(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Il sondaggio di Alessandra Ghisleri per la Stampa conferma ciò che pensavamo del caso Cospito: gli italiani giudicano più severamente la linea del Pd contro il 41-bis al terrorista che le fughe di notizie del duo Donzelli-Delmastro. Spetterà alla magistratura accertare se il sottosegretario e il deputato FdI abbiano commesso reati, mentre è giusto visitare […]
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Il dito e la luna
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Il sondaggio di Alessandra Ghisleri per la Stampa conferma ciò che pensavamo del caso Cospito: gli italiani giudicano più severamente la linea del Pd contro il 41-bis al terrorista che le fughe di notizie del duo Donzelli-Delmastro. Spetterà alla magistratura accertare se il sottosegretario e il deputato FdI abbiano commesso reati, mentre è giusto visitare detenuti al 41-bis ed è lecito chiederne la revoca per tizio o caio (sempreché il Pd l’abbia chiesta, visto che lancia il sasso e poi ritira la mano). Ma che sulla visita del 12 gennaio al carcere di Sassari la delegazione Pd non la contasse giusta era una sensazione diffusa, a giudicare dai suoi balbettii, ammissioni a rate e contraddizioni. Ora la relazione del Gom (polizia penitenziaria), giustamente pubblicata dai media (altro che segreto), purtroppo lo conferma. Verini, con notevole ritardo, aveva ammesso un “saluto” ai tre boss vicini di cella di Cospito, dopo che questo aveva detto a lui, Lai, Orlando e Serracchiani: “Io non ho niente da dire se prima non parlate con gli altri detenuti”. Ma dalla relazione si scopre che fu ben più di un saluto.
Il casalese Francesco Di Maio disse all’ex ministro della Giustizia Orlando: “Ora siamo inguaiati”. Frase che il Gom interpreta così: “Probabilmente intendeva dire che prima, nel periodo in cui Orlando era ministro, si stava meglio, mentre ora si sta peggio”. Ma il “saluto” fu in realtà una conversazione di diversi minuti, proprio sul 41-bis: “Di Maio riferiva alla delegazione che il regime del 41 bis equivale alla condanna a morte in quanto non c’è la possibilità di difendersi, essendo giudicati dal Tribunale di Sorveglianza di Roma e non da quello del posto ove si è detenuti, che a suo dire conosce i detenuti… L’unico modo per uscire dal 41 bis è collaborare con la giustizia, ma lui non ha più nulla da dire e quindi non può collaborare” perché, dice Di Maio, il suo clan non esiste più. Parole che, unite a quelle scambiate fra Cospito e Di Maio nell’ora d’aria e svelate da Donzelli alla Camera (“Deve essere una lotta contro il regime, noi al 41-bis siamo tutti uguali”, “Pezzetto dopo pezzetto si arriverà al risultato”), fanno sospettare una strategia per scardinare il 41-bis. Che ha usato anche la visita del quartetto Pd. A quel punto, i parlamentari si spostano davanti alle celle dei mafiosi siciliani Pino Cammarata e Pietro Rampulla (l’artificiere neofascista di Capaci). Cammarata lamenta le “motivazioni fotocopia” per i rinnovi del 41-bis e la penuria di cure e visite esterne. Rampulla dice solo di essere al carcere duro da 30 anni. Domanda, forse ingenua o forse no: perché i quattro dem non dissero subito cos’era successo, ma hanno atteso le fughe di notizie di Donzelli e Delmastro per svelare i saluti ai mafiosi che saluti non erano?
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Grazie Roberto
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Grazie Roberto..
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Oramai MT si è innamorato dei sondaggi.
Vero su tutto. quelli del PD sono ambigui da sempre, persino sulle bugie.
Ma quelli della destra-destra italiana hanno sempre concepito le istituzioni come un qualcosa da usare a loro piacimento.
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Ma la perenne trattiva stato mafia è stata condotta da sempre da apparati dello Stato e rappresentanti di tutti i partiti dell’arco costituzionale o no? Chiedo per un amico.
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No, non ricordo nessuno dei 5S essere coinvolto in alcuna trattativa ‘stato-mafia’.
O volgiamo far passare l’idea che ‘tanto son tutti uguali’?
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Ci ha provato.
Ora come d’incanto sparirà senza lasciare ulteriore traccia.
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Gentile Trilussa, perché lei è convinto che mentre i 5stelle governavano, ALTRI apparati dello Stato e partiti non abbiamo continuato a trattare e fare accordi con la mafia? Io non ne sarei così certo.
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No, dica al suo amico che alcuni partiti-movimenti se ne sono e se ne tengono fuori, però dica al suo amico di non votarli altrimenti i giornalini e le reti unificate si arrabbiano!
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Gentile omonimo, concordo con lei. Ma la mafia ormai si è fatta Stato già dalla fine della seconda guerra mondiale (è stato uno dei prezi da pagare per la liberazione dal nazifascismo) e la recente sentenza sulla trattativa ha sancito che se lo Stato tratta con la mafia non è reato, mentre se la mafia tratta con lo Stato è reato. La solita tragica farsa italiota. Cordialità.
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Devo confessare che della disputa in atto sul 41bis non riesco ad appassionarmi. Vorrei tanto che mastro Travaglio sottolineasse con altrettanto ardore i sondaggi che, in Italia e sempre di più in Europa, per fermare il massacro in Ucraina e per il timore di un disastroso allargamento del conflitto vogliono che si fermi l’invio di armi
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Sendi un bo’ sto crucco!?!?!?
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DITIMEDIANO
https://youtu.be/Rgw3juS20G4
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Ma allora perche leggi e commenti editoriali sul 41bis?
secondo me stai solo cercando, appunto, di farci guardare alla luna invece che al dito
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Devono esserti sfuggiti tutti gli editoriali in cui Travaglio parla della guerra e della volontà degli italiani di non alimentarla.
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Questi personaggi del Partito Disonesti sono incredibili. Riescono bene o male a essere rieletti, non fanno una beneamata minchia da quando è iniziata la legislatura (anche prima per la verità) e quando prendono finalmente una iniziativa, che fanno? vanno a porgere visita a detenuti discettando con loro sull’opportunità o meno del 41bis. Si finisce per considerare degli statisti quegli sguaiati urlatori supponenti che infestano i banchi della destra
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Da come finirà questa vicenda riguardo a possibili modifiche del 41-bis si potranno capire tante cose, specialmente riguardo all’attuale livello di infiltrazione da parte della criminalità organizzata presso i rappresentanti nelle istituzioni (anche se qualche indicazione si può già cogliere).
La pulsione di buona parte dei partiti che contano è abbastanza evidente e rischierebbe di trovare uno sfogo, se l’interesse dell’opinione pubblica in merito dovesse calare.
Presumendo che la maggioranza degli italiani sia per il suo mantenimento, una cosa è sicura: più se ne parla e meglio è.
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ZeZe che suona il piano e balla coi tacchi a spillo (più serio dei Dem)
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Aveva ragione Saviano quando diceva che i peggiori banditi temono solo il 41 -bis: mettono subito in conto, iniziando una carriera di criminalità violenta, di finire di mala morte e non ne hanno paura. Del carcere duro, SI.
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Infatti, l’ inutile bagarre nei confronti di Donzelli non ha fatto altro che perdere ulteriori consensi da parte degli Italiani che hanno ben altro per cui commuoversi che non il “benessere” di terroristi e stragisti, o le parole, in Parlamento e non sui giornali, di chi non ha fatto altro che chiarire urbi et orbi come stessero lwe cose: altro che “eroe”, altro che “isolamento” il Cospito si incontrava giornalmente con mafiosi e camorristi. Del tutto risibile che poi si continui con la richiesta di “dimissioni” anche quando si è saputo che i documenti non erano segretati: si continua a cavillare con la speranza di vincere le Elezioni con questo?
Esattamente come tutto ciò che è pubblico (scuola, sanità, trasporti…) da tempo viene eroso dall’ interno non facendolo funzionare, anche il PD da tempo viene eroso col medesimo obiettivo: basta guardare i candidati alla Segreteria.
Renzi, con la benedizione e l’ aiuto Dem è in attesa, assieme a Forza Italia e ai Ciellini di “Noi Moderati”. Insomma, un “moderatume” che piano piano ce la farà. Draghi regnante.
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Una ripassatina al Beccaria, anche a Licurgo magari anche a Solone dove si dice che la giustizia è come una grande ragnatela ma sei grande rompi la tela se sei piccolino vieni inghiottito. Meditiamo
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Il Beccaria è stato ” scelto” da chi di dovere per i programmi scolastici, esattamente come il Manzoni al posto dell’anticlericale Mazzini e del sempre piangente, implorante, supercattolico ( non c’è una sola oprera in cui una eroina piangente non supplichi al Cielo!) Verdi è preferito al musicalmente migliore Puccini.
Tutto è propaganda, ed anche il Beccaria ( nella sua nuova veste…contemporanea, cioè storicamente farlocca, le cose sono assai cambiate, nei secoli…) ne fa parte. Soprattutto amato da chi non l’ha mai letto e storicamente non sa collocarlo. Cioè la stragrande maggioranza di noi.
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Che Puccini sia musicalmente migliore è opinione tua. Grande orchestratore, grande conoscitore della modalità e sperimentatore nell’armonia, ma Verdi lo supera come melodista – “Recondita armonia” della Tosca ha una bella melodia? Io dico di no – e contrappuntista. Ognuno dei due ha i suoi punti di forza, eviterei di fare classifiche.
Quanto a Manzoni, c’è un romanzo italiano – non europeo, che è pieno – ottocentesco migliore dei Promessi Sposi? Mazzini, che si permetteva di affermare “chi non compie doveri non abbia diritti” ha scritto qualcosa di letterariamente più valido?
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Il 41bis fa paura non solo a chi già è dentro.
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Risposta:- Perchè quella è la natura dei piddini! In tutti questi anni, hanno sempre fatto credere di essere di sinistra e invece sono come la vecchia peggiore democrazia cristiana.
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“Il 41 bis non s’ha da fare”
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Questa storia a me pare solo un inutile pastrocchio. Un pastrocchio di Donzelli & Co. per strumentalizzare delle notizie utili allo scontro politico, un pastrocchio del PD che “dice e non dice” (quando non sanno che dire, cioè quasi sempre, si appellano a vaghe “riflessioni”, non si sa di chi).
Risultato: zero di zero. Sarebbe meglio occuparsi di temi un po più importanti, almeno per noi comuni mortali.
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Chi ha scattato la foto è un genio.
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