(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Quando un politico è in difficoltà, denuncia un complotto-bufala. Nel 1996 B. svelò di aver trovato un cimicione a palazzo Grazioli, accusò di spionaggio le “Procure eversive”, il Parlamento e i media gli andarono dietro, poi si scoprì che era un ferrovecchio inservibile messo lì dai bonificatori chiamati da lui. Nel 2009 ci riprovò con […]
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I segreti di Pulcinella
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Quando un politico è in difficoltà, denuncia un complotto-bufala. Nel 1996 B. svelò di aver trovato un cimicione a palazzo Grazioli, accusò di spionaggio le “Procure eversive”, il Parlamento e i media gli andarono dietro, poi si scoprì che era un ferrovecchio inservibile messo lì dai bonificatori chiamati da lui. Nel 2009 ci riprovò con lo “scandalo enorme di un signore che ha spiato 350mila persone”: il vicequestore Gioacchino Genchi, consulente in processi di mafia, omicidi e corruzioni, allora impegnato nell’inchiesta Why Not di De Magistris. Genchi non ha mai intercettato una mosca: incrociava intercettazioni e tabulati disposti e acquisiti dai giudici. Il caso riempì Camere e giornaloni di alti lai, Genchi e De Magistris furono rimossi e poi assolti. Ora ci risiamo. Crosetto denuncia “dossieraggi” perché Domani pubblicò notizie vere sui suoi compensi da consulente di Leonardo e vuol conoscerne la fonte. I pm indagano e scoprono che un maresciallo della Finanza in servizio alla Dna ha compiuto accessi non autorizzati a dati fiscali segnalati per operazioni bancarie sospette di riciclaggio. Ora se costui, già trasferito, ha commesso reati, sarà condannato. Ma non si capisce di quali “attacchi alla democrazia” di “pezzi deviati dello Stato” per “fermare il governo Meloni” o “fabbrica dei ricatti” (Rep) si vada cianciando. Oltre a Crosetto, fra gli attenzionati figurano Conte, Casalino, Renzi e non politici come Totti: ce n’era per tutti, non solo per il governo Meloni. Eppoi è ancora da accertare l’uso fatto dal sottufficiale delle notizie (vere, peraltro): se uscivano sui giornali, i ricatti erano impossibili; se restavano segrete, potevano essere usate per estorcere qualcosa a qualcuno, ma va dimostrato che sia avvenuto. Quello di Crosetto, poi, era un segreto di Pulcinella: il suo conflitto d’interessi di capo dei costruttori d’armi che diventa ministro della Difesa era noto a tutti, anche a lui, che proprio per quel motivo l’estate scorsa negava di ambire a quel ministero.
Era sotto i governi B. che si facevano dossieraggi per screditare oppositori, pm e giornalisti non allineati: l’archivio fuorilegge del Sismi di Pollari&Pompa; gli spioni della Security Telecom; le commissioni Telekom Serbia e Mitrokhin con falsi testimoni. Quindi la destra che punta il dito dovrebbe guardarsi allo specchio. Su un punto però Crosetto ha ragione: “Come funziona il circuito dei dossier nel rapporto con chi poi li pubblica?”. Ma il quadro horror che dipinge si realizzerà con la legge bavaglio di Nordio: magistrati, cancellieri, agenti, avvocati, cronisti avranno intercettazioni che non si potranno più pubblicare, alimentando veleni e ricatti. Lo disse la Corte Suprema Usa nel 1913: in democrazia “il miglior disinfettante è la luce del sole”.
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Grazie Raf…e buon week-end
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Strano che ancora non abbiano tirato dentro la wagner 😀😃
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che per loro è come per i vampiri, mortifera!
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Il dossieraggio denunciato da Crosetto, ha la stessa credibilità “dell’attentato” denunciato da Belpietro qualche tempo fa. A distanza di anni, le forze dell’ordine stanno ancora cercando gli attentatori. E noi stiamo ancora ridendo.
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Ogni volta che guardo l’identikit del presunto aggressore io RIDO.
Fu fornito dal caposcorta del pennivendolo, che si ritrovò con un uomo di circa 40 anni, bianco, 1,80 m che cercava di entrare nel suo condominio. Fatti avvenuti a settembre 2010.
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… E Travaglio ne ha scoperto l’ubicazione: è nella famosa isola, con Elvis Presley, Paul Mc Cartney e Moana Pozzi… 🤣😂😆
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Ci dimentichiamo della gentilezza di Silvio B. nel comunicare telefonicamente a Marrazzo (allora politicamente in rampa di lancio a livello nazionale ) che giravano nelle redazioni dei suoi giornali notizie a proposito di incontri con trans, decretandone l’estinzione? Ferrara disse una cosa giusta: se un uomo non è ricattabile non può fare politica. E se non si è ricattabili, cercano a tutti i costi di buttarti giù, con il metodo Raggi. Uno scempio della decenza.
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Non la conoscevo. Se ne deduce che sia l’unica cosa giusta… mai detta da costui, quindi.
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Lo so sembra incredibile, una cosa giusta detta da Ferrara è proprio un ossimoro.
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A destra hanno una lunga esperienza nell’allevamento di bufala ri, soggetti senz’arte ne parte che hanno soggiornato nelle patrie galere.
Igor Marini, sedicente conte che fu arrestato mentre scaricava ortaggi ai mercati generali di Milano e sulle cui bugie fu imbastito la campagna mediatica delle falsi tangenti a Prodi.
Mario Scaramella, un trafficone napoletano che sembrava estratto dalle commedie nonsense di Totò e Peppino, in mezzo alle più assurde situazioni di spionaggio come l’avvelenanento di Litvinenko a Londra, le mine Russe depositate sul fondo del golfo di Napoli, i dossier di spie Russe su Prodi e altre stxonzate assortite.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Mario_Scaramella
E le calunniose campagne televisive di Mexdaset, condotte dai vari lacchè con il giudice Mesiano colpevole di calzini azzurri ed estensore della condanna Fininvest per l’appropriazione, tramite corruzione giudiziaria, della Mondadori ai danni della Cir di De Benedetti.
Tutte queste menzogne un risultato l’hanno raggiunto, creare nella popolazione ignorante un clima di odio verso le opposizioni al padrone, con retaggi e visioni che sono ancora presenti nelle loro teste vuote.
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E se poi c’è qualcosa che non torna …. ci sono,come il cacio sui maccheroni, il servizi segreti deviati!
Ma vi rendete conto i srvizi che debbono essere segreti ,improvvisamente non li sono più perchè deviati..anche questi diventano i “segrteti di pulcinella”
Che bel sistema!
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Vediamo di capire. Il sistema prevede che le banche segnalino “operazioni sospette” . Ovviamente il sospetto di riciclaggio sarà codificato con certi parametri e arriva all’antimafia (non ai giornali) perché faccia, ove necessario, degli accertamenti. Se chi accede in archivi riservati invia quelle informazioni a certi giornalisti ( lo fa gratis?) e questi li pubblicano scrivendo fatti veri ( i compensi ricevuti da certe persone) ma affermando che trattasi di indagini antimafia lo fanno nel nome della verità o per mettere in dubbio nella mente dei cittadini l’onestà di quelle persone, specie se politici non di proprio gradimento?.
Nel caso in ispecie non c’è una querela per diffamazione (è impossibile entrare nella mente del giornalista per capire (anche se è intuibile) quale fosse l’obiettivo, ma il personaggio si è rivolto alla magistratura segnalando che su un giornale erano stati pubblicati dati personali sensibili non di dominio pubblico.
Purtroppo gli agit prop sinistrati, non in grado di intendere e volere, non si rendono conto che a via di scrivere cazzate rischiano di non essere creduloni neanche quando riferiscono di fatti di cronaca.
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Il concetto che potrei esprimere, leggendo l’ennesimo articolo denuncia, è sempre lo stesso; una campana rotta che suonerà all’infinito. D’altra parte lo stesso articolo è “campana rotta” in quanto, negli ultimi… 50 anni, queste notizie si susseguono senza soluzione di continuità. Prima c’erano giornali come “Il Male”, “Cuore”, etc., metà satirici e 3/4 verità… :-)); da una quindicina d’anni abbiamo “Il fatto quotidiano”, meno satirico, più notizie. Però non sono questi i giornali che “fanno opinione”, in quanto vengono letti da una nicchia di persone. Quindi? Arriviamo al concetto “campana rotta”: il problema non è Crosetto, il fu Berlusconi, Meloni, Renzi, Salvini, Di Maio, Schlein, il Pd, la Dc, il Psi, Lega, FdI o qualsivoglia partito. Il male (non intendendo il mitico giornale) è alla radice, ovvero chi li vota e perché. Sempre parlando di “campane rotte”, avrei piacere nel ripetermi :-)); qualcuno ha idea del perché il ponte Morandi sia crollato, al di là dell’italico scaricabarile e del fatto che MAI nessuno pagherà? L’incuria di società autostrade, chiaramente. Peccato – però – che il problema VERO sia a monte, ovvero la stipula di un contratto, tra Stato e Società autostrade, tutto sbilanciato a favore di questi ultimi (sentenziato dalla Corte dei Conti, non “pinolucino”), senza obbligo né controllo alcuno. 43 morti posson bastare? Perché solo per incredibile casualità non sono risultati essere molti di più, in quanto quel giorno non transitava quasi nessuno su un ponte dove, molto spesso, si stava fermi in doppia corsia su entrambi i sensi di marcia. Poteva essere un’ecatombe, soprattutto ci fossero stati camion cisterna e/o pullman. Eppure su questo fronte, incredibilmente, tutto tace, persino da parte di mass media sempre pronti a scavare e denunciare. Ho sensazione che quando le magagne sono troppo grandi, nessuno riesca (o voglia…) a gestirle, quindi il vaso di Pandora resterà sigillato. Perché, ad esempio, successe anche negli anni ’90 quando l’indagine del giudice Imposimato (RIP), che avrebbe coinvolto tutti i partiti e principali “gruppi di potere” di questo Paese, venne bellamente insabbiata; nessuno mai ne parlò (solo all’estero!!), tranne lui in comizi pubblici, riservati però a ben poche persone. Il video denuncia, da brividi veri, viene messo e tolto in continuazione da youtube… Però in quanti l’hanno visualizzato e, soprattutto, a quanti DAVVERO interessa al momento del voto? Le domande da p0rci sarebbero tantissime, come quelli che andrete a votare, ognuno di essi dietro maschera da umano e promesse da marinaio.
Chi non l’avesse visto, avendo stomaco di sentire un GIUDICE dichiarare pubblicamente, senza mezzi termini, che “Stato e mafia non erano in conflitto, bensì partner”, ecque qua :-)) il link.. https://www.youtube.com/watch?v=-asp6Gjqpl8
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Non ricordo bene ma qualcuno disse pure “Lo Stato si è fatto mafia”! O la Mafia si è fatta stato !
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La strage di ustica… stesso sistema… chi era ai radar per il tracciamento sono tutti morti…. coincidenze?
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Sì, combinazioni che si verificano spesso ma, per carità, non facciamo qualunquismo :-))) perché si rischia di diventare novax, terrapiattisti, sciachimicari in un batter d’occhio! Sono episodi fortuiti, frutto di casualità, come quella che fece suicidare chi, il giorno dopo, avrebbe dovuto recarsi dalla polizia per parlare di uno scandalo miliardario che coinvolgeva la banca più antica del mondo. Non volendo fare nome dell’Istituto – tengo famiglia! – diciamo che nacque nella città del panforte e, soprattutto, palio. Così che, a MONTE, pochi possano capire di quale banca parlo :-))
D’altra parte, anni prima, ci fu chi venne trovato impiccato sotto il ponte e non era quello di Baracca per far la conta, anche perché “sotto” ci stava già lui (lo so, battuta leggermente “noir”). Ovviamente, circostanze fortuite, vollero che Roberto si affacciasse per vedere il Tamigi e, scivolato su una buccia di banana, combinazione cadde di testa dentro un cappio nel giorno che aveva deciso di mettere dei mattoni nelle tasche. E’ incredibile, la vita è una cassapanca piena di sorprese. O di mattoni, dipende, tutto dipende.
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Condivido…tanto più che si arrivò a denunciare la moglie e la figlia….e qui ritorniamo al nocciolo della questione!
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Tutto tace sul fronte dei disastro perché ai cosiddetti giornalisti di inchiesta non interessa una mazza. A quegli agit prop interessa solo infangare politici non appartenenti alla loro parte. Per esempio. Nonostante i 43 morti del ponte Morandi ai Benetton sono stati regalati circa 10 miliardi per trasferire allo stato le autostrade che erano state costruite con soldi pubblici. Ha visto quelli i falsi giornalisti fare inchieste ? IO NO PERCHÉ A REGALARE QUEI MILIARDI NON È STATO IL GOVERNO MELONI. QUANTE INCHIESTE AVREBBERO FATTO GLI AGIT PROP SINISTRATI?
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La transizione Stato – società autostrade per le concessioni autostradali (tra l’altro praticamente REGALATE a privati…), è andata avanti per anni, dunque NESSUNO – tranne i 5s in quanto non erano ancora “nati” – può dirsi innocente. Inoltre che, di qualsiasi argomento si stia parlando, le opposizioni possano sentirsi pulite soltanto in quanto “non governavano”, fa ridere i polli e tutti gli altri animali della fattoria, tranne i m@iali, in quanto – come spero saprai – sono parte in causa. Cosa CAXXO ci stanno a fare all’opposizione? Non sanno quello che fa il governo? Risultano agli atti “ghigliottine” per tacitare l’opposizione, per poter portare avanti le presunte porcate? Forse la Meloni, oggi che governa, ha in agenda una commissione d’inchiesta su come mai venne regalato a privati un asset importantissimo (e appartenente al POPOLO) e nel contempo stipularono un contratto, secretato, tutto sbilanciato a favore dei concessionari? Risulta in agenda una commissione per stabilire perché abbiano regalato 10 miliardi ai Benetton? Suvvia, non facciamo gl’ingenui e basta, caxxo, con questa contrapposizione Guelfi e Ghibellini, dove il peggio è sempre l’altro ma della r0gna sotto il proprio tappetino non si vuole mai parlare. La destra, poi, con il suo SPLENDIDO elettorato, ha partorito 4 volte un PdC che tutto il mondo c’invidiava, in quanto nessuno ha mai eletto, per una carica istituzionale così importante, un politico che ebbe come “stalliere” (sì, certo, cavallo oh oh, cavallo oh oh, cavallo oh oh!) un KILLER di mafia, oltreché autista dei “piccoli Scilvi” che dovevano crescere. Di cosa stiamo parlando? Di chi è peggio di chi, quando il migliore ha tonnellate di merd@ sotto il cuscino? E, sia chiaro, NON voglio difendere nessuno, tanto meno la sinistra, parola che per il sottoscritto – già dagli anni ’80 – significa avversa, ostile, infausta, svantaggiosa.
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Grande Marco Travaglio…lui continuera’ a pubblicare intercettazioni di interesse pubblico senza nessun timore….!!! Per i veri Giornalisti “la paura di regime” NON esiste…!!! GRAZIE Ragazzi…eravamo, siamo e saremo sempre dalla parte vostra….quella giusta della Storia..!!!
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certamente …mi accodo!
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@frugnin
Di Travaglio, i vari pseudo giornalisti con la lingua piena di bava, possono dirne tutto il male possibile, ma due fatti sono incontestabili.
Ha fondato un giornale libero e senza padrone, che temono tutti.
E poi ha le p…. e.
Il resto è avanspettacolo politico
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Il problema è uno solo, sempre il solito: a parte Travaglio mi(s)tico, di FQ ce n’è uno solo e lo leggono/seguono troppo pochi!
(Che poi, vabbè, servirebbe un canale TV nazionale completamente libero, un VQ dove per V si intende Video, ma ne han fatte di cotte e crude da almeno trent’anni a questa parte per riuscire ad evitarlo. Poi arrivò Bin Rignan e distrusse tutto come suo solito. Certo che… come Paese, ’un ci s’è mai fatto mancare niente, eh?!)
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