(ilfattoquotidiano.it) – Il Comune di Portofino intitolerà una via a Silvio Berlusconi, che nel lussuoso borgo ligure amava trascorrere i periodi di villeggiatura. La decisione è stata formalizzata sabato con una delibera di giunta, che ha individuato la strada da dedicare all’ex premier nella passeggiata che dal centro porta a Villa dell’Olivetta, sua prima dimora in paese. L’inaugurazione sarà il 29 settembre prossimo, nel giorno del compleanno dell’uomo di Arcore. “L’idea di dedicare una strada a chi ha sempre voluto bene a Portofino ed è sempre stato ricambiato è venuta dai miei concittadini. In molti mi hanno chiesto di prendere questa decisione e io ovviamente ho sposato in pieno questa richiesta”, ha detto il sindaco Matteo Viacava, spiegando di aver chiesto il “permesso” anche al figlio Piersilvio.
Perché il progetto possa essere realizzato, però, è necessaria una deroga ad hoc da parte del prefetto di Genova, Renato Franceschelli, in rappresentanza del ministero dell’Interno. La legge (del 1927) dispone infatti che “nessuna strada o piazza pubblica può essere denominata a persone che non siano decedute da almeno dieci anni“. La deroga è consentita soltanto “in casi eccezionali, quando si tratti di persone che abbiano benemeritato della nazione”. È questo il caso di Silvio Berlusconi, condannato in via definitiva a quattro anni per frode fiscale, già affiliato alla loggia massonica eversiva P2, finanziatore di Cosa nostra, re delle “cene eleganti”? Secondo il sindaco sì: vedremo come la pensa il prefetto, a cui la richiesta arriverà nei prossimi giorni.
Il governatore ligure Giovanni Toti – che di Berlusconi è stato fedelissimo consigliere politico – dà la cosa già per fatta: “Una delle prime strade dedicate al presidente Berlusconi sarà a Portofino, il borgo al quale il Cavaliere era da sempre legato e dove oggi vive il figlio Pier Silvio con la sua famiglia. La passeggiata che dal centro va a Villa dell’Olivetta porterà il suo nome”, scrive su Twitter. “Le sue vacanze, il suo ristorante preferito, le chiacchierate in piazzetta: ricordarlo qui ci sembrava la cosa più giusta. E questa strada, che inaugureremo il 29 settembre data del suo compleanno, sarà il segno del legame speciale tra Berlusconi e la Liguria”.
infosannio 
Ci manca solo una via Berlusconi per essere definitivamente la Repubblica delle banane. Povera Italia!
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Se gli dedicano il viale della prostituzione i meriti speciali ci sono tutti …
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Stavo per scrivere una roba simile. I ‘meriti eccezionali’ ci sono: va capito in che senso. Un anziano Morto-di-Twiga così… era sicuramente eccezionale! Su questo non si discute. 😉
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Non mi scandalizzerei troppo: esistono già, da anni, delle vie intitolate a Vittorio Emanuele III/terzo ( quello di Mussolini, delle leggi razziali, della guerra e dell’8 settembre) a Napoli, Reggio Calabria, Frattamaggiore ( NA), Secondigliano (Na) ma anche a Codevigo ( PD) e tanti altri luoghi d’Italia. Basta fare un giro su internet.
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Non lo sapevo e mi riempie d’indignazione. A questo punto, non mi stupisce che anche il Delinquente abbia la sua strada, o viale, perché no?, in qualche sciagurato abitato
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Fatte prima dei canonici 10 anni?
Non credo. Questi allievi del delinquente naturale provano ogni giorno ad alzare l’asticella ed a provocare per vedere fino a dove spingersi ,ormai è chiaro.
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L’orrore è vedere che, di volta in volta, ci riescono…
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una via anche per Salvatore Riina, ed una piazza per don Raffaele Cutolo. loro sono stati uomini d’onore superiori a questo frequentatore di minorenni. don Raffaele e Toto’, ai vecchi che andavano con le minorenni, tagliavano gli attributi e glieli infilavano in bocca.
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Però i meriti speciali ci sono tutti: far girare la patonza con aumento del pil (o), togliere giovani donne dalla strada per metterle in casa (sua), rifiutarsi eroicamente di pagare il pizzo di Stato (le tasse), avere come amici fraterni uomini d’ onore, impegnarsi in edilizia dalla gavetta di muratore (della gerarchia massonica), far girare la fi@a a nastro, alla catena di montaggio, per alleggerire il duro lavoro degli operai, mantenendo la scala mobile (dell’ entrata in parlamento, che a piedi sulle scale si fa fatica)….l’ ultima fi@a 100 milioni di euro, in beneficenza ,postuma del de cuius, come esempio di virtuoso utilizzo di denaro sottratto al pizzo! Una strada è poco, gli va intitolata una città: aperto il totonome!
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Da una schifezza all’altra diventa sempre più evidente che la falla si trova nella legge elettorale che consente maggioranze bulgare anche con astensioni che rasentano l’indecenza.
Ma non vedo nessun partito che propone, specie se al governo, una soluzione che riporti il voto a significare un’espressione di vera democrazia, senza stratagemmi contabili, senza trucchi che forzino alleanze di comodo, senza regole ipocrite, senza mandare al mare nessuno e obbligando tutti ad esprimersi per evitare il solito distinguo dopo.
Meglio stordire l’italiota con continue riforme che non riformano niente e lasciare andare la barca, fin che va… (cit.)
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Ma nessun cittadino di Portofino ha osato protestare? Sono tutti gran figli di patonza? Vediamo un po’ che ne pensa il signor prefetto…
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