
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – L’altroieri, mentre Meloni si proclamava “garantista durante le indagini e giustizialista dopo le condanne”, la sua maggioranza con ruota di scorta renziana incorporata depennava i reati contro la Pa da quelli “ostativi” ai benefici penitenziari. Traduzione: la Spazzacorrotti di Bonafede, il miglior Guardasigilli degli ultimi 30 anni, votata da 5Stelle e Lega nel 2019 (Conte-1), […]
La Spazzaonesti
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – L’altroieri, mentre Meloni si proclamava “garantista durante le indagini e giustizialista dopo le condanne”, la sua maggioranza con ruota di scorta renziana incorporata depennava i reati contro la Pa da quelli “ostativi” ai benefici penitenziari. Traduzione: la Spazzacorrotti di Bonafede, il miglior Guardasigilli degli ultimi 30 anni, votata da 5Stelle e Lega nel 2019 (Conte-1), diventa Spazzaonesti. A furia d’inventare scappatoie svuotacarceri, sconti, benefici, permessi premio, liberazioni anticipate, semilibertà, servizi sociali, domiciliari e altre “alternative”, entrare in galera senza ammazzare qualcuno o iscriversi a una cosca o trafficare chili di droga o essere senza tetto, è difficilissimo: anche chi si impegna allo spasimo a delinquere viene respinto alle porte del penitenziario e rispedito a casa. Gli anni di reclusione scritti nella sentenza sono finti. Ma questo fa incazzare gli onesti. E i politici, per non perdere voti, si sono inventati una lista di “reati ostativi” ai benefici penitenziari, che aggiornano a ogni “emergenza” criminale. Sono partiti con mafia e terrorismo, poi hanno proseguito con altri reati di “allarme sociale”: violenze sessuali, sequestri di persona, traffico d’esseri umani e di droga, riduzione in schiavitù, violenza sessuale, prostituzione minorile, pedopornografia, persino contrabbando. E fin lì, trattandosi perlopiù di delitti da strada e non da colletti bianchi, nessuno ha mai eccepito nulla. Nemmeno sull’applicazione “retroattiva” della norma a chi aveva commesso il delitto prima che diventasse ostativo: i condannati restavano (e restano) dentro per il tempo stabilito dalla condanna.
Poi il M5S pensò ingenuamente che fossero un’emergenza anche corruzioni, concussioni, truffe, peculati e altre razzie di denaro pubblico. E aggiunsero alla lista i reati contro la Pa. Formigoni, condannato a 5 anni e 10 mesi ma convinto di non fare un giorno di galera perché aveva compiuto 70 anni, finì dentro. Apriti cielo. Un colletto bianco detenuto per scontare una pena detentiva: scandalo! Provvide la Consulta dell’apposita Cartabia a bocciare l’applicazione della norma ai reati contro la Pa (e solo quelli, of course) commessi prima che divenissero ostativi. Formigoni intanto era già uscito dopo 5 mesi (su 70) perché un giudice carino aveva anticipato la Corte. Restava un grosso problema per la Casta degli impuniti: chi ha svaligiato la Pa dopo la Spazzacorrotti o intende farlo in futuro rischia il carcere vero. Martedì FdI, Lega, FI e Iv (astenuto l’ottimo Pd) hanno ripristinato il carcere finto: quello vero resta per i contrabbandieri e gli altri, ma non per i corrotti e gli affini. È la certezza della pena modello Meloni&C.: se ti condannano per aver rapinato lo Stato, hai la certezza di farla franca.
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Grazie Raf2…e buon 8 dicembre…
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Che schifo… Ricordiamoceli i partiti di che hanno votato questo obbobbrio (e pure quelli che si sono astenuti – I soliti senza-palle).
Meloni, che delusione: non perché l’abbia votata ma perché sta dimostrando di essere una vecchia ciabatta parlamentare che continua a fare porcate nel solco tracciato da B. Deve essere proprio consapevole che nella marmaglia governativa del cdx ci sono molti delinquenti che non vedevano l’ora di regali simili.
Ora, il suo elettorato che dice?
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Ora il suo elettorato è contento.
Questi cavernicoli governeranno NON in nome degli italiani, ma per garantire gli interessi loschi del blocco elettorale che li ha sostenuti.
E insisteranno con le porcate criminogene necessarie a consolidare il potere.
Sempre che non si risveglino gli assopiti, astenutisi in massa, specie se venissero colpiti nella carne viva delle loro già misere esistenze.
Ci sono praterie di consenso su cui avventarsi per conquistarle e cambiare questo spettacolo vergognoso.
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La corruzione ci costa 230 miliardi l’anno, non ricordo bene quanto ci costi il reddito di cittadinanza.
Ringrazio gli itagliani che hanno votato per vivere nello stato libero di melonia, libero per corrotti e corruttori soprattutto…
…ma andate a ca9are…
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Nessuna sorpresa, lo si sapeva benissimo che dopo il Conte II qualunque governo avrebbe cancellato la legge anticorruzione (e la blocca prescrizione).
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Quindi, Stefano, hai pensato bene di ASTENERTI dal voto.
Come il Pd.
Grazie a nome di tutti noi.
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Tu credi ancora nel voto e nell’utilità delle elezioni? Beata te, io da tempo non credo più a nulla e ho perso ogni speranza (anche se prima andavo a votare lo stesso).
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Non è vero che non credi più a nulla…ancora VEDI la differenza.
Lotta per questa “differenza”!
Se ti fai togliere la speranza, hanno vinto gli altri, già in partenza.
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Concordo con Anail e ringrazio anche io (special thanks anche a ha votato 2 volte De Luca).
Su Manfredi no comment, per ora è una specie di ameba
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Una cosa la sta facendo: sta occupando gli “occupabili” del RDC per i lavori socialmente utili.
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L’alternativa c’era. M5s e Fratelli d’Italia NON SONO LA STESSA COSA
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Andy👍🏻👍🏻
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Che altro aspettarsi da questa infoiata ! Era già tutto previsto ! Chi l ha votata ;bene ha fatto a credere che ne avrebbe beneficiato , e sono gi amici suoi , per il resto dovranno aspettare 5 anni per sovvertire quello che speravano ! Nel frattempo meglio che stiano tutti a vivere alla Garbatella ( acquistera valore immobiliare! ) lei vive a palazzo Chigi con 2 uffici e un appartamento riservato!bravi elettori !
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La premier Meloni sorride compiaciuta:
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La corruzione ci costa 230 miliardi l’anno
L’evasione fiscale 120 miliardi
Si è calcolato che i politici ci costano 14 miliardi
La spesa militare è di 34 miliardi
Il reddito minimo è di 8,8 miliardi.
Indovinate con chi ce l’hanno gli Italiani?
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Ce l’hanno col RdC, per esempio. Ma la cosa più incredibile è che i più arrabbiati contro questo provvedimento sono coloro che a breve potrebbero usufruirne. Questo è il paese dell’incontrario. I “problemini secondari” che hai elencato, tra l’altro, sono la CAUSA DIRETTA che genera ulteriori tagli in un settore come quello della Sanità pubblica, in cui ci sono sempre meno medici, infermieri, posti letto e strutture di Pronto Soccorso. In un Paese che invecchia progressivamente. Sono tuttavia e purtroppo convinto che ogni popolo ha il governo che si merita, piaccia o no.
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Sono come chi odia i gay.Li odiano perché si sentono loro gay e odiano se stessi.Cosi allo stesso modo odiano i percettori del RDC perché hanno sentore che saranno loro a beneficiarne a breve.Qundi se sono gay è colpa dei gay e se prenderanno il RDC sarà colpa di chi già lo percepisce.Odiano i poveri e votano per i ricchi credendo che loro non diventeranno poveri invece lo sono già.Forse siamo in un mondo di………. Scegliete voi.
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Questo governo sta solo completando l’opera di restaurazione avviata da Draghi, consistente nella bonifica di tutti i provvedimenti dei governi Conte. Vuoi mai che la gente si abitui ad essere rappresentata da persone di cui non vergognarsi e che lavorino per il bene comune, e non per i soliti rapaci delinquenti che ci succhiano come zecche le nostre risorse ed il futuro da sempre.
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No Miess devi andare molto più indietro. Devi tornare al programma di rinascita democratica di gelliana memoria. Il Conte uno e due per noi sono stati un anelito di speranza per loro semplicemente un incidente di percorso.
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Gentile, concordo con lei, ma mi sono soltanto fermato alle vicende più recenti citate nell’articolo. Sappiamo benissimo che in Italia hanno sempre comandato i poteri marci, malavita e USA. Cordialità.
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No no ho capito che si riferiva all’articolo. Le volevo solo fare notare che Draghi è stato solo il motorino che ha spostato di qualche grado la navicella Italia che stava prendendo un bruttissima direzione. Tutto qui
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Cifre spaventose… censurate, imboscate nascoste dai nostri bravi giornalai!!
Questa marmaglia votata da cittadini inebetiti da TV e psicofarmaci rappresenta plasticamente la fine di un era
Ma come al solito sarà molto difficile liberarsene…sono molto violenti ,armatissimi
e usano la lingua biforcuta per fare tutto il contrario di quello che promettono al popolino
PS viva la corte costituzionale ( o quello che ne rimane)
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È inutile prendersela con chi ha votato la Meloni ( che poi sono il 25% di chi ha votato, ed ha votato meno del 60% degli aventi diritto), con chi ha votato Forza Italia o Lega o con chi non ha votato proprio.
E poi perché mai sarebbe stato meglio votare Azione-Italia Viva o il PD? Il Sistema cerca e trova “nuovi eroi” per perpetuarsi.
Oggi la Meloni appare la leader ideale per preservare lo Status Quo, anzi rafforzarlo a vantaggio dei Potenti e a scapito dei poveracci. E piace a destra e a manca di chi il Sistema rappresenta. I Paolo Mieli, i Marcello Sorgi, i Massimo Franco, ma anche i Ferruccio De Bortoli, i Beppe Severgnini e tutti i vari “megafoni” del Potere, pippe comprese alla De Gregorio o Merlino, sono l’anima del teatrino che li vorrebbe rappresentativi di una cultura politica alternativa alla Meloni, in funzione degli stessi editori o padroni che li pagano, ma in sostanza godono come un riccio vedendo che la “uoma” fa le stesse politiche che farebbe Draghi, il PD o Calenda.
Cosa sperare di più? Sì, qualche dettaglio comunicativo li fa storcere il naso, qualche disposizione può aprire una riflessione, ma il tappeto rosso di benvenuto lo hanno già steso.
Perché questa destra meloniana non è più nemmeno la “uallera” della destra di 20 o 30 anni fa. Non perché era fascista o neofascista ( l’MSI già si era trasformato in AN con le tesi di Fiuggi) ma perché era ancora “popolare”, aveva a cuore i deboli e non i Padroni, non avrebbe mai fatto da zerbino agli USA, non avrebbe mai difeso e salvato i corrotti, i colletti bianchi, i ricchi, anzi li avrebbe bastonati ( in senso metaforico…). Oggi è una destra addomesticabile e plasmabile da chi conta. E la finta sinistra italiana, il cui simbolo è il PD, farà finta opposizione, nei media, nella Società, e soprattutto….nei Salotti o le Terrazze.
Collasserà solo per una rivoluzione delle coscienze, trasversale, dettata o meno dai drammi di pancia e sopravvivenza. Una rivoluzione che dovrà capire che prima di sconfiggere “il politico”, devi annientare i suoi “padroni” e soprattutto i suoi servi armati, i “bravi” manzoniani. Che scrivono e parlano infettando la democrazia, avendola scambiata per l’autorizzazione alla Truffa. Verbale e Materiale.
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La Meloni piace al sistema. Come Draghi, e tutti quelli che non la pensano come te.
Invece la Meloni è piaciuta soprattutto alla maggioranza degli italiani. RdC, salario minimo, bonus edilizia, giustizia… Prendi Nordio. Meloni lo voleva addirittura Presidente della Repubblica. Le idee di Nordio le conoscevano tutti, eppure FdI ha preso il 26%, e oggi veleggia nei sondaggi al 30%.
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@Santo concordo nella sostanza del tuo commento ma non con quel “le idee di Nordio le conoscevano tutti”
Ora bisogna capire quel “tutti”, numericamente in quante persone consiste. I giovanissimi fino a 20 anni che non si interessano di politica e la fascia meno acculturata della popolazione a stento conosce il nome del PDR, e spesso non hanno la minima idea di chi siano i Ministri. Figuriamoci un Nordio qualunque, che fino ad ieri non era altro che un magistrato in pensione, apparso in TV pochissime volte. Io sparo dei numeri:
Prima che diventasse Ministro della Giustizia nella popolazione italiana 500000 persone(forse) sapevano chi fosse e di queste a stento la metà era precisamente a conoscenza delle sue idee. Ergo tra quel 30% di elettori di FDI, in 10000 hanno votato consapevoli e speranzosi che Nordio potesse diventare Guardasigilli.
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Non ho capito cosa dici. Ironizzi sul fatto che io dica che la Meloni, come Draghi ( o chi non la pensa come me…), piaccia al Sistema? Quindi con “invece” vuoi dire che piace agli italiani a maggioranza? Che avevano chiaro cosa la Meloni volesse fare ( sul RdC sicuro)? E quindi l’hanno votata anche per Nordio alla Giustizia? Se queste sono le tue tesi temo tu sia molto superficiale. Se non sono queste potresti spiegarti meglio.
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E niente, pensavamo che fosse B. ad avere corrotto la politica, e invece è il contrario.
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“eppure FdI ha preso il 26%, e oggi veleggia nei sondaggi al 30%.”
Ma dove veleggia?
Uno dei ritornelli della Meloni in questi ultimi tempi è stato: questo governo non ha la maggioranza nel paese, quindi bisogna tornare a votare. Ecco. Ora, visto che il governo della Meloni non ha la maggioranza nel paese mi chiedo che aspettano le opposizioni a riattivare il simpatico ritornello.
Almeno per ricordare quotidianamente che qui nessuno veleggia da nessuna parte.
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Sì veleggia in un mare di m….a breve servirà il boccaglio…Quanto alle cifre di Viviana, non c’è bisogno di essere laureati in economia, per capire che gli 8 miliardi di euro, messi su una carta statale per acquisti come Rdc, rientrano nel circuito economico nazionale, cioè non prendono il volo verso paradisi fiscali come i miliardi di euro in corruzione, evasione ed elusione fiscale, a vantaggio di banche ed economie estere, non si traducono, come i miliardi in spese militari, in profitto solo per le aziende/multinazionali delle armi e relativo indotto …8 miliardi di euro del Rdc tornano alle pmi, alle aziende e commercianti che vendono beni e servizi di prima necessità, e servono a mantenere una certa quota di consumi, senza la quale un sistema capitalista consumistico, collassa! Se 3 milioni di italiani, percettori del Rdc, cui vanno aggiunti altri milioni, 10 o 12 milioni di italiani, sulla soglia di povertà per bassi salari, smettono di consumare, alcune/molte aziende chiudono, aumentando la percentuale di disoccupati, poveri e quindi mancati consumatori. …..Mi pare che la stessa UE abbia dichiarato che il Rdc vada mantenuto, così come in altri paesi europei esiste una forma di sostegno al reddito, non per motivi etici, ma economici ,che mantengono in equilibrio il circuito di consumi. …..Mi pare, ma qualcuno più esperto in materia mi corregga, che il sistema capitalista neoliberista preveda una percentuale sostenibile di disoccupazione e povertà, fisiologiche, per mantenere bassi salari, cioè basso costo della merce lavoro, ma se la percentuale di disoccupazione e povertà va oltre un certo limite, tale da danneggiare i consumi, la crisi diventa sistemica, entra in una spirale irreversibile di prodotti non acquistabili! Invece delle crisi cicliche, previste e risolvibili, la crisi economica rischia di assumere un aspetto talmente ampio e diffuso da danneggiare il capitalismo stesso! I primi difensori e sostenitori del Rdc dovrebbero essere imprenditori, commercianti, professionisti, ed occupati, perché senza consumatori chiudono aziende e negozi, e gli occupati vanno a casa!
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