L’attrice denuncia sui social la presenza di sporcizia intorno ai marciapiedi di via Cola di Rienzo, a Prati. E risolve la situazione pagando un uomo di buona volontà armato di scopa e paletta

(di Maria Rosa Pavia – corriere.it) – Tanta immondizia per le strade di Roma da dover pagare uno «spazzino» volontario che, armato di scopa e paletta, ripulisce gli scarti (lavoro che spetterebbe ai netturbini di Ama, in realtà). Questa la situazione denunciata su Instagram da Sabrina Ferilli. L’obiettivo del suo smartphone inquadra cicche di sigarette, cartacce, bottigliette di plastica e foglie secche agli angoli dei marciapiedi. Anche lì, in via Cola di Rienzo, nel quartiere Prati, uno dei più prestigiosi della Capitale.
«Puntualmente è così»
L’attrice romana è polemica: «Roma, un sabato. Come sempre, eh, non è che cambi niente». E inquadra cartacce, scontrini, tessuti impermeabili appallottolati e gettati in un’aiuola rimarcando che non è un episodio isolato: «Puntualmente è così, puntualmente c’è tutto quello che vedete».
«Non vi riprendo i cassonetti perché rischio la vita»
Sabrina Ferilli non si avvicina nemmeno ai secchioni di rifiuti: «Non vi riprendo i cassonetti perché rischio la vita con morsi di animali vari, mammiferi e non».

«Lo spazzino abusivo è la mia salvezza»
Poi, l’attrice indica un migrante all’altro capo della strada che fa lo «spazzino» volontario. Si conoscono da tempo, visto che, a telecamera spenta, decide di scattare anche un selfie con lui e condividerlo sul suo profilo. Addirittura, arriva a definirlo «la mia salvezza» e dice: «E poi c’è lui, al quale dò un piccolo aiuto. Pulisce le due tre vie che ho intorno a casa».
La figura dello «spazzino» volontario non è nuova in città. Sono tanti i migranti che mettono un cartello con la scritta: «Sono onesto, voglio lavorare e inizio ripulendo le strade dalle foglie». Sotto il biglietto c’è di solito un cestino per raccogliere le monetine lasciate dai passanti.
Dopo la gratitudine per la buona volontà dell’uomo, Ferilli torna alla critica per la gestione dei rifiuti: «Se questo ve sembra normale… Roma Capitale. Pagando, eh».
La promessa di Gualtieri non basta ai residenti
La promessa di una città pulita entro la riapertura delle scuole da parte del sindaco Roberto Gualtieri non basta ai residenti della città che non si rassegnano a passare l’estate in mezzo ai rifiuti e ai loro miasmi, accentuati dalle temperature estreme. E i vip della Capitale cercano di dare visibilità al problema.
Santarelli: «Invito a documentare lo schifo»
Qualche giorno fa, a riprendere una mini discarica intorno ai cassonetti era stata la showgirl Elena Santarelli commentando:«Roma, caldo, e ovviamente un odore che vi lascio immaginare!». La Santarelli aveva concluso il video con un appello: «Inviterei ogni persona, famosa e non, a documentare questo schifo a Roma».
Gaia Tortora aveva invocato l’esercito
Non è la prima volta che i residenti famosi della città si schierano contro la sporcizia in città usando i social. Qualche settimana fa, infatti, la giornalista Gaia Tortora aveva addirittura invocato l’intervento dell’esercito per liberare la Capitale dall’immondizia.
P.S. La Ferilli non riprende i cassonetti perché teme per la sua incolumità? Quanto sei pagata per mentire?
"Mi piace""Mi piace"
Ho un commento in moderazione….
"Mi piace""Mi piace"
Vabbè, ripubblico: devo criptare la parolaccia…
Sono stata a Roma due giorni, ho attraversato la città da Fiumicino al centro. Ho parlato con tassisti e residenti. Non c’è nessuna emergenza rifiuti, la città è sempre bellissima e pulita.
Vorrei essere danarosa e libera di muovermi ovunque per sputt@n@re le vostre balle spaziali.
Siete voi giornalisti un immondezzaio! 🤢
"Mi piace""Mi piace"
Stai parlando di quando era sindaco la raggi e tutti i giornali (incartatotani) gli vomitavano addosso🤔
"Mi piace""Mi piace"
È evidente che hanno cominciato lo stesso sporco giochetto con il sindaco invisibile… Gualtieri, non stare troppo sereno, qualcuno ha deciso di fare fuori pure te.
La ruota gira sempre: oggi a me, domani a te. 👋👋
"Mi piace""Mi piace"
P.P.S Sabrí ma quanto sei rivoltante?
“Pago un amico migrante per pulire la strada. Vicino ai cassonetti si rischia la vita”
Grande prova di amicizia, paga il migrante per rischiare la vita al posto suo. Doppio 🤢
"Mi piace""Mi piace"
A Roma ci abito e vedo nè più nè meno la sporcizia degli altri anni. Se ricordo bene ,ma mi potrei sbagliare ,in via cola di rienzo di cassonetti ce ne sono pochi.
È vero che ormai è più facile vedere un cinghiale che un netturbino e che in ogni quartiere ci sta un migrante di buona volontà che pulisce le strade accettando piccole offerte da chi vuole lasciarle.
Mi piace l’idea di utilizzare le forze armate per le emergenze, se no che fanno tutto il giorno ?
"Mi piace""Mi piace"
servirebbe l’esercito per ripulire un altro tipo di “immondizia”…
"Mi piace""Mi piace"
Ma questo netturbino improvvisato come lo paga la ferrilli a nero o con i vaucer lo? Perche’ gli stessi animali di cui ha paura potrebero mordere l’immigrato volenteroso e allora se va’ in ospedale so’ ,,¢azzi come se dice a roma.
"Mi piace""Mi piace"