Luca Gubbioni ha trascorso ventidue giorni scrivendo quotidianamente minacce e ingiurie all’allora presidente del Consiglio

(di Andrea Ossino – repubblica.it) – Dal 31 marzo al 22 aprile. Luca Gubbioni ha trascorso esattamente ventidue giorni scrivendo quotidianamente all’allora presidente del Consiglio. A Giuseppe Conte l’uomo augurava “malattie incurabili” e la morte di figli e parenti. Minacce e ingiurie che adesso sono costate al 44enne un posto riservato in un’aula del tribunale di piazzale Clodio, dove il pubblico ministero Mario Pesci ieri ha sostenuto l’accusa ricordando i fatti avvenuti nel 2020, quando all’improvviso l’imputato ha preso di mira l’ex premier.
Un’escalation di insulti sfociata in cruente minacce, talvolta irripetibili. Disoccupato già da un paio di anni e con alcuni precedenti alle spalle per minacce, molestie e droga, il 44enne originario di Amelia, in provincia di Terni, avrebbe avuto una vera e propria ossessione. Ha iniziato, secondo le accuse, il 31 marzo, limitandosi a insultare Conte: “Sei un lurido schifoso…lurido terrone”, scriveva indirizzando la mail all’indirizzo di posta elettronica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nove giorni dopo ha alzato il tiro: “Devi crepare vigliacco”, recita la missiva in cui viene presa di mira anche la madre del leader dei Cinque Stelle. Dal 14 aprile in poi non si è più fermato:“Ti deve prendere una lunga malattia incurabile”, scriveva il primo giorno. “Pecoraro del popolo”, continuava il giorno seguente deridendo “l’avvocato del popolo”. E ancora nei giorni a seguire: “Ti deve crepare tuo figlio tra le braccia”, è il terribile augurio scritto il 17 aprile e reiterato anche il giorno dopo insieme a una minaccia: “Ti distruggo tutto”. E poi insulti irripetibili ed epiteti offensivi. Ancora il 19 e il 20 aprile, quando Gubbioni si sarebbe anche dedicato a scrivere insulti omofobi. Giorno dopo giorno gli auguri di morte per il figlio “dopo una malattia incurabile” sono diventati sempre più frequenti, tanto da far allarmare la Digos e la polizia postale.
Rintracciando l’origine delle mail le forze dell’ordine sono risalite a Gubbioni, un uomo come tanti, con piccoli precedenti penali e nessuna aderenza a formazioni politiche. Un cane sciolto che all’improvviso si è abbandonato a comportamenti persecutori per cui adesso rischia di essere condannato.
Perché l’energia collassa così.
La vogliamo dire tutta, le stesse cose, c’è chi le pensa di questo governo, ovvio, non collassa come il Gubbioni, collassa diverso, per il momento.
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L’inconfondibile stile e status sociale di questo signore mi ricorda qualcuno…
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Mi sarebbe piaciuto sapere direttamente da lui il motivo della sua ostinazione e del suo incontenibile odio.
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Bisognerebbe approfondire perchè se è capace di far venire tumori alla gente chissà se non è in grado anche di guarirli.
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Il mondo è pieno di pazzi ! Il covid poi ha peggiorato delle già fragili menti ! Mio nonno avrebbe detto ” non hanno nemmeno mai visto la guerra !” A torto o a ragione ci sono menti deboli che andrebbero tutelate per loro stessi e gli altri familiari e estranei ! Non puoi metterli in prigione tout-court co vogliono strutture psichiatriche adeguate ! Non i terrificanti manicomi che la legge Basaglia aveva giustamente chiuso , ma senza soluzioni alternative efficaci : le malattie mentali non necessitano di violenza come allora , ma contenimento che necessità personale specializzato e ben pagato !non sono un medico , ma ho prestato assistenza volontaria presso quelle strutture ( con assistenza medica) , le persone se trattate umanamente e con dolcezza possono essere ancora piene di umanità! Certo che se vengono trattate come nelle rsa a pagamento non c è speranza per nessuno !!
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Ps . Non mi preoccupo per Conte , il mondo é pieno di leoni e parolai!
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