
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Delle frasi di Patuanelli sul finanziamento pubblico ai partiti abbiamo apprezzato più la precisazione che le parole dal sen fuggite davanti a Verderami del Corriere. E non perché non se ne possa parlare: il capo dei senatori 5S non è sospettabile di essere un arraffone, avendo sempre restituito un quarto del suo stipendio al suo […]
Non aprite quella porta
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Delle frasi di Patuanelli sul finanziamento pubblico ai partiti abbiamo apprezzato più la precisazione che le parole dal sen fuggite davanti a Verderami del Corriere. E non perché non se ne possa parlare: il capo dei senatori 5S non è sospettabile di essere un arraffone, avendo sempre restituito un quarto del suo stipendio al suo Movimento; e fa giustamente notare che, sui quei finanziamenti alle forze politiche (per quelle che li prevedono) non esistono controlli pubblici, dunque sarebbe più razionale tagliare un quarto dei compensi ai parlamentari, darlo direttamente ai partiti e fissare criteri ferrei di controllo sulla loro gestione. Ma nel Paese delle Meraviglie: non in Italia, dove basta aprire quella porta anche con le migliori intenzioni per vedere infilarvisi i peggiori soggetti con le peggiori intenzioni. Lo dice la storia degli ultimi 30 anni, visto che proprio nel 1993 il popolo italiano abolì con un referendum- plebiscito il finanziamento pubblico ai partiti, che se l’erano dato nel 1974 dopo lo scandalo petroli promettendo di non rubare più, ma seguitando a farlo come e più di prima. Ma, appena uscito dalla porta, il finanziamento pubblico rientrò dalla finestra travestito da “rimborsi elettorali”. Che, calcolati a forfait e senza ricevute, coprivano 4-5 volte le spese per le elezioni. E salivano di anno in anno con voti bipartisan, fino a diventare una tassa- monstre di 10 euro l’anno per ogni elettore (contro 1,1 del ‘93). Nel 2009 la Corte dei conti rivelò che in 15 anni i partiti avevano prelevato dalle nostre tasche 2,2 miliardi di euro.
Nel 2013, per frenare l’avanzata dei 5Stelle, il governo Letta passò al finanziamento pubblico indiretto e volontario: chi vuol aiutare un partito gli devolve il 2xmille delle tasse. Così i partiti sono obbligati a curare il rapporto con gli elettori per meritarsene il sostegno. Ma, siccome la credibilità dei politici è rimasta (giustamente) sottozero, dal 2xmille incassano tutti insieme solo 16 milioni l’anno (senza contare i contributi dei privati che, a parte le microdonazioni dei cittadini, sono di solito tangenti mascherate, tantopiù che spesso passano per fondazioni per nulla trasparenti che fungono da schermo per partiti e singoli politici). Di qui l’ideona trasversale, da destra a sinistra, di spartirsi anche i soldi dei contribuenti che non donano il 2xmille, o di raddoppiarlo al 4. Così, siccome l’appetito vien mangiando, si tornerebbe rapidamente ai finanziamenti diretti a pioggia, che aumenterebbero vieppiù il discredito della classe politica tutta, perché sparirebbe anche la “diversità” dei 5Stelle. Tutti tornerebbero a pensare che, quando c’è da incassare soldi pubblici, sono tutti uguali. E non sarebbe una diceria qualunquista, ma la pura e semplice verità.
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Grazie Raf…..e buona domenica
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Il quadrupede ragliante che si spaccia per felino non festeggia il tonfo dei nazisti bigotti, razzisti e cavernicoli spagnoli?
Penso che se si risvegliassero dal letargo i dormienti nostrani pure per la fasciocoatta si riaprirebbero i tombini delle fogne.
Qual era il suo progetto per le prossime elezioni europee?😛🤡😁😂😂😂🤣🤣🤣
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Una donna di SINISTRA con le ⚾⚾, di cui avremmo tanto bisogno pure in Italia.
Se Sanchez, che ha governato bene, portando inflazione al 2%, la più bassa d’Europa, ha tassato gli extraprofitti, ha ridotto disoccupazione fatto piano casa, non vince, vuol dire che
il popolo, tra Gesù e Barabba, ancora oggi sceglie Barabba!
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Al solito niente di nuovo sotto il sole ! Non basta rubare l emulomento senza fare una beata m.. e discutere solo degli affaracci loro e come succhiare di piu da ogni possibile fonte , ma pure rubare dal 2 per mille che io lascio ai canili ! So nati ladri e in caso contrario lo imparano tutti nei parlamenti! Tutti italiani che hanno giurato sulla costitutuzione !
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Ecco, anfatti. Io al gattile (dove non lascio l’X-percento, ma vo a far volontariato). Fan-Q-lo a questi skeef-osi!
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È una vecchia questione e la soluzione non esiste, come fai sbagli e come fai c’è un difetto.
Col finanziamento pubblico i partiti sono mantenuti con i soldi delle tasse; senza finanziamento pubblico si dice che possono fare politica solo i ricchi. Una soluzione non c’è. In America il finanziamento pubblico non c’è e infatti i partiti sono ostaggio di lobby e gruppi di potere (i repubblicani finanziati dalla NR, con le conseguenze note a tutti; i democratici finanziati dalle big company californiane); in Italia c’era e ci lucravano su.
Insomma ogni alternativa ha il suo contro e non esiste soluzione buona per tutti.
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Giusto ddv , qualcuno deve pur rubare !!quindi si potrebbe e dovrebbe persino scegliere da chi farci derubare ma e se non puoi scegliere come in Italia ? Scegli pure il meno peggio ..che poi si scambia con quello peggio di lui per poi arrivare fino all ultimo dei boss!!
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Una soluzione c’è l’avrei.
No finanziamenti pubblici.
Si finanziamenti privati (dagli elettori).
Tetto donazione (individuale e nominativa): 10€.
Tetto donazioni: 500.000€ (50.000 donazioni).
I partiti potranno fare campagna elettorale con massimo 500k. Chi fa il furbo e sfora, fuori dalla competizione.
Silenzio elettorale di tre mesi su TV e giornali. Libertà totale sui social e nelle piazze.
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La tua utopica proposta non passerebbe mai ! Piuttosto si tagliano una gamba!!e passano da eroi di guerra, con annessa pensione of course!
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ce*
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La tua è una soluzione come le altre. Buona o meno buona dipende da uno cosa ne pensa. Forse l’interrogativo preminente è chi controlla e come
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Ogni volta che aprono bocca patuanelli e fico fanno danni. E il M5S è perennemente costretto a dover chiarire le sue posizioni togliendo tempo ed energie a una comunicazione d’attacco.
Continuiamo pure a stare sulla difensiva, ma così facendo a dettare l’agenda politica e mediatica ci penseranno gli altri.
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Dubito fortemente e con enorme dispiacere che ce la possano fare , manca una vera propulsione ma credo ancor di più che tutti i “voltafaccia ” abbiamo fortemente danneggiato lo spirito degli elettori come me , e difficilmente si potrà ricreare , e non è Di Battista la soluzione!
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“Mi sono convinto che anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio”. Da Lettere dal carcere, Gramsci. 👍
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Diavolo!! Hai letto Gramsci e le sue lettere dal carcere ? Tutte? ..
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Non è la soluzione Di Battista in quanto non ci deve essere uno solo al comando ma una linea politica formata da condivisioni .poi viene la fiducia che uno si è guadagnato con le scelte fatte nel tempo ,per cui l esempio di Di Battista sia da considerare degno di fiducia fino ai limiti dell’essere umano .E mi domando allora perché Travaglio nelle sue esternazioni condivisibili non cita mai Di Battista quale esempio di politico virtuoso e degno di fiducia.
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Crto non ci puo essere una soluzione Di Battista in quanto non ci deve essere uno solo al comando ma una linea politica formata da condivisioni .poi viene la fiducia che uno si è guadagnato con le scelte fatte nel tempo ,per cui l esempio di Di Battista sia da considerare degno di fiducia fino ai limiti dell’essere umano .E mi domando allora perché Travaglio nelle sue esternazioni condivisibili non cita mai Di Battista quale esempio di politico virtuoso e degno di fiducia.
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elimanna sto leggendo le Lettere dal carcere ma come seconda lettura; parliamo di una decina di pagine al giorno(a mo’ di dessert). Comunque sia non sono molte pagine, circa 1200.
Mi son ripromesso di leggere anche i Quaderni, ma per il momento preferisco altre letture(sulla psicologia delle masse).
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Antonio d probabilmente Di Battista non è la soluzione definitiva, ma prende delle posizioni nette che condivido: no al PD, via sanzioni alla Russia e basta armi all’Ucraina, Assange, ecc. E a mio parere è una persona equipaggiata di intelligenza emotiva; capacità di cui molti politicanti sono sprovvisti.
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Come direbbe Totò, e io pago! Per i ladri e delinquenti l’Italia è il Paese del Bengodi. Per gli onesti, l’Italia è il Paese dei fessi.
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Aho, bussate a na porta aperta c’è er Pnrr che aspettamo.
“La grande abbuffata”
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Allora ieri avevo ragione un bel “collage” per parlare male del Movimento!
Finanziare i partiti? Certo ci penseranno i cittadini con microdonazioni e porre unn tetto a ciò :500.000 €!
Vietate le donazioni di privati,aziende,società.
Chiudere le fondazioni create!
Si parte tutti dalle stesse condizioni!
Via i sondaggi e silenzio stampa per due mesi che precedono le elezioni.
Legge elettorale proporzionale puro con sbarramento al 5 x 100.
Autocandidadure(ogni cittadino si presenta,con fedina penale pulita,all’ufficio elettorale aderendo ad un partito o movimento riconosciuto dal Viminale.Partito che dovrà aver presentato un programma politico.
Sono vietate le coalizioni.
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e mettiamoci pure l’ obbligo di soli due mandati…….e poi fora dai ball…..!!! La “politica” non deve essere un mestiere….!!
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Infatti…deve essere un servizio per i cittadini.
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@Frugnin Vallo a dire a Gasparri, Casini, alla ex baby sitter che la politica non deve essere un mestiere! Ma di grazia, qualcuno sa’ dirmi quale è la professione di Casini? E quella di Gasparri? Non mi dite giornalista, perché querelo!
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Assolutamente condivisibile.
Non vanno reintrodotti i finanziamenti pubblici e vanno stroncati quelli provenienti da prenditori e lobbisti vari.
Vogliono farci credere che abbiamo solo due opzioni “o questo o quello”. Non è così.
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I 5stelle non parlano mai e quando parlano è sul Corriere per dire di rimettere il finanziamento pubblico.
Mi pare ottimo.
Non so chi c’è alla comunicazione ma è uno forte.
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A mio parere alla comunicazione non c’è nessuno. E si vede.
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Io sono contraria alle donazioni private, macro o micro, perché sono difficilmente controllabili, mentre lascerei il 2×1000 ai partiti, senza poter redistribuire quanto non indicato; mentre potrebbe essere introdotto come 5×1000 l’ indicazione da parte del contribuente sulla proposta/misura , per esempio io potrei indicare sulla denuncia dei redditi di usare il mio 5×1000 per aumentare i fondi statali necessari a sovvenzionare il rdc, o il salario minimo, o la sanità pubblica o le pensioni, le intercettazioni o le sovvenzioni all’ editoria specificando il giornale, ecc, ecc, cioè permettere al contribuente di scegliere l’ utilità specifica del suo contributo senza possibilità di stornare i soldi su altro! Il contributo, di ogni parlamentare, al proprio partito dovrebbe essere, almeno per me, su base volontaria, una donazione con importo massimo fissato ad 1/4 degli emolumenti, con procedura trasparente e pubblica ,attraverso la camera di appartenenza, perché stabilire per legge che ogni parlamentare debba devolvere al partito una parte del proprio stipendio, contrasta con la Costituzione dove è scritto che il parlamentare rappresenta la Nazione e non ha vincolo di mandato! Senza donazioni private o tramite fondazioni, con una regolamentazione intransigente sul tempo di presenza dei vari esponenti di partito nelle televisioni pubbliche e private, con l’ abolizione dei sondaggi, perlopiù pilotati e farlocchi, forse potremmo avere campagne elettorali più sobrie e più partecipate in piazza!
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patetici tutti, Patuanelli , Conte, Travaglio
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e di grazia Voi chi preferite anche come Giornalista…(la G rigorosamente maiuscola come si addice ai pochissimi in “circolazione” tipo Travaglio, Pedulla’..)…diteci Vi prego…..sempre che la vergogna ve lo consenta……lapalissiano…!!!
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Pedullà ahahahah
Associato a Giornalista con la G maiuscola fa più ridere della migliore battuta di Crozza. Ma per favore!!!!
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@ Adele ma di grazia quali sarebbero i Giornalisti “di un certo livello” (Zangrillo /Crozza n.d.r.) secondo Voi… !!! Diteci….diteci……..cosi’ oltre scompisciarsi dalle risate per il ricordo delle battute del Grande Maurizio rimaniamo in trepidante e spasmodica attesa per la Vostra……
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A ‘Ste, parlaci dei tuoi eroi adesso 😄
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Potrebbero mettersi davanti alla chiesa la domenica mattina e chiedere l’elemosina come fanno i bisognosi.
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Stare a guardare gli altri che possono fare campagna elettorale, con fondi di un certo livello ad un certo punto credo che a Patuanelli abbia fatto girare le palle!! Perché giustamente la vede come un’ingiustizia! Come dargli torto? Obbiettivamente non è cosa giusta! Ma lo diventa nel momento in cui, il movimento decide di essere concretamente diverso dagli altri! Pulito, senza ombre, non ricattabile (lui veramente), scevro da ammanicamenti ed inciuci.. ma tanto difficile.. sì perché il movimento, deve comunque competere con chi di soldi ne ha a iosa e che può fare campagna elettorale, spendendo e spandendo a più non posso, riuscendo così avere molta più visibilità e possibilità di farsi pubblicità.. ad un certo punto ti chiedi se è giusto tutto questo, se è competizione equilibrata… No, non lo è ma il movimento è nato per essere completamente diverso, l’ambizione un po’ utopica era quella di cambiare il sistema ma ti accorgi che il sistema è così marcio, da infettare un po’ alla volta anche chi voleva fare la rivoluzione pacifica.. Patuanelli ha espresso il suo pensiero come essere umano che vede le difficoltà, della sua compagine politica, perché purtroppo senza soldi non si fa niente, la spinta iniziale del movimento ha perduto vigore, la sfiducia degli elettori oramai dilaga e purtroppo i soldi servono per gestire bene una campagna elettorale.. la gente vuole i miracoli, vuole tutto e subito, si fa abbindolare dalle parole forti e se secondo loro non sei come ti eri posto, sei da eliminare, speriamo allora che possa essere così anche per il governo attuale che per quanto riguarda le illusioni, le promesse è il più grande bluff di sempre!
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👍🏼Grande Mokj Cukj… 👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
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se il m5s torna a essere più attrattivo,più antisistema,con meno abbracci con piddini vari e vedrai che i cittadini tornano a donare soldi al movimento
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No perché ormai la gente ci vede uguali agli altri! E per certi versi lo siamo e sai perché? Perché gli esseri umani sono quasi tutti difettosi, quasi (le eccezioni ci sono e ci mancherebbe ma sono rare!!) Siamo: Invidiosi, egoisti, egocentrici, accidiosi, narcisisti, deboli.. questi difetti se non hai una morale veramente alta, tosto o tardi escono e lo abbiamo visto in molti del movimento purtroppo!! E questi personaggi hanno così sfatato il mito del movimento!! E ora ci vedono uguali a tutti gli altri! Difficilissimo recuperare, Conte ci sta provando ma ogni tanto un inciampo c’è e riordinare le fila è sempre più difficile!! Il pd è una delle mele più marce, vorrei che Conte avesse il coraggio di staccare completamente ma la realtà dei fatti è che, i nostri numeri anche se aumentassero con il distacco completo dal pd, non sarebbero mai sufficienti per governare, un miracolo solo un miracolo servirebbe!! Ma i miracoli non esistono.. forse!
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Mokj,
I miracoli li vogliono solo
Dal Movimento 5 stelle.
Dagli altri si fanno regolarmente sputare in faccia.
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Questo valeva anche 12 anni fa quando m5s sfondo senza mezzucci ma contro i mezucci del sistema. Vogliamo omologarci? E allora siamo già o divenderemo presto come o peggio di loro.
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Travaglio vede nelle parole di Patuanelli delle “buone intenzioni”,scrivendo poi che sarebbe giustamente un errore tornare al finanziamento pubblico ai partiti,rimane il fatto che se sta cosa del finanziamento pubblico l’avesse detta uno di forza italia o del PD Travaglio avrebbe fatto un’editoriale molto più cattivo.Patuanelli ha detto una boiata che fa il pari con il voto del m5s sull’aumento dello stipendio dei capigruppo alla camera,troppi autogol grillini,Travaglio dovrebbe rimarcarli in modo più deciso
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La spinta iniziale erano le piazze, quelle in cui un comico più o meno noto denunciava con parole semplici le cose che non andavano.
E la piazza rispondeva.
Una formula e-l-e-m-e-n-t-a-r-e !
Ora siamo alle elucubrazioni, alle interlocuzioni e alla politica politicante e itinerante.
Altro che “perduto vigore”, ci siamo proprio ammosciati!
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E certo Come puoi andare in piazza se Conte nel suo partito ha proibito di urlare e dire parolacce come il vaffanculo .All’ultimo raduno se non fosse stato per Grillo e Moni Ovada, sarebbe stato unortorio.
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È proprio questo il problema!! Il popolo bue vuole chi urla! Vuole le parole forti e l’aggressività! Che non sono quasi mai sinonimo di qualità!! Anzi, modi beceri per farsi ascoltare! Grillo ce la fece perché la gente era stanca di politici interessati ai fatti propri.. come ha fatto la pdc del resto, puntando sul fatto degli sbarchi e dall’indipendenza da Bruxelles.. ora come ora non si è mai visto un pdc più appecorato a Bruxelles!! Che miseria!! Che il popolo bue riesca a capire finalmente l’inconsistenza di questo pdc?
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Ho sentito dire a Conte, a TG2 Post, che il M5S potrebbe sbraitare e riguadagnare consensi, viste le difficoltà del governo, ma che non lo farà, preferisce la serietà alla propaganda.
Rendiamoci conto, mo’ che stiamo all’opposizione dovremmo puntare a incrementare il consenso, invece no, Conte preferisce le buone maniere, il bon ton, la diplomazia. E i risultati si vedono, stiamo inchiodati al 16% col PD sempre avanti e con la destra che ci seppellisce di fake news come la liberazione dei boss mafiosi.
Capirà mai che mentre lui schiaffeggia i nemici con un guanto bianco in soffice seta, loro gli sfondano il cra…ni…o e gli sfra…cas….sa…no la mascella col tirapugni?
A Mokj, siamo diventati damerini a tal punto che sdegniamo le urla, le parole forti e l’aggressività?
Il M5S delle origini mi pare non risparmiasse insulti, parole forti e aggressività a nessuno, e macinava consensi ovunque, dalle città alle province alla campagna.
Vi dovete risvegliare, la politica non è roba da madamigelle. La politica è maschio, non femmina.
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Esatto, questi di 5* non sono neache la fotocopia.
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Il punto è che non puoi trattare con i guanti chi non è al tuo stesso livello. Se non sei consapevole che in Parlamento ci sono ancora tutti quelli che hanno votato per assecondare le volontà del loro padrone, non cefto nell’interesse della gente comune, allora non hai capito, nen sei all’altezza del ruolo o peggio sei parte del sistema.
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Problema difficilmente risolvibile giustamente e una volta per tutte. Meno che mai se consideriamo la CIALTRONERIA che è un tratto distintivo della classe dirigente italianesca maturata da tempo immemore con annessa (per estensione “pedagogica”) quella del popolino becero del “basta che se magna”). Ad ogni “soluzione” nascerebbero i problemi (non sempre prevedibili) come i funghi in autunno (passata la festa, gabbato lo Santo!)
E allora?!… Dobbiamo forse dare la colpa al destino cinico e baro?? Giammai!
Per cominciare – e dal momento che siamo una Repubblica fondata sui partiti – ogni partito dovrà ricevere la delega di ogni suo parlamentare a riscuotere lo stipendio che poi, nella misura del 75%, sarà consegnato allo stesso eletto.
Il 2×1000 è un imbroglio, perché anche se un cittadino non segnala nessun partito… la trattenuta avviene lo stesso (come per la religione) e verrà poi suddivisa proporzionalmente tra tutti i partiti con eletti alle Camere.
Il finanziamento sottobanco?? Se vietato, sarà lo stesso quasi impossibile scovarlo e perseguirlo penalmente.
E poi c’è la la gestione mediatica dell’informazione televisiva che ha le se sue simpatie elettorali. Basterebbe un sopracciglio alzato di un Mentana qualsiasi per agevolare (come per la guerra) questo o quel candidato o partito.
Le lobby americane più avvedute finanziano in egual misura i due schieramenti contrapposti. Prevedono di ottenere la stessa convenienza.
Insomma, solo nel caso di entusiasmo popolare per una avvertita novità politica potrà esserci una scelta elettorale numerosa e sincera. Do you remember i 5* degli anni ruggenti, quando c’era il Dibba a far la sua parte e che potrebbe ancora tornare (se invitato) con la stessa “verginità” non violata?? Meditate, meditate gente!
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Alessandro si fa i fatti suoi!! Bravissima persona!! Ma in parlamento non portò, nessuna proposta, né mai un emendamento!! Testimonianze certe! E capisco ora certe riluttanze per il suo rientro.. Perciò la mia stima è un po’ scesa con cognizione di causa! l’Italia và in malora ma lui è in sud America! Oh sì, là ci sono realtà terribili e i suoi reportage importanti ma stare sul campo e cercare di dare una mano qui, sarebbe più importante! E allora troppe parole lasciano il tempo che trovano!! Ognuno fa le proprie scelte, durezza e purezza se non portano frutti non valgono a nulla!
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Dare una mano a chi?
A mr tentenna? Mr tentenna che è sempre a 90° con il PD?
Un avvocaticchio in perenne ricerca del consenso altrui e che delle esigenze degli italiani ne capisce meno di niente, basta vedere la sua battaglia per il salario minimo di 9€ che poi diventano 7€ e che alla fine si trasformano in 1100€ mensili, ci farei vivere tu e lui con questi soldi,
Solo un pifferaio.
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Intanto è nata da poco l’Associazione SCHIERARSI fondata da DiBattista e altri che ha già raccolto migliaia di iscritti e che come prima iniziativa ha partecipato alla raccolta di firme per il referendum sulla sanità e per il no allinvio delle armi in Ucraina. Referendum sabotati da tutti compreso il partito di Conte che poteva schierarsi a favore e parlarne in tv invece ha taciuto per non mettersi contro al PD
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Sì vedremo cosa faranno con i referendum!! Che il più delle volte non vengono nemmeno considerati!! Sarò felice se riusciranno nell’intento.. e di ricredermi in Alessandro che ho appoggiato spesso perché lo reputo una persona onesta ma poco concreta!!
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Alessandro il tuo commento è molto fuori luogo!!
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Il fulcro di quanto poco valga la pena sbattersi troppo, al di là del trovare divertente o, meglio uno “sfogatoio”, scrivere su di un forum, lo troviamo nel passaggio dell’articolo descrivente un episodio di ben 30 anni. L’ho fatto notare molto spesso quando volevo sottolineare la poca credibilità di TUTTA la classe politica da SEMPRE (nel 1993 Berlusconi non era “sceso in campo”) ma ancor più la subordinazione, di prezzolinana* memoria, del popolo italiano verso i furbi.
Cit.: “Lo dice la storia degli ultimi 30 anni, visto che proprio nel 1993 il popolo italiano abolì con un referendum- plebiscito il finanziamento pubblico ai partiti… (omissis). Ma, appena uscito dalla porta, il finanziamento pubblico rientrò dalla finestra travestito da “rimborsi elettorali”. Oltre il 90% degli italiani rispose al quesito referendario in modo netto, ovvero “niente soldi pubblici hai partiti”. Ebbene, un mese dopo il “finanziamento pubblico ai partiti” diventò “rimborso elettorale”. Dunque NON solo sprecarono centinaia di miliardi (lire) di soldi pubblici per domandarci – democraticamente? 😂😂 – il nostro parere ma poi ci presero per il cubo con un artifizio lessicale. Qualcuno (me compreso, ovviamente) scese in piazza? Ribellione popolare? Manifestazioni ad oltranza per chiedere conto di una scandalosa presa per i fondelli? Qualcuno di voi ha idea di cosa sarebbe successo in Gran Bretagna se, dopo il voto Brexit, il governo avesse disatteso il risultato del referendum – vinto con pochissimo scarto, NON il 90% – lasciando l’UK in Europa, grazie un contorsionismo lessicale? E qui, alcuni mesi or sono in altro forum, ho dovuto sorbirmi lezioni da chi scrive che “votare è un dovere**”, “votare è un diritto” (certo, quando non diventa “rovescio”),”votare serve”? Certo, “SERVE”, voce del verbo servire.
* L’italiano ha un tale culto per la furbizia, che arriva persino all’ammirazione di chi se ne SERVE a suo danno. Il furbo è in alto in Italia non soltanto per la propria furbizia, ma per la reverenza che l’italiano in generale ha della furbizia stessa.”
** “Dovere: è quella parola che i furbi usano nelle loro orazioni quando vogliono far MARCIARE (o marcire?) i fessi al posto loro”.
(scritto oltre 100 anni fa, Prezzolini)
Passooo, passooo…, cadenza… Uno, due, tre!! (capirà chi ha fatto il militare, almeno in marina era così).
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Con tutti i difetti, gli errori ed alcuni personaggi, il M5S non è confrontabile con la marmaglia politica degli ultimi decenni, che nel migliore dei casi è stata ininfluente o peggiorativa su i reali problemi del paese, nel peggiore ha pure truffato/frodato lo Stato, cioè i cittadini, commesso illeciti, rimanendo impunita o condannata per scherzo, tanto da non farsi alcuna pena detentiva e senza mai abbandonare la politica, che oltre ad essere una professione, vista la durata dell’ attività parlamentare od amministrativa, è per alcuni attività affaristica al limite della legalità od illegale! Certo non si può votare il meno peggio, ma un confronto critico sulla realtà, storica, dei fatti, sarebbe auspicabile, altrimenti si rischia di giudicare in maniera intransigente chi potrebbe, con tutti i limiti legati all’ imperfezione umana, i meno colpevoli, lasciando governare i colpevoli/responsabili di danni politici, economici, sociali e pure giudiziari! Con questa storia del tanto sono tutti uguali, i più uguali in peggio, ci governano da 70 anni……sarebbe come considerare il cancro uguale all’ unghia incarnita, perché entrambe fanno parte del sistema patologico, e nell’ attesa di unghie perfettamente sane, accettarne conseguenze e danni! A me non sembra che Conte sia uguale a Berlusconi, Renzi, Letta o Meloni, o che Patuanelli, Bonafede o Toninelli siano stati uguali come ministri a Gasparri, Salvini, Nordio o Santanchè. ….Chi non vede le differenze, o è orbo o è consenziente, in entrambe le condizioni responsabile delle proprie scelte!
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Ma certo! Ha preso più provvedimenti sacrosanti il governo Conte in 2 anni che tutti gli altri nei 40 anteriori! Per questo lo hanno scaricato ed hanno depennato immediatamente leggi scomode per la gentaglia dominante
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Chi potrebbe iniziare un percorso di cambiamento. …..lungo, difficile e faticoso, visto il popolo bue citato da Mokj. …..si dimentica sempre che nel 2018 quel popolo ha votato solo per il 33% il M5S, mentre il 67% ha continuato a votare brucando l’ erba ed emettendo gas puzzolenti!
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Hanno votato sì Alessandra ma con poca convinzione.. tu hai continuato? Io sì con a volte rabbia e fatica ma sapendo che era la cosa giusta da fare perché il movimento, i suoi principi e valori, con onore e disciplina, io l’ho dentro e credo anche tu! E mi rammarico molto di non avere conoscenza, cultura e capacità per poter contribuire a farlo crescere di più !
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Infatti…, il 2018 fu il momento del “non ritorno”, perché forse – condizionale d’obbligo – se i 5s avessero vinto in con percentuale sufficiente a governare soli (se ben ricordo circa il 45%), l’Italia avrebbe potuto svoltare. Disgiunti (persone nuove e chi aveva già un mandato lo fece sempre in netta opposizione, contro tutti, “ghigliottina” docet!), non controllabili politicamente da altri partiti forse (ri-sottolineo il “forse”) avrebbero potuto cambiare alcune delle mille storture di questo Paese. Però, come ultima analisi, va detto che l’italiano NON è migliore dei politici che vota e lo si è capito proprio dopo il 2018, remember? Vinte le elezioni con il 33% circa dei voti i 5 stelle avevano 2 strade: provare a governare, dovendo giocoforza allearsi con qualcuno oppure buttare nel cesso il “monte voti” ottenuto. Nella seconda ipotesi avrebbero perso una marea di consensi perché i sinedestrorsi di questo (maledetto?) Paese – sono tantissimi – che li votarono “per protesta”, avrebbero sicuramente sentenziato “basta, sti scappati di casa hanno buttato nel water il consenso popolare per risalire sui tetti”. Quindi, decisione giusta? NOOO!! Perché in primis, facendo il governo con Salvini, persero subito consensi dall’elettorato “di sinistra” (“che schifo, si sono alleati con un fascista, non li voterò mai più”) a dimostrazione di una coerenza davvero singolare: anziché prendersela con Renzi, che non volle allearsi con i 5s, lasciando UNICA alternativa la Lega (su Berlusconi e Meloni c’era veto), le teste vuote di sinistra trovarono comodo e facile prendersela con i 5s e, da pecorellettori, tornare all’ovile. Ma non è finita: i tifosi della destra, specularmente ignoranti a quelli di sinistra, una volta che il governo 5s/Lega iniziò, quale reazione ebbero? Anziché continuare a sostenere i 5s (netta maggioranza nel governo, quindi se andavano bene sarebbe stato il giusto premio), cominciarono a dire “ma che bravo Salvini”, “che intelligente Salvini”, “che uomo Salvini…!”, “che belle cose che sta facendo Salvini…”! Così, ad inizio estate dell’anno successivo, i sondaggi davano la Lega oltre il 30%, mentre i 5S poco sopra il 20. Elettori di destra che ancor di più s’infuriarono per l’alleanza 5s/Pd (“traditori!!”) dimenticando un piccolissimo particolare: fu Salvini, dopo continue provocazioni, a voler fare cadere il governo, gonfio e tronfio di sondaggi che lo davano quasi al 35%. Il poveretto, però, probabilmente non ricordava che dopo solo un anno il PdR non avrebbe mandato automaticamente gl’italiani al voto, bensì provato a capire fosse possibile altra maggioranza. Infatti il Kapitone, quando se ne rese conto, cercò di fare un passo indietro… Nel frattempo quel furbone di Renzi (che non era più segretario) divise il Pd, staccando la giusta quota di parlamentari per risultare decisivo. Morale? La colpa di tutti questi scandalosi intrighi, ovviamente, è sempre stata dei 5s che ormai hanno sì uno “zoccolo duro” ma che – mia opinione – si sono istituzionalizzati e, comunque, MAI potranno essere lo stesso partito, formato da persone disgiunte dalla politica, che davvero potrebbe… “aprire le istituzioni come una scatoletta di tonno”. Dentro la scatola ci sono anche loro, adesso. Nessuno si offenda, ma qui lo scrivo e lo nego…; se domani dovessimo avere un governo… 5s alleato a XXX, non aspettatevi che (insieme a chi, poi? Tutti gli altri fanno schifo+schifo!!) ribaltino il sistema perché non accadrà più, sorry.
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Purtroppo continuare a pensare che il popolo bue capisca che si può ottenefe lo stesso risultato con le interlocuzioni, è pura ipocrisia. Mettere l’avversario al tuo livello è un errore grossolano. Il gioco è truccato e prenderne atto è un dovere civico.
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OT, ma mai OT:
“GiuseppeConte:
DI MAFIA SI DEVE PARLARE, NON SPROLOQUIARE
Ier l’altro Fratelli d’Italia, a Palermo, si è raccolto intorno all’evento “Parlate di mafia”. Un titolo lodevole sulla carta, perché cita le parole di Borsellino. Il problema è che non si può parlare di mafia a vanvera, altrimenti le si fa un favore.
La partenza è stata in salita, visto che le prolusioni introduttive sono state affidate al duo Schifani-Lagalla, che in Sicilia reggono maggioranze benedette da Cuffaro e Dell’Utri.
E così per cercare di distrarre il pubblico sono subito iniziati gli attacchi al nostro senatore Roberto Scarpinato, che per tutta la vita ha combattuto la mafia anche a fianco di Falcone e Borsellino. La “lectio magistralis” è stata affidata al redivivo Donzelli, che ha infarcito il suo intervento di fake news contro il Movimento, sproloquiando sul regime del 41-bis, nonostante non si sia ancora dimesso dopo avere scambiato con il coinquilino Delmastro e divulgato, come fosse un ragazzino in gita scolastica, informazioni riservate sui detenuti sottoposti proprio a questo regime.
Poi è arrivato l’attacco del ministro Musumeci contro chi parla troppo di legalità e antimafia, il quale – in modo sconcertante – ha scambiato il diritto a un salario dignitoso per una forma di “assistenzialismo”.
A questo punto uno potrebbe pensare che, per un convegno durato una sola giornata, quanto a baggianate stiamo bene così. E invece mancava la ciliegina sulla torta.
A fine giornata è intervenuto il sottosegretario a Chigi Alfredo Mantovano – che pure viene descritto come culturalmente attrezzato – il quale ha vergognosamente paragonato l’assistenzialismo delle mafie al Reddito di cittadinanza. Ignora evidentemente le carte dell’inchiesta “Vento” a Palermo, dove si legge che i boss mafiosi attaccano il Reddito di cittadinanza perché non gli permette di trovare ragazzi pronti a lavorare per la mafia. Nelle intercettazioni lo chiamano con rabbia “minchia di cittadinanza”, perché il Reddito ha messo in difficoltà i clan e liberato tanti ragazzi dai lacci della criminalità.
Capite perché nei giorni scorsi ho ragionato di una “subcultura tossica di governo”.
Borsellino invitava a parlare di mafia. Certo. Ma non a sproloquiare come ha fatto la Presidente Meloni, quando a Catania, per raccattare qualche voto in più, ha paragonato le tasse al “pizzo di Stato”, oppure quando non ha escluso – in prima battuta, la correzione è arrivata dopo le polemiche – la cancellazione del concorso esterno in associazione mafiosa, precisando solo che non rientra tra le priorità di governo.
Il tutto aggravato dal Ministro di giustizia Nordio, che lavora sistematicamente per radere al suolo o quantomeno ridimensionare i più validi strumenti di lotta alle mafie e alle zone grigie della connivenza e della corruzione (dal concorso esterno all’abuso di ufficio, dalle intercettazioni alla trasparenza negli appalti), anche a costo di contrastare le politiche europee (proposta di direttiva in materia di anticorruzione) e di violare la Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione (UNCAC).
Invito i Fratelli d’Italia a misurare meglio le parole e, soprattutto, ad essere conseguenti nei fatti, anziché acconsentire a un percorso di sistematico indebolimento di tutti i presidi anti-corruzione e anti-mafia. E soprattutto a chiarirsi al proprio interno visto che il principio di legalità e la lotta alla mafia che a parole dicono di voler perseguire, presuppongono il rispetto dell’indipendenza e dell’autonomia della magistratura, che va rispettata anche quando le notizie di reato riguardano esponenti di governo (Santanchè e Del Mastro), e non delegittimata con l’accusa – come ha fatto il Presidente Meloni – di avere “aperto la campagna elettorale per le europee”.
Ieri i giornali hanno pubblicato notizie inquietanti. Indagando sul ruolo dell’eversione nera nella strage di Capaci, la procura di Caltanissetta, dopo avere acquisito prove che confermano la presenza di Delle Chiaie a Palermo nel periodo della strage, si è imbattuta in alcuni personaggi di estrema destra (a partire da Adriano Tilgher fondatore, con Delle Chiaie, di Avanguardia nazionale) che nei mesi scorsi progettavano la costituzione di un Osservatorio per attività di dossieraggio sui magistrati giudicati “nemici dei politici”. Questa allegra combriccola si prodigava per creare una struttura nazionale che mettesse sotto scacco i magistrati scomodi, confidando nell’appoggio di alti esponenti di governo. Il Gup di Caltanissetta ha precisato che allo stato non vi è prova di questi ultimi contatti e noi del Movimento – che consideriamo le garanzie costituzionali come autentici valori – ne prendiamo volentieri atto.
Ma questo conferma ancor più l’importanza di un impegno politico che non riservi ai potenti e ai politici spazi di impunità, mentre al contrario permetta ai magistrati di procedere, con tutte le dovute garanzie, anche quando le notizie di reato riguardano politici.
“La legge è uguale per tutti” per noi non è un motto vuoto di contenuti, ma il fondamento democratico della giustizia.
Il nostro confronto anche aspro con Fratelli d’Italia e con le altre forze politiche sarà costante. Questo in tutte le sedi istituzionali, a partire dalla Commissione Antimafia dove attendiamo con impazienza la costituzione dei vari comitati, tra cui quello deputato a indagare sulle stragi.
Il Movimento 5 Stelle non verrà mai meno all’impegno per la legalità e per una giustizia equa e democratica.”
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Grazie Anail!! A volte essere ottimisti è una grande fatica!! Ma lo dobbiamo essere per la parte dell’Italia onesta che soffre molto!!
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Come vedi Mokj …un buon rientro e con qualcosa di cui discutere!
Ben tornata!
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Grazie net!! Un caro abbraccio 💝!! Duri ai banchi sempre!! 💪
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Ma scusate,quando Fassino disse:” si faccia un partito” e vediamo…..
Fassino intendeva un partito come i loro!
Azz…ma il Movimento era ed è antisistema !
Infatti ieri con il 34% dei voti ed oggi pensiamo al 15/18% è sempre il nemico da abbattere.
Quanti di loro signori con la politica hanno preso esempio da Movimento ?
NESSUNO!
Eppure ci hanno fatto apparire come loro e la gente ci ha creduto e continua a crederci—“SIAMO UGUALI A LORO”(‘?)
E si siamo uguali a loro perchè per partecipare alla lotta elettorale dovevamo avere un Congresso,un Cassiere,i probiviri,un capo politico,una dirigenza ed una segreteria con i relativi responsabili nazionali.
Ricordare all’inizio “non possono avere i contributi elettorali quindi non restituiscono nulla”
“alcuni di loro non restituiscono” come se ciò che restituivano non era il loro dovuto,ma qualcosa da restituire mentre loro si prendevano tutto e di più.
Avevano pure rinunciato a vari contributi,gettoni di presenza,liquidazione di fine rapporto,spese per cellulari e tutto da documentare.Che fecero i furbastri? Abolirono la Commissione che avrebbe dovuto controllare le spese.
I loro viaggi su voli di stato,vacanze gratis,lavorare il meno possibile e votare riforme peggiorative per abbattere i provvedimenti presi dal m5s..
Ecco concretizzato il PARTITO CHE INTENDEVA FASSINO!
Grillo non aveva capito cosa intendeva il vecchi politico!
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Certo Mokj che ho continuato a votare 5 stelle, fortunatamente il M5S è andato da solo alle ultime elezioni politiche e non in coalizione con il PD……finché il M5S sta alla larga dal PD, uno e trino, ha il mio voto…..se poi dentro a quel partito di tribù c’è una virtuosa scissione, con i resti migliori si può aprire un dialogo su obiettivi programmatici per un eventuale accordo dopo elezioni, visto che per me la migliore legge elettorale rimane il proporzionale con sbarramento al 5%! Alle elezioni ognuno dovrebbe andare da solo, proprio per la diversità, con obbligo di preferenza per scegliere il futuro parlamentare! Il parlamentare rappresenta la Nazione e dovrebbero essere i cittadini a scegliere, se scegli male, tua responsabilità, non del partito o del segretario di partito! In Italia si votano i simboli, le sigle, gli slogan, senza alcun interesse per le persone, che in ogni comunità/gruppo fanno invece la differenza, nel bene e nel male!
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Ma quale scissione, il Partito Draghiano(PD) è uno, indivisibile e cancerogeno. Va tenuto alla larga e abbattuto.
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Quanto al finanziamento pubblico, il 2×1000 è il sistema più virtuoso, vietando la spartizione dei soldi non indicati, ma almeno sono le tasse pagate dai ceti medio-bassi che vanno a sostenere varie forze politiche! Con i finanziamenti privati, pochi ricchi, magari evasori, sostengono i partiti di sistema, soprattutto quelli che tutelano evasori, truffatori, corrotti. …….con questo meccanismo B ha creato il suo potere politico! Il finanziamento privato ai partiti andrebbe vietato perché i partiti ricchi sono quelli finanziati da altrettanti pochi ricchi, e con una montagna di soldi si compra tutto, dal sistema informativo/mediatico agli elettori con 50 euro a voto! E nel giochino in corso i voti ancora contano! Nel 2018 il M5S aveva apparentemente vinto, visto che la partita è finita 33 a 67, cioè come in una partita di calcio 1 a 2……quale squadra ha vinto?
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Non solo il partito di conte fa cumuella con il PD, ma non si può scordare che con Draghi ha governato persino con Berlusconi votando le stesse leggi .
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Off topic ma non tanto. Travaglio non insulta, non sbraita, però le sue parole pesano, dividono, alzano polveroni. La comunicazione non deve essere obbligatoriamente spazzatura come quella di Lady Aspen Meloni, ma può essere molto più efficace della diplomazia e tagliente e persuasiva come quella di Travaglio. Capito caro M5S? Capito Conte? Il linguaggio ampolloso ed elitario è da cestinare; lasciamolo a Fuffy Schlein.
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Poco più di tre minuti di video, ascoltate un grande giornalista e comunicatore.
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Forse non ascolti bene Conte quando parla e quando si infervora in parlamento e nei comizi sempre però, rimanendo un signore nel vero senso della parola! Si fa capire eccome!! In modo semplice, diretto, chiaro e onesto!! Non è ampolloso né saccente!!
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Grande davvero, il nostro caro Marco, un autentico baluardo.
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Fuori dal m5s tutti gli infiltrati piddini
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Possiamo dire, fare e difare, creare nuovi partiti antisistema, con tutta la nostra buona volontà.Tutto andra in malora, finchè saremo una colonia, di chi ve lo potete benissimo immaginare.I servizi di questi lestofanti sono daccordo con i nostri peggiori delinquenti(addiritura infiltrati nei parlamento).Spero che le cose cambino se i paesi non allineati(agli anglosassoni),continuino per la loro strada.E intanto buona fortuna a Noi.
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la parola chiave di tutta questa tempesta in un bichiere è la seguente: “, perché “la reazione al mio ragionamento dimostra che questa classe dirigente non è pronta”.
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Buongiorno,
guardando il video di Travaglio viene quasi da ridere.
Alla fine, c’è un invito ripetuto a tornare a leggere perché lo scritto rimane nella testa più di un video, di un post/commento su un social network.
Abbandoniamo gli IPhone.
Torniamo alla carta stampata, ai libri.
E lo dice attraverso un video non lo scrive su carta stampata.
E chi ri-proietta il video fa esattamente quello che Travaglio dice di non fare “non passate per i social, non consumate tramite phone etc.”
I libri oggi sono consumati tramite iPhone, ebook reader, computer, tablet e simili.
Praticamente solo su Forum, blog, social network e simili.
Perche Travaglio espone il giornale in formato digitale, con un proprio sito web, con la propria TV, con il proprio blog e simili?
Perche Travaglio i suoi libri li fa vendere anche in formato digitale?
Perché non li fa solo STAMPARE?
Perché col formato digitale si abbattono i costi e se ne vendono molti ma molti di più.
Se quello detto da Travaglio l’avesse detto Conte, quanti qui avrebbero urlato come aquile?
Travaglio predica bene e razzola male.
E lo fa attraverso un video non certo tramite carta stampata.
Comunque questo è l’unico Travagliò disponibile.
Ed è meglio che ci sia e tenerselo come un capufficio col fiato puzzolente.
What else?
Senior systems Engineer
stefano tufillaro
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Guarda che Trav non ha letto un testo di un libro, di un saggio o di un articolo. Ha solo invitato a farlo, cioè a misurarsi con la lettura approfondita di un problema che solo un testo scritto specie su carta – da analizzare, rileggere, segnare, sottolineare, evidenziare, commentare a margine e quant’altro occorra come quando si studia – può fornire a chi ha voglia e curiosità di capire. Anche per contestare la tesi ivi contenuta. Sugli strumenti digitali perlopiù si apprendono le notizie, raramente i testi lunghi sono fruibili adeguatamente come sul supporto cartaceo (o similari tipo il reader). Quando un testo articolato a cui ci si interessa è offerto in forma digitale, a volte si decide di stamparselo per poi riprenderlo in mano in altri momenti in cui occorre un’analisi più attenta. A me succede spesso.
Certo che se leggi un romanzo, è sufficiente lo smartphone. Ma una tesi su questioni di una certa complessità, se ti accorgi che non mostra altri punti di vista rispetto a quelli a te già noti, conviene tralasciarla. Ma se per te presenta una novità che arricchisce le tue cognizioni, potrebbe risultare utile averlo su carta o per lo meno in memoria nel pc. Insomma, un libro di carta è una cosa, di pixel un’altra.
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Che lezioncina @Gae.
Sono stupefatto. È questo il livello?
Ps.
“Certo che se leggi un romanzo, è sufficiente lo smartphone…”
No, caro. I romanzi sullo smartphone, no.
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.
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Lascia perdere senior ect., Travaglio ha solo detto che, date le difficoltà certificate nel comprendere un testo, è preferibile leggerlo su carta stampata.
Repetita iuvant.
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Un commento tra i vostri mi ha colpito.
Posso essere un infiltrato pd nei 5s?
O sono un infiltrato contiano nel pd?
Forse entrambi.
Elettore contiano, ex pd dall arrivo di renzi.
Ho votato schlein alle primarie del PD, anche per fare due parole con persone bon cui discuto di politica da quasi 50 anni.
Entrando, ho dichiarato che avrei votato Giuseppe conte segretario del PD. Quasi tutti i presenti, schifati da renzi ma rimasti nella ditta, hanno senza ironia detto che lo avrebbero votato anche loro. Quindi leggere che il 67% degli elettori pd sarebbe favorevole ad una intesa organica con Conte non mi ha stupito.
Gli elettori, quelli che votano, non guerini, letta e c. Noi parliamo spesso di politica parlando dei dirigenti, non della gente. E la gente ex pd, come me, è stata parte fondamentale del 33%, altro che intrusi.
Noi siamo ancora qui, molti, i veri intrusi, non ci sono più. Sono in tv, negli emirati, in fI. Guardano da lontano chi è rimasto con un po di compartimento, forti di una superiorità morale autoattribuita.
Io sto con patuanelli, che ha detto cose sacrosante e anche indicato il modo di farlo senza incidere sui fondi pubblici.
Per essere diversi bisogna sparire, mendicare fuori dalle chiese?
Gli uguali si spartiscono 500 milioni di fondi pubblici per l editoria, con meno scandalo pubblico di due giorni a cortina.
I 5s hanno gestito bene i fondi pubblici a loro disposizione. Milioni in attività sociali, cose note, ma mai meritevoli per duri e puri.
Gestirebbero bene anche fondi maggiori. Senza scandalo, ma con disciplina e onore.
Il fatto è quotato in borsa. Dubito che i 5s potrebbero farlo. Lui è i suoi integrano con comparsate e attività editoriali diverse.
Grillo faceva pagare il pubblico ai suoi spettacoli pieni di parolacce, ma tutto bene.
Io ho dato il 2×1000 ai 5s. Una goccia.
Queivedgazzi del seggio pd andavano a vendere l Unità, lavoravano grastis alla feste, si tassavano per le campagne elettorali locali.
Mentre intorno a loro nasceva il finanziamento illecito ai partiti. Se ne ricordano e in nessuno più dei 5s si riconoscono. Anche quelli che turandosi il naso votano pd. Non pochi.
Saremmo tanti, insieme, magari non il 45%,ma forse sì.
Non è vero che le brave persone non incidono, in politica. Gli insulti non li teme nessuno, sono la banalità del nascondere la verità col tono di voce.
I miti vengono combattuti, dileggiati, oscurati, da telecairo e simili.
Le nostre tasse pagano lo stipendio a mieli, festa, sallusti, senaldi, cerata, faxio, annunziata, gramellini ecc
E dovrebbe darmi schifo pagare con le mie tasse l attività del partito che ho votato?
A me no.
Nessuno può fare nulla, oggi, con la maggioranza che il cdx ha in parlamento.
Per ripristinare i diritti, bisogna riprenderlo il parlamento, col voto, e con ld brave persone che ci stanno. Non ho nulla contro gli urlatori. Purché parlino di verità.
Berlinguer l avete mai sentito urlare?
Le idee e la fiducia nel cambiamento sono l antitesi alla dx.
In una gara di rutti, sono imbattibili.
Non li batte nemmeno dibba.
Grazie
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Buongiorno,
@Gae lo sa che non si capisce cosa vuol dire?
Ma lo ha ascoltato il video nell’ultima parte o se l’è inventata Lei?
Travaglio indica che il tempo di ascolto è diverso dal tempo di lettura, perchè il tempo di ascolto è più “Breve” più ristrettoo mentre il tempo di lettura può espandersi.
Tutto quello che dice Lei se lo inventa Lei.
Travaglio non cita possibilità di “analizzare, rileggere, segnare, sottolineare, evidenziare, commentare a margine e quant’altro occorra come quando si studia”, questo se lo inventa Lei.
Parla di lettura su carta stampata (“bisogna ritornare alla carta stampata, abbandoniamo per un po’ gli IPhone”, “rileggiamo i giornali STAMPATI”, “rileggiamo i libri STAMPATI”).
Non parla per niente di studio, questo ripeto, se lo inventa Lei.
L’ascolto è ovviamente impossibile se uno contemporaneamente legge, che no è la proiezione video delle frasi, indipendentemente dal media su cui legge.
Ed è quasi sempre legato ad un video ed esiste la possibilità di riascoltarlo. di interromperlo, di riascoltarlo più volte.
In un ascolto conta anche l’enfasi, l’interpretazione, il trasporto che in uno scritto quasi sempre sono assenti.
Ma non è questo il primo problema.
Il problema è che Travaglio sta in televisione un numero infinito di ore mentre dice a noi tutti “NON guardate i video”.
E la televisione cosa è?
E i servizi su YouTube interi o a parti scelte, delle sue presenze sulle varie reti cosa sono?
E chi le ripropone nei social network, cosa fa : “sbaglia”?
E’ che quando si entra “nella parte” si perde il controllo e si recita anche involontariamente e si dicono cose in assoluta incoerenza.
Se Travaglio dovesse seguire Travaglio dovrebbe spegnere la sua TV, smettere di pubblicare il giornale on line, chiudere i bolg e limitarsi a scrivere il giornale sulla carta stampata e i libri solo stampati.
Ma quando mai!
Ha capito @Gae ?
Travaglio non lo farà mai, mica è scemo!
Il successo che ha deriva dal fatto che da anni è conosciuto principalmente attraverso video, con poco utilizzo di carta stampata.
Punto.
LO sbaglio è, per me, anche che dice una grandissima cazzata.
I documenti digitali hanno una possibilità di utilizzo che un libro non potrà mai avere.
L’ipertesto un libro stampato non potrà mai averlo.
La possibilità di ricerca senza dover leggere una pagina dopo l’altra un libro stampato non potrà mai averlo.
L’appunto su un documento, i segnalibri non sono l’equivalente di un “evidenziato”.
Se vuoi ascoltare un libro stampato un altro o tu stesso devi leggetelo ad alta voce.
Un libro digitale puoi anche ascoltarlo e decidi tu se farlo.
Altro è leggere un libro per leggere un libro tradizionalmente, perché ti piace l’odore della carta, perché ti piace sfogliare le pagine, mettere le orecchie, appuntare a lato.
Ma l’apprendimento non ha nulla a che fare con la natura del media.
Nelle Università dove si studia, almeno così mi raccontano, il digitale fornisce iter di apprendimento impossibili con i libri di carta.
Il Computer aided design (CAD) non si può imparare sulla carta stampata.
Così come la scrittura e l’utilizzo di un manuale di manutenzione di un’astronave, di un sottomarino, di un aeroplano, di un’automobile.
Le note in un libro digitale vanno direttamente ai segnalibri, in libro stampato non puoi farlo.
Alcune note aprono direttamente altri documenti al punto esatto, nella carta stampata non lo puoi fare.
Sarebbero tanti gli esempi ma mi fermo qui.
Anche i “grandi” sparano cazzate.
Difficilmente lo ammettono.
MT ha confuso Badoglio con Cadorna, ha sposato la tesi inziale che il Sars-Cov-2 faceva morire meno dell’influenza stagionale per poi dirottare sulla difesa estrema delle decisioni del governo Conte senza neanche scusarsi.
Se i governi di Conte gli avessero dato retta altro che più di 150.000 morti!
Non vi racconto la sua posizione, da anni, sulla “questione” palestinese.
Ma, per me, se potessi scegliere, sono meglio 10 come MT con tutti le cazzate che altri.
Non tutti possono essere, Luigi Pintor, Enzo Biagi, Rossana Rossanda erano di un’altra categoria.
Senior systems Engineer
stefano tufillaro
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Per Stefano Tufilaro ,vorrei aggiungere che il libro non ha paragoni anche perché ti fa viaggiare con l’attuale fantasia e immaginazione anche mentre passi tra una pagina e laltra ti ermi per bere e quando ripredi il libro la tua testa stava già pensando a quello che ancora non avevi letto. LIBRO INSOSTITUIBILE .Ho settant’anni non ho letto moltissimi libri e se tornassi indietro ne leggerei di più.
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Il finanziamento all’editoria, crimi doveva tagliarlo, di fatto ha tagliato solo le votazioni che andavano contro i suoi interessi, e visto l’andamento del nuovo mv5🪈 certamente non perderò del tempo , visto come molti affermano non è altro che l’ennesima costola del PD.
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