L’editorialista ed ex direttore del «Fatto Quotidiano»: «Nell’opposizione ho visto contorcimenti assurdi pur di non ringraziare l’avversario

(di Alessandra Arachi – corriere.it) – Antonio Padellaro, sul «Fatto Quotidiano» lei ha polemizzato per la mancanza di gratitudine per la liberazione di Patrick Zaki. Ieri però il ricercatore egiziano ha ringraziato pubblicamente il governo italiano…
«Ha ringraziato anche il governo italiano e sono contento che finalmente lo abbia fatto in maniera decisa. Ora vorrei che lo seguissero».
Chi dovrebbe seguirlo?
«Le opposizioni. In questi giorni ho assistito a dei contorcimenti assurdi».
Contorcimenti?
«Sì, pur di non riconoscere il merito della liberazione di Zaki al governo di Giorgia Meloni. Come se riconoscerlo fosse un cedimento, un venir meno ad un’opposizione dura e pura».
Ce l’ha con qualcuno in particolare?
«Penso alla timidezza del Pd».
Timidezza?
«Sì, un modo per dire che non hanno voluto esplicitare il merito evidente del governo. E poi ho notato un certo imbarazzo».
Per cosa si sarebbe imbarazzato il Pd?
«Il Pd si sente depositario di tutto quello che riguarda i diritti umani. Questa volta non sono stati loro a tutelarli. Ecco l’imbarazzo».
Qualcuno del Pd ha detto che la grazia per Zaki era un dovere.
«Appunto. Ma un atteggiamento così non porta da nessuna parte. Io sono il primo ad essere critico nei confronti del governo Meloni, ma quando c’è un merito va riconosciuto. Io sono un utopista».
Qual è la sua utopia?
«Che si possa arrivare a riconoscere i meriti dell’avversario, che questo avvenga sia da destra sia da sinistra. Sarebbe qualcosa che avvicinerebbe gli elettori alla politica, perché nobiliterebbe gli stessi politici. Come succede nello sport».
Pensa che non sarà mai possibile?
«Mai finire di sperare. Però oggi siamo molto lontani da questo. Vorrei raccontare un aneddoto».
Prego.
«Durante la trasmissione di Lilli Gruber su La 7 ho detto a Italo Bocchino che se avesse fatto una critica anche piccola al governo Meloni lo avrei invitato a cena, con la sua signora».
Non siete andati a cena insieme…
«Magari non aveva voglia di sedersi a tavola con me. Io comunque sono diventato intollerante alla faziosità».
E il comportamento del Pd sul caso Zaki le è sembrato fazioso?
«Mi è sembrato l’atteggiamento del “partito del partito preso”».
Qualcuno ha detto che la grazia a Zaki è stata barattata con la verità su Giulio Regeni.
«Io non ci credo. E invece penso che dire un grazie deciso al governo Meloni sarebbe un modo per creare un clima di serenità per andare avanti proprio per l’ottenimento della verità su Regeni».
Ah beh!! Riconoscere al governo meriti quando questi sono inferiori a ciò che è stato fatto negli anni passati!?! Lo sforzo dei governi precedenti lo riconosce lo sgoverno attuale? Le leggi per far migliorare la condizione degli italiani questo sgoverno le riconosce o le sta smantellando tutte? Allora va bene essere obbiettivi ma fessi proprio no caro Padellaro!!
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Mokj,
In media fa un articolo al giorno sulla Meloni.
In tv ne parla sempre, è un chiodo fisso.
Ora deve essere ringraziata per una grazia concessa da un dittatore torturatore, come se Zaki avesse commesso reati.
Che non sia invaghito ?
È una ipotesi eh!😁
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@mari,
immagina se avesse accettato il viaggio con volo di stato:l’apoteosi della cocomeraia!
Il Zaki aveva capito che poteva essere una passerella per il governo…anchè a Malpensa gli hanno teso un “tranello”… la stampa al servizio del sistema!
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Per “passerella” intendi una cosa tipo questa?
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A padè…. ma fatte più furbo!
I meriti per Zaki… ma per cortesia con lo sfacelo in corsa pensa a Zaki..oltretutto un cittadino egiziano,mentre Regeni era Italiano!
Se andiamo a scavare son convinto che ci troviamo una buona esportazione di armi,figurati se non centra Tesoretto!
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Zaki ha ringraziato pubblicamente, che altro vogliono, il servilismo, una fetta di qlo panata e fritta?
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Non fu atto di generosità. Si chiama MERCIMONIO! Conveniente per tutti!
Per al-Sisi che rimane comunque un sanguinario dittatore. L’ex capo delle foze armate egiziane che conquistò il potere con un colpo di stato contro un governo regolarmente eletto. E nelle cui carceri attualmente sono rinchiusi decine di migliaia di dissidenti con accuse persino più lievi di quelle inflitte a Zaky.
Ma anche per la sedicente patriota nostrana che era, è e rimane una xenofoba che non pensa nemmeno agli italiani come Chico Forti che è rinchiuso in un carcere americano condannato – udite udite! – con UN SOLO GRADO DI GIUDIZIO. In questo caso… non bisogna assolutamente disturbare il Cascatore Bidet che diede il placet all’assegnazione della cadrega di palazzo Chigi alla pesciarola della Garbatella, oggi con in mano la bandiera a stelle e strisce che sventola con commozione.
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Sono assolutamente d’accordo con Padellaro.
Il mio “disprezzo” per le giravolte della Meloni, ultima la frase “l’Italia e l’Europa hanno bisogno di immigrati” ( ah sì, e com’è che fino all’altro ieri urlavi circa l’invasione e la sostituzione etnica?), resta immutato. Il mio disgusto per questa destra che è diventata ( mi spiace per molti di voi, la penso come Travaglio, la destra onesta, legalitaria e sociale c’era) un connubio di ipocriti, affaristi, corrotti, liberal-liberisti permane. Ma se fa ( comunque l’abbia fatto) una cosa apprezzabile bisogna ammetterlo.
Si chiama onestà intellettuale.
E non la vendo a nessuno.
Come Padellaro.
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Com’è caduta in basso. Proprio una piddina. E i suoi elettori ne ingoiano un’altra.

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Timidezza del pd….ha ha ha ha ha ha ha ha , a padella’ Zelig ti aspetta a braccia aperte.
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Quello di Padellaro è un ragionamento intellettualmente onesto ma incastrato in un contesto generale completamente sballato: esiste un clima equilibrato anche nelle critiche al governo?
Partiti e sistema mediatico spingono il popolino a scannarsi su tre quattro temi domestici preminenti, ma sulla ciccia vera, quella espressa in ossequio a Washington e Bruxelles, esiste un allineamento pressoché totale.
Perciò Antò, in questo quadro di degrado generale, lascia che il pd si consideri il campione e primatista galattico dei diritti civili: se è al 20% un motivo ci sarà!
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Ma come fanno i poteri forti a far cambiare così i leader come è successo ora anche alla Meloni non riesco davvero ad immaginarlo, cioè intendo si avvicinano e promettono o minacciano ma davvero cosa dicono o fanno?!?!? bhoo per carità il blocco navale probabilmente anche lei quando lo diceva sapeva che era una cosa non possibile però arrivare a dire di accogliergli come se fosse una di LEU articolo 1 qualsiasi mi sembra davvero incredibile.
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Qualche collione mi ha clonato il nick
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Da QUESTO MOMENTO PER ME IL SILENZIO ASSOLUTO
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Per uno Zaki finalmente e giustamente liberato, la ” democratica e liberale” Francia di Macron è pronta a legalizzare controllo di massa e schedatura, guada caso proprio dopo le proteste di piazza, e Macron potrebbe essere l’ esempio da seguire per la ” democratica e liberale” Meloni che si prende il merito della liberazione di uno per reprimerne 1000. …..chissà perché mi viene in mente la metafora del bastone e la carota, quella che Padellaro ha dimenticato…….le bastonate fanno male, ed il nostro non le conosce, ringrazia per le carote come pacco alla famiglia?
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Una domanda, ma quale sarebbe stata la destra legalitaria, onesta e sociale? Quella del ventennio? Nessuna onestà o legalità, sociale per i profitti, corruzione e carriera dei gerarchi! Quella MSI collusa e complice dell’ eversione stragista? Con segretario di partito Almirante repubblichino fascista? Quella di Fini, certamente nella formalità della forma , ma non nella sostanza, il meno peggio insomma, se ci vogliamo scordare la sospensione di ogni significato di democrazia nel G8 a Genova, con pacifici manifestanti picchiati, torturati e schedati dentro una scuola mentre era alla regia di organizzazione e gestione Fini. …..la legalità sospesa, ogni diritto umano ignorato e la socializzazione del manganello/pestaggio collettivo, quando si dice destra onesta, sociale e legalitaria. ….mo’ me lo segno! Non so se Travaglio abbia mai parlato o scritto di destra legalitaria, onesta e sociale, ma la storia italiana racconta altro, con tutto il rispetto per il giornalismo!
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Alessandra, nel tempo, ma solo se vorrai, troverai le risposte alla tua domanda. Non ti dico di chiederlo a Travaglio ( “non so se Travaglio abbia mai parlato…”, basta che lo ascolti nei suoi ultimi interventi polemici su Fratelli d’Italia, proprio in questi giorni), né di domandarti perché Paolo Borsellino o Beppe Alfano simpatizzavano per quell’area.
Se non conosci la storia, anomala e contraddittoria, della destra italiana post seconda guerra mondiale, un unicum, vuol dire che non t’interessa e ti è bastato finora la “parodia” semplificatoria.
Detto ciò ti preciso solo un fatto.
Gianfranco Fini non è mai stato alla “regia di organizzazione e gestione” durante i tragici fatti del G8 di Genova 2001. Se ti basta la “leggenda” divulgata allora da qualcuno, e smentita dai fatti raccontati da Fini e confermati dal fatto che a Fini non fu mai chiesto dalla Magistratura di testimoniare alcunché, rimani prigioniera dei tuoi pregiudizi.
Sono fatti tuoi.
Ma Fini a Genova andò da vicepremier ( nella città già assediata, ma prima dei fatti più tragici, compreso l’omicidio Giuliani) in questura e prefettura a portare la solidarietà alle forze dell’ordine ( che tutti sapevano aver subìto violenze con feriti, prima dell’ignobile rappresaglia di Bolzaneto e scuola Diaz, e prima ancora dell’aggravarsi del conflitto per strada). E poi nella Caserma dei Carabinieri di Forte Castello, rimanendo bloccato 6 ore circa, per l’impossibilità di riuscire ad andarsene per l’impraticabilità di Genova e il rifiuto di Fini stesso di “fuggire” via in elicottero, come propostogli.
Quindi Fini con i disastri della criminale regia e gestione dei fatti del G8 di Genova non c’entra nulla.
Poi fai tu.
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A padellaro ma famme capì quando ce so’ ritardi sul pnrr è colpa dei governi precedenti e de Conte che ha preso troppi doldi,Quando s’ affigano s Cutro e entrano migliaia di clandestini non è colpa del governo perché si è insediato da poco.Liberano l’egiziano d è merito del governo.Ma che ce state a cojona’🤔
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Questo appena discreto giornalista sembra il degno rappresentante dell’opposizione velleitaria: non ha capito un accidenti di come stanno messi dall’altra parte della barricata.
Qui non c’è un rapporto maggioranza-opposizione, qui c’è un confronto all’ultimo…voto, tra una parte del paese che vorrebbe diritti e diritto (rispetto delle leggi), doveri, lavoro ed un’altra parte che vede nelle leggi, nelle regole, un ingombro che impedisce di dare libero sfogo alle sua Libertà di fare quello che c…gli pare (la famosa Casa delle Libertà).
I secondi NON riconoscono un bel niente ai primi, anzi se potessero nemmeno il diritto di votare.
“Clima di serenità”…AHAHAHAHAH,
ma non si rende conto di quanto è ridicolo quando un rave party ti sbatte in galera mentre puoi letteralmente fare impunemente di tutto se sei un politico o un reggiborsa nell’amministrazione pubblica?
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Padella non si rassegna…
qualcuno gli spieghi che tanto non gliela darà mai.
Fa il paio con quell’altro che si erge a difensore della memoria del SANTO B. e tenta di sedurne la figlia.
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Padellaro un altro paio di interviste come queste e sarai accolto a braccia aperte da sallustri come editorialista di Libero.
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Padellaro mio, saprai tutto di giornalismo, ma niente di zoologia. Lo conosci il cucolo? Bene, il cuculo è un uccello, che fa l’uovo nel nido degli altri uccelli. E’ furbo, si approfitta del lavoro altrui. La Meloni è come il cuculo. Si è approfittata del lavoro fatto da tutti gli altri partiti i quali, dall’inizio della vicenda, si sono instancabilmente adoperati al fine di suscitare una LARGA MOBILIZZAZIONE CIVILE nel nostro paese, come poi è stato. Però, alla fine delle danze, ecco che lei, che non aveva fatto nulla di concreto, toma, toma, si è presentata e ha deposto il suo ovetto sul nido già costruito dagli altri. Dalle mie parti, signori, questa è ipocrisia. IPOCRISIA, PADELLARO, altro che merito. Nella sostanza da parte della signora si e trattato solo di un becero tentativo di strumentalizzare la vicenda a fini di una furba propaganda politica. Se la madre e cristiana Giorgia avesse voluto SOSTENERE VERAMENTE il ragazzo non avrebbe dato, a suo tempo il 14 Aprile del 2021, l’ordine ai suoi deputati di astenersi nella votazione della mozione per concedergli la cittadinanza. Questi sono fatti, non chiacchiere.
Inoltre occorre anche aggiungere che il presidente al-Sisi ha concesso la grazia, non perchè l’ha richiesta la Meloni, ma solo perchè, oltre all’opportunità festiva (festeggiamenti 19 luglio: El am Hejir – Hégire e 23 luglio: Giorno della rivoluzione), era l’occasione per normalizzare finalmente i rapporti fra Egitto e Italia, già tesi da troppo tempo per il caso Regeni.
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@Renzo Rossi
Ma mon sei contento che sia stato liberato Zaky?
E allora anche tu, come tanti altri, non sprecare fiato e parole per dimostrare il nulla. Fa un caldo boia tra l’altro. Diciamo grazie a chi a preceduto la Meloni e anche a lei, visto che è presidente del consiglio da quasi un anno. Ok? Se poi vuoi parlare di cittadinanza italiana, a chi darla e a chi no, o delle giravolte della Meloni dà quando ha la responsabilità di governare, lo possiamo fare quando vuoi.
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Sarebbe H(a) preceduto.
Correggiamo noi del Fanclub per i comuni mortali. Per chi non lo sapesse Santo ha la licenza poetica conferita Honoris causa dall’università di L.A.
Quindi,prossimamente,evitate di correggerlo
Un bacio Santo❤️❤️
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@Fan(cul0): visto che vuoi far credere non possa essere che il sottoscritto in piena azione “Maestro Manzi”, abbi almeno la decenza di correggere, usando la punteggiatura giusta, altrimenti non si capisce un ca22o!
Allora, riscriviamo…
Sarebbe “H(a) preceduto”.
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Pab, siccome Borsellino simpatizzava per la destra, questo la rende onesta, legalitaria e sociale? E quando di grazia abbiamo visto onestà, legalità ed attenzione ai problemi sociali nei governi di Berlusconi, di cui la destra di Fini faceva parte, anche nel 2001, con lui vicepremier? Non sarà stato in cabina di regia, per i fatti del G8 di Genova, ma al governo del paese, e se le forze dell’ordine compiono atti di violenza su pacifici manifestanti, forse premier, vicepremier e ministro degli interni hanno qualche responsabilità o no? Si chiama sospensione della democrazia e del diritto alla libertà di manifestare/dissentire, oltre ad atto di criminale violenza contro cittadini neppure indagati per qualche reato. ….oltre a destra onesta, legalitaria e sociale, si può aggiungere anche garantista! La storia della destra italiana è quella scritta nell’ eversione stragista, nei suoi rapporti con criminalità organizzata e massoneria, nell’ aver partecipato ai governi Berlusconi il cui ministro è una certa Meloni, attuale premier, cioè un percorso di parlamentarizzazione dei fascisti ,reduci dal ventennio, attraverso il MSI, il sostegno a Berlusconi con partecipazione e responsabilità nei suoi miserabili governi, fino alla vetta di un governo di destra guidato direttamente, con le conseguenze in corso, ma la bandierina di Borsellino simpatizzante sventola da decenni, come una sindrome di Stoccolma, della vittima amante dei suoi carnefici! Non è la mia parodia semplificatoria, è la parodia di un paese senza memoria che ripete tragicamente la sua storia in farsa e che ha bisogno di eroi, meglio se morti così non danno più fastidio, e soprattutto non possono rinnegare simpatie! In effetti siamo un paese unicum e senza alcuna contraddizione, vista la coerente coazione a ripetere!
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Alessandra, se una persona onesta e per la legalità ( non solo in quanto magistrato) simpatizzava per quell’area politica, si presume che ne riconoscesse almeno quei valori. E non vale solo per Borsellino.
Ne ho conosciuto tantissimi ( ho già scritto che “provengo” da quella cultura di destra) ed ho letto molteplici articoli di quel mondo che declinavano non solo l’intransigenza legalitaria ma la sua vocazione sociale. Se credi che l’aspirazione di alcuni milioni di elettori, ancora nella Prima Repubblica, con simpatia missina si riducesse a qualche sceneggiata a Predappio, al Mito del Duce, al saluto romano sei fuori strada. Io non sono mai stato a Predappio, non ho mai avuto poster di Mussolini e non ho mai fatto un saluto romano, trovando tutto ciò ridicolo. E vale per mio padre, che fu fascista a 20 anni in RSI, e vale per centinaia o migliaia di uomini o donne, per lo più di ceto sociale medio-basso ( come lo spazzino Mattei, i cui 2 figli furono bruciati vivi da criminali di sinistra a Primavalle), che credevano ad un progetto post-fascista democratico. Che la “manovalanza” delle Stragi ( molte, ma non tutte) fu presa da cani sciolti, caso mai ex missini, di estrema destra è un fatto.
E fu la logica della “strategia della tensione”, con il terreno fertile della Propaganda anticomunista, diretta dai Servizi ( USA in testa), ad arruolare questi soggetti. Ma da questo a immaginare un ruolo esclusivo golpista della destra italiana ce ne vuole.
E ad ogni modo Borsellino muore molto prima della “destra di Governo”. Non ha modo di verificare che contributo avrebbe (ha) dato.
Ripeto, le semplificazioni non rendono giustizia alla verità dei fatti, offrendo più la parodia di una storia politica che la sua realtà.
Cosa sia oggi questa “destra” è sotto gli occhi di tutti. E la contaminazione berlusconiana operata negli anni è evidente.
A proposito, sul ruolo “sociale” che aveva la destra italiana si è espresso più volte lo stesso sociologo De Masi ( oggi abbastanza ascoltato negli ambienti 5stelle). E Alessandro Di Battista sulla destra “onesta, legalitaria e sociale” ci ha fatto un video qualche giorno fa.
Certo, Travaglio, Di Battista, De Masi e tanti altri, e figurati io, non siamo nessuno per smontare le tue certezze.
Ma per onestà di cronaca te l’ho riportato.
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