Ambientazione anni ‘30. Simbologia gotica. Una coppia con due figli. Tutti bianchi e biondi. E poi il discorso emozionale: “La propaganda femminista minaccia la virilità”. Ecco il video che racconta la visione della destra identitaria

(di Andrea Palladino – tpi.it) – “Ai nostri nemici non basta strapparci dai nostri determinismi geografici, storici o familiari. Ora stanno attaccando l’intimità dei nostri corpi, la nostra identità sessuale. I media alimentati dalla propaganda di alcune attiviste femministe, gridano alla mascolinità tossica. I cortili delle scuole fanno la guerra a tutte le forme di virilità, ora considerate violente e aggressive”.
È l’incipit di un video di cinque minuti, prodotto dall’istituto Iliade di Parigi, diffuso e tradotto in Italia dalla casa editrice vicina al mondo giovanile di Fratelli d’Italia “Passaggio al bosco” nei giorni scorsi, mentre lo scontro politico sui diritti sessuali guadagnava le prime pagine, tra criminalizzazione della fecondazione eterologa e propaganda su famiglia tradizionale e crescita demografica.
Le immagini ci portano direttamente alla simbologia degli anni Trenta del secolo scorso, con una giovane coppia – bianca e decisamente “ariana” – immersa nei simboli dell’Europa medioevale, tra castelli, icone del gotico, montagne, casolari, fuochi accesi e fiaccole che illuminano la notte.
Il tema è l’identità sessuale, dove il femminismo e la difesa dei diritti Lgbtq+ vengono descritti come “il declino di una intera parte della nostra civiltà europea”.
Passaggio al bosco è una casa editrice fondata da Marco Scatarzi, donatore del partito Fratelli d’Italia. È nata all’interno del centro culturale Casaggì di Firenze, think tank identitario vicino ad “Azione studentesca”, movimento giovanile del partito di Giorgia Meloni.
L’istituto Iliade – che ha uno stretto rapporto con collaborazione con l’editore Scatarzi – ha sede a Parigi ed è stato fondato nel 2013 come spinoff del Grece, il centro studi creato alla fine degli anni ’60 da Alain de Benoist, promotore dell’ideologia della nuova destra francese ed europea.
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“La propaganda femminista minaccia la virilità”?
“La propaganda femminista minaccia la femminilità”!
Altro che balle!
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“La propaganda maschilista minaccia la virilitá”
Altro che balle!
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Non sono fi destra e detesto questo governo. Ma non starò al giochetto di appoggiare un’ideologia malata perché è invisibile a questo governo. Sono sempre stato per i pari diritti e favorevole ai matrimoni tra li stesso sesso,lo stato deve stare fuori dalla camera da letto. Ma l’ideologia lgbt è parte delle femministe hanno creato un mondo divisivo e totalitario. Vogliono imporre la loro visione dai mille generi e dove un uomo può autodichiararsi donna e competere nei sport femminili. Dove (in molti stati americani ) se una donna deve subire negli spogliatoi la presenza di uomini che si definiscono donne (uomini non operati,col pene) e se osano lamentarsi vengono definite transfobiche,omofobiche,razziste,terroriste. I diritti di queste donne vengono calpestati con la partecipazione delle neo femministe. Noi ancora non siamo al livello degli anglosassoni ma ci stiamo arrivando. Non è un bel mondo quello dove la maggioranza delle persone deve piegarsi ai sentimenti di pochi. Dove le femministe fanno propaganda contro gli uomini incolpandoli di tutto. Dove termini come “mascolinità tossica” e “patriarcato sono usati per delegittimare tutti gli uomini indiscriminstamente. Dove qualcuno si presenta ad altri iniziando con “i miei pronomi sono…” e pretenfono che gli altri indovinino come si identificano anche se li vedi per la prima volta e il loro aspetto rivela il loro sesso biologico,non il genere con cui si identificano. Dove un uomo 70enne che si autodefinisce donna fa la doccia nudo con bambine di 12/13 anni e guai se qualcuno fetisce i suoi sentimenti invitandolo a usare quella degli uomini. Dove bambini di 5 anni sono sottoposti alle “lezioni” impartite da drag queen. Dove per laurearti in giornalismo o altro devi seguire un corso sull’lgbt. Dove a bambini maschi a cui piacciono le bambole viene detto che sono nel corpo sbagliato e intorno ai 20 anni gli danno dei medicinali che bloccano la pubertà. Ripeto,sono per la libertà di stare con chi si vuole ma non sostengo questa follia.
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“Ma l’ideologia lgbt è parte delle femministe hanno creato un mondo divisivo e totalitario.”
Ahahhaaahahahhahahah ma vafanciul
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Nel precedente commento il correttore automatico è qualche tocco sbagliato hanno reso il mio commento poco comprensibile,perché non c’è la funzione modifica? Volevo precisare che i medicinali che bloccano la pubertà sono stati dati a bambini di 10 anni,nel commento ho pigiato per sbaglio il 2 al posto dell’uno. Sono sicuro che chi leggerà quel commento con apertura e buona fede capirà il problema che ho avuto con correttore e digitazione errata.
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Non sono di destra e detesto questo governo. Ma non starò al giochetto di appoggiare un’ideologia malata perché è invisa a questo governo. Sono sempre stato per i pari diritti e favorevole anche ai matrimoni tra lo stesso sesso,lo stato deve stare fuori dalla camera da letto. Ma l’ideologia lgbt è parte delle femministe hanno creato un mondo divisivo e totalitario. Vogliono imporre la loro visione dai mille generi e dove un uomo può autodichiararsi donna e competere negli sport femminili. Dove (in molti stati americani ) una donna deve subire negli spogliatoi femminili la presenza di uomini che si definiscono donne (uomini non operati,col pene) e se osano lamentarsi vengono definite transfobiche,omofobiche,razziste,terroriste. I diritti di queste donne vengono calpestati con la partecipazione delle neo femministe. Noi ancora non siamo al livello degli anglosassoni ma ci stiamo arrivando. Non è un bel mondo quello dove la maggioranza delle persone deve piegarsi ai sentimenti di pochi. Dove le femministe fanno propaganda contro gli uomini incolpandoli di tutto. Dove termini come “mascolinità tossica” e “patriarcato” sono usati per delegittimare tutti gli uomini indiscriminstamente. Dove qualcuno si presenta ad altri iniziando con “i miei pronomi sono…” Dove pretenfono che gli altri indovinino come si identificano anche se li vedi per la prima volta e il loro aspetto rivela il loro sesso biologico,non il genere con cui si identificano. Dove un uomo 70enne che si autodefinisce donna fa la doccia nudo con bambine di 12/13 anni e guai se qualcuno ferisce i suoi sentimenti invitandolo a usare quella degli uomini. Dove bambini di 5 anni sono sottoposti alle “lezioni” impartite da drag queen. Dove per laurearti in giornalismo o altro devi seguire un corso sull’lgbt. Dove a bambini maschi a cui piacciono le bambole viene detto che sono nel corpo sbagliato e intorno ai 10 anni gli danno dei medicinali che bloccano la pubertà. Ripeto,sono per la libertà di stare con chi si vuole ma non sostengo questa follia.
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