
(di Iris Paganessi – lindipendente.online) – «La politica sulle droghe va cambiata», così il ministro della Salute Karl Lauterbach ha aperto la conferenza stampa che si è tenuta ieri a Berlino, in seguito all’approvazione del progetto di legge per la legalizzazione parziale della coltivazione e del consumo di cannabis in Germania. La proposta del governo tedesco, ancora in attesa dell’approvazione da parte del Bundestag (il parlamento federale tedesco) e del Bundesrat (il consiglio federale tedesco), consentirebbe ai cittadini tedeschi maggiorenni il possesso fino a 25 grammi di cannabis e la coltivazione fino a tre piante per uso personale. Inoltre, le persone potranno unirsi nei “cannabis club” – organizzazioni private senza scopo di lucro, con un massimo di 500 membri – dove potranno acquistare, consumare e coltivare la pianta in modo legale.
L’obiettivo del governo tedesco è regolamentare l’uso e la produzione della cannabis al fine di depenalizzarla e di tutelare la salute dei consumatori attraverso un prodotto controllato. È prevista anche una campagna di sensibilizzazione sui rischi per la salute, principalmente rivolta ai minori, ai quali il consumo di cannabis rimarrà vietato.
Nonostante il ministro Karl Lauterbach abbia sempre espresso contrarietà alla depenalizzazione, a causa del presunto legame tra l’uso continuativo della cannabis e il rischio di schizofrenia e psicosi, negli ultimi 18 mesi ha riconosciuto l’insuccesso delle politiche proibizioniste. «Così non andiamo da nessuna parte», ha affermato durante la conferenza stampa, sottolineando che l’uso di cannabis è in aumento tra gli adulti e che lo scorso anno ben 4 milioni di persone nel Paese ne hanno fatto uso, con una percentuale del 25% tra gli individui di età compresa tra i 18 e i 24 anni.
Ora il documento con le linee guida andrà sottoposto alla Commissione europea e ad altri organismi di diritto internazionale e solo successivamente si potrà andare avanti nel processo normativo.
Anche se tutta Europa sta cercando di capire che politica adottare nei confronti della cannabis, non si può dire che i Paesi membri si stiano muovendo in modo omogeneo: il via libera da parte del governo tedesco segue la legalizzazione della cannabis per scopi medici e industriali da parte dell’Albania. Sulla stessa linea della Germania anche la Repubblica Ceca, che sta lavorando ad un piano per consentire la vendita e l’uso ricreativo della cannabis, non ancora finalizzato. A Copenaghen, la capitale della Danimarca, la proposta di legalizzazione della cannabis è stata respinta dal Parlamento. In Svizzera, lo scorso anno, le autorità hanno dato il via libera ad un progetto pilota, che consente a poche centinaia di persone a Basilea di acquistare cannabis dalle farmacie per scopi ricreativi. E mentre la Francia muove timidi passi avanti, l’Italia non sembra aver intenzione di attenuare le loro politiche proibizioniste.
La Cannabis è una sostanza dotata di azione psicotropa, ovvero capace di modificare lo stato psico-fisico di una persona (percezione, umore, coscienza, comportamento, ecc.). Studi scientifici hanno provato che nuoce gravemente alla salute. Tra i principali effetti negativi psicologici e neurologici a seguito dell’assunzione di Cannabis ci sono: riduzione della memoria, diminuzione della capacità di pensiero e di soluzione dei problemi, riduzione dei riflessi, alterazione della coordinazione dei movimenti, alterazione del senso del tempo, alterazione della percezione dei colori o dei suoni, alterazioni dell’umore, allucinazioni e stati psicotici. Il consumo abituale di Cannabis produce danni irreversibili al sistema nervoso centrale fino a produrre una vera e propria riduzione delle capacità prico-fisiche e delle facoltà mentali.
Non si tratta di “proibizionismo”, si tratta di tutelare la salute dei cittadini tenendoli lontani da sostanze nocive.
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P.S. Non tutelano la salute dei cittadini ma la salute della criminalità organizzata.
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Concordo pienamente!
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Morti causati dal fumo quest’anno (sito Worldometer, in continuo aggiornamento): 3.130.960 (TRE MILIONI, più degli abitanti di Roma…!). Morti causati dall’alcool: 1.586.480, totale 4 MILIONI 700 mila e rotti, quasi gli abitanti della Sicilia. E siamo a metà agosto…
Mi piacerebbe sapere quanti morti siano causate dal consumo di cannabis ogni anno, sicuramente oltre 10 milioni perché se per fumo e alcol non si è fatto nulla di veramente STRINGENTE (vietando il consumo), eppure causano 7/8 milioni di morti l’anno, beh, la temutissima cannabis (“riduzione della memoria, diminuzione della capacità di pensiero e soluzione dei problemi, etc.”) sarà portatrice di catastrofe sanitaria planetaria, visto che il consumo mondiale (dati del 2020) risultano interessare ben oltre 200 milioni di persone.
“Non si tratta di “proibizionismo”, si tratta di tutelare la salute dei cittadini tenendoli lontani da sostanze nocive”, quindi le quasi 11 miliardi di sigarette consumate dall’inizio dell’anno in tutto il mondo, che hanno garantito gettiti di accise enormi, sono a tutela della nostra salute, così come i miliardi di litri di alcolici e superalcolici.
Inoltre, gli amati governi della terra, tengono così tanto alla nostra salute che, sempre dall’inizio del 2023:
foresta distrutta in ettari: 3.257.000
desertificazione in ettari: 7.516.000
sostanze tossiche rilasciate nell’ambiente: 6.134.000 (TONNELLATE, non sia mai fossero chili…!)
erosione di terra coltivabile in ettari: 4.385.000
Però i vostri politici sono scesi in campo e, da sempre, lo fanno per noi… Domanda: non è che, per caso, sono scesi, insieme a loro sostenitori/elettori, sì in campo, ma era di cannabis quindi, “riduzione della memoria, diminuzione della capacità di pensiero e soluzione dei problemi, fino una vera e propria riduzione delle capacità prico-fisiche e delle facoltà mentali.etc.”? :-))
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Forse sarebbe meglio tu approfondissi l’argomento
https://www.cbdmania.it/blog/benefici-della-cannabis
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Le più nocive sono alcol e tabacco. Come mai non tutelano la nostra salute vietandole? Forse perché incassano un sacco di soldini? Uno stato ipocrita.
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Quindi perché non andare allo sbrago friggendo il cervello e ammazzandone altri milioni liberalizzando una droga molto più pericolosa della nicotina!?
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(omissis) “Per questo motivo, nel 2006 un uomo del Colorado di nome Mason Tvert lanciò una sfida all’allora sindaco di Denver e in seguito governatore, John Hickenlooper. Hickenlooper è il proprietario di diverse birrerie che vendono alcool in tutto lo stato, un’attività che lo ha ricco. Tuttavia, Hicknelooper sosteneva che la cannabis è nociva e che pertanto doveva essere vietata. Così Mason lo sfidò in un a duello. Uno avrebbe avuto a disposizione una cassa di alcool, l’altro un pacchetto di spinelli. La sfida si sarebbe combattuta a colpi di tiri per l’uno e sorsi per l’altro, al fine di vedere chi morisse prima. Si è trattato di un vero e proprio Mezzogiorno di Fuoco. Mason ha continuato a condurre la campagna per la legalizzazione della cannabis nel suo stato e la popolazione del Colorado l’ha sostenuto facendogli aggiudicare il cinquantacinque percento dei voti. Ora gli adulti possono acquistare legalmente la cannabis nei negozi autorizzati, essa è soggetta a tasse e il denaro ricavato va a sovvenzionare l’edilizia scolastica. Un anno e mezzo dopo la legalizzazione, il consenso ha raggiunto il sessantanove per cento e anche il governatore Hickenlooper lo considera “buon senso”. Nel frattempo, il Colorado non si è trasformato ancora in quel luogo pieno di gente strana che ammazza la propria famiglia. Non è forse arrivato il momento di ascoltare la scienza e smetterla con la storia dell’ascia di Victor Licata?” La prima parte dell’articolo la trovi qui: https://www.huffingtonpost.it/cultura/2017/08/10/news/perche_la_marijuana_e_vietata_il_vero_motivo_e_peggiore_di_quanto_si_possa_immaginare-5525492/
Solo per chiarezza: non ho trovato dati “consumo di cannabinoidi/TOT morti l’anno”, evidentemente sono cifre esigue. Detto che posso rispettare la tua opinione, perché ognuno può pensare ciò che vuole (pensa, il sottoscritto NON fuma cannabis, hashish o altro, in quanto l’unica volta che lo feci, 20 anni fa circa – ed ero già ben bene adulto! – vomitai…!), ti prego, se possibile, di non scrivere che la vietano per tutelare la ns. salute quando, da SEMPRE, la politica se ne sbatte altamente i cogli… la prima mela, del popolo! Saluti.
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Più pericolosa della nicotina? Ma che, davero? 😂
Pinolucino ti ha risposto così esaustivamente che la mia risposta risulterebbe superflua.
Per di più, come lui, ho vomitato pure le budella quando ci ho provata, quindi non sto difendendo i miei interessi.
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Intanto il Parlamento tedesco deve ancora rettificare. Si parla di tre piantine…
Brutto segnale, abbiamo già l’alcool libero a friggere i cervelli, per non parlare dei farmaci prescritti a go go.
Comunque il giro d’affari sarà importante, i cittadini si rincoglioniranno ancora di più ( molto comodo per loro) e gli spacciatori si butteranno su sostanze più attive e più redditizie. Fino al prossimo ” condono”: cocaina?
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Ratificare, ovviamente
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Bene così, forse per la fine del secolo ce la faremo anche noi.
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