
(Salvatore Toscano – lindipendente.online) – Il Congresso dei deputati, una delle due Camere del Parlamento spagnolo, ha approvato con ampia maggioranza nuove tasse su banche, grandi patrimoni e società energetiche. Le misure, che intendono limitare gli effetti dell’inflazione e redistribuire i costi del caro energia, erano state annunciate la scorsa estate e ora attendono l’approvazione definitiva dal Senato, dove i numeri rassicurano la maggioranza guidata dal primo ministro Pedro Sánchez. Nelle intenzioni iniziali dell’esecutivo, le tasse erano considerate di natura straordinaria e temporanea, in vigore dunque tra il 2023 e il 2024. Tuttavia, è stata inserita nel disegno di legge una clausola che prevede la possibilità, a fine 2024, di rendere permanente la misura economica. L’Unione Europea, che da un lato aveva aperto a una tassazione sugli extraprofitti delle compagnie energetiche, si è detta contraria alla misura che, nelle intenzioni del governo spagnolo, preleverebbe dai ricavi delle banche circa 4 miliardi di euro entro il 2024.
Madrid sostiene che gli istituti bancari stiano guadagnando troppo tramite i finanziamenti della Banca Centrale Europea a tassi ritenuti contenuti. Dunque, per “tutelare le famiglie più vulnerabili dall’aumento del costo della vita“, l’esecutivo spagnolo intende tassare i ricavi delle banche (escludendo i piccoli istituti) con un addebito del 4,8% sul reddito netto da interessi e sulle commissioni nette al di sopra di una soglia di 800 milioni di euro. La presidente della BCE Christine Lagarde ha dichiarato, durante un’audizione all’Europarlamento, che la misura metterebbe a rischio la concorrenza e comprometterebbe la stabilità finanziaria dell’area euro. In caso di approvazione della norma spagnola, Bruxelles potrebbe decidere di ricorrere all’articolo 26 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea e “adottare misure destinate al funzionamento del mercato interno”, quindi atti di armonizzazione validi nel territorio comunitario.
Per quanto riguarda la tassazione sui patrimoni superiori a 3 milioni di euro, l’esecutivo guidato da Pedro Sánchez ha stabilito tre aliquote progressive: una dell’1,7% per i patrimoni tra i tre e i cinque milioni, del 2,1% tra i 5 e i 10 milioni, e del 3,5% per i patrimoni maggiori. Infine, in ambito energetico, si applicherà un’aliquota dell’1,2% all’importo netto del fatturato delle compagnie con ricavi superiori al miliardo di euro annuo.
E che aspettiamo a farlo pure noi? Una misura del genere è proprio nel DNA di questa banda di miserabili che sta a Chigi
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Campa cavallo..
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Le politiche nazionali e internazionali non sono in mano alla politica, ma alla finanza e alle multinazionali, quindi o si fa quello che va bene a loro o i governi cadono come le foglie d’autunno.
Mi aspetto che Sanchez torni rapidamente indietro o che cada per un motivo x (scandali, indagini, spread, opposizioni, primavere colorate …), e subito sia sostituito da un governo tecnico-di salvezza-responsabile-migliore-ecc che spiegherà al popolaccio egoista che erano politiche sbagliate e le tasse alle classi forti tornano basse e anzi magari gli si regala anche qualcosa di nuovo già che ci siamo.
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bene, ma sempre bruscolini…..
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Titolo fuorviante.
Non tanto UE ma BCE.
La Lagarde non vuole rimanere con il cerino in mano ed ha ragione.
Con il Quantitative Tightening già avviato(a cui le banche non hanno risposto positivamente,e questo è un segnale un pochino allarmante),la fine del PEPP e del QE e i titoli di stato vacanti che rischiano di far impazzire il mercato,
E con il rientro forzato dei prestiti ttltro ,tu vai a tassare le banche? Manovra sciocca demagogica e controproducente per tempismo
Invece Tassare patrimoni e utlities energetiche va benissimo,ok mano pesante.
Purtroppo Sanchez (bravo politico)è rimasto solo in Europa.
Con Conte facevano una buona coppia: È da loro che parti l’arrembaggio alla Merkel per il recovery.
Povero Pedro adesso ha a che fare con Gioggia.
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Carlgen 👍🏻👍🏻👍🏻
È una manovra da kamikaze farla ora.
Io credo che Sanchez sia partito in estate con questa impostazione,e che non si aspettasse il rientro anticipato del TLTRO;pensava al 2024.Diciamo che ci ha provato.
D’accordo che hanno debito pubblico e spread migliore del nostro,ma si sognano il risparmio privato italiano.
“Caricare le banche” in questo momento significa essere costretti a rendere più attraenti le aste dei titoli di stato e quindi far lievitare considerevolmente il debito pubblico.
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@Carlgen
Conoscevo il quantitive easing,
Ma cosa è il quantitive Tightening?
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Rustica è il contrario del QE.
In parole povere
Serve a ridurre la quantità di moneta sui mercati,per combattere l’inflazione assieme all’aumento dei tassi delle banche centrali.
Devi pensare alla Bce come ad una azienda che riduce il bilancio.Fa meno investimenti.
Scendono i prezzi dei titoli obbligazionari perché bce non li compra più o molto meno
Siccome i prezzi scendono,per farli diventare più appetibili,devono aumentare i loro rendimenti.
Se privi di liquidità ulteriore le banche,che devono restituire quello che ha prestato la BcE(Tltro) in questi anni di crisi, i rendimenti devono essere ancora più alti
Così uno stato come la Spagna o L’Italia potrebbero dover finanziare il proprio debito ad un prezzo molto più alto.
La BcE in questi anni ha finanziato il nostro debito(europeo in generale) immettendo in questo modo tanta liquidità sul mercato al fine di non affossare l’economia post pandemia.
Adesso non compra più il debito degli stati europei.
È un po’ più complicato,se legge un economista mi cazzia😂.
Ma spero di aver reso l’idea.
Buona giornata
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🙏
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Beata te che hai capito,
quando mi rileggo faccio fatica a capirmi.😔😥
Perdonami l’itagliano😂pietoso.Scritto in pausa caffè ☕️🚬
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