
(adnkronos.com) – Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che estende il divieto di manifestazione a università, scuole, chiese, ospedali, edifici governativi, porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e nelle adiacenze di infrastrutture per gas, acqua, elettricità e riscaldamento. Lo riferisce l’agenzia stampa russa Ria Novosti. Le singole regioni russe potranno ampliare la lista dei luoghi dove è proibito manifestare, in relazione a caratteristiche “storiche o culturali”. Il provvedimento è in linea con il carattere sempre più autoritario del regime russo dopo l’invasione dell’Ucraina.
In precedenza, il divieto di manifestazioni e comizi valeva solo davanti agli edifici della presidenza russa, dei servizi di emergenza e dell’amministrazione carceraria.
Putin ha siglato anche la legge, riferisce la Tass, che mette totalmente al bando la “propaganda di relazioni sessuali non tradizionali, cambiamento di sesso e pedofilia” sui social, i media, i film e la pubblicità”.
Trema, la terra sotto ai piedi…
https://www.huffingtonpost.it/guest/memorial-italia/2022/12/05/news/putin_ha_cancellato_la_cultura_del_mio_paese_essere_russi_fa_male_di_m_shishkin-10834877/
"Mi piace""Mi piace"
Agli europei, mi sa che ci hai azzeccato,
https://oilprice.com/Latest-Energy-News/World-News/US-Crude-Oil-Oil-Products-Exports-Hit-All-Time-High.html
"Mi piace""Mi piace"
Volevo mettere il like all’ottimo articolo segnalato da frankie, ma come al solito il “sistema” non mi vuole. Chissà se passa questo commento. Forse sì, per dare modo alla banda Bassotti qui imperante di scatenarsi in insulti ai quali ovviamente poi mi è impossibile replicare. Va beh, so di essere su territorio occupato dai putiniani e non posso pretendere altro.
"Mi piace"Piace a 2 people
Te la dò io una notizia che forse ti è sfuggita:
After years of illegal persecution, Ukrainian President Volodymyr Zelensky called on Kiev lawmakers to draft a law banning the Russian Orthodox Church from Ukrainian territory. The justification would be the “necessity” to ban institutions linked to Russia due to the current conflict. With this, once again the Ukrainian government shows that it does not prioritize popular interests, considering that Orthodoxy is the majority religion of the Ukrainian people.
The new Ukrainian measure comes amid the recent initiative to extinguish all Russian organizations active on Ukrainian territory. Previously, companies and associations linked to Russian citizens had already been outlawed. Now, the focus is on attacking religious institutions. In addition to calling on lawmakers to approve a law to prohibit the Moscow Patriarchate’s activities in Ukraine, Zelensky also signed a Decree ordering the Security Council to impose personal sanctions against representatives of Russian religious groups, which will target all the clergy of the Orthodox Church.
In his statement on the matter, Zelensky said that Kiev cannot allow Russia to “build an empire” and “weaken Ukraine from within”, nor to “manipulate” Ukrainian citizens in favor of the so-called “Russian aggression”. In other words, Zelensky asserts that he wants to end Russian-Ukrainian ties and prevent the continuity of cultural and religious heritage between the two countries.
Azov Nazis raided homes of local residents and burned icons in Shirokino in 2015:
https://southfront.org/ukrainian-neo-nazi-regime-bans-russian-orthodox-church/
"Mi piace""Mi piace"
"Mi piace""Mi piace"
Nel caso qualcuno non se ne fosse ancora accorto, la Russia è in guerra, ergo il divieto di manifestare è “:un obbligo”
Ovviamente nella democraticissima Ucraina, l’altro belligerante, le manifestazioni anti Zelensky e contro il proseguimento del conflitto sono all’ordine del giorno, ben testimoniate dai media internazionali .
O no?
"Mi piace"Piace a 3 people
Ovviamente le sfugge la differenza tra la situazione di una nazione aggredita e sotto bombardamento da 9 mesi e quella dello stato aggressore…. Evidentemente non se ne è accorta . Succede a occhi bendati volontariamente.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ovviamente a te sfugge che in Donbass gli aggressori sono gli ucraini che dal 2014 ammazzanno e bombardano i civili del Donbass.
Megera e in malafede fino in fondo, non c’é che dire.
"Mi piace"Piace a 1 persona
La guerra è guerra, e sempre le manifestazioni sono vietate.
Anche durante la guerra del Vietnam, nei “democraticissimi” US, le manifestazioni venivano attaccate dalla polizia con idranti e persino sparatorie.
Anche contro la guerra in Iraq, negli US hanno la mano pesante…
https://www.repubblica.it/online/esteri/sanfrancisco/sanfrancisco/sanfrancisco.html
Ma la memoria e’ sempre corta.
"Mi piace"Piace a 1 persona