’Europa) abbia mai conosciuto.
Inoltre, non si capisce che cosa stia proponendo di fare chi vede negli Usa l’impero del male dal quale fare di tutto per emanciparsi.
Al di là dell’invettiva, le alternative sono solamente due: la prima è un ruolo di primo piano per l’Italia sullo scacchiere internazionale (totalmente irrealistico, fosse anche solo per la cronica mancanza di risorse), e la seconda è quella di cambiare ombrellone (innanzitutto pagandone il prezzo, e poi finendo, giocoforza, sotto le grinfie di un’altra superpotenza, sicuramente ancor meno disposta alla democrazia).
Quindi, di che cosa stiamo parlando? Alla fine, del nulla: tutto ciò che rimane è l’invettiva fine a sé stessa.
Personalmente trovo insopportabile questo piagnisteo, in quanto un tantinello ipocrita (ma nella maggior parte dei casi, più che di ipocrisia, penso che si tratti di mancanza di consapevolezza).
Se poi vogliamo limitarci alla sola questione Ucraina, abbiamo gli Usa che si sono resi responsabili di una guerra che ha causato circa 18mila vittime in 10 anni, pertanto il mio giudizio non può che essere di condanna, ma se Putin pensa di fare giustizia di quelle vittime facendone di nuove, oltretutto ad un ritmo di cento volte superiore, il mio giudizio non può che essere cento volte peggio.
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JD, andava tutto benissimo (il nostro non è il migliore dei mondi possibili, ma le alternative sono tutte al ribasso) poi alla fine, forse per far contenta la tua amica, scrivi di un Putin “giustiziere” di 18.0000 vittime “causate” dagli ameri-cani, e che la sua unica colpa sarebbe quella di averne “causate” cento volte di più! Ma dai, a questa formula “scientifica” non ci crede neanche Orsini. Io ho abbastanza la nausea di tutte le ricostruzioni sulle presunte responsabilità del macello in corso. Gli schieramenti si sono consolidati da tempo (gli ameri-cani responsabili di tutto, l’Italia al sicuro solo sotto l’ombrello Nato, la Nato un’associazione a delinquere, Putin un autocrate ma per noi molto meglio lui di Biden, Putin un avvelenatore e un assassino, Putin una specie di Robin Hood, l’Europa agli ordini degli UESEI, eccetera) e ognuno rimane immobile sulle proprie posizioni con tutta la rispettiva folla di fans al seguito.
Ho abbastanza la nausea di questa guerra, e mi terrorizza il nostro abituarci al quotidiano lancio di bombe in testa. A cominciare dal mio.
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Guarda che a me non interessa arruolarmi in uno schieramento per fare della macabra contabilità sui crimini del presunto schieramento opposto, ma solo capire il perché delle cose.
Quello che ho capito di questa guerra è che, siccome l’Ucraina faceva gola a molti, ognuno ha cercato di metterci sopra le proprie sporche zampe: chi con l’inganno, e chi con la forza (cosa che comunque fa una certa differenza perché, quando ti obbligano a fare qualcosa, essere presi per il culo o essere presi a bastonate non è esattamente la stessa cosa; de gustibus, ma io preferisco il culo).
Personalmente mi fanno schifo entrambi, e ritengo che l’unica parte che valga la pena prendere sia quella della povera gente, che paga il prezzo più alto e si becca le bombe in testa senza averne colpa.
Ti faccio anche la mia previsione su come finirà: in breve, come la Jugoslavia.
Quando i duellanti si saranno stancati a sufficienza, si renderanno conto che l’Ucraina è troppo grande ed importante per rischiare che finisca completamente sotto il controllo di qualcuno, pertanto si passerà alla soluzione salomonica: divide et impera.
Si poteva farlo prima? Certamente, ma purtroppo non è così che funziona lo schifoso mondo degli uomini.
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JD questi tuoi ultimi 3 posts andrebbero affissi per le strade, con obbligo di lettura per tutta la popolazione.
Funziona (ha funzionato negli ultimi 80 e funzionerà per non meno dei prossimi 50) esattamente come hai scritto.
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Ti ringrazio, ma il livello mi sembra più da cessi dell’autogrill.
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“JD questi tuoi ultimi 3 posts andrebbero affissi per le strade, con OBBLIGO di lettura per tutta la popolazione”
Questo è, strùca strùca, il concetto reale di democrazia dei suoi cantori!
“…Funziona (ha funzionato negli ultimi 80 e funzionerà per non meno dei prossimi 50) esattamente come hai scritto.”
Mo’ me lo segno proprio (cit.)!
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Ci siamo legati ai mafiosi al comando, e gli sgherri hanno sempre qualche vantaggio ovviamente.
Ma ora economia e finanza stanno girando male per il boss USA, e i vantaggi diminuiscono mentre gli svantaggi crescono … quindi, pragmaticamente, sarebbe meglio abbandonare la nave che affonda secondo me.
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A me non sembra che gli giri poi tanto male: hanno trovato qualcuno abbastanza fesso da combattere al posto loro, hanno piazzato il loro gas a caro prezzo, le armi vanno alla grande come sempre… quindi, pragmaticamente, sarebbe meglio aspettare di vedere l’acqua alle caviglie, prima di credere che la nave stia affondando per davvero.
Però, se vuoi iniziare a buttarti, sei libero di farlo.
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Povero donabbonDIO, triangolista dell’orchestrina del Titanic!
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Ovviamente è solo un’impressione, ma mi pare che l’acqua sia già almeno all’ombelico.
Hanno un debito pubblico enorme (circa 32.000.000.000.000 di dollari), che non è un grosso problema se il dollaro regge, ma ho visto che i BRICS stanno muovendosi per fargli perdere valore commerciando in altre valute, l’arabia si è messa a vendere petrolio in altre valute a sua volta … sinceramente non vedo come possano uscirne indenni, anche considerando che hanno spostato il loro PIL verso la finanza delocalizzando la manifattura, che ha una base molto meno effimera.
Per ora hanno parzialmente parato il colpo facendo suicidare i picciotti, ma reggeranno?
Secondo me no, non a lungo almeno, però è anche vero che loro hanno molto meno pelo sullo stomaco di me, e molta più fantasia.
Io se dovessi fare la mia mossa li mollerei ora, mentre li sta mollando mezzo pianeta (BRICS, Arabia, Niger …). Certo comporta rischi (quelli se gli gira ti bombardano per il tuo bene), ma anche restare con loro è rischioso.
E l’acqua sale.
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Per fabriziocastellana:
Chi dovrebbe mollare chi? Italia che molla US per “passare” con i BRICS?
Questa è una via che per molti motivi, anche tecnici come avere l’euro come moneta, non è percorribile.
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SI, è vero ci sono vantaggi ad essere trascinati in guerre insensate in giro per il “globo terracqueo” disarticolare e distruggere nazioni a noi alleate e vicine, lasciandoci i cocci, essere coinvolti in periodiche e devastanti crisi economiche e finanziarie, sottostare ai ricatti di qualsiasi genere, avere parte del territorio occupato con giuristizione estera, ospitare svariate testate nucleari senza possibilità di controllo, and last but not least, personale militare IUESEI Untouchables e ad ogni ordine gridare sempre YES SIR!., anche a quella marionetta di ZEZE?
Il tutto non suona come “SCHIAVITU’?
Al tempo dei ROMANi si chiamavano “Regni clienti”, durante l’umpero OTTOMANO erano “Regni vassalli” ora siamo “Nazioni schiave”.
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Questo indignatissimo elenco, ancorché corretto, francamente mi sembra un piccolo prezzo da pagare per godere dei privilegi d’occidente (che è ancora il posto migliore del mondo per qualità e durata della vita, nonché per accesso ad istruzione, sanità, servizi e, dulcis in fundo, l’unico dove gli abitanti godono di una vera libertà di parola), nei quali qualcuno è ormai talmente abituato a crogiolarsi da aver finito col dimenticarsi che non sono affatto scontati, anzi: riguardano solo un’esigua minoranza di esseri umani (circa 1 su 8).
A differenza degli schiavi però, noi possiamo scegliere: non come nazione (ma ci sono delle ragioni storico-politiche, anche se a qualcuno fa piacere fingere che non esistano, o che basti dire “scurdammoce ‘o passato”), ma almeno come individui; chissà come mai però, tutti che si lagnano e mai nessuno che faccia una scelta differente.
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possiamo scegliere?
con le votazioni?
la denocrazia?
sono orami parole vuote
di quale democrazia si parla se siamo schiavi
di quale elezioni si parla se i governi (qualsiasi esso sia)
vedi IL PRESENTE GOVERNO della sovranista della domenica GIOGGIA?
DEVONO RISPONDERE a Washington, Brucelles e NATO?
ALTRIMENTI ARRIVA IL BAU BAU?
oppure abbiamo la libertà di emigrare
caxxo AMPIA LIBERTA’
piccolo esempio:
la vendita di TIM ad un fondo speculativo IUESEI, una volta una eccellente impresa, ora caricata di debiti e svenduti vari importanti asset dai nostri “capitani coraggiosi”.
oppure il forzato acquisto dell’energia sempre dagli IUESEI a quintupli del prezzo?
OK abbiamo perso la guerra e firmata una resa incondizionata,
ma sono passati 78 anni caxxo, la guerra fredda da 32,
quando scade questa cambiale? MAI?
IL MONDO, LE PERSONE, LE NAZIONI, I PROBLEMI
sono cambiati
non sono più quelli di quel tempo,
occorre ripensare il futuro e il nostro posto nel mondo
e sopratutto a casa nostra, nel mediterraneo dove contiamo meno dell’Egitto, mentre noi mandiamo le nostre navi nel MAR DELLA CINA PER ORDINE DEL NOSTRO PADRONE, ha senso tutto ciò?
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Il mondo sarà anche cambiato, ma i rapporti di forza sono rimasti quelli, almeno per ora.
Mi dispiace per te, se hai confuso l’armistizio con uno yogurt, ma la risposta è che questa cambiale non scadrà mai.
Però possiamo sempre firmarne un’altra, se troviamo un altro disposto a garantire.
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hai confermato la mia affermazione:
siamo schiavi e schiavi rimarremo finchè gli IUESEI vorranno,
e gli svantaggi sovrastano i cosiddetti “vantaggi” di cui parli
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E’ da otto decenni che la tua affermazione è confermata, benvenuto.
Parli così perché hai dimenticato che cosa vuol dire provare a vivere senza (spoiler: è dura).
Comunque, i flussi migratori in tutto l’orbe terracqueo dicono esattamente il contrario, essendo tutti, indistintamente, rivolti verso l’Occidente (nel quale, ti ricordo, nessuno ti trattiene).
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è dai tempi dell’ Uomo di Cro-Magnon che i flussi migratori vanno verso occidente
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Se è vero, ciò non fa che certificare che è il posto dove si vive meglio.
Il vero lo sport nazionale è lamentarsi sempre della gamba sana.
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Adriano,
Pur condividendo in parte il pensiero espresso da JD, ritengo pure io che questa cambiale senza scadenza che i nostri nonni hanno firmato agli USA, avrebbe leggermente stufato.
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quello che indispone e denota arroganza è la retorica del:
NON TI STA BENE? PUOI SEMPRE EMIGRARE
come rispondevano SEMPRE le “elite” dell’800
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Se la verità ti indispone mi dispiace per te, ma il problema è solo tuo.
Io mi limito a ricordarti che la maggior parte degli esseri umani non gode nemmeno di questa possibilità.
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chi protesta: è un ingrato,
chi si lamenta: se non ti piace hai la libertà di andartene,
chi vuole cambiare le cose: guarda laggiù c’è chi sta peggio,
chi propone soluzioni: è solo un inconcludente,
chi si agita: perchè?, tanto non può cambiare niente.
dietro alle tue personali analisi si cela un quore se non nero, grigio tendente al grigio fumo.
Sei un conservatore accanito amante dello status quo, che ogni tanto si concede qualche piccola trasgressione
non so se, oltre ad altro, considerarti un ignavo, ma di certo gli assomigli molto,
Moravia li considerava “indifferenti”
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Chi cerca di buttarla sul personale: è a corto di argomenti.
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di quale persona parli?
perchè nel tempo ne ho contate diverse
l’ultima versione?
o la prima, quella del vissuto “ho visto cose che…”?
le idee e le opinioni sono sempre personali
non cercare di svicolare o rimescolare
sei tu quello che:
chi protesta: è un ingrato,
chi si lamenta: se non ti piace hai la libertà di andartene,
chi vuole cambiare le cose: guarda laggiù c’è chi sta peggio,
chi propone soluzioni: è solo un inconcludente,
chi si agita: perchè?, tanto non può cambiare niente.
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A parte che di soluzioni non ne ho viste, stai deliberatamente ignorando che non mi sono limitato ai giudizi così tranchant che stai cercando di attribuirmi, ma ho argomentato le mie obiezioni.
Scusa, ma mi sembra di parlare col gatto b(o)urlone, pertanto ti devo salutare.
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SI CHIAMA FIFA!!
ricordi?
hai iniziato TU sui vantaggi ad essere schiavi degli IUESEI
e chi non li riconosce PUO’ EMIGRARE
mi sono limitato a ribattere alle tue “ARGOMENTAZIONI”
di un amante dello stauts quo
o meglio parti in loop appena si tocca
l’argomento IMPERO IUESEI
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Continuo a non vedere le “soluzioni” che millanti.
Le potenze demoplutocratiche, con le loro inique sanzioni, tentano di ostacolare il riapparire dell’Impero sui colli fatali di Roma!
Peccato che non ci sia più LVI, altrimenti sapresti per chi votare.
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più in basso non potevi andare
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Amico mio, io ti sto solo chiedendo quali sono le soluzioni che staresti proponendo, dato che finora non ne ho lette; questi tuoi patetici tentativi di buttarla sul personale non fanno che dimostrare vieppiù l’inconsistenza delle tue argomentazioni, ormai tristemente ridotte a cibo per gatti.
A dire ke kattivoni ke sono gli amerikani sono capaci tutti, mentre è un po’ più difficile dire che cosa mai bisognerebbe fare per liberarsene (cosa a cui personalmente potrei essere più che favorevole, ma prima gradirei sapere a quale prezzo), e ancor più difficile è rendersi conto delle inevitabili conseguenze che comporterebbe l’eventuale e radicale cambio di rotta a cui tanto aneli (ti ricordo che con noialtri è perfino inutile sprecare le bombe: è sufficiente che ci spengano internet, per mettere in mutande il Paese nel giro di una settimana), conseguenze che impatterebbero in maniera grave e diretta non solo sulle nostre vite, ma anche e soprattutto su quelle di milioni di nostri connazionali, che magari la pensano diversamente (sempre se è ancora legittimo: LVI questo problema l’aveva risolto alla grande).
Tu continui a ripetere che è per “fifa” che l’Italia è filoamericana (peraltro, con una visione della politica estera che sembra presa di peso proprio da un film americano, come se un Paese si governasse seguendo l’onda emotiva), mentre io ti ho fatto degli esempi a caso (ma ce ne sarebbero moltissimi altri) che ti dimostrano che non di fifa trattasi, ma di mera convenienza (senza trascurare le ragioni storiche), esempi ai quali non hai evidentemente nulla da ribattere nel merito (che argomento sarebbe “parti in loop”? Dimmi che c’è di sbagliato in ciò che ho detto, se ne sei in grado).
Dato che il tuo problema sembra essere solo la fifa, a questo punto ti ho semplicemente ricordato che LVI non aveva FIFA!! E delle conseguenze se ne è sbattuto altamente, esattamente come stai facendo tu adesso.
Se la cosa ti urta, è con te stesso che te la devi prendere, non certo con me che te lo faccio notare, anche perché della tua opinione su di me non me ne può fregar di meno; puoi anche seguitare ad insultarmi, se la cosa ti fa sentire meglio (sono impermeabile a questo genere di bambinate), ma dalle tue reazioni si capisce benissimo perché, nonostante le reiterate richieste, seguiti a glissare su quali sarebbero le tue soluzioni a questo “problema” del nostro filoatlantismo (che, per inciso, io non considero un problema, ma un vantaggio).
Però la cosa più grave è che non hai il coraggio di guardare in faccia la realtà, perché poi dovresti ammettere che i modelli a cui ti ispiri sono questi: machismo, coraggio, fifa (manca solo il culto della personalità).
Sempre a puro titolo di esempio: gli afghani sono tra i popoli più coraggiosi ed io per primo li ammiro per questo, ma non farei mai a cambio con le condizioni di vita dell’Afghanistan, conseguenza diretta del prezzo che è stato pagato per quella sovranità e indipendenza a cui, così virilmente, aspiri anche tu.
Senza rancore.
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quello che mi fa specie, e mi fa parlare di FIFA e SCHIAVITU’
sono i continui piegamenti a 90° dei nostri governi, sia che l’ordine provenga dagli IUESEI, sia da IUKEI sia dalla GRANDEUR, anzi ci adeguiamo anche senza richiesta.
Nelle scelte siamo sempre snobbati, danno per scontato che noi eseguiremo senza un plissè.
Questa è codardia, mancanza di orgoglio, FIFA.
Credo che sia impossibile dare un calcio in qulo d’improvviso agli Yankee, ma sdraiarsi proprio no.
Non mi pare che tutti i cosiddetti alleati lo facciano, Krucchiland non mi sembra che siano andati in IRAQ ad ammazzare la popolazione e così via.
Quindi, perchè dobbiamo essere sempre così servili????
Non ci sono MAI margini per trattare???
Perchè ogni PdC deve andare a rapporto a Washington, possibile che non abbia mai mal di testa?
la mia idea è che non ci provano neanche, siamo assuefatti.
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Ogni nazione ha il peso politico che si è guadagnata.
Se il nostro è così basso, evidentemente è perché ci sono dei solidi motivi, sui quali ora non sto a dilungarmi (ma che vanno sotto il nome di Storia).
IUESEI, IUKEI e la GRANDEUR, ad esempio, sono guardacaso proprio le potenze uscite vincitrici dalla seconda guerra mondiale, con tanto di diritto di veto all’ONU (assieme a Russia e Cina: un club molto ristretto, che ha chiuso le iscrizioni quasi ottant’anni fa), oltre ad essere anche tutte delle potenze nucleari (un club appena un filo più allargato, che include anche India, Pakistan, Israele e Ciccio Kim).
Comunque, che Krucchiland non sia andata in Iraq non è del tutto vero:
https://www.notiziegeopolitiche.net/iraq-la-germania-conferma-il-suo-impegno-militare/
Come vedi, ognuno è chiamato a fare la sua parte, in base alle necessità e al peso geopolitico in un determinato momento (gli equilibri di massima sono abbastanza stabili e definiti, ma ci sono comunque delle piccole variazioni contingenti, sul medio periodo).
Se i nostri non ci provano neanche, è semplicemente perché sanno che combattere una guerra che non si può vincere è perfettamente inutile, anzi dannoso.
Inoltre, ti ricordo che noi non disponiamo mai di tutte le informazioni.
Tu maledici l’invio di armi in Ucraina perché ti puoi permettere di non sapere che, se ci rifiutassimo, tanto fare un esempio (inventato, ma non troppo distante dalla realtà), lo Zio Sam potrebbe semplicemente ritirare una qualche commessa miliardaria ad una partecipata della quale fino a quel momento ignoravi l’esistenza, causandoci un danno economico maggiore di quello da cui il presunto “coraggio” ci dovrebbe salvare.
Se tutti i PdC, indistintamente e di ogni colore politico, si sono sempre comportati allo stesso modo, il motivo non è che sono tutti degli stupidi, o dei codardi, mentre tu sei l’unico intelligente che ha capito tutto leggendolo su internet, ma è qualcosa di molto più prosaico: del puro e semplice pragmatismo.
E’ così, e non ci si può fare niente, almeno per ora, pertanto è inutile farsi il sangue cattivo su questa cosa: è come incazzarsi con la pioggia.
Quello che fa specie a me, invece, è che ci sia chi è disposto a spendere tempo, energie ed incazzature per qualcosa su cui non ci si può fare assolutamente niente,
mentre tali sforzi potrebbero essere concentrati in maniera più efficace verso dove potremmo fare, e molto, ma non facciamo (di problemi che non dipendono dagli Usa in Italia siamo pieni rasi, c’è solo l’imbarazzo della scelta; qua sopra ne ho fatto un elenco davvero minimale).
Verrebbe quasi da dire che queste discussioni, nella loro scontata inconcludenza, sono diventate un’arma di distrazione di massa.
Ti saluto, per davvero questa volta, e non incazzarti: si vive molto meglio, te l’assicuro.
Le incazzature lasciale ai lividi disturbatori che aleggiano qua intorno, che hanno un gran bisogno di sfogare le proprie personali frustrazioni.
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dottor Azzecca-garbugli
es. Krucchiland ci è andata in un secondo momento
all’interno di un intervento anti-isis
non ha partecipato alla guerra contro Saddam
giustifichi a prescindere la vigliaccheria dei nostri governanti
si può trattare
visto che ci chiamano
si possono mettere delle condizioni
o come li chiamano loro:
le regole di ingaggio
IUKEY e GRANDEUR non contano più un caxxo
IUKEY è scappata dall’EU
e la GRANDEUR ci ha pregato di aiutarla in MALI e in NIGER
in cambio de chè?
dell’acquisto della FIAT?
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Va bene, come vuoi tu, ma per l’amor di Dio: asciugati la bava.
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e tu cambiati le mutande
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Mi permetto, visto che sono stato ca6ato, di intervenire con una rettifica sull’ “Occidente (nel quale, ti ricordo, nessuno ti trattiene)” e la sacrosanta risposta di Metropolis che definiva tale idiozia, un atteggiamento arrogante.
Beh, è il minimo, ma c’è molto di più: questa è quel tipo di arroganza che usa la mafia.
Se non ci paghi il pizzo ti diamo fuoco al negozio che sei sempre libero di lasciare se non ti va la nostra proposta.
Da quasi un secolo paghiamo il pizzo ai Cani e se c’è qualcuno che inizia a protestare, nessuno lo trattiene qui (a casa sua), dove i pragmatisti iDI0ti scorazzano libbberi di farsi le canne!
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So bene che cogliere le differenze non è mai stato il tuo forte, ma ti faccio notare che la mafia non ti aiuta anche a gestire l’attività, mentre gli paghi il pizzo.
Di conseguenza, quello che paghiamo agli americani non è un pizzo, ma (molto più banalmente) un prezzo, che personalmente giudico più vantaggioso rispetto alle possibili alternative (almeno a quelle che vedo io, ma sono sempre in fremente attesa di conoscere quali siano le mirabolanti proposte di chi la vede diversamente: purtroppo, finora non sono ancora riuscito a cavargliene neanche mezza).
E anche per stavolta hai ottenuto il tuo minutino d’attenzione, dopo tanto mendicare: non serve che mi ringrazi.
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Muoia Sansone e tutti i filistei, che sono gli alleati già in odor di recessione a partire dalla Germania.
O muerte o muerte! Tertium non datur!
E anche riuscire a fuggire dall’abbraccio mortale di Biden per lasciarlo in solitudine e salvarci… è ormai troppo tardi. Abbiamo perso troppo sangue!
Il declino, specie quello italiano, sarà lungo, doloroso e definitivo!
La Minchiona per sfuggire alla collera popolare dovrà riparare in Albania!
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La fasciocoatta ha iniziato una strategia di fuga.
Non va nelle conferenze stampa che prevedono domande scomode.
Passerà gran parte del tempo all’estero, obbligando quei cialtroni nominati ministri a smazzarsi problemi.
Lei apparirà per intestarsi provvedimenti che hanno forte presa sul corpo elettorale ignorante, come successo con le banche, che è andata a rapinare scatenando la vigilanza B E.
Dopo la crisi dei mutui su prime nel 2010, che causò il fallimento di giganti come Lehman Brother, la B È impose a tutte le banche europee una riserva OBBLIGATORIA di liquidità, oggi variabile tra il 15 e il 20%, per fronteggiare eventuali nuove crisi sistemiche.
Il 20% degli attivi tenuto Fermo, senza possibilità di investire.
A questo si aggiungono le pulizie dei crediti inesigibili e abbiamo un quadro sulle pessime performance, in termini di ritorno aui capitali investiti dagli azionisti, spesso stranieri.
Ora che si è paventato un ritorno all’utile… ZAC, l’hanno tagliato per catturare consenso tra la massa di ignoranti maggioritaria.
Ma così esponi le banche italiane a rischio di scalate straniere, fondi e concorrenti che non vedono l’ora di appropriarsi dei risparmi italici per usarli all’estero.
Ma poi, terra terra, vai a taglieggiare chi finanzia il tuo enorme debito pubblico?
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Una cosa è certa, gli iperprofitti dell’Eni non saranno tassati. Il motivo è chiaro: l’Eni è finanziatore di partiti. Tutti tranne uno. Indovinare il quale è roba da bambini.
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Teoricamente, non lo sarebbe: basterebbe mandarci 3 o 4 dei (sette) figli della Von der Liar, nonché il figlio di Biden nonché la sorella della Melony.
Sai come finirebbero presto di sparare.
Quel che mi fa schifo di più, è che gli itagliani sembrano diventati del tutto disinteressati al problema: ovunque parlano di vacanze e cassate varie, quando va bene di quanto costa di più fare la spesa rispetto all’anno scorso. Tanto i 200.000+ morti della guerra mica sono parenti loro, no?
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L’idiot non solo non ha preso gli psicofarmaci prescritti dal centro di sanità mentale dove risiede da tempo memorabile ma si è impasticcato di brutto con il captagon, ne possiamo vedere gli effetti pure su questo spazio dove urla e sbraita oscenità e deliri mentali,
Speriamo che gli infermieri riescano a riportarlo in manicomio prima che faccia danni a se e agli altri.
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Ok, ora piegati in avanti e preparati alla solita assunzione delle sup postine.
Fionda o cerbottana nonno?
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Travaglio fa il breve ed asciutto punto della situazione sulla vicenda Ucraina e la drammatica tragedia che coinvolge tutti. Ad oggi non si vede ancora la soluzione, semplicemente perché per molti non conviene ancora trovarla, visto gli enormi interessi che vi ruotano intorno. Ma come tutte le guerre, alla fine i padroni del gioco gli porranno fine, si spartiranno geopoliticamente ciò che rimarrà dell’Ucraina e si inizierà il gran business della ricostruzione. Tutti parteciperanno alla divisione della torta e a ciascuno capiterà un fetta più o meno grande.
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C’è un po’ di Travaglio in questo articolo di Orsini .
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“Maromotta” è un errore di stampa (non credo) o ha un significato che mi sfugge?
Gioca tra “marmotta” e…?
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Credo sia un errore di stampa.
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Ah, ok… 👋🏻☺️
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E’ presto per cantare vittoria ma vi confesso che non vedo l’ora di poter leggere la cronaca del doppio salto carpiato con avvitamento incrociato che questo governo e i suoi sostenitori saranno costretti a fare quando questa inutile guerra finirà. E anche l’intervista che sicuramente rilascerà il Migliore, spiegando quali fantastici utili si avranno per le imprese italiane, impegnate per il prossimo ventennio nella ricostruzione dell’ucraina.
Immagino che Stampubblica avrà già pronto da tempo gli articoli per il suddetto salto della quaglia, inclusi servizi di approfondimento e illustre citazioni.
Immagino anche un ritocco al vocabolario della lingua italiota alla voce aggressore.
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Orwell insegna
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Come si comporterà la nostra ducia nel novembre 2024 nel caso Trump fosse il vincitore della competizione elettorale americana (sempre che lei fosse ancora al suo posto attuale)? Camerati contrordine…
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Cesare,
Questo è sicuro.
Andrà da Donald e dirà che L ha sempre stimato , e lui la farà dormire nella casa di Barbie a Malibu’ con lo scivolo diretto dalla camera da letto alla piscina…
P.s.: pensiero cattivello : mentre lei parla di politica con Trumpone io non lascerei solo il Giambry – first gentleman con Melania…
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Ospite gradito su Rep 👇
Cicchitto: “Dietro Vannacci si può vedere la mano di Putin. Vogliono spaccare la maggioranza”
https://it.wikipedia.org/wiki/Appartenenti_alla_P2
2+2 fa sempre 4
Sempre!!
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VANNACCI E’ UN COMUNISTA! In linea con il titolo del LIBRO.
Aristotele gli fa una pippa a Cicchito!
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Giansenio, NON CI CREDO!!! 🤣😆😂
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“L’essere allineati ai desiderata degli IUESEI presenta diversi vantaggi (per l’elenco è sufficiente un raffronto minimo con le condizioni di vita di chi invece non lo è)”
Guarda che il mondo non è statico, cambia!
Qualche giorno fa sentivo un economista spiegare che vent’anni fa la dollarizzazione nel mondo era all’80%. Oggi è scesa al 60%. Se la picchiata continua a questo ritmo tra vent’anni sarà al 40 e tra quarant’anni al 20%, e a quel punto addio dollaro (e addio euro) e addio vantaggi. Saremo al si salvi chi può. Cominciarci a pensare da adesso, invece di battere i tacchi e basta davanti al nonnetto, sarebbe intelligente.
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Certo. E se a mio nonno spunteranno le ali, diventerà un tram volante: mi consigli di iniziare a pensare a quanto vendere i biglietti?
Francamente tra quarant’anni spererei proprio di non esserci più, ma ritengo che ci sia ben poco da pensare: intanto perché da qua a quasi mezzo secolo può succedere qualunque cosa in grado di sovvertire equilibri e previsioni, e poi perché, se e quando sarà il momento, finirà che improvvisamente cambieremo padrone, come da italica tradizione, per cui al posto tuo non mi preoccuperei più di tanto.
Se non puoi essere il più forte, alleati con lui: non garantisce il massimo del risultato, ma è comunque una buona tattica.
E se invece di struggerci invano per l’ingombrante alleato, ci concentrassimo sui problemi non direttamente causati da lui, e senza neppure aspettare quattro decenni? Del tipo: gli americani ci impongono di aderire alle sanzioni e di inviare in Ucraina quei quattro ferrivecchi che avevamo da revisionare, e vabbé, ma non ci impongono anche, ad esempio, di avere quattro regioni governate dalla mafia, di mantenere una corruzione da terzo mondo e una sanità (e in generale, una società) così classista e così poco egualitaria.
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UN QUESITO
L’espressione “il ruggito della coniglia” si adatta più alla Meloni oppure alla Schlein??
PS
Si accettano anche percentuali di assegnazione.
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Il ruggito della cAnAglia… si addice alla prima di sicuro. Per dire.
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Interessante come si difensori dei criminali ammeri-cani cerchino scuse per difenderli,
Questi signori, si fa per dire, sono semplicemente dei complici dei vari Totò Riina, solo si vergognano a dirlo,
Esseri spregevoli che meritano solo disprezzo
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Meglio allearsi con Totò Riina che non con un semplice ladro di polli, bravo jd, sei un fedele servitore di mafiosi e criminali vari,
Non per nulla c’è un detto che recita: chi pecora si fa leone la mangi e tu rappresenti bene la pecora.
PS non è che le nazioni ex sovietiche in trent’anni alleate con gli ammeri-cani abbiano raggiunto un tenore di vita lusinghiero, soprattutto l’ucronazistan.
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Non c’è nulla di più patetico di una pecora che si crede leone.
Te l’ho già detto: la differenza tra noi è nella consapevolezza.
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Vorresti dire che tu sei consapevole di essere un PECORONE, J.Dio?
Uno zerbino umano buono per tutte le stagioni e tutti i padroni.
Da ribaltarsi dalle risate.
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No, voglio dire che non basta un ruggito a trasformare una pecora in leone, a meno che il leone non sia “da tastiera”.
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Di Maiano, filoatlantista, sìvax. Manca solo che si droghi… Ah, si droga anche? Per la miseria: alla faccia della consapevolezza (semicit.)! Hai capito il leocino…
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Chi sarebbero i “sìvax”? Io riconosco la validità e la sicurezza dei vaccini come scientificamente provate e mi sono vaccinato senza problemi ma, come ricorderai, sono sempre stato contrario al green pass, una misura giuridicamente ineccepibile ma che giudico inutilmente discriminatoria.
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* leoncino
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“Chi sarebbero i “sìvax”?” Detto da uno che l’ha sempre menata coi novax è una comica. Comunque, sono quelli che riconoscono la validità e la sicurezza dei vaccini come scientificamente provate e si sono vaccinati senza problemi, ma…
Ma il leoncino, ci fa sapere che, bonta sua, è sempre stato contrario al green pass. Infatti lo considera una misura giuridicamente ineccepibile: ‘azz! E’ un vero peccato che una delle conseguenze di questa impeccabilità sia quella di essere inutilmente discriminatoria.
Aaaaaaaaaah, la consapevolezza, questa sconosciuta.
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Chiedo venia per il mio italiano incerto, ma io quelli li chiamo “persone normali”.
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A proposito di VANTAGGI: A bocca chiusa
Date: 28 Agosto 2023Author: ilsimplicissimus
Come certamente saprete quel sinedrio di personaggi pagati a piè di lista dalle oligarchie occidentali hanno appena dato il via alla caccia ai dissidenti, ovvero a chi sul web esprime idee differenti da quelle considerate giuste da una manica di imbecilli e corrotti, guidati da una ladra. La ragione di tutto questo è che hanno una paura matta del web che al contrario di televisioni e giornali o comunque dei media tradizionali non possono controllare direttamente e a priori. La stessa cosa sta accadendo in America dove tra un pannolone e l’altro Biden ha deciso di fare la stessa cosa: poiché l’occidente vive ormai di narrazioni fasulle è chiaro che esse sono in grave pericolo quando escono dai canali ufficiali e controllati per venire discusse da persone che non vengono pagate un tanto a menzogna mentire o ancora meglio vengono pagate per non pensare. Il tutto viene accompagnato da una stravagante e stupida tesi secondo la quale la libertà di parola può generare odio oppure trarre in inganno le persone rispetto alle tesi ufficiali e dunque va messa da parte: chi mai avrebbe pensato che queste assurde cazzate sarebbero state accolte con grande favore dai rimagli della sedicente sinistra che finalmente viene liberata per legge dall’angoscia della dialettica storica e dalle ultime remore per essere parte della mera gestione amministrativa e – si fa per dire – culturale per conto del capitale. E per rendersene conto basterebbe leggere il pezzo del Manifesto sull’editto di Bruxelles per rendersi conto delle acrobazie anguillesche di questi ipocriti per simulare una blanda critica al provvedimento.
Il problema del potere è il progressivo distacco della popolazione generale dai media tradizionali per affluire sul web: in Usa, tanto per fare un esempio Walter Cronkite l’ “uomo più creduto d’America” nel 1968 faceva da solo 28 milioni di telespettatori a fronte di poco più di duecento milioni di americani, oggi con 330 milioni quella cifra viene raggiunta dai notiziari di tutte le principali tv, comprese quelle via cavo. Non parliamo dei giornali la cui crisi è evidente e mostra con chiarezza come essi siano ormai un’attività diseconomica, strutturalmente in perdita, ma restino un investimento nel potere e una forma di lobbismo. In realtà questi mezzi – fatta eccezione per le persone anziane – costituiscono ormai una sorta di corto circuito perché vengono prodotti dall’elite e vengono fruite in gran parte delle stesse, come auto assicurazione che le balle che dicono sono “vere” poiché vengono dette al di fuori di circoli ristretti. Va inoltre considerato che la tv con i suoi tempi che non consente una vera discussione su qualsiasi cosa, è assolutamente adatta a rappresentare la voce del padrone. E’ per questo che la legge “bocca chiusa” riguarda solo il Web , perché gli altri mezzi di informazione sono sicuri e sterilizzati.
Dunque sì, la censura che ci aspetta è espressione di tirannia incipiente e tuttavia ci mostra anche che essa viene generata dalla paura che la rete di ragno tessuta negli ultimi decenni finisca per essere strappata e non a caso il provvedimento europeo tutela anche il passato: per esempio se dico che la Serbia è stata bombardata dalla Nato potrei incorrere nelle ire degli ignobili censori e il pezzo potrebbe essere subito cancellato. Così come se la Russia stravincesse in Ucraina, la commissione potrebbe decidere che si tratta di “dinsinformazione”, parola estremamente ambigua che si è evitato di definire con precisione. A mio parere si tratta però di una disperata misura di un milieu politico particolarmente stupido e corrotto, che sente avvicinarsi la fine e tenta in tutte le maniere di rimanere a galla, almeno fino a che la realtà non finirà per sommergerli arrivando da fuori con gli stivali della storia . Però, almeno per residua dignità, bisognerebbe anche prepararsi a combattere per mantenere la libertà di parola organizzando una rete che diffonda le notizie sgradite all’establishment su molti siti, diversi rispetto ai social, facendo impazzire i censori. E creando una rete giuridica che contesti in linea di principio provvedimenti che sono totalmente anticostituzionali chiedendo risarcimenti che non saranno concessi, ma che daranno il destro di ridiffondere i contenuti cancellati. Insomma i modi per lottare ci sono. Ma temo che questo sia troppo faticoso per molti, per troppi abituati e allevati nella pigrizia mentale e convinti, che si può prendere parte a qualcosa solo se questo costa la fatica minima. I tiranni vincono quando sono le persone a permettere di essere tiranneggiate.
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Effettivamente, dove esistono i reati d’opinione non ci sono tutti questi problemi…
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Effettivamente:
Forse devo scrivere qualcosa dopo il link perché passi? Non so che dire… vediamo… Ah, sì, ecco: Jonny Dio è un pragmatico.
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* pragmatista
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“Francamente tra quarant’anni spererei proprio di non esserci più, ma ritengo che ci sia ben poco da pensare”
Ma infatti non ci devi pensare tu.
Sono i cosiddetti statisti, quelli che, così ci hanno spiegato, non guardano alle prossime elezioni ma alle prossime generazioni.
E invece i nostri eroi sono tutti presi da cosa? Dalle prossime fondamentali elezioni europee.
Che schifezza di statisti!
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Non capisco a chi ti riferisca, ma ti ricordo che i nostri “statisti” ce li scegliamo da soli (dicesi democrazia), motivo per cui ogni popolo ha la classe dirigente che si merita.
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Ma infatti: tu non hai solo scelto quelli alla Luigino “il Palo” Di Maio, ma li hai anche difesi e giustificati.
Meglio di così, cosa si vorrebbe mai meritare di più?
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Se tutti i politici fossero come Di Maio, l’Italia avrebbe un decimo dei problemi che ha, pertanto rivendico la mia scelta.
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A proposito di pragmatismo iDI0ta…
Ucraina: cosa siamo diventati?
Date: 29 Agosto 2023Author: ilsimplicissimus
Siamo diventati dei mostri o lo siamo sempre stati e ce ne accorgiamo adesso che i nodi stanno irrimediabilmente venendo al pettine? In Ucraina il conto del macellaio cresce ogni giorno e ogni giorno generali psicopatici e imbecilli che fino ad ora hanno maramaldeggiato con i deboli, incitano Kiev a mandare a morte migliaia di uomini per spezzarsi contro l’evidente superiorità russa. Ma questo carnaio che ci permette solo di allontanare il momento in cui dovremo ammettere la sconfitta non basta. Non basta rappresentare la “battaglia per Rabotino” – un borgo che prima della guerra contava ben 480 abitanti e che fisicamente non esiste più – come una sorta di strada per la vittoria quando in realtà attorno al villaggio ci sono solo alcuni soldati russi che guidano le artiglierie e distruggono chiunque tenti di entrare tra le macerie. Adesso a Washington e dunque anche nelle terre coloniali dove si annidano ignobili scalzacani ignari di qualunque cosa e capaci solo di obbedire, sognano di mobilitare ciò che resta della popolazione, principalmente ragazzi di 16-17 anni e persone di età superiore a 60, nella speranza totalmente infondata che ciò che non è riuscito a truppe preparate, addestrate e armate fino ai denti possa riuscire ad una massa informe di ragazzini e anziani, con armi raccogliticce. Posso capire che i generali americani siano degli analfabeti visto che non ci si può aspettare nulla quando manuali e dottrine da campo vengono scritti per sconfiggere gente generalmente indifesa, ma in questo caso lo capisce anche un bambino che si cerca una strage totalmente inutile.
Certo i generali come i politici si trincerano dietro una serie di pregiudizi idioti sul fatto che la Russia è debole e disorganizzata, che ha il pil dell’Olanda e così ripetono questo rosario di sciocchezze anche quando la realtà li contraddice in maniera plateale. E’ da un anno e mezzo che i russi stanno esaurendo le munizioni, i droni, gli uomini e che quindi vale la pena il bagno di sangue perché da un momento all’altro dovranno scappare regalando al regime di Kiev la vittoria. Invece guarda caso è la Nato che ha finito le munizioni e aspetta l’inverno come il Santo Graal per poter ricostituire un po’ di scorte da mandare ai morituri. Sempre ovviamente che i russi si astengano da qualsiasi operazione. Questo per non parlare delle armi magiche che sono state inviate e che avrebbero dovuto atterrire i russi al loro apparire e che vengono ancora promesse sotto forma di F16, che probabilmente non arriveranno mai perché, a parte ogni altra considerazione, si tratterebbe di dare ai russi il modo di scoprire i segreti di un caccia che, pur anzianotto, costituisce nel complesso il nerbo dell’aviazione Nato. Eppure in certo senso tutto questo va oltre gli interessi del sistema – militar industriale che monetizza la strage, oltre l’incompetenza ( forse per non dire certamente non gratuita) dei generali, oltre l’ideologia russofobica, oltre le miserabili narrazioni che non valgono i bit sui quali sono diffuse: a me pare di scorgere un sentimento canagliesco, una sorta di vendetta contro chi non è riuscito a concretizzare le ambizioni e le illusioni degli Usa e dell’Europa: se gli ucraini non sono stati in grado di farci vincere, allora che crepino. Il fatto che poi tutte le operazioni siano state immaginate e supervisionate dalla Nato è una realtà che è meglio nascondere sotto il tappeto.
Così in qualche modo riesce più facile sopportare la sconfitta. Ovviamente tutto questo viene negato insieme all’enorme numero di morti già sopportati dall’Ucraina e che si manifesta con la carenza di luoghi di sepoltura, costringendo il governo di Zelenskyj a scavare i cimiteri della Seconda Guerra Mondiale e scartare i resti dei soldati sovietici per fare spazio al numero crescente di caduti ucraini. Facciamo finta di non vedere perché ormai siamo diventati dei mostri che reclamano il sangue altrui, ma evitando di dover versare il proprio quando l’avversario può replicare colpo su colpo. Tutto il pacifismo espresso in anni passati si è dissolto come fumo quando tira vento, tutte le aspirazioni al dialogo sono state mandate al diavolo, per non dire, nel caso dell’Italia la completa cancellazione della Costituzione che ripudia la guerra. E tutto per ottenere una sconfitta epocale che finalmente seppelirà gli autori di questa.
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Guarda che quando voglio leggere le stronzate del Simplicissimus, vado sul Simplicissimus.
Le tue copincollate le salto a pié pari.
Argomenta con parole tue, qualora ne fossi in grado.
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“Non capisco a chi ti riferisca, ma ti ricordo che i nostri “statisti” ce li scegliamo da soli (dicesi democrazia), motivo per cui ogni popolo ha la classe dirigente che si merita.”
No scusa, qui o c’è la cambiale che non scade mai per cui noi dobbiamo dire sì al buana Iuesei a vita (che è quello che pensi tu) e allora non possiamo scegliere un tubo se non pupazzi filo Iuesei.
Oppure possiamo scegliere (che è quello che penso io) e allora mi chiedo: perché non scegliamo e perché non salta fuori qualche statista come si deve che ci propone di cambiare strada perché così si va a sbattere?
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Naturalmente, le cambiali si possono anche non pagare: basta essere pronti ad affrontarne le conseguenze.
O pensi forse che basti chiedergli gentilmente di sloggiare?
Io non ho mai visto un cane che resta impassibile, quando si cerca di togliergli l’osso.
Tu hai ragione, possiamo scegliere, ma la risposta alla tua domanda è molto semplice: il motivo è che la scelta che caldeggi, a conti fatti, è molto meno conveniente rispetto a continuare a pagare le cambiali.
Che “così si va a sbattere” è una tua legittima opinione, ma è una valutazione che non condivido (a quanto pare, in compagnia di buona parte del corpo elettorale, sempre per quel fastidioso ammenicolo di pseudodemocrazia che ci ritroviamo).
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Bene.
Ma se siamo incravattati (questa tecnicamente è la situazione che tu descrivi), allora non siamo in democrazia. In democrazia il popolo deve essere libero di scegliere (e coi cravattari alla porta direi che non è libero) dopo essere stato correttamente informato (e anche questo mi pare complicato visto che pure l’informazione avrà i cravattari alla porta). Quindi non siamo in democrazia, basta dirlo!
Si va a sbattere (naturalmente non domani ma tra qualche decennio) perché, per dirne una, mano mano che il dollaro (e quindi l’euro) perderà fette di mondo il nostro debito pubblico (per non parlare di quello degli USA) sarà sempre meno finanziabile.
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Puoi chiamarla pseudodemocrazia, se la cosa ti fa sentire meglio, ma sempre quello rimane: come disse il sempre attuale Churchill, è stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora”.
A me sembra che il popolo sia, a tutti gli effetti, libero di scegliere: cosa c’è che glielo impedisce? Ha fatto semplicemente la scelta più logica e assennata, o quella meno sconveniente.
In Italia esistono formazioni politiche dichiaratamente contrarie alla Nato e all’Europa, e chiunque era libero di votarle alle recenti elezioni: se hanno riscosso percentuali da prefisso telefonico, è un sintomo evidente del fatto che la faccenda è di scarsissimo interesse, per la stragrande maggioranza del corpo elettorale.
Ad esempio: tu, che ritieni tanto importante la questione, lo scorso settembre hai forse votato per una di esse?
No? Se non lo fai tu che la consideri tanto esiziale, come puoi pretendere che lo faccia chi la ritiene irrilevante?
Se invece l’hai fatto, ti faccio fin d’ora i complimenti per la coerenza, ma dovresti imparare ad accettare la decisione della maggioranza, invece di prendertela perché la sua scelta non ti sta bene.
Sul discorso dell’informazione, invece, hai pienamente ragione, ma è una questione estremamente complessa, delicata e di non facile soluzione, che richiederebbe un discorso a parte.
Se e quando le tue fosche previsioni si avvereranno (sembra quasi che te lo auguri), vedrai che la questione diventerà più appetibile e si prenderanno provvedimenti, altrimenti è inutile fasciarsi la testa prima di romperla.
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J Dio, con questa raffica di 28 post, ha dimostrato bene chi è:
”’So bene che cogliere le differenze non è mai stato il tuo forte, ma ti faccio notare che la mafia non ti aiuta anche a gestire l’attività, mentre gli paghi il pizzo.”’
No. Assolutamente. Pretende solo di mettere le persone a lei gradite, di farsi concedere territorio, farsi comprare attrezzature, assoggettare le realtà economiche locali (vedi Mattei), politiche (Moro, per dirne una), farsi obbedire anche al di fuori del diritto internazionale quando c’é da fare guerre ecc ecc.
Non è mafia.
E’ la democrazia.
Adesso qualche esempio di come J. Dio sia un reazionario e servo della peggiore specie.
”’A me sembra che il popolo sia, a tutti gli effetti, libero di scegliere: cosa c’è che glielo impedisce? Ha fatto semplicemente la scelta più logica e assennata, o quella meno sconveniente.”’
Quale scelta? I partiti che possono vincere le elezioni sono TUTTI atlantisti, anche quando dichiarano il contrario. Nemmeno con la Meloni l’hai capito, cialtron3 da 4 soldi?
”’In Italia esistono formazioni politiche dichiaratamente contrarie alla Nato e all’Europa, e chiunque era libero di votarle alle recenti elezioni: se hanno riscosso percentuali da prefisso telefonico, è un sintomo evidente del fatto che la faccenda è di scarsissimo interesse, per la stragrande maggioranza del corpo elettorale.”’
Sopratutto se in campagna elettorale non se li fila nessuno, non li finanzia nessuno, non gli danno spazio televisivo inventandosi il ‘terzo Polo’ e facendo parlare persino Renzi più di Conte.
”’Ad esempio: tu, che ritieni tanto importante la questione, lo scorso settembre hai forse votato per una di esse?
No? Se non lo fai tu che la consideri tanto esiziale, come puoi pretendere che lo faccia chi la ritiene irrilevante?
Se invece l’hai fatto, ti faccio fin d’ora i complimenti per la coerenza, ma dovresti imparare ad accettare la decisione della maggioranza, invece di prendertela perché la sua scelta non ti sta bene.””
A proposito di VISCIDUME. Quindi secondo il ragionamento dell’anellide in parola, Hitler e Mussolini avevano vinto e chi li contestava doveva accettare il risultato. Così, perchè l’aveva deciso la maggioranza. Il fatto che ogni governo che si è avvicendato abbia tradito ogni programma elettorale non turba questo VISCIDO con la bandiera gialloblu nell’avatar.
”’Sul discorso dell’informazione, invece, hai pienamente ragione, ma è una questione estremamente complessa, delicata e di non facile soluzione, che richiederebbe un discorso a parte.”’
Tradotto: sì, l’informazione CONDIZIONA LA PERCEZIONE dei cittadini sia della politica che delle soluzioni ai problemi, è tutta sbilanciata PRO-USA ma J.DIO, da sempre in funzione di reazionario borghesoide pro-Potere qualsiasi esso sia, non vuole parlarne, sennò si seppellirebbe da solo.
BRAVO J.D, se c’erano dubbi sulla tua spregevolezza morale adesso li hai fugati tutti.
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