Il 46% degli italiani promuove il governo Meloni nei suoi primi cento giorni di lavoro, la presidente del Consiglio è anche prima tra i leader politici nell’indice di gradimento.

(A cura di Tommaso Coluzzi – fanpage.it) – Governo promosso, Giorgia Meloni anche. Almeno per ora e con una maggioranza relativa. Gli italiani, a cento giorni dall’insediamento dell’esecutivo guidato dalla leader di Fratelli d’Italia, sono stati interrogati da Quorum e Youtrend, in un sondaggio politico realizzato per Skytg24. La rilevazione conferma il buon feeling del governo e della presidente del Consiglio con il Paese – le intenzioni di voto, in questo, sono molto indicative – anche se non raggiungono la maggioranza assoluta del Paese negli indici di gradimento.
Il giudizio sull’operato del governo nei primi cento giorni è positivo per il 46% degli italiani (molto più abbastanza), mentre il 40% dà un parere negativo, con il restante 14% che non risponde. Per quanto riguarda il gradimento personale, invece, Giorgia Meloni è seconda solamente al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il capo dello Stato è primo con il 63% di giudizi positivi (anche in questo caso derivati dalla somma di molto e abbastanza). La leader di Fratelli d’Italia è seconda con un gradimento del 44%, prima tra gli altri esponenti politici e membri del governo.
Al terzo posto c’è Giuseppe Conte: il presidente del Movimento 5 Stelle si ferma al 37%, seguito da Matteo Salvini al 28%. Dietro al leader della Lega e vicepresidente del Consiglio c’è il segretario uscente del Partito Democratico, Enrico Letta, al 26%. Chiudono la classifica dei leader Silvio Berlusconi al 24%, Carlo Calenda al 22% e Matteo Renzi – che ormai da anni in queste classifiche di gradimento dei politici è quasi costantemente in fondo – al 18%.
Tornando al governo Meloni, invece, sui temi su cui si è mosso meglio c’è un sostanziale equilibrio. Il podio è composto da politica estera, energia ed economia, tutte e tre indicate dal 20% degli italiani. Insomma, l’esecutivo non è emerso su nessuna questione particolare. Le critiche, infatti, sono parzialmente coincidenti: il 28% ritiene che il governo si sia mosso peggio sulla sanità, il 25% sull’economia.
Il podio dei tre temi di cui il governo dovrebbe occuparsi con maggiore attenzione sono, anche in questo caso, questioni già citate: il 49% vorrebbe più accortezza sull’economia, il 47% sulla sanità e il 33% sull’energia.
Maggioranza relativa, comunque troppo per il niente che ha finora espresso, se non titillare la “stupidità collettiva” (per citare l’ottimo articolo di Giuseppe Di Maio su Nordio)
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La gente non è mica normale. Più invecchio e più me ne rendo conto.
Distribuzione della dignità: Dino Giarrusso? ASSENTE INGIUSTIFICATO!
Non ho capito. Prima dice che il Pd è merda. Poi fonda la sua carriera sulla merda? E parla pure di gioia e orgoglio?!
Non so che dire. Sono sbalordita! Già il Pd andava male, ora spero solo che vada peggio.
Dio disse ad Adamo che sarebbe uscito dall’Eden, non che sarebbe entrato in un manicomio. Criminale, per giunta. Tant’è che cominciò con un fratricidio.
“Ma io non voglio andare fra i matti, — osservò Alice. — Oh non ne puoi fare a meno, — disse il Gatto, — qui siamo tutti matti. Io sono matto, tu sei matta. — Come sai che io sia matta? — domandò Alice. — Tu sei matta, — disse il Gatto, — altrimenti non saresti venuta qui.”
LEWIS CARROL
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5 anni ci vogliono 5 anni a questi livelli per far capire ad operai,pensionati, disoccupati e giovani che la destra è conservatrice bigotta e a favore dei padroni (si chiamano padroni e non imprenditori perché al 90 per cento so’ na’ massa de figli de na’ mingotta)🤔
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Salvo, però la differenza con la sinistra, questa Sinistra, è solo nell’essere “conservatrice bigotta” ( vero, ma in parte). Perché questa destra, sulla vocazione all’interesse padronale, è tale e quale alla sinistra. E pure sulla propensione al malaffare.
Forse con l’unica differenza che in questa destra c’è chi quasi rivendica la corruzione. La sinistra fa tale è quale ma si vergogna ancora un po’…
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Sic transito gloriua mucndi,,, io fossi nella Meloni mi toccherei le parti basse anche sen on c’è l’ ha…. https://www.agenzianova.com/news/il-governo-draghi-promosso-dal-575-per-cento-degli-italiani/
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Va beh, già si sapeva che la maggioranza degli italiani è composta da imbecilli
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personalmente non credo ai sondaggi (anche per esperienza personale)
perchè non ci fanno mai vedere qual’è il campione del sondaggio?
come vengono scelti? chi sono quelli che interpellano?
quando rispondono? per telefono quando sono in auto o a casa mentre sono a tavola?
I sondaggisti sono imprese private che si occupano di esaudire le richieste del committente, non sono molto sicuro che le risposte non si flettano in base a chi le ha richieste.
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quando i sondaggi dicevano che il Bamboccio era il Presidente del Consiglio più amato dagli italiani, che tutti lo adoravano, che era il più popolare della storia repubblicana, ma che dico, anche del Regno d’Italia, ma che dico, anche dell’Italia preunitaria, persino più amato degli imperatori romani, allora i sondaggi erano Vangelo: perché piacevano, chissenefregava del campione, tanto era evidente per tutti che il mondo intero era innamorato di Conte.
adesso che dicono che Conte viene dopo la Meloni e che la maggioranza relativa degli italiani approva l’operato del governo, ah, i sondaggi non contano, non sono veritieri, andiamo a vedere il campione, vediamo come sono fatti, i sondaggisti sono in mano alle lobby, è un gombloddo, svegliaaaaa!!1!
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sondaggio:
domanda: secondo te chi vincerà il campionato di calcio?
risposta: il Monza
a chi è stata rivolta la domanda?
P.S.
per tua informazione
non ho mai creduto ai sondaggi neanche quando Conte era dato al 60% di gradimento.
i sondaggi sono giochi di società
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“non ho mai creduto ai sondaggi neanche quando Conte era dato al 60% di gradimento.”.
Ti crediamo sulla parola, ma diciamo che non ti lamentavi pubblicamente quando Dendenna ne beneficiava, come hai fatto adesso con Gioggia.
PS: “qual’è” va senza accento, altrimenti come fate a rimaner seri, quando criticate la destra ignorante e buzzurra?
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usa il tuo capace archivio e trova una mia parola favorevole ai sondaggi in genere e su Conte in particolare
se ci riesci chiederò scusa
non cambio opinione a seconda del vento
PS: dillo al correttore
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“usa il tuo capace archivio e trova una mia parola favorevole ai sondaggi in genere e su Conte”.
Ma è proprio ciò che stavo sostenendo: non c’è una parola, lamento o scritto, da te proferiti in merito, quando i sondaggi riguardavano Conte.
Diciamo che stavi piacevolmente in silenzio.
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quindi, secondo la tua mente ipertrofica, se non commento un articolo sono d’accordo “PIACEVOLMENTE” con lo stesso?
e non ti sovviene che non mi interesserebbe per niente?
ho commentato questa volta perchè spesso i sondaggi sono usati per propaganda, o per marketing anche se lo fanno a favore della tua parte, e per mettere sull’avviso che essere primi o secondi in un sondaggio, non conta una cippa, sopratutto in politica, ed è bene ricordarlo ogni tanto.
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Ma guarda il caso alle volte: quando toccava a Gonde, Metropolis, non pervenuto: quando è toccato a GioGGia, tededentratto il coro: PASTA DEL CAPITANOOOOO!
E la marmotta…
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Aldilà del risultato, non credo proprio che sia la maggioranza degli italiani, Meloni o chiunque ci fosse stato al suo posto. Ammettiamo tuttavia che sia così, ma in 100 giorni io sostituirei per la maggiore “promuove il governo” con “pazienta nonostante l’operato del governo”.
Quando la cinghia tirerà ancora e il governo non avrà più modo di nascondere le liste della spesa delle armi che inviamo, secretate o no (siamo unico paese a farlo), la gente comincerà a capire che bruciare soldi in armi, non si trova in un capitolo di spesa di un tesoretto nascosto. Si è tagliato ancora il welfare, sanità, scuola, ovunque per ingrassare un comparto che produce pochissimo indotto rispetto ad esempio all’edilizia, ma che di contro è florido di consulenze. Sarebbe il famigerato conflitto d’interesse, che nessun partito ha mai affrontato seriamente e che molti italiani non sanno neanche che roba sia. L’ombrello della situazione difficile e dei potenti media, insieme ad un altalenante silenzio del PDC, non dureranno in eterno, anche in un paese dove si può mentire additanto agli altri, colpe di cui ci si macchia in un giorno di distrazione dei giornali a pagina da definirsi.
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