(ilfattoquotidiano.it) – Sentendosi ormai organico alla maggioranza, Carlo Calenda ne ha pensata un’altra per aiutare il governo Meloni. Come annunciato ieri dallo stesso leader di Azione, da domenica a venerdì Calenda volerà in Ucraina “per portare solidarietà” al popolo aggredito. Il viaggio toccherà Leopoli e Kiev. Il buon Carlo, a quanto risulta al Fatto, si è mosso in piena autogestione: non ha infatti avvisato né la Farnesina né nessun altro del governo, ma si è confrontato solo col sindaco di Leopoli e con l’ambasciata italiana a Kiev. Insomma, la prima visita italiana in Ucraina dalla formazione del nuovo governo non la farà la premier, né tantomeno il ministro degli Esteri. Sarà esclusiva di Calenda. Come minimo, al suo ritorno a Roma, dovranno farlo sottosegretario.