
(ANSA) – La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha espresso ironicamente la sua delusione per il mancato messaggio video del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Festival di Sanremo, dicendo che forse avrebbe potuto vincere il concorso canoro con un brano rap. “Zelensky – scrive Zakharova – non realizzerà un videomessaggio al Festival di Sanremo, ma invierà il testo. Beh non lo so, avrebbe anche potuto vincere questo concorso con un rap”. Il Festival di Sanremo è conosciuto in Russia ed era seguito specialmente ai tempi dell’Unione Sovietica.
La Zakharova deve sapere che più della metà degli italiani non ha voluto la partecipazione dell’ucraino a Sanremo, c’è stata una reazione di massa contro il presidente ucraino e contro gli organizzatori della competizione canora.
Il 52% degli italiani è contrario all’invio di armi ed il 68% è contrario ad interventi NATO.
Gli alti vertici del governo hanno tradito la nostra costituzione che ripudia la guerra e qualsiasi intervento verso paesi terzi.
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San-rema!
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Ciao papuasia!
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rammendatevi i calzini!
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Sì fino alla fine dell’Unione Sovietica era seguito. Poi hanno saputo dire basta: un po’ perché hanno liberalizzato la musica vera, ma un po’ perché era troppo una cringiata persino per loro.
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Grande Zakharova, battuta di apprezzabile sense of humour, peraltro non troppo distante dal vero
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Sul suo capo ci hanno già provato diversi anni fa, con discreto successo.. 😀 😀
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Putin è così:
ZeZe è così:
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Perché non impari l’itaGliano, scimmietta NON ammaestrata?
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Ciao 2021, lo show parodia sull’Italia. Lo show russo del popolare conduttore televisivo Ivan Urgant, trasmesso la sera di Capodanno sul primo canale della tv di Mosca, dopo il successo dell’anno prima, “Ciao 2020” forse ne faranno ancora un altro Ciao Italia per sempre!
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MAGARI potrebbero anche citare il motivo per cui non si è ancora arrivati alla pace.
Originariamente pubblicato da Antiwar
L’ex primo ministro israeliano Naftali Bennett ha dichiarato in un’intervista pubblicata sul suo canale YouTube sabato che gli Stati Uniti e i suoi alleati occidentali hanno “bloccato” i suoi sforzi di mediazione tra Russia e Ucraina per porre fine alla guerra nei suoi primi giorni.
Il 4 marzo 2022, Bennett si recò in Russia per incontrare il presidente Vladimir Putin. Nell’intervista, al momento ha dettagliato la sua mediazione tra Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha affermato di coordinare con Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito.
Bennett ha affermato che entrambe le parti hanno concordato grandi concessioni durante il suo sforzo di mediazione. Per la parte russa, ha detto che hanno lasciato cadere la “denazificazione” come requisito per un cessate il fuoco. Bennett ha definito la “denazificazione” come la rimozione di Zelensky. Durante il suo incontro a Mosca con Putin, Bennett ha affermato che il leader russo ha garantito che non avrebbe cercato di uccidere Zelensky.
L’altra concessione fatta dalla Russia, secondo Bennett, è che non cercherebbe il disarmo dell’Ucraina. Per la parte ucraina, Zelensky ha “rinunciato” a cercare l’adesione alla NATO, che Bennett ha affermato che era la “ragione” per l’invasione della Russia.
I rapporti all’epoca riflettono i commenti di Bennet e hanno affermato che la Russia e l’Ucraina stavano ammorbidendo le loro posizioni. Citando funzionari israeliani, Axios ha riferito l’8 marzo che la “proposta di Putin è difficile per Zelensky accettare ma non così estremo come previsto. Hanno detto che la proposta non include il cambio di regime in Kiev e consente all’Ucraina di mantenere la sua sovranità “.
Discutendo su come si sentivano i leader occidentali riguardo ai suoi sforzi di mediazione, Bennett ha affermato che l’allora primo ministro britannico Boris Johnson ha preso una “linea aggressiva” mentre il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz erano più “pragmatici”. Bennett ha detto che il presidente Biden ha adottato le posizioni “entrambe”.
Ma alla fine, i leader occidentali si sono opposti agli sforzi di Bennet. “Lo dirò in senso lato. Penso che ci sia stata una decisione legittima da parte dell’Occidente per continuare a colpire Putin e non [negoziare] “, ha detto Bennett.
Alla domanda se le potenze occidentali “bloccassero” gli sforzi di mediazione, Bennet disse: “Fondamentalmente, sì. Lo hanno bloccato e ho pensato che avessero torto. ”
Spiegando la sua decisione di mediare, Bennett ha affermato che era nell’interesse nazionale di Israele a non scegliere una squadra in guerra, citando i frequenti attacchi aerei di Israele in Siria. Bennett ha detto che la Russia ha difese aeree S-300 in Siria e che se “prendono il pulsante, i piloti israeliani cadranno”.
I negoziati tra Russia e Ucraina non si sono fermati con gli sforzi di Bennett. Più tardi a marzo, i funzionari russi e ucraini si sono incontrati a Istanbul, in Turchia, e hanno seguito consultazioni virtuali. Secondo il resoconto degli ex funzionari statunitensi che parlano degli affari esteri, le due parti hanno concordato il quadro per un accordo provvisorio. Funzionari russi, tra cui Putin, hanno affermato pubblicamente che un accordo era vicino a seguito dei colloqui di Istanbul.
Ma i negoziati alla fine sono falliti dopo una maggiore pressione occidentale. Boris Johnson visitò Kiev nell’aprile 2022, esortando Zelensky a non negoziare con la Russia. Secondo un rapporto di Ukrainska Pravda, ha affermato che anche se l’Ucraina fosse pronta a firmare un accordo con la Russia, non lo erano i sostenitori occidentali di Kiev.
Più tardi ad aprile, il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha dichiarato che c’erano alcuni paesi della NATO che volevano prolungare la guerra in Ucraina. “Dopo i colloqui a Istanbul, non pensavamo che la guerra avrebbe impiegato così tanto tempo … ma, seguendo l’incontro dei ministri degli Esteri della NATO, era l’impressione che … ci siano quelli all’interno degli Stati membri della NATO che vogliono che la guerra continui, Lascia che la guerra continui e la Russia diventi più debole. A loro non importa molto della situazione in Ucraina “, ha detto Cavusoglu.
Pochi giorni dopo i commenti di Cavusoglu, il segretario alla difesa Lloyd Austin ha ammesso che uno degli obiettivi degli Stati Uniti nel sostenere l’Ucraina è vedere la Russia “indebolita”.
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La 🍈 alla non presenza in videowall, di Zelensky che farà leggere la letterina x i babbi natale al paraguru Amadeus, ha detto :CHE FIGURACCIA.
Non si capisce… imputa la figuraccia a noi?
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Sic transit gloria Mundi…
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