(ilfattoquotidiano.it) – Il ministro del Made In Italy, Adolfo Urso, annuncia querela per Report. Dopo la puntata di lunedì in cui il programma di Rai3 denunciava alcune presunte storture nei rapporti tra il ministero e gli intermediari di alcune aziende, Urso se la prende con le “palesi falsità contenute nella trasmissione” dando mandato ai legali di denunciare gli autori del servizio. Secondo il ministro è “notizia del tutto falsa, con chiaro intento diffamatorio”, quella per cui “vi sia la necessità di facilitatori per incontrare il ministro Urso”. Il ministero precisa che “in questi oltre 7 mesi di governo sono stati circa 400 gli incontri, con aziende, associazioni di impresa o istituzioni, tenuti dal ministero, senza bisogno di alcun facilitatore. Ovviamente lo stesso vale per Stm (citata da Reportndr), i cui vertici aziendali sono stati ricevuti ogni volta ne abbiano fatto richiesta”. Urso smentisce anche che il Comune di Verona sia stato tenuto all’oscuro del progetto logistico legato alla ricostruzione dell’Ucraina del consorzio Zai. Urso però non cita mai Carmen Zizza, individuata da alcuni testimoni come l’intermediaria pagata dai privati per agevolare le relazioni col ministero. La smentita serve comunque a rilanciare gli attacchi politici a Report: “Discuteremo in Vigilanza di un programma di fesserie quale è diventato Report”, dice Gasparri di FI.