Secondo il ministro Nello Musumeci anche il salario minimo, che garantirebbe paghe dignitose ai lavoratori, è “assistenzialismo”.
(di Stefano Rizzuti – lanotiziagiornale.it) – Per il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, anche il salario minimo è assistenzialismo. In sostanza offrire paghe dignitose ai lavoratori, secondo l’esponente del governo, non è un principio di civiltà, ma assistenzialismo. Un concetto già espresso più volte dalla destra, soprattutto quando si parlava del Reddito di cittadinanza che il governo Meloni ha di fatto distrutto.
Parlando a margine di un convegno sulla mafia a Palermo, Musumeci afferma: “Credo che la risposta sia il lavoro. Basta con questo assistenzialismo, la destra e il centrodestra si contraddistinguono anche per un altro tipo di capacità propositiva”. Ricordiamo che la maggioranza ha predisposto un emendamento soppressivo che punta a cancellare la proposta delle opposizioni per introdurre il salario minimo.
PER MUSUMECI IL SALARIO MINIMO È ASSISTENZIALISMO
Musumeci risponde a chi gli chiede se, come afferma la segretaria del Pd Elly Schlein, il salario minimo possa essere una risposta alla mafia. “Io credo che sia una risposta il lavoro, basta con questo assistenzialismo”, afferma il ministro.
LE CRITICHE A MUSUMECI
Arrivano subito le reazioni delle opposizioni alle parole di Musumeci. Il primo è il capogruppo di Azione-Italia Viva alla Camera, Matteo Richetti: “Voglio dire a Musumeci tre cose: 1. Il Salario minimo viene riconosciuto a chi lavora. 2. L’assistenzialismo di cui lui è esperto è un’altra cosa 3. Mi vergogno un po’ per lui”.
Replica anche Arturo Scotto, deputato del Pd: “Il ministro Musumeci dice che il salario minimo è una forma di assistenzialismo. Un commento stupefacente degno di un passante al bar, non di un uomo di governo. Non sa di cosa parla, tant’è che non ne vogliono parlare nemmeno in Parlamento. Per noi il lavoro va pagato in maniera dignitosa. Loro la chiamano assistenza, per noi invece è un diritto sancito dalla Costituzione. Quella su cui ha giurato Musumeci, forse non capendo nemmeno costa stava leggendo”.
infosannio 
signor Musumeci, il suo stipendio e quello dei suoi compari da buvette è assistenzialismo non quello di chi fatica e suda tutto il giorno !
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Ma si ascolta il ministro quando parla è non prova vergogna per quello che dice ? ! Dall’alto dei vostri denari siete diventati insensibili non avete piu niente di umano.
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https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02pw2Esi66kK5rHTHXUUtLuL1GQzQaNuy7nJeHAE73VWvb9wWVP787ByZTsiqHsqkvl&id=100043835694050&sfnsn=scwspwa
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Lo apro:
“Giuseppe Conte
Altro giorno, altra perla dei Ministri del sempre più imbarazzante Governo Meloni.
Oggi tocca al Ministro Musumeci parlare a vanvera. Sul salario minimo ha affermato: “Credo che la risposta sia il lavoro. Basta con questo assistenzialismo”.
È chiaro? I ministri di Giorgia Meloni non sanno nemmeno che chi chiede il salario minimo lavora da mattina a sera: non chiede di essere assistito, ma semplicemente pretende di essere pagato il giusto, non 3 o 4 euro l’ora.
Sono ministri che hanno giurato sulla Costituzione ma non l’hanno letta. Che il salario sia equo e dignitoso lo prescrive l’art. 36 della nostra Carta costituzionale.
Le forze di questa maggioranza hanno altre idee su diritti ed emergenze del Paese: i vitalizi per gli ex senatori, andare in giro con 5mila euro in contanti in tasca.
Hanno perso ogni contatto con la realtà.”
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“Nuccio Di Paola :
Noi siciliani conosciamo bene il Ministro Musumeci. Lo stesso che quando era governatore della Sicilia criticava il reddito di cittadinanza, salvo poi scoprire che senza il rdc e il miliardo di euro che i siciliani spendevano in generi alimentari e beni di prima necessità l’economia siciliana si sarebbe fermata. Lo stesso che preferiva investire milioni di euro sui cavalli e sui borghi di epoca fascista, invece di aiutare i siciliani.
Il centrodestra è distaccato dal Paese reale, reintroduce i vitalizi milionari al Senato e dà 1 euro al giorno agli italiani in difficoltà. Il loro becero populismo sta facendo i conti con la dura realtà fatta solo di fallimenti.”
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Anail,
ha dato quella risposta perché non ha capito la domanda.
Secondo me ha male inteso il significato di “salario minimo”, scambiandolo con “reddito minimo”, tipo Rdc.
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Ma che vergogna, parlare di qualcosa che non si conosce… proprio come al BAR.
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Dall’alto dei loro emolumenti non possono apprezzare aumenti inferiori a 1250€ mese.
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😂 (risata tra l’ironico e l’isterico ;-)) A volte, guardandomi allo specchio – perché quando guardo il muro, stranamente, non vedo nulla – mi auto-domando con viva e vibrante auto-provocazione, per solleticare il mio auto-sdegno vista l’abnormità della domanda che mi sono posto…, quelle persone che negli anni ’70 presero di mira le istituzioni (purtroppo non solo loro) non è che, concettualmente, potessero avere delle ragioni però sbagliavano (volutamente…?) gli obiettivi? Perché qui siamo ben oltre il peggior Bagaglino, con affermazioni a dir poco deliranti fatte da una carica istituzionale (sic!), che dovrebbe, in tutti i modi, evitare provocazioni a dir poco tafazziane. Ma come, lui rappresentante supremo di una casta – i politici tutti – beneficiario di una miriade di prebende, rendite, privilegi non solo economici (immunità, pass, porte sempre aperte dappertutto, probabili incarichi futuri super remunerati…) dei quali potrà beneficiare lui e su generazioni future, si permette di definire “assistenzialismo” un reddito minimo che consentirebbe ai suoi poveri sudditi di guadagnare un ventesimo di quello che guadagna lui? Siamo sui livelli di “S’ils n’ont plus de pain, qu’ils mangent de la brioche”: quante provocazioni dovremo ancora subire prima d’impugnare il forcone per cacciare i mercanti dal tempio?
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Però è stato votato sia dai siciliani quando si presentò a fare il governatore che alle politiche quindi agli italioti piace questo genere di politico.Viva l’italia
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In primis dovrebbero vergognarsi quelli che l’ hanno votato…poi a ruota i suoi sodali che fanno parte di questo governicchio neoliberista di infimo livello
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In Sicilia è cintura nera di stazionamento genitale.
Cioè, sta sulle p@lle stabilmente a tutte le persone perbene.
Ed è cosi da anni, mica pizza e fichi.
Nessuno lo prende sul serio, fa troppo ridere.
E’ una specie di imbattibile campione di cialtroneria, o quasi.
Insomma, una leggenda.
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Questo significa che la maggior parte dei votanti Siciliani non è composta da persone perbene 🤔
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Questo dovresti chiederlo a loro ma fai attenzione a chi lo chiedi.
Sai ci sono tanti pilastri che attendono di essere riempiti con una colata di cemento e additivi.
Muoviti con circospezione mi raccomando.
Occhio vivo!
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Parlano di “assistenzialismo” loro che – come la Santanché – campano da decenni sulle spalle dei contribuenti e non hanno mai lavorato. O se lavorano, come la Pitonessa, combinano guai, disastri e sottraggono soldi all’erario. Questi personaggi sono B.R.A (braccia rubate all’agricoltura).
Andassero loro a lavorare nei campi una volta tanto!
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Sei Sicuro che a lavorare nei campi farebbero nascere qualche rapa o qualche nespola?
Io non ci giurerei , li farebbero seccare , anche a lavorare nei campi ci vuole preparazione.
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Andando sul concreto toglierei ogni tipo di salario ed aprirei in toto al far West.
Ognuno si arrangi e vediamo chi rimane in piedi.
In realtà nel far West ci siamo già, quello pseudo-legale costruito attorno e a favore dei potenti.
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