Scrive Rinaldo Alberico: “Questo governo esibisce senza pudore la difesa oltranzista del suo blocco sociale di riferimento: imprenditori, finanzieri, lavoro autonomo ed evasori. E si contrappone come vero e proprio governo ‘di classe’ ai redditi fissi […]

(di Antonio Padellaro – Il Fatto Quotidiano) – Scrive Rinaldo Alberico: “Questo governo esibisce senza pudore la difesa oltranzista del suo blocco sociale di riferimento: imprenditori, finanzieri, lavoro autonomo ed evasori. E si contrappone come vero e proprio governo ‘di classe’ ai redditi fissi che alimentano con le loro ineludibili trattenute alla fonte, la gran parte del gettito Irpef”. Mentre per Domenico Cillis il governo Meloni “ci sta proponen – Il Fatto Quiodo a gocce una infinità di leggi che cozzano orribilmente contro un vivere civile”. Sono due lettere, tra le tante, giunte al Fatto Quotidiano in risposta al mio articolo sui veri sconfitti nelle elezioni del 25 settembre. Ovvero, gli italiani che non evadono il fisco, che non prosperano su condoni o cartelle rottamate, che emettono incredibilmente regolare fattura e non amano il “nero” (in tutte le sue connotazioni), che rispettano le leggi e chi le fa rispettare.
Sì, sono gli “sconfitti” che restano di sasso quando il nuovo ministro della Giustizia, Carlo Nordio, non trova di meglio che attaccare la magistratura e le intercettazioni. C’è chi sostiene che le vere emergenze in cui ci dibattiamo sono la guerra e le sue conseguenze sulla vita (e la morte) delle persone. Come dargli torto se non fosse che l’impoverimento dell’Italia onesta marcia di pari passo con il continuo soccorso con agevolazioni, condoni e svariate sanatorie degli illeciti a quella parte del Paese che con onestà non si comporta. Con la conseguente rottura di quel patto sociale, muro portante della democrazia, che ci viene ricordato in tutte le aule di giustizia con la frase: la legge è uguale per tutti. Ma se la legge è molto più uguale per alcuni rispetto agli altri il rischio è che questi comincino, prima o poi, a dubitare della convenienza dei propri comportamenti virtuosi. Anche perché essi, fatalmente, non si sentiranno rappresentati da nessuna forza politica.
Sono gli astenuti, per necessità, sempre più in crescita perché sanno che la destra farà gli esclusivi interessi di quel blocco sociale di riferimento di cui parla il lettore Alberico. Mentre, nella narrazione dell’opposizione, questa Italia non sarà quasi mai menzionata, come fosse un corpo estraneo della sinistra. A eccezione del M5S che ha fatto propria la battaglia contro le illegalità, ma nel più completo isolamento politico. Siamo i campioni d’Europa (e forse del mondo) con 26 miliardi di evasione dell’Iva. Non sorprende che nel verboso dibattito congressuale in corso nel Pd nessun candidato ne faccia cenno. Forse perché anche evasori, condonati e rottamati vanno a votare?
Grazie Raf
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“A eccezione del M5S che ha fatto propria la battaglia contro le illegalità, ma nel più completo isolamento politico”.
E, salvo ultra-rare eccezioni, anche nel più completo isolamento mediatico.
Il M5* subisce attacchi violentissimi, da sempre, sia dai media di destra, sia dai media farloccamente progressisti (si tratta di un’asse unico).
Per non parlare della diffamazione nei confronti dei percettori del RDC.
I grandi gruppi editoriali vanno a braccetto coi partiti (altro che cani da guardia del potere!!) e non vogliono intralci, e quindi giù mazzate a chi lotta per equità, giustizia e pace.
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🫵🏼 I grandi gruppi editoriali, cani da guardia del potere, vanno a braccetto coi partiti e non vogliono intralci, e quindi giù mazzate a chi lotta per equità, giustizia e pace. 👍🏼👏🏼👏🏼👏🏼 è per questo che il M5* subisce attacchi violentissimi, da sempre, soprattutto dai media di destra…👎🏼
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*unica
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Gli astenuti li reputo peggio dei renziani
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sunto che io non sarei sceso così in basso nel giudizio, approvo
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