L’altro giorno, su Sky News 24, si mostravano le conseguenze della eventuale esplosione di un ordigno nucleare tattico sulla Città del Vaticano. Si vedevano dei cerchi concentrici che misuravano l’impatto della bomba con centinaia di migliaia di vittime al centro di Roma […]

(Antonio Padellaro – Il Fatto Quotidiano) – “C’è un clima interventista e si parla con indifferenza di guerra atomica, come se fosse un caso. Ma che roba è? Siamo impazziti?”. Massimo Cacciari (“Otto e mezzo”, la7). L’altro giorno, su Sky News 24, si mostravano le conseguenze della eventuale esplosione di un ordigno nucleare tattico sulla Città del Vaticano. Si vedevano dei cerchi concentrici che misuravano l’impatto della bomba con centinaia di migliaia di vittime al centro di Roma, decrescenti mano a mano che ci si allontanava dal punto del cratere. Testaccio e Garbatella non se la passavano tanto bene mentre chi scrive, abitando all’Eur, poteva tirare, si fa per dire, un sospiro di sollievo perché, sul grafico, era collocato all’esterno del fallout. Mentre Massimo Cacciari aveva giustamente gli occhi di fuori nel constatare la “normalità” con cui Biden e Zelensky rispondono alle minacce atomiche di Putin, pensavo alla totale irrilevanza della democrazia. I cosiddetti Grandi della Terra si trasformano in tanti dottor Stranamore in groppa a una testata e noi che possiamo fare per sottrarci all’Armageddon? Assolutamente nulla. Si dirà che nei regimi tirannici questo niente non puoi neppure provare a pensarlo se non vuoi finire male, ma è una ben magra consolazione alla luce dell’idea di contare qualcosa come cittadini (o semplicemente come esseri viventi) nei processi decisionali della nostra comunità. Contiamo un piffero perfino se la posta in gioco è la nostra stessa sopravvivenza come genere umano sulla faccia della Terra. Del resto, quando pochi giorni fa Papa Francesco si è rivolto personalmente all’uomo di Mosca e a quello di Kiev per implorare almeno un cessate il fuoco, da parte di entrambi non è stata registrata reazione alcuna. Un palese disprezzo che fa venire in mente la famosa frase attribuita a Stalin davanti a un’analoga richiesta di pace rivoltagli dalla Santa Sede. “Quante divisioni ha il Papa?”, avrebbe ghignato il degno predecessore di Mad Vlad.
Perfino la proposta di una innocua manifestazione per la pace promossa da Giuseppe Conte, Arci, Acli e altri settori del mondo cattolico suscita i più orrendi sospetti. “La tentazione finale potrebbe rivelarsi proprio la ‘neutralità’ additata da Grillo. Di fatto una dichiarazione di resa ai russi”, ha sentenziato il “Corriere della Sera”. Per salvarmi la pelle (e non ritrovarmi in qualche scheda segnaletica del giornale di via Solferino) ho deciso, se le circostanze lo richiedessero, di spostarmi un po’ più a sud. Verso la spiaggia di Ostia dove, secondo gli analisti, l’apocalisse di un ordigno sparato su Piazza Venezia non potrebbe raggiungermi. Mi chiuderò in una cabina dove rifletterò sulle cause della crescita delle astensioni nelle ultime elezioni e sulle conseguenze del distacco tra Paese legale e Paese reale.
Er Tronco dice: Anch’io inizio a nutrire forti dubbi che le democrazie, come assetto istituzionale, consentano di essere governanti secondo un mandato legittimo che rispecchi il volere degli elettori. Ar Padella pero’ chiedo: come si spiega che coloro che si sono recati a votare hanno premiato i primi 2 partiti piu’ bellicisti ed atlatantisti se da qualche mese a questa parte i sondaggi dicono che gli Italiani sono contrari all’invio delle armi in Ucraina?
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Fondamentalmente perché gli italiani in generale non riescono a correlare pensiero e azione.
In pratica siamo in presenza di una dilagante stupidità.
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Ti ha risposto in modo esauriente @zi ti. Posso aggiungere che tanti vanno a votare e mettono la crocetta sul simbolo che più hanno visto o di cui hanno sentito il nome, così come si comprano, ad esempio, un qualsiasi prodotto alimentare senza neppure leggere l’etichetta degli ingredienti, ma solo sulla base della martellante pubblicità.
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Per Jop.
Forse molti dei cittadini più pacifici non sono andati a votare. Forse altri non sono a conoscenza della posizione guerrafondaia del partito che hanno votato e più in generale non masticano la politica, basti pensare agli usufuitori di rdc che hanno votato la Meloni.
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Agli americani che vivono nelle megalopoli costiere (L.A., Ny) deve essere giunta la notizia che, in caso di escalation atomica, Putin potrebbe usare un’arma unica nel suo genere: Poseidon. Si tratta di un siluro-drone a propulsione nucleare, non intercettabile, che viaggia a quasi 200 km /ora e dotato di testata al cobalto con potenza (si dice) di 100 megatoni (1 megatone= 1 milione di ton. di tritolo). Una volta lanciato, Poseidon si inabissa a 1 km e viaggia verso l’obiettivo tramite GPS, perciò non vi è modo di intercettarlo in tempo utile e/o con contromisure adeguate. La sua eventuale esplosione può causare uno tsunami che spazza via le città costiere (rendendo l’entroterra un acquitrino radioattivo), i porti o (in base alla carica) una flotta avversaria.
In caso di escalation, la Russia verrebbe polverizzata ma gli Usa non ne uscirebbero meglio: sembra ci siano un paio di sottomarini dotati di questi micidiali siluri, 6 esemplari ognuno.
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Se i russi hanno il GPS che funziona sott’acqua allora la vera identità di Putin è Tom Marvolo Riddle
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Viva il circo e viva gli animali pazzi!
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Viva la sana follia e le idee confuse ma buone!
Viva il cinema Europeo!
Viva i fratelli Lumière e viva Umberto D e viva il Miracolo a Milano !
Viva Simon del deserto, viva l’angelo sterminatore e viva taxi blues!
Viva il vangelo secondo Matteo e viva Nostalgia !
Viva il cinema d’autore da quattro lire con le nostre tradizioni!
Abbasso il pattume americano !
Abbasso la violenza e abbasso la volgarità!
Viva APS Revolution e viva gatto nero gatto bianco!!
Viva la vita e tutte le sue meravigliose manifestazioni!
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Non mi schiferò mai abbastanza della stampa da Lilli Bilderberg/Kruger al Corsola, a Giannizzero, a Raiotta.
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Ci stanno abituando, a grandi passi, all’ idea della guerra. Ovviamente “inevitabile”…
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Se uno leggesse questo articolo senza conoscere i fatti, potrebbe supporre che sia stata l’Ucraina ad invadere la Russia bombardandola.
Si ipotizza una bomba su Roma (terrorismo psicologico) e qualche ignaro lettore potrebbe supporre: ma perché Zelensky dovrebbe sganciarla su Roma?
Mettere sullo stesso piano l’artefice di una brutale invasione con chi l’invasione (e la devastazione che ne è conseguita) l’ha subita, è demenziale.
Se non è cerchiobottismo è putinismo, altro che pacifismo.
Cacciari gli occhi fuori dalle orbite oramai li esibisce sempre, anche se in studio si parla di mortadella.
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“Cacciari aveva giustamente gli occhi di fuori nel constatare la “normalità” con cui Biden e Zelensky rispondono alle minacce atomiche di Putin, …”
Cosa di “minacce atomiche di Putin” non comprenderebbe il lettore ignaro? Ma poi, davvero pensi ci siano lettori ignari dei fatti? Ogni articolo giornalistico sottintende una conoscenza minima degli avvenimenti, altrimenti più che articoli dovrebbero scrivere sempre dei libri.
Non fissarti anche tu su queste idiozie e magari spiegami con quale criterio il “Corriere della Sera” attacca l’iniziativa di Conte di marciare per la pace, scrivendo che sarebbe una “dichiarazione di resa ai russi”. Questo sì che per me è veramente demenziale. Pur di andare contro Conte a prescindere, scrivono cretinate atomiche, giusto per restare in tema.
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Ti avevo risposto in modo educatissimo ma per una intera giornata non sono state pubblicate, chissà
perché, le mie repliche, pazienza.
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Con la solidarietà umana di chi è consapevole che entrambi ( con miliardi di persone) faremo la stessa fine ( bomba o non bomba…) ti dico, caro il mio Andreaex, che sono certo tu “non stia bene”. Hai bisogno che qualcuno ti aiuti psicologicamente, che vagli attentamente cosa ti è accaduto ( almeno dal 24 febbraio), del perché abbia raggiunto livelli di paranoia così elevati, di ossessione tale da voler ogni minuto mettere i puntini sulle tue opinioni ( questo sono, opinioni, tra l’altro diffuse perfettamente dal mainstream). Arrivando al punto di immaginare che l’articolo di Padellaro, cioè del giornalista più antiPutin del Fatto, il più conformista del Fatto sul tema guerra Russia/Ucraina ( lo stimo, ma non è un Cuor di Leone, non si mette contro il Potere mediatico dominante), possa far confondere un “ignaro lettore” su chi butta la bomba a Roma… Cioè secondo te uno che legge “questo” articolo di Padellaro si potrebbe chiedere il perché l’Ucraina ha bombardato la Russia, invadendo, e perché vuole far fuori Roma e l’Italia???? Tu non stai bene, fidati. Ricomponiti, rilassati e sublima altrove ( in senso lato…non vorrei mi accusassi di volerti far tacere in questa chat). Poi ritornato in te i tuoi contributi saranno interessanti. Non sei stupido. ( Sì, lo so, lo sono io…).
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ARCHETIPI-LA RESURREZIONE – Viviana Vivarelli
La Morte incombe su questo Paese, ma noi assistiamo a un potente Movimento di rinascita, perché la Morte è un archetipo potente di distruzione che non si consuma mai fino in fondo, nella vita delle persone come in quella dei popoli, e ,quando arriva al suo grado massimo di follia, produce da se stesso l’archetipo contrario: la Resurrezione.
Questo è accaduto per l’Impero Romano, per le parti oscure del Medioevo, per il colonialismo, per il razzismo e lo schiavismo, per le oppressioni sul proletariato, per ogni dittatura, fascismo, nazismo e comunismo.. e accadrà anche per il capitalismo liberista, che è un’altra forma perversa dello sfruttamento egoistico dell’alta borghesia, un’altra forma di Medioevo per classi sociali, un’altra forma di schiavismo, di razzismo e di nazismo, che sta applicando oggi il peggio della sua ideologia distruttrice e nemica dei popoli e dei lavoratori, attraverso il ricatto del debito, l’imposizione delle multinazionali, gli abomini del mercato, la distruzione dei diritti dell’uomo, l’assolutismo dei grandi organismi economici mondiali, del sistema bancario e dell’anarchia dissoluta delle Borse, lo strapotere delle potenze economicamente più forti e infine la guerra nucleare.
La maggior parte della gente soffre e si dibatte ma non capisce le cause della propria sofferenza, è disinformata o non ragiona, si appoggia alle persone sbagliate e diventa assurda e faziosa, o non crede più in niente e affoga nel non senso, nella paura e nella disperazione.
Ma chi spera di ricostruire qualcosa ha una fiamma in più, un ideale per cui lottare che riscatta lo stato di degradazione in cui il Potere vorrebbe cacciarlo, ha una energia che lo trasforma da vittima a combattente.
Chi combatte per una giusta causa non ha paura di nessuno e oltrepassa i propri bisogni e il proprio tornaconto personale per qualcosa che trascende lui stesso e per cui vale la pena di vivere e sognare.
È questo che i servi del Potere odiano e vogliono oscurare e umiliare. Ma è proprio questo l’ ideale e la forza per cui loro soccomberanno e noi riusciremo a costruire un mondo migliore.
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Una domanda:
ma come mai Paesi più civili del nostro, che ad esempio non vantano 4 mafie ed il nostro alto livello di corruzione, non hanno tutti questi pacifisti (di quelli per i quali la pace si traduce sempre nella resa dell’Ucraina)?
Vorrebbero vedere le loro città esplodere sotto una bomba nucleare?
Sono tutti stupidi?
Tutti cattivi?
Tutti ignoranti?
Perché i putinisti stanno ovunque ma è proprio nel Paese più incivile d’Europa che abbondano.
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Prescindendo, ma solo per un attimo, da ciò che è giusto o sbagliato, QUANTO PUÒ RASSICURARCI QUESTO PACIFISMO PELOSO?
Tutte le volte che un dittatore con mire espansionistiche invade un Paese, dovremmo semplicemente invocare la pace, ovvero la resa dell’aggredito, altrimenti sgancia la bomba?
Quindi il Giappone cosa dovrebbe fare?
Regalare al pacioccone coreano mezzo Paese?
Pagare un pizzo di Stato alla Corea del nord?
Sono le vostre soluzioni a determinare il problema.
È quello su cui punta Putin.
Io per la prima volta in vita mia non ho votato il centro sinistra proprio per lo squallore di queste posizioni.
E pensare che ero disposto a digerire pure la strunzat@ ell’ecobonus.
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Anche a costo di inimicarmi tutti i frequentatori della chat di Infosannio, replico ad Andreaex, o a quel che ne resta…, per l’ultima volta, scrivendo cose che molti non condivideranno. Pur beccandosi da mesi da Andreaex o Jolly Boy, i più rinomati fustigatori di putiniani, l’accusa medesima.
Io, che putiniano lo sono ( cioè sul tema ragioni russe sulla questione Ucraina, prima del 24 febbraio, sono concorde con l’autocrate del Cremlino) dichiaro che:
la Russia in Ucraina è intervenuta militarmente per tutelare la popolazione russofila e russofona del Donbass discriminata e massacrata da anni. Punto.
la Russia l’ha fatto prima che l’Ucraina di Zelensky già armata da tempo da USA e GB, sferrasse un attacco pesante in Crimea, come da note di intelligence. Punto.
la Crimea è Russia. Come, in Crimea, si sentono Russi il 90% della popolazione. Punto.
la Russia poteva intervenire in Ucraina, senza scatenare subito una guerra mondiale, prima che l’Ucraina entrasse nella Nato. Procedura lunga o corta ( gli USA e la NATO gestiscono…), ma in programma. Dite quello che volete ma…Punto.
l’Ucraina di Zelensky è una pattumiera di corrotti, invasati nazionalisti, criminali neonazisti, inseriti e insediatisi nelle Istituzioni. Punto.
la Russia di Putin non è il migliore dei mondi possibili ( non mi trasferisco…è inutile che mi consigliate….fa troppo freddo), anzi, ma è una democrazia autoritaria che funziona in una realtà politica, geografica, culturale, sociale, ingestibile con la sua Storia diversamente. L’oligarchia corrotta che si è mangiata il Paese all’epoca di Eltsin è stata spazzata via ( ora pontifica da Londra o altrove, in logica antiPutin, usati dal mainstream occidentale, ma è materiale umano da risulta). Sostituita da un’oligarchia corrotta ( per me le oligarchie lo sono tutte) che però collabora col Paese, non se lo mangia. Punto.
Zelensky e chi lo ha preceduto, dal Golpe di Maidan ( tale è), hanno fatto sparire, hanno ucciso, avversari politici, giornalisti e intellettuali. Col braccio armato neonazista al servizio del nuovo Potere corrotto e filoamericano. Punto.
Putin ( e qui mi gioco tutti…) non ha fatto uccidere né avvelenare nessuno. Tanto meno la Politovskaja ( uccisa da Ceceni vicini a Kadyrov, che è amico di Putin, ma non su mandato del Presidente russo). D’altronde se ascolto Saviano che mi fa l’elenco delle vittime del Cremlino, conoscendone l’affidabilità sono portato a pensare che…Putin sia buono. Punto
L’unico Imperialismo è “made in USA”, un Imperialismo corrotto e corrompente, che sventola diritti e valori come propaganda ma ha il solo interesse di dominare il Mondo. Le altre Potenze, Russia compresa, si muovono con la carta geopolitica della sfera di influenze, ma non hanno la vocazione, la pretesa, la sfacciataggine canagliesca di voler dominare il Pianeta. Dalla Svastica nel Sole alle Stelle e Strisce nel Sole il passaggio è stato breve. Punto.
La minaccia atomica è reale. Punto.
E ne sono artefici i criminali americani, neocon in testa, con le loro strategie di provocazione continua. Punto.
Il pacifismo è un fenomeno complesso e rispettabile. Ce ne sono forme diverse. Immaginare che il pacifismo vuole la resa degli Ucraini e la vittoria di Putin è una stupidaggine. Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, prova ribrezzo per Putin, ma è un pacifista convinto. E non vuole l’invio di armi. D’altronde la Pace, è banalissimo, non la fai con le armi, ma discutendo di soluzioni che possano essere un punto d’incontro tra le diverse rivendicazioni. E le anime belle la Pace la dovevano cercare anche prima del 24 febbraio. Putin c’era ed era disponibile. Gli altri, Europa in testa, dov’erano? Punto.
Nessuna invasione di uno Stato sovrano è legittima ma spesso le ragioni di una “crisi” che la precedono sono o sottovalutate o cavalcate ( USA docet). Punto.
Potrei continuare, ma mi sono stufato. Punto.
Un’ultima cosa, una chicca. Quelli che descrivono Putin come una sorta di Hitler sono gli stessi che raccontano ( e probabilmente è parzialmente vero) che Putin invadendo l’Ucraina credeva di fare una scampagnata di pochi giorni, che sarebbe arrivato a Kiev per defenestrare Zelensky e la sua Cupola, con le folle festanti e sventolando bandiera russa ( ma anche ucraina), e poi si è dovuto ritirare solo nel sud-est con la coda tra le gambe. Beh, se uno è Hitler, quindi un Satana umano, sai che gliene fotte di apparire un liberatore dalla folla festante. Lui vuole conquistare, annettere, dopo aver distrutto, ucciso e soggiogato. Quindi forse, quello che se ne va con la coda fra le gambe, non aveva un disegno spietato di distruzione. Delle due l’una. O è Hitler e Kiev e l’Ucraina era un campo di macerie….o è Putin.
A proposito, concludendo, Bucha è una manipolazione ucraina. Come i denti d’oro. Punto.
P.s. pur scrivendo molte cose che realmente penso, la mia è una provocazione che vuole fare il pari con l’assolutismo dogmatico di quelli che hanno dipinto il mondo e la contingenza “Ucraina” in bianco e nero. Tutto lindo da una parte, tutto sporco dall’altra. La verità è tutt’altra. E io….non la conosco, ma meno che meno la conoscono i propagandisti al servizio del mainstream. Pagati o aggratis.
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Rispetto il tuo punto di vista generale, ma non lo condivido – eccezion fatta per il punto su Saviano…. Quello poi….
Credo anche che qui tu abbia messo in pentola un gran minestrone, ove chi pensa che gli Stati Uniti siano fra gli ultimi sul pianeta a poter insegnare qualcosa in fatto di giustizia, invasioni di terre straniere e bombe atomiche ma anche che Putin sia solo un deprecabile gangster davvero non trova spazio. Io, per esempio, non posso risponderti, i tuoi fantastici paletti su chi è “propagandista al servizio dl mainstream” e chi no rendono de facto impossibile uno scambio equilibrato, cosa che penso tu sappia benissimo. Ed è interessante, perché mi sembra che con la tua interminabile lista di Veritá (“punto!”) a dipingere questo complesso quadro bellico in bianco e nero e basta, qui, sia proprio tu.
Il termine “provocazione” in contesti di questo tipo finisce sempre per essere interpretato in modi assai diversi. Spero proprio che chi inevitabilmente ti risponderá non cominci con le proprie stupide bambinesche porcate, un classico da queste parti. Dal mio umile punto di vista spesso è il modo migliore per dare ragione a chi secondo noi non ne ha.
Ciao e buona domenica.
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Zumbeld, la provocazione più che nelle cose che ho scritto era proprio in quel “Punto”. Quello che vuol significare “è così” e non è discutibile. Ho usato appositamente la tecnica del Mainstream ( che non è un mostro mitologico, ma la cornice entro la quale anche nei sistemi democratici si consente una lettura dei fatti. La cornice la stabilisce il Potere e gli attori dell’informazione di Sistema si possono muovere solo entro di essa). Però non ti sarà sfuggito ( o forse sì) che nel p.s. la parte decisiva del mio intervento era “la verità è tutt’altra. Ed io non la conosco”. Un’ammissione di impossibilità a conoscere realmente fatti e premesse degli stessi, con la consapevolezza di valutare tutto solo con percezioni, con sensazioni, anche con suggestioni, che l’esperienza e la cultura personale ti consentono. Il calderone di cui parli è voluto. E nel calderone, da sfogo provocatorio, potevo mettere altro. Ma poi veramente mi sono stancato. E stufato. Perché sono convinto che soprattutto in una chat o un social non convinci nessuno. Ammesso che sia questo il tuo scopo. Però compensare le vulgate, da me considerate disoneste intellettualmente, con sprazzi di tesi opposte lo sentivo dentro come una necessità. Solo mia. So che non serve a niente.
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Ti avevo risposto in modo educatissimo ma per una intera giornata non sono state pubblicate, chissà
perché, le mie repliche, pazienza.
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Paolo
Non potrei essere più in linea con le tue opinioni. 🤝
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“Non si tratta dell’Ucraina. L’intero conflitto è stato progettato dalla NATO/USA per indebolire la Russia. Era già stato dichiarato apertamente e la Russia lo sapeva comunque dall’inizio. L’Occidente non è qualcuno di cui ti puoi fidare. Finora la Russia è stata in grado di mettere in ginocchio l’UE ed è stata anche in grado di distruggere un’enorme quantità di forze armate per procura usate contro di loro. I sostenitori dell’Ucraina stanno finendo l’equipaggiamento militare e tutti devono intervenire per mantenere l’Ucraina in funzione finanziariamente. Questo è il conflitto finale tra l’Occidente collettivo e il resto del mondo che vive sotto la loro influenza/controllo. Questo è il motivo per cui gli Stati Uniti si sono affrettati a sbattere il mondo per schierarsi con loro contro la Russia, ma non ha funzionato. Ecco perché l’OPEC+ sta facendo quello che fa adesso. Nessuno non soddisferà più l’Occidente a parte i propri vassalli.”
E chi non capisce queste semplici conclusioni non capisce niente, oppure fa finta di non capire.
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Sì, però dimmi di chi è il virgolettato. Giusto per sapere.
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Paolo
Buongiorno
L’articolo è di un anonimo top gum su un blog usa
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@Paolo concordo con te, evidentemente sono putiniana, e mentre faccio la ceretta al mio pacifismo peloso, così da presentarmi almeno senza peli all’ appuntamento con la morte, ovviamente di tutti, con la risoluzione diversamente intelligente ad ogni controversia, che tanto appassiona i tifosi, mi sorprendo di chi ancora non si sia arruolato per combattere sul campo questa guerra……mentre la pace è lontana, forse illusoria, ed i pacifisti considerati mafiosi, corrotti, stupidi, putiniani, la guerra è in corso da 8 mesi, e si può correre a dimostrare la coerenza delle proprie convinzioni! Perché mentre io mi passo la ceretta sul pelo pacifista, i sostenitori della guerra stanno a discettare dal divano senza combatterla. …e soprattutto senza fornire una soluzione del come uscirne, senza crepare tutti che non mi pare esito auspicabile. ….dal mio mondo, piccolo e meschino, fatto di affetti familiari e vita, semplicemente vita, evitare l’ estinzione del genere umano mi sembrerebbe argomento condivisibile, semplice, istintivo, ma evidentemente i dinosauri della complessità delle ragioni e dei torti, preferiscono la fine del mondo, delle vite nostre e loro, come i predecessori estinti, solo per postare ,un istante prima della morte, qualche commento contro la pace che nessuno potrà leggere. ……Ha ragione Cacciari, almeno questa volta, siamo pazzi o più realisticamente idioti!
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Alessandra hai ragione a fotografare uno stato d’animo che è anche il mio. Al di là dell’intervento provocatorio di prima, proprio per le sensazioni che descrivi, da giorni chiedo ai più battaglieri bellicisti ( loro diranno che non lo sono ma Putin….etc.etc.) una risposta alla domanda più banale che dovrebbe interrogare tutti. COME NE USCIAMO? L’ho chiesto ripetutamente senza ricevere repliche. Ho precisato. Ok ho perso. Sono filoPutin, ma ho perso. Mi sto solo chiedendo quale scenario sia plausibile, scenario di Pace naturalmente, per i nostri convintissimi sostenitori dell’Ucraina vincente, Putin boia, Russi a pezzi, esercito di straccioni etc. etc. COME NE USCIAMO? Vogliono delle risposte guidate? Tipo risposta A,B,C,D? Se vogliono li aiuto e gliele do. Ma per il momento tutto tace. A riprova che non sanno nulla e che sono solo utenti paranoici e fanatici, che spingono in direzione pericolosissima senza equilibrio. Ma restano signor Nessuno come me. Il problema è chi conta. In Europa, in USA e in tutto l’Occidente in senso lato. Loro sono i responsabili. Un élite politica di criminali stupidi e suicidi.
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Ok.
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“L’auspicio espresso da Elon Musk in merito alla conversione di Taiwan in una provincia amministrativa della Repubblica Popolare Cinese «per evitare un conflitto» dagli effetti potenzialmente devastanti fa sostanzialmente il paio con il “piano di pace” formulato dallo stesso fondatore di Tesla e Space-X in riferimento al conflitto russo-ucraino (ripetizione sotto la supervisione di ispettori Onu dei referendum tenutisi negli oblast’ inglobati nella Federazione Russa, chiamata a sua volta ad abbandonare le regioni annesse in caso di esito negativo del voto; riconoscimento della Crimea come parte integrate della Russia da parte di Kiev; garanzia ucraina di regolari forniture d’acqua alla penisola; adozione di uno status di neutralità da parte dell’Ucraina), e al pari di quest’ultimo non è affatto da sottovalutare.
Non tanto per i suoi contenuti o per la sua realizzabilità, quanto perché potrebbe indicare l’esistenza di una concreta volontà di de-escalation in seno agli “apparati” statunitensi.
Non è peregrina, in altre parole, l’ipotesi che alcuni segmenti del Pentagono e/o del Consiglio per la Sicurezza Nazionale e/o del Dipartimento di Stato e/o delle strutture d’intelligence collocati su posizioni critiche rispetto alla postura massimalista adottata da Washington abbiano sfruttato Musk come cassa di risonanza per amplificare i propri malumori.
Anche perché le due proposte formulate dallo scienziato di origini sudafricane sul suo profilo Twitter vanno a sovrapporsi ad alcuni articoli e servizi fortemente discordanti rispetto alla linea del governo in materia di politica estera comparsi su organi dotati di solidi agganci nello “Stato profondo” Usa quali il «New York Times», «Newsweek» e la «Cbs». A queste “fronde dissidenti” si oppongono le fazioni oltranziste e politicamente preponderanti, che sono verosimilmente “dietro” il viaggio di Nancy Pelosi a Taiwan, al sabotaggio dei due gasdotti baltici che trasportavano gas russo direttamente alla Germania e alla recentissima, tremenda esplosione che ha devastato un tratto considerevole del ponte sullo Stretto di Ker?
Qualcuno punta al raggiungimento del punto di non ritorno, altri mirano alla de-escalation.”
Di Giacomo Gabellini
La risposta alle tue domande, Paolo, può arrivare da qui e dai cittadini che dovrebbero a gran voce chiedere la pace ed attivarsi in tal senso. ……perché le risposte non possono certamente arrivare da un blog, ma neppure da chi è direttamente coinvolto sul campo, per tutelare i propri interessi, anche a costo di quello ultimo di ognuno di noi, che è, banalmente, poter continuare a vivere…..
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da Prof. Orsini: Questa mattina Biden ci fa sapere che rischiamo un’apocalisse nucleare e che Putin non sta bluffando. Adesso la Casa Bianca mostra una gran voglia di trattare: Putin deve avere dato un ultimatum riservato a Washington. La notizia è uscita negli Stati Uniti quando gli italiani dormivano, alle 02:03. Sarebbe facile per me infierire sui miei calunniatori e dire che le mie previsioni hanno trovato conferma: “L’Ucraina è fondamentalmente persa… Posto in una condizione disperata, Putin ricorrerà alle armi nucleari”.
Ben diversamente, voglio porre al centro del dibattito il tema culturale decisivo di questa brutta storia in cui il nostro Paese ha dato prova di essere scientificamente immaturo nell’affrontare una crisi internazionale così grave, cioè di essere privo delle categorie concettuali e delle teorie necessarie ad affrontare una sfida di tale portata. È il tema dell’autonomia dell’Università italiana rispetto al potere politico e alla Nato; il tema dell’autonomia e dell’indipendenza dei dipartimenti di scienza politica e degli istituti di ricerca privati rispetto ai governi di turno. Non lotto per le mie idee, ma per l’autonomia e l’indipendenza dell’Università italiana dalle segreterie di partito. Una società resta libera fino a quando gli studiosi non sono costretti a compiacere il presidente del Consiglio di turno per il tramite di un giuramento solenne (fascismo) o sotto la pressione di masse isteriche manipolate dall’alto (democrazia liberale). Ripeto ai miei studenti ciò che ho sempre detto in aula: la prima qualità di uno studioso è una qualità extra-scientifica: il coraggio.
Dal 24 febbraio 2022 a oggi, l’Italia non ha funzionato come una società libera; non ha rispettato le regole fondamentali che sorreggono le società libere. Il codice politico, nella società libera teorizzata da Popper, non deve mai prendere il sopravvento sul codice scientifico (Niklas Luhmann).
L’Italia deve lavorare molto per il consolidamento delle libertà liberali e non deve mai abbassare la guardia. Le nostre libertà sono una costruzione quotidiana e possono morire.
Televisioni, radio e quotidiani, con le dovute eccezioni, hanno dato pessima prova di sé.
Possiamo fare meglio.
E adesso speriamo che Biden si renda conto che la sua conduzione della crisi in Ucraina è stata disastrosa. Speriamo che le colombe prendano il sopravvento sui falchi prima che sia troppo tardi.
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Discorso integrale del presidente della federazione russa riportato da un blogger ammerigano. ; Dal momento che ho dovuto letteralmente correre attraverso una casa allagata (al buio) per salvare i miei dischi rigidi e un laptop dalle acque in rapido aumento, la maggior parte della mia attrezzatura è in scatole. ma ho un laptop che userò per lavorare nel miglior modo possibile.
In terzo luogo, ora sappiamo che l’occhio dell’uragano Ian è passato sopra la nostra casa con venti a 155 km/h, il che tecnicamente significa che abbiamo un passaggio CAT2 sopra la casa dell’ora mentre avevamo circa 3 piedi (1 m) d’acqua intorno alla casa . È notevole che la casa e il tetto siano sopravvissuti e siamo molto grati che la casa, sebbene tecnicamente “totalizzata”, possa ancora essere riparata anche se ciò richiederà un tempo piuttosto lungo (l’intero stato cerca appaltatori e materiali da costruzione).
Infine, è mio piano scrivere finalmente un’analisi del discorso storico di Putin il prima possibile, ma non ancora oggi (semplicemente sono troppo esausto e ho bisogno di un giorno per ricaricare ulteriormente le batterie). Dio vuole domani. Mi scuso per questo.
Discorso del
Presidente della Russia Vladimir Putin : cittadini della Russia, cittadini delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, residenti delle regioni di Zaporozhye e Kherson, deputati della Duma di Stato, senatori della Federazione Russa,
Come sapete, si sono tenuti referendum nelle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e nelle regioni di Zaporozhye e Kherson. Le schede sono state contate e sono stati annunciati i risultati. Le persone hanno fatto la loro scelta inequivocabile.
Oggi firmeremo trattati sull’adesione della Repubblica popolare di Donetsk, della Repubblica popolare di Lugansk, della regione di Zaporozhye e della regione di Kherson alla Federazione Russa. Non ho dubbi che l’Assemblea federale sosterrà le leggi costituzionali sull’adesione alla Russia e l’istituzione di quattro nuove regioni, le nostre nuove entità costitutive della Federazione Russa, perché questa è la volontà di milioni di persone. (Applausi.)
È senza dubbio un loro diritto, un diritto intrinseco sancito dall’articolo 1 della Carta delle Nazioni Unite, che sancisce direttamente il principio della parità dei diritti e dell’autodeterminazione dei popoli.
Ripeto, è un diritto intrinseco del popolo. Si basa sulla nostra affinità storica, ed è quel diritto che ha portato alla vittoria generazioni di nostri predecessori, coloro che hanno costruito e difeso la Russia per secoli dal periodo dell’antica Rus’.
Qui a Novorossiya, [Pyotr] Rumyantsev, [Alexander] Suvorov e [Fyodor] Ushakov combatterono le loro battaglie, e Caterina la Grande e [Grigory] Potyomkin fondarono nuove città. I nostri nonni e bisnonni hanno combattuto qui ad oltranza durante la Grande Guerra Patriottica.
Ricorderemo sempre gli eroi della Primavera russa, coloro che hanno rifiutato di accettare il colpo di stato neonazista in Ucraina nel 2014, tutti coloro che sono morti per il diritto di parlare la propria lingua madre, di preservare la propria cultura, tradizioni e religione , e per il diritto stesso di vivere. Ricordiamo i soldati del Donbass, i martiri della “Odessa Khatyn”, vittime di attentati disumani del regime di Kiev. Commemoriamo volontari e miliziani, civili, bambini, donne, anziani, russi, ucraini, persone di varie nazionalità; leader popolare di Donetsk Alexander Zakharchenko; i comandanti militari Arsen Pavlov e Vladimir Zhoga, Olga Kochura e Alexei Mozgovoy; il procuratore della Repubblica di Lugansk Sergei Gorenko; paracadutista Nurmagomed Gadzhimagomedov e tutti i nostri soldati e ufficiali morti da eroe durante l’operazione militare speciale. Sono eroi. (Applausi). Eroi della grande Russia. Per favore, unisciti a me in un minuto di silenzio per onorare la loro memoria.
(Minuto di silenzio.)
Grazie.
Dietro la scelta di milioni di residenti nelle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, nelle regioni di Zaporozhye e Kherson, c’è il nostro destino comune e la nostra storia millenaria. Le persone hanno trasmesso questa connessione spirituale ai loro figli e nipoti. Nonostante tutte le prove che hanno sopportato, hanno portato l’amore per la Russia nel corso degli anni. Questo è qualcosa che nessuno può distruggere. Ecco perché sia le generazioni più anziane che i giovani – quelli nati dopo il tragico crollo dell’Unione Sovietica – hanno votato per la nostra unità, per il nostro futuro comune.
Nel 1991 a Belovezhskaya Pushcha, i rappresentanti dell’élite del partito di quel tempo presero la decisione di porre fine all’Unione Sovietica, senza chiedere ai cittadini comuni cosa volessero, e le persone si trovarono improvvisamente tagliate fuori dalla loro patria. Questo ha fatto a pezzi e smembrato la nostra comunità nazionale e ha innescato una catastrofe nazionale. Proprio come il governo ha delimitato silenziosamente i confini delle repubbliche sovietiche, agendo dietro le quinte dopo la rivoluzione del 1917, gli ultimi leader dell’Unione Sovietica, contrariamente all’espressione diretta della volontà della maggioranza del popolo nel referendum del 1991, hanno distrutto il nostro grande paese, e ha semplicemente fatto sì che il popolo delle ex repubbliche lo affrontasse come un fatto compiuto.
Posso ammettere che non sapevano nemmeno cosa stavano facendo e quali conseguenze avrebbero avuto le loro azioni alla fine. Ma non importa adesso. Non c’è più l’Unione Sovietica; non possiamo tornare al passato. In realtà, la Russia oggi non ne ha più bisogno; questa non è la nostra ambizione
Commento : questa è un’affermazione importante perché esprime chiaramente il rifiuto di Putin, sia per ragioni pragmatiche che filosofiche, di qualsiasi tipo di nostalgia per l’Unione Sovietica, a prescindere dai tentativi di restaurarla. Come disse una volta Putin, “chi non deplora la fine dell’Unione Sovietica non ha cuore, e chi vuole ricrearla non ha cervello”. Questo è anche un aspetto di Putin che fa infuriare particolarmente gli editorialisti del 6° e altri emo-marxisti assortiti: la visione del mondo di Putin è russa, non sovietica, e mentre Putin non ha mai negato gli immensi successi del periodo sovietico, è anche acutamente consapevole degli orrendi costi umani del dominio sovietico, in particolare per il popolo russo. Alla fine del discorso di Putin avremo un’altra occasione per rivisitare questo argomento
Ma non c’è niente di più forte della determinazione di milioni di persone che, per cultura, religione, tradizioni e lingua, si considerano parte della Russia, i cui antenati hanno vissuto per secoli in un unico paese. Non c’è niente di più forte della loro determinazione a tornare nella loro vera patria storica.
Per otto lunghi anni, le persone nel Donbass sono state sottoposte a genocidi, bombardamenti e blocchi; in Kherson e Zaporozhye, è stata perseguita una politica criminale per coltivare l’odio per la Russia, per tutto ciò che è russo. Anche ora, durante i referendum, il regime di Kiev ha minacciato di rappresaglie e morte le insegnanti, le donne che lavoravano nelle commissioni elettorali. Kiev ha minacciato di repressione milioni di persone che sono venute ad esprimere la loro volontà. Ma la gente di Donbass, Zaporozhye e Kherson non era distrutta e ha detto la sua.
Voglio che le autorità di Kiev e i loro veri gestori in Occidente mi ascoltino ora, e voglio che tutti lo ricordino: le persone che vivono a Lugansk e Donetsk, a Kherson e Zaporozhye sono diventate nostri cittadini, per sempre. (Applausi.)
Commento : come prevedo ormai da molti mesi, il Cremlino ha deciso da tempo che l’Occidente è “non capace di accordi” e, quindi, ha sostituito una politica di tentativi di negoziazione con una politica di unilateralismo. Non solo, ma gran parte della politica unilaterale russa in questo momento è di alzare quello che ho chiamato il “quadrante del dolore” su Kiev, l’UE e gli Stati Uniti. Ciò che Putin sta dicendo qui è fondamentalmente questo: “a causa della tua politica autolesionista di raddoppiare sempre anche le politiche più idiote, hai perso per sempre Crimea, Donetsk, Lukansk, Zaporozie e Kherson. Meglio parlare con noi ora prima di perdere ancora più terra per sempre”
Chiediamo al regime di Kiev di cessare immediatamente il fuoco e tutte le ostilità; per porre fine alla guerra scatenata nel 2014 e tornare al tavolo delle trattative. Siamo pronti per questo, come abbiamo detto più di una volta. Ma la scelta delle persone a Donetsk, Lugansk, Zaporozhye e Kherson non sarà discussa. La decisione è stata presa e la Russia non la tradirà. (Applausi). Le attuali autorità di Kiev dovrebbero rispettare questa libera espressione della volontà popolare; Non c’è altro modo. Questo è l’unico modo per la pace.
Difenderemo la nostra terra con tutte le forze e le risorse che abbiamo e faremo tutto il possibile per garantire la sicurezza della nostra gente. Questa è la grande missione liberatrice della nostra nazione.
Commento : questo è chiaramente un suggerimento non troppo sottile che mentre qualcosa come il 15% (o anche meno) dell’esercito russo è attualmente coinvolto nell’OSM (finora il Cremlino non ha cambiato quella designazione), il restante 85% è disponibile se e quando necessario. La Russia non ha bisogno di usare armi nucleari tattiche in Ucraina o altrove, ma se necessario, la Russia utilizzerà tutti i mezzi a sua disposizione per proteggere il suo popolo.
Ricostruiremo sicuramente le città e i paesi distrutti, gli edifici residenziali, le scuole, gli ospedali, i teatri ei musei. Ripristineremo e svilupperemo imprese industriali, fabbriche, infrastrutture, nonché i sistemi di sicurezza sociale, pensionistico, sanitario e scolastico.
Lavoreremo sicuramente per migliorare il livello di sicurezza. Insieme faremo in modo che i cittadini delle nuove regioni possano sentire il sostegno di tutto il popolo della Russia, dell’intera nazione, di tutte le repubbliche, i territori e le regioni della nostra vasta Patria. (Applausi.)
Amici, colleghi,
Oggi vorrei rivolgermi ai nostri soldati e ufficiali che partecipano all’operazione militare speciale, ai combattenti del Donbass e della Novorossiya, a coloro che si sono recati agli uffici di reclutamento militare dopo aver ricevuto un foglio di convocazione ai sensi dell’ordine esecutivo di mobilitazione parziale, e coloro che lo hanno fatto volontariamente, rispondendo alla chiamata del loro cuore. Vorrei rivolgermi ai loro genitori, mogli e figli, per dire loro per cosa sta combattendo il nostro popolo, che tipo di nemico ci troviamo di fronte e chi sta spingendo il mondo in nuove guerre e crisi e trae da questo sanguinosi benefici tragedia.
Commento : ciò che viene dopo è sia una diagnosi della vera natura dell’Occidente, sia un rifiuto ufficiale della Russia, quindi sulla base del fatto che è profondamente disumano e malvagio .
I nostri compatrioti, i nostri fratelli e sorelle in Ucraina che fanno parte del nostro popolo unito hanno visto con i propri occhi ciò che la classe dirigente del cosiddetto Occidente ha preparato per l’umanità nel suo insieme. Hanno lasciato cadere le loro maschere e hanno mostrato di cosa sono fatte veramente.
Commento : Putin accusa direttamente l’Occidente di ipocrisia e di imperialismo rabbioso, messianico. Nota semplicemente che ciò che ora vediamo apertamente è stato nascosto per decenni e persino secoli sotto ogni sorta di pie giustificazioni ideologiche. Ora la Russia ha costretto l’Occidente a mostrare il suo vero volto all’intero pianeta, e il pianeta sta indietreggiando per l’orrore e il disgusto.
Quando l’Unione Sovietica è crollata, l’Occidente ha deciso che il mondo e tutti noi avremmo acconsentito permanentemente ai suoi dettami. Nel 1991, l’Occidente pensava che la Russia non si sarebbe mai rialzata dopo tali shock e sarebbe crollata da sola. Questo è quasi successo. Ricordiamo gli orribili anni ’90, affamati, freddi e senza speranza. Ma la Russia rimase in piedi, prese vita, si rafforzò e occupò il posto che le spettava nel mondo.
Commento : per almeno un decennio, la Russia è vissuta come una colonia degli Stati Uniti ed è stata saccheggiata, violentata e persino sul punto di rompersi completamente. L’Occidente ha ora scelto di “dimenticare” modestamente di come ha “consigliato” e “aiutato” il governo “democratico” della Russia (nonostante il massacro anglosionista organizzato a Mosca nel 1993), ma Putin sta ricordando a tutti che lui e la maggior parte dei russi ricorda molto bene questo orrore.
Nel frattempo, l’Occidente ha continuato e continua a cercare un’altra possibilità per colpirci, indebolire e disgregare la Russia, che hanno sempre sognato, dividere il nostro stato e mettere i nostri popoli l’uno contro l’altro e condannarli alla povertà ed estinzione. Non possono stare tranquilli sapendo che esiste un paese così grande con questo vasto territorio nel mondo, con le sue ricchezze naturali, risorse e persone che non possono e non vogliono eseguire gli ordini di qualcun altro.
Commento : Qui Putin conferma qualcosa di cui scrivo da anni: l’Occidente e la Russia sono bloccati in una guerra esistenziale semplicemente perché la Russia vuole essere veramente sovrana, cosa che l’Occidente considera e minaccia esistenziale.
L’Occidente è pronto a varcare ogni confine per preservare il sistema neocoloniale che gli permette di vivere del mondo, di depredarlo grazie al dominio del dollaro e della tecnologia, di riscuotere un vero e proprio tributo dall’umanità, di estrarne la fonte primaria di prosperità immeritata, l’affitto pagato all’egemone. La conservazione di questa rendita è la loro motivazione principale, reale e assolutamente egoistica.
Commento : qui Putin sta sostanzialmente dicendo che l’Occidente è una specie di “iena internazionale” che vive derubando e uccidendo chiunque altro. Inoltre, Putin indica chiaramente che l’Occidente non accetterà nemmeno di prendere in considerazione un altro modello di sviluppo, da qui la conclusione che preservare questo stato di cose è l’Occidente “motivazione principale, reale e assolutamente egoistica”.
Questo è il motivo per cui la de-sovranizzazione totale è nel loro interesse. Questo spiega la loro aggressività verso stati indipendenti, valori tradizionali e culture autentiche, i loro tentativi di minare i processi internazionali e di integrazione, nuove valute globali e centri di sviluppo tecnologico che non possono controllare. È di fondamentale importanza per loro costringere tutti i paesi a cedere la loro sovranità agli Stati Uniti.
Commento : qui Putin porta tutto al nocciolo del problema: l’Occidente non può e non tollererà alcuna vera sovranità, non all’estero nemmeno in patria (da qui le elezioni rubate)! Per quanto riguarda la Russia e i paesi di quella che chiamo “Zona B”, il loro obiettivo finale è esattamente quello, la piena sovranità. Quindi, mentre la Guerra Fredda è stata, almeno ufficialmente, una lotta tra le ideologie capitaliste e marxiste, la nuova guerra tiepida che vediamo ora contrappone egemoni contro sovranisti in una lotta a somma zero in cui un partito prevarrà e l’altro semplicemente scomparirà.
In alcuni paesi, le élite al potere accettano volontariamente di farlo, accettano volontariamente di diventare vassalli; altri vengono corrotti o intimiditi. E se questo non funziona, distruggono interi stati, lasciando dietro di sé disastri umanitari, devastazioni, rovine, milioni di vite umane distrutte e dilaniate, enclavi terroristiche, zone disastrate sociali, protettorati, colonie e semicolonie. A loro non importa. Tutto ciò a cui tengono è il proprio vantaggio.
Commento : qui Putin elenca il tipo di inferno sulla terra che l’Occidente scatena contro qualsiasi paese o addirittura etnia che osi disobbedirgli. I “frutti” del capitalismo occidentale sono “la distruzione di interi stati, lasciando dietro di sé disastri umanitari, devastazioni, rovine, milioni di vite umane distrutte e dilaniate, enclavi terroristiche, zone disastrate sociali, protettorati, colonie e semicolonie”. Solo una persona totalmente ignorante, oa cui è stato fatto il lavaggio del cervello, potrebbe argomentare contro un’eredità storica così indiscutibile!
Voglio sottolineare ancora una volta che la loro insaziabilità e determinazione a preservare il loro dominio illimitato sono le vere cause della guerra ibrida che l’Occidente collettivo sta conducendo contro la Russia. Non vogliono che siamo liberi; vogliono che siamo una colonia. Non vogliono una cooperazione paritaria; vogliono saccheggiare. Non vogliono vederci una società libera, ma una massa di schiavi senz’anima.
Commento : in parole povere, Putin indica al popolo russo perché sta combattendo questa guerra e ciò che è veramente in gioco: la sopravvivenza della nazione russa in quanto tale.
Vedono il nostro pensiero e la nostra filosofia come una minaccia diretta. Ecco perché prendono di mira i nostri filosofi per l’assassinio. La nostra cultura e arte rappresentano un pericolo per loro, quindi stanno cercando di vietarle. Anche il nostro sviluppo e la nostra prosperità sono una minaccia per loro perché la concorrenza è in crescita. Non vogliono o hanno bisogno della Russia, ma noi sì. (Applausi.)
Commento : qui Putin va ancora oltre e indica che non è la potenza militare o economica della Russia che l’Occidente considera una minaccia, ma ancor di più i valori di civiltà portati dai popoli o dalla Russia. E sono totalmente d’accordo con lui: il pensiero e la filosofia russi sono, infatti, un’immensa minaccia per l’Occidente e le sue classi dirigenti. Da qui il rabbioso fenomeno “cancella la Russia” che possiamo osservare ovunque.
Vorrei ricordarvi che in passato le ambizioni di dominio del mondo si sono ripetutamente infrante contro il coraggio e la resilienza del nostro popolo. La Russia sarà sempre la Russia . Continueremo a difendere i nostri valori e la nostra Patria.
Commento : qui Putin ricorda al suo pubblico che è stata la missione storica della Russia opporsi e sconfiggere ondate su ondate di invasioni messianiche occidentali, attacchi, interventi, omicidi e persino il sostegno alle guerre civili all’interno della Russia (Cecenia). Per tutta la sua storia la Russia ha combattuto contro i crociati occidentali e questa è ancora la sua missione oggi.
L’Occidente conta sull’impunità, sulla capacità di farla franca. In realtà, questo era effettivamente il caso fino a poco tempo.
Commento : ha ragione, l’Occidente è riuscito a farla franca, letteralmente, con omicidi di massa e persino con genocidi nel corso della sua storia. Alla gente in Occidente non piace sentirlo, ma quell’antipatia non cambia la documentazione storica. Direi anche che la determinazione maniacale di così tante persone in Occidente di nascondere la vergognosa eredità storica della civiltà europea è una componente chiave della “sovrastruttura ideologica” che ha sostenuto l’imperialismo occidentale almeno fin dalle Crociate.
Gli accordi di sicurezza strategica sono stati cestinati; gli accordi raggiunti al più alto livello politico sono stati dichiarati favole; le ferme promesse di non espandere la NATO a est hanno lasciato il posto a sporchi inganni non appena i nostri ex leader li hanno accettati; la difesa missilistica, i trattati sui missili a medio e corto raggio sono stati smantellati unilateralmente con pretesti inverosimili.
E tutto ciò che sentiamo è che l’Occidente insiste su un ordine basato su regole. Da dove viene comunque? Chi ha mai visto queste regole? Chi li ha acconsentiti o approvati? Ascolta, questo è solo un sacco di sciocchezze, totale inganno, doppi standard o anche tripli standard! Devono pensare che siamo stupidi.
La Russia è una grande potenza millenaria, un’intera civiltà, e non vivrà secondo regole false e improvvisate. (Applausi.)
Commento : questo è un riferimento diretto ai tentativi delle classi dirigenti occidentali di sostituire il diritto internazionale con un cosiddetto “ordine basato sulle regole” le cui regole sarebbero definite, ovviamente, dalle classi dirigenti occidentali e che saranno interamente situazionale: se lo fanno è un male, se lo facciamo è un bene. Fondamentalmente, questo intero “ordine basato sulle regole” è l’ennesimo tentativo di dichiarare infallibile l’Occidente, proprio come il Papa fu dichiarato infallibile durante il Concilio Vaticano I. Le pretese di infallibilità sono sempre al centro di qualsiasi forma di adorazione di sé.
È stato il cosiddetto Occidente a calpestare il principio dell’inviolabilità dei confini, e ora sta decidendo, a sua discrezione, chi ha diritto all’autodeterminazione e chi no, chi ne è indegno. Non è chiaro su cosa si basino le loro decisioni o chi abbia dato loro il diritto di decidere in primo luogo. L’hanno solo supposto.
Commento : beh, fare tali ipotesi è ciò che riguarda la maggior parte dei megalomani che adorano se stessi e dei narcisisti assortiti! Non sorprende che “assumessero” tutto ciò che diamine vogliono. Quando credi sinceramente di essere la Razza Maestra superiore, il meglio di ciò che l’umanità ha da offrire, e quando vedi tutti gli altri come semplici risorse, questo è esattamente il tipo di ipotesi razionalizzante che farai. Questo è esattamente ciò che il lupo racconta all’agnello in una famosa storia popolare russa: “Sei già colpevole del fatto che ho fame”.
Ecco perché la scelta delle persone in Crimea, Sebastopoli, Donetsk, Lugansk, Zaporozhye e Kherson li fa arrabbiare così tanto. L’Occidente non ha alcun diritto morale di pesare, o anche solo di pronunciare una parola sulla libertà di democrazia. Non lo fa e non lo è mai stato.
Commento : il fatto che tali referendum siano stati condotti è già abbastanza grave (per l’Occidente), ma è l’altissimo livello di partecipazione (nonostante i continui bombardamenti e gli attacchi terroristici!) e il fortissimo sostegno all’integrazione in Russia è un enorme schiaffo in faccia allo zio Shmuel che, come ricorderete, non si è preso la briga di fare referendum in Kosovo. Senza dubbio, le persone provenienti da queste regioni liberate dell’Ucraina verranno ora aggiunte alla (già lunga) lista di “deplorevoli” che, a quanto pare, non capiscono come dovrebbero votare e che devono ricevere una brutale lezione su le spese per disobbedire allo zio Shmuel.
Le élite occidentali non solo negano la sovranità nazionale e il diritto internazionale. La loro egemonia ha pronunciato tratti di totalitarismo , dispotismo e apartheid . Dividono sfacciatamente il mondo nei loro vassalli – i cosiddetti paesi civili – e tutto il resto, che, secondo i disegni dei razzisti occidentali di oggi , dovrebbe essere aggiunto all’elenco dei barbari e dei selvaggi. False etichette come “paese canaglia” o “regime autoritario” sono già disponibili e vengono utilizzate per stigmatizzare intere nazioni e stati, il che non è una novità. Non c’è niente di nuovo in questo: in fondo, le élite occidentali sono rimaste le stesse colonizzatori. Discriminano e dividono le persone nel livello più alto e il resto.
Commento : Putin parla di totalitarismo, dispotismo e apartheid. Quindi usa la parola “razzista” e la ripete tre volte nel paragrafo successivo.
Non abbiamo mai acconsentito e non acconsentiremo mai a tale nazionalismo politico e razzismo . Cos’altro, se non razzismo , si sta diffondendo la russofobia nel mondo? Qual è, se non razzismo , la convinzione dogmatica dell’Occidente che la sua civiltà e la sua cultura neoliberista siano un modello indiscutibile da seguire per il mondo intero? “O sei con noi o contro di noi.” Suona anche strano.
Commento :essendo nato nel cuore dell’Europa (Svizzera) posso attestare che il razzismo antirusso è una realtà assoluta in Europa, soprattutto nel nord Europa (l’Europa meridionale vive da secoli sotto il giogo del nord Europa e le cose sono molto più complesse e sfumate nei paesi che appartengono al “regno della civiltà mediterranea). Che il razzismo europeo anti-russo non sia crudo come, diciamo, il razzismo contro culture o etnie non bianche. Invece, è un senso di superiorità piuttosto interno mescolato con un senso di paura. Questo tipo di razzismo non è affatto preferibile al tipo più chiassoso. La doxa moderna fa molte affermazioni su “diversità” e “inclusività”, ma in parole povere questa “diversità” e “inclusività” si applicano solo ad alcuni gruppi e non ad altri. Come ha scritto Orwell “alcuni sono più uguali di altri”. Ad esempio, le vite dei russi sono inutili. Anche le opinioni ei valori del popolo russo sono inutili. E, infatti, poiché la Russia ha l’infinita prepotenza di rifiutare i cosiddetti “valori della civiltà occidentale”, deve essere schiacciata, soggiogata, divisa e colonizzata. La disumanizzazione è sempre un prerequisito per le politiche genocide, niente di nuovo qui.
Le élite occidentali stanno persino spostando il pentimento per i propri crimini storici su tutti gli altri, chiedendo che i cittadini dei loro paesi e altri popoli confessino cose con cui non hanno nulla a che fare, ad esempio, il periodo delle conquiste coloniali.
Vale la pena ricordare all’Occidente che iniziò la sua politica coloniale nel medioevo, seguita dalla tratta mondiale degli schiavi, dal genocidio delle tribù indiane in America, dal saccheggio dell’India e dell’Africa, dalle guerre di Inghilterra e Francia contro la Cina, come di conseguenza fu costretta ad aprire i suoi porti al commercio dell’oppio. Quello che hanno fatto è stato coinvolgere intere nazioni dalla droga e sterminare di proposito interi gruppi etnici per il bene di accaparrarsi terre e risorse, cacciare persone come animali. Ciò è contrario alla natura umana, alla verità, alla libertà e alla giustizia.
Commento : oh di nuovo quel record storico! E sì, le radici dell’attuale guerra risalgono direttamente all’XI secolo! Ricordo: il Papato si staccò dal mondo cristiano nel 1054 , adottò i Dittati papali (totalmente megalomani) nel 1075 e lanciò la sua prima crociata nel 1096 . In altre parole, appena due decenni dopo essersi tagliato fuori dal mondo cristiano, nel 1054 il Papa si dichiarò una sorta di “vescovo superassoluto”, nel 1075, cosa mai vista prima, e poi poco dopo, nel 1096, il Papato dichiarò la sua prima ‘crociata’. Qualcuno pensa davvero che sia una coincidenza? Se è così, allora fai attenzione alle persone che ti vendono bridge…
Mentre noi, siamo orgogliosi che nel 20° secolo il nostro paese abbia guidato il movimento anticoloniale, che ha aperto opportunità a molti popoli in tutto il mondo di fare progressi, ridurre la povertà e la disuguaglianza e sconfiggere la fame e le malattie.
Per sottolineare, una delle ragioni della secolare russofobia, la palese animosità delle élite occidentali verso la Russia è proprio il fatto che non abbiamo permesso loro di derubarci durante il periodo delle conquiste coloniali e abbiamo costretto gli europei a commerciare con noi su termini reciprocamente vantaggiosi.
Commento : ecco il nocciolo semplice e vero di tutto: si tratta di *obbedienza*. Le Western Master Races hanno detto alla Russia di inginocchiarsi e di tacere, e ogni volta i russi li hanno battuti e sono rimasti liberi. L’esistenza stessa di una nazione come quella russa non è solo una grave minaccia per le classi dirigenti occidentali, ma anche un affronto assolutamente intollerabile: quei malvagi “negri delle nevi” imbevuti di vodka dovranno essere messi alle strette, in un modo o nell’altro , e con ogni mezzo necessario. Devono anche essere puniti, severamente, per la loro impudenza.
Ciò è stato ottenuto creando un forte stato centralizzato in Russia, che è cresciuto e si è rafforzato sulla base dei grandi valori morali del cristianesimo ortodosso, dell’Islam, dell’ebraismo e del buddismo, nonché della cultura russa e della parola russa aperta a tutti.
C’erano numerosi piani per invadere la Russia. Tali tentativi furono fatti durante il periodo dei guai nel XVII secolo e nel periodo delle prove dopo la rivoluzione del 1917. Tutti loro hanno fallito. L’Occidente è riuscito a impadronirsi della ricchezza della Russia solo alla fine del XX secolo, quando lo stato era stato distrutto. Ci chiamavano amici e partner, ma ci trattavano come una colonia, usando vari schemi per pompare trilioni di dollari fuori dal paese. Noi ricordiamo. Non abbiamo dimenticato nulla.
Commento :oltre a governare su una popolazione il cui livello di ignoranza è mozzafiato (grazie TV!) e la cui capacità di attenzione si misura in minuti o ore (beh, pochi giorni per quelli davvero eccezionali!), le élite dominanti occidentali si sono sempre imbiancate senza anche un pizzico di coscienza. Quindi le persone che hanno commesso i massacri di Dresda, Tokyo, Hiroshima o Nagasaki sono state tutte dichiarate eroi, non criminali di guerra. Per quanto riguarda le persone che hanno eseguito la falsa bandiera dell’11 settembre e il successivo GWOT, che ha ucciso oltre un milione di persone, hanno tutte ricevuto medaglie, elogi, posizioni accoglienti e pensioni generose. Come tutti sanno, “va bene quando lo facciamo”. È così semplice, davvero. Ma la Russia non l’ha dimenticata, e la ricorderemo per sempre, proprio come i cinesi, i vietnamiti, gli indonesiani,
Pochi giorni fa, le persone a Donetsk e Lugansk, Kherson e Zaporozhye hanno dichiarato il loro sostegno al ripristino della nostra unità storica. Grazie! (Applausi.)
I paesi occidentali affermano da secoli che portano libertà e democrazia ad altre nazioni. Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Invece di portare la democrazia hanno soppresso e sfruttato, e invece di dare la libertà hanno reso schiavi e oppressi. Il mondo unipolare è intrinsecamente antidemocratico e non libero; è falso e ipocrita in tutto e per tutto.
Commento : questo non è solo un rifiuto di una serie di politiche delle amministrazioni Obama-Trump-Brandon, questo è un rifiuto dell’intero modello di civiltà occidentale. Putin afferma che “il mondo unipolare è intrinsecamente antidemocratico e non libero, falso e ipocrita in tutto e per tutto”, ha anche appena spiegato quali poteri rappresentano specificamente un mondo così unipolare. Non è solo la Pax Americana o la Pax Britannica che la Russia rifiuta, sono gli stessi modelli ideologici che nei secoli sono stati usati per giustificare l’invasione e il saccheggio dell’intero pianeta nel corso dei secoli che ora la Russia rifiuta apertamente!
Gli Stati Uniti sono l’unico paese al mondo che ha usato armi nucleari due volte, distruggendo le città di Hiroshima e Nagasaki in Giappone. E hanno creato un precedente.
Ricordiamo che durante la seconda guerra mondiale gli Stati Uniti e la Gran Bretagna ridussero in macerie Dresda, Amburgo, Colonia e molte altre città tedesche, senza la minima necessità militare. Fu fatto ostentatamente e, ripeto, senza alcuna necessità militare. Avevano un solo obiettivo, come con il bombardamento nucleare delle città giapponesi: intimidire il nostro Paese e il resto del mondo.
Commento : la semplice e triste verità è che l’Occidente è governato da teppisti. Psicopatici senza empatia o vera umanità, ma mostri la cui unica vera agenda è l’auto-adorazione e la distruzione della civiltà umana. Questo è stato il caso dal Medioevo e nulla è cambiato. Semmai, è peggiorato (almeno i Crusaders originali non avevano armi nucleari!).
Gli Stati Uniti hanno lasciato una profonda cicatrice nella memoria del popolo di Corea e Vietnam con i loro bombardamenti a tappeto e l’uso del napalm e delle armi chimiche.
In realtà continua ad occupare Germania, Giappone, Repubblica di Corea e altri paesi, che cinicamente chiamano uguali e alleati. Guarda ora, che tipo di alleanza è quella? Il mondo intero sa che gli alti funzionari di questi paesi vengono spiati e che i loro uffici e le loro case sono intercettati. È una disgrazia, una disgrazia per chi fa questo e per coloro che, come schiavi, ingoiano silenziosamente e docilmente questo comportamento arrogante.
Commento : qui Putin si rivolge agli “schiavi volontari”, quelli che, come i “orgogliosi polacchi” sono disposti anche a pagare per essere occupati dai padroni anglo. Questo è anche un riferimento diretto agli Eurolemmings che si sono completamente svenduti alle classi dirigenti anglosioniste che amministrano l’EU Gaue per conto dello zio Shmuel.
Chiamano gli ordini e le minacce che fanno ai loro vassalli solidarietà euro-atlantica , la creazione di armi biologiche e l’uso di soggetti di prova umani, anche in Ucraina, nobile ricerca medica.
Commento : vassalli. Questo è esattamente ciò che sono i cittadini dell’UE, vassalli. In effetti, sono così infinitamente sottomessi e così pieni di desiderio di sminuire i loro padroni anglosionisti che sono letteralmente disposti a commettere un suicidio collettivo, solo per ottenere l’approvazione del presidente Brandon. Davvero, sic transit gloria mundi: da razza ariana Master a vassallo sottomesso in meno di un secolo!
Sono le loro politiche distruttive, guerre e saccheggi che hanno scatenato la massiccia ondata di migranti di oggi. Milioni di persone subiscono difficoltà e umiliazioni o muoiono a migliaia mentre cercano di raggiungere l’Europa.
Ora stanno esportando grano dall’Ucraina. Dove lo stanno portando con il pretesto di garantire la sicurezza alimentare dei paesi più poveri? Dove sta andando? Lo stanno portando negli stessi paesi europei. Solo il cinque per cento è stato consegnato ai paesi più poveri. Ancora tradimenti e nudi inganni di nuovo.
Commento : ricordate la “carestia di Putin” che ci era stata promessa? Nessun problema, la corsa EU Master ha preso a mangiare questo inverno. Quanto ai poveri e persino agli affamati in tutto il mondo, chi se ne frega di loro? Erano solo usati come scenografia per portare il grano in Occidente. Ora possono gracchiare tutti, chi se ne frega?
In effetti, l’élite americana sta usando la tragedia di queste persone per indebolire i suoi rivali, per distruggere gli stati nazione. Questo vale per l’Europa e per le identità di Francia, Italia, Spagna e altri paesi con storie secolari.
Commento : ricordi il mio commento sui paesi europei che fanno parte del regno della civiltà mediterranea? Questo è anche ciò a cui Putin si riferisce qui: gli anglosassoni e gli europei del nord sono nemici di una Russia sovrana tanto quanto lo sarebbero di una (del tutto ipotetica!) Francia sovrana, Serbia, Spagna, Italia o Grecia. La verità che i libri di storia moderna ignorano e offuscano così assiduamente è che le nazioni dell’Europa meridionale furono brutalmente colonizzate e soggiogate. A Dio piacendo, un giorno riscopriranno le loro vere radici e si libereranno!
Washington chiede sempre più sanzioni contro la Russia e la maggioranza dei politici europei obbedientemente la asseconda. Capiscono chiaramente che spingendo l’UE a rinunciare completamente all’energia russa e ad altre risorse, gli Stati Uniti stanno praticamente spingendo l’Europa verso la deindustrializzazione nel tentativo di mettere le mani sull’intero mercato europeo. Queste élite europee capiscono tutto, lo fanno, ma preferiscono servire gli interessi degli altri. Questo non è più servilismo, ma tradimento diretto del proprio popolo . Dio ti benedica, dipende da loro.
Commento : Putin lo spiega in modo chiaro e diretto: i leader dell’UE sono traditori diretti del loro stesso popolo. Non potrei essere più d’accordo. Se le persone in Europa abbiano ancora orecchie per sentire, occhi per dire, cervello per pensare e spine per resistere, dubito fortemente.
Ma gli anglosassoni ritengono che le sanzioni non siano più sufficienti e ora si sono rivolti alla sovversione. Sembra incredibile ma è un dato di fatto: provocando esplosioni sui gasdotti internazionali di Nord Stream che passano lungo il fondo del Mar Baltico, hanno di fatto avviato la distruzione dell’intera infrastruttura energetica europea. È chiaro a tutti coloro che possono guadagnare. Coloro che ne beneficiano sono responsabili, ovviamente.
I dettami degli USA sono sostenuti da una forza grezza, sulla legge del pugno. A volte è ben confezionato, a volte non c’è alcun involucro, ma l’essenza è la stessa: la legge del pugno. Da qui il dispiegamento e il mantenimento di centinaia di basi militari in tutti gli angoli del mondo, l’espansione della NATO e i tentativi di mettere insieme nuove alleanze militari, come AUKUS e simili. Molto è stato fatto per creare una catena politico-militare Washington-Seoul-Tokyo. Tutti gli stati che possiedono o aspirano a un’autentica sovranità strategica e sono in grado di sfidare l’egemonia occidentale, vengono automaticamente dichiarati nemici.
Questi sono i principi che stanno alla base delle dottrine militari USA e NATO che richiedono il dominio totale .
Commento : questa è una scelta binaria: o l’egemonia mondiale o un mondo composto da stati veramente sovrani le cui relazioni sono guidate dai principi e dagli strumenti del diritto internazionale.
Le élite occidentali presentano i loro piani neocoloniali con la stessa ipocrisia, rivendicando intenzioni pacifiche, parlando di una sorta di deterrenza. Questa parola evasiva migra da una strategia all’altra, ma in realtà significa solo una cosa: minare qualsiasi centro di potere sovrano.
Abbiamo già sentito parlare della deterrenza di Russia, Cina e Iran. Credo che i prossimi in linea siano altri paesi dell’Asia, dell’America Latina, dell’Africa e del Medio Oriente, così come gli attuali partner e alleati degli Stati Uniti. Dopotutto, sappiamo che quando sono dispiaciuti, introducono sanzioni anche contro i loro alleati, contro questa o quella banca o azienda. Questa è la loro pratica e la amplieranno. Hanno tutto nel mirino, compresi i nostri vicini di casa, i paesi della CSI.
Allo stesso tempo, l’Occidente è chiaramente impegnato da molto tempo in un pio desiderio. Lanciando la guerra lampo delle sanzioni contro la Russia, ad esempio, hanno pensato di poter schierare ancora una volta il mondo intero al loro comando. A quanto pare, tuttavia, una prospettiva così brillante non entusiasma tutti, a parte i masochisti politici e gli ammiratori di altre forme non convenzionali di relazioni internazionali. La maggior parte degli stati si rifiuta di “salutare” e sceglie invece la strada ragionevole della cooperazione con la Russia.
L’Occidente chiaramente non si aspettava una tale insubordinazione. Si sono semplicemente abituati ad agire secondo un modello, ad accaparrarsi quello che vogliono, con ricatti, tangenti, intimidazioni e si sono convinti che questi metodi avrebbero funzionato per sempre, come se si fossero fossilizzati in passato.
Commento :in effetti, l’Occidente non si sarebbe mai aspettato una tale insubordinazione, non nei suoi peggiori incubi. Non solo circa l’80% del pianeta supporta la Russia, anche gli ex alleati degli Stati Uniti come l’KSA sono stufi dell’infinita arroganza e incapacità di ottenere qualcosa dalla triste banda di perdenti infortunati che guidano l’Impero al giorno d’oggi. Da qui la massiccia agitazione all’SMO russo e la corsa disperata per nascondere, per mezzo di propaganda e PSYOP, la vera natura del disastro in Ucraina. Cosa sono in grado di fare dopo? Abbraccia un cuscino, singhiozza e chiama la mamma, si spera. Scatenare un conflitto nucleare? Sì certo. I leader egocentrici dell’Impero sono immersi in una cultura di totale impunità, tutti sono riusciti a farla franca con l’omicidio (anche letteralmente!) troppe volte per essere contate. Dimentica JFK! Sono riusciti persino a farla franca con il 911.
Tale fiducia in se stessi è un prodotto diretto non solo del famigerato concetto di eccezionalismo – sebbene non smetta mai di stupire – ma anche della vera “fame di informazione” in Occidente. La verità è stata affogata in un oceano di miti, illusioni e falsi, usando una propaganda estremamente aggressiva, mentendo come Goebbels. Più incredibile è la bugia, più velocemente le persone ci crederanno: è così che operano, secondo questo principio.
Commento : le bugie non sono una caratteristica del regno della civiltà occidentale. Le bugie sono il suo cemento intellettuale, ciò che tiene insieme TUTTE le loro “ideologie del giorno” nonostante la loro apparente disumanità e malvagità. L’Occidente ora vive in una società “post-verità” che non solo mente e abbraccia falsità evidenti, è una società che ha sostanzialmente negato il significato della parola “verità”. Invece, ha escogitato un principio molto più semplice: se ci si sente bene, allora va bene. Morale situazionale, convenienza, ipocrisia – chiamatelo come volete, sappiamo tutti cos’è questo: il male assoluto.
Ma le persone non possono essere nutrite con dollari ed euro stampati. Non puoi dar loro da mangiare con quei pezzi di carta e la capitalizzazione virtuale e gonfiata delle società di social media occidentali non può riscaldare le loro case. Tutto quello che sto dicendo è importante. E quello che ho appena detto non è da meno: non puoi nutrire nessuno con la carta, hai bisogno di cibo; e non puoi riscaldare la casa di nessuno con queste capitalizzazioni gonfiate: hai bisogno di energia.
Commento : qui Putin sembra aver rinunciato all’idea che gli europei abbiano un senso dell’onore, della decenza o anche del buon senso di base. Spera che abbiano uno stomaco rimasto da qualche parte e che un giorno le razze europee Master capiranno che lo zio Shmuel non può dar loro da mangiare. E nemmeno per la borsa del quantitative easing! Nessuno sa se il loro stomaco vuoto sarà sufficiente per svegliarli.
Ecco perché i politici in Europa devono convincere i propri concittadini a mangiare di meno, a farsi la doccia meno spesso ea vestirsi più caldi a casa. E quelli che iniziano a fare domande giuste come “Perché è così, in effetti?” vengono subito dichiarati nemici, estremisti e radicali. Indicano la Russia e dicono: questa è la fonte di tutti i tuoi guai. Altre bugie.
Voglio sottolineare in particolare il fatto che ci sono tutte le ragioni per credere che le élite occidentali non cercheranno vie d’uscita costruttive dalla crisi alimentare ed energetica globale di cui sono responsabili solo loro , a causa di la loro politica a lungo termine, che risale a molto prima della nostra operazione militare speciale in Ucraina, nel Donbass. Non hanno alcuna intenzione di risolvere i problemi dell’ingiustizia e della disuguaglianza. Temo che preferirebbero usare altre formule con cui sono più a loro agio.
Commento : gli Stati Uniti vogliono che una guerra in Ucraina duri il più a lungo possibile e che sia il più sanguinosa possibile. Non solo, ma gli Stati Uniti stanno ora fondamentalmente conducendo una guerra contro l’UE che vogliono eliminare come concorrente e soggiogare per sempre agli interessi anglosionisti.
E qui è importante ricordare che l’Occidente si è salvato dalle sfide dell’inizio del XX secolo con la prima guerra mondiale. I profitti della seconda guerra mondiale hanno aiutato gli Stati Uniti a superare finalmente la Grande Depressione e a diventare la più grande economia del mondo, e a imporre sul pianeta il potere del dollaro come valuta di riserva globale. E dalla crisi degli anni ’80 – le cose tornarono al culmine negli anni ’80 – l’Occidente ne uscì illeso in gran parte appropriandosi dell’eredità e delle risorse dell’Unione Sovietica crollata e defunta. Questo è un fatto.
Ora, per liberarsi dall’ultima rete di sfide, devono smantellare la Russia e gli altri Stati che scelgono un percorso di sviluppo sovrano, a tutti i costi, per poter depredare ulteriormente la ricchezza di altre nazioni e usarla per rattoppare i propri buchi. Se ciò non accade, non posso escludere che cercheranno di innescare un collasso dell’intero sistema, dando la colpa a tutto ciò, oppure, ci mancherebbe, decideranno di usare la vecchia formula della crescita economica attraverso la guerra.
La Russia è consapevole della propria responsabilità nei confronti della comunità internazionale e farà ogni sforzo per garantire che prevalgano le teste più fredde.
L’attuale modello neocoloniale è in definitiva condannato; questo è ovvio. Ma ripeto che i suoi veri padroni vi si aggrapperanno fino alla fine. Semplicemente non hanno nulla da offrire al mondo se non il mantenimento dello stesso sistema di saccheggio e racket.
Commento : che definizione perfetta di capitalismo: saccheggio e racket. Non dimentichiamo che il sistema capitalista si basa sull’attività bancaria, che a sua volta è basata sull’usura, cosa che il cristianesimo e l’Islam vietano categoricamente (e l’ebraismo rabbinico vieta solo ai compagni ebrei).
Non gliene frega niente del diritto naturale di miliardi di persone, la maggioranza dell’umanità, alla libertà e alla giustizia, il diritto di determinare il proprio futuro. Sono già passati alla negazione radicale dei valori morali, religiosi e familiari.
Commento : è abbastanza chiaro che l’ideologia globohomo è ormai al centro dei “valori occidentali”, con tutto ciò che implica. Uno dei crimini imperdonabili del popolo russo è quello di rifiutare quell’ideologia e, invece, preferire genitori differenziati per genere, uomini maschi e femmine. Alla maggior parte dei russi non interessa cosa fanno le persone nelle loro camere da letto, ma se richiesto, la maggior parte concorderà sul fatto che l’omosessualità è un disturbo psicologico o addirittura una perversione. Questo, a sua volta, è l’ultimo pensiero criminale per la mega-potente lobby omosessuale in Occidente che odia Putin per aver osato dire queste cose apertamente.
Rispondiamo ad alcune domande molto semplici per noi stessi. Ora vorrei tornare su quanto ho detto e rivolgermi anche a tutti i cittadini del Paese – non solo ai colleghi che sono in aula – ma a tutti i cittadini russi: vogliamo avere qui, nel nostro Paese, in Russia , “genitore numero uno, genitore numero due e genitore numero tre” (l’hanno completamente perso!) invece di madre e padre? Vogliamo che le nostre scuole impongano ai nostri figli, fin dai primi giorni di scuola, perversioni che portano al degrado e all’estinzione? Vogliamo tamburellare nelle loro teste l’idea che alcuni altri generi esistono insieme a donne e uomini e offrire loro un intervento chirurgico di riassegnazione di genere? È questo che vogliamo per il nostro Paese e per i nostri figli? Tutto questo per noi è inaccettabile. Abbiamo un futuro diverso tutto nostro.
Vorrei ripetere che la dittatura delle élite occidentali prende di mira tutte le società, compresi gli stessi cittadini dei paesi occidentali. Questa è una sfida per tutti. Questa rinuncia completa a ciò che significa essere umani, il rovesciamento della fede e dei valori tradizionali e la soppressione della libertà stanno diventando una “ religione al contrario ” – il puro satanismo. Smascherando i falsi messia, Gesù Cristo disse nel Sermone della Montagna: “Dai loro frutti li riconoscerete”. Questi frutti velenosi sono già evidenti alle persone, e non solo nel nostro paese ma anche in tutti i paesi, comprese molte persone nell’occidente stesso.
Commento : e ora lo ha detto, apertamente e direttamente – ciò da cui la Russia è minacciata e contro cui lotta è puro satanismo. Se non mi sbaglio, è la prima volta che Putin usa parole del genere. E, tanto per chiarire, non significa “cattivo” o “malvagio”, lo intende letteralmente: le forze schierate contro la Russia oggi sono sataniche nella loro origine e nel loro nucleo. Oh, lo so, in Occidente questo riferimento al “satanismo” non farà che suscitare sorrisi condiscendenti e, come sempre, un profondo senso di superiorità su questi barbari primitivi, asiatici. Ma qui Putin non si rivolge al pubblico occidentale, ma a quello russo e nel regno della civiltà russa parlare di “puro satanismo” è un argomento molto scioccante e convincente. Porta tutta questa guerra nel regno di una “guerra giusta” combattuta per profonde ragioni spirituali, non solo denaro o potere. Personalmente considero queste parole come la parte più importante del discorso di Putin!
Il mondo è entrato in un periodo di trasformazione fondamentale e rivoluzionaria. Stanno emergendo nuovi centri di potere. Rappresentano la maggioranza – la maggioranza! – della comunità internazionale. Sono pronti non solo a dichiarare i propri interessi, ma anche a proteggerli. Vedono nella multipolarità un’opportunità per rafforzare la loro sovranità, il che significa acquisire una vera libertà, prospettive storiche e il diritto a proprie forme di sviluppo indipendenti, creative e distintive, a un processo armonioso.
Come ho già detto, abbiamo molte persone che la pensano allo stesso modo in Europa e negli Stati Uniti e sentiamo e vediamo il loro sostegno. Un movimento essenzialmente emancipativo e anticolonialista contro l’egemonia unipolare sta prendendo forma nei paesi e nelle società più diverse. Il suo potere aumenterà solo con il tempo. È questa forza che determinerà la nostra futura realtà geopolitica.
Commento : qui Putin si riferisce a quella che io chiamo “Zona B” e ci dà tutti segni di speranza che mentre le cose sembrano molto brutte, persino spaventose, il processo in corso dal 24 febbraio non si fermerà in Ucraina. In effetti, l’Ucraina è davvero uno spettacolo secondario di una lotta MOLTO più grande e importante: la lotta per liberare il nostro pianeta dall’ultimo Impero una volta per tutte. Come ho detto più volte, la Russia non vuole solo denazificare e smilitarizzare l’Ucraina, ma tutta l’Europa e, alla fine, ma inevitabilmente, l’intero pianeta! A coloro che credono sinceramente che la Russia stia perdendo questa guerra, questo suonerà totalmente folle. Bene. Il tempo, come sempre, mostrerà 🙂
Gli amici,
Oggi lottiamo per una strada giusta e libera, prima di tutto per noi stessi, per la Russia, per lasciare il dettato e il dispotismo nel passato. Sono convinto che paesi e popoli comprendano che una politica basata sull’eccezionalismo di chiunque esso sia e sulla soppressione di altre culture e popoli sia intrinsecamente criminale e che dobbiamo chiudere questo capitolo vergognoso. Il continuo crollo dell’egemonia occidentale è irreversibile. E ripeto: le cose non saranno più le stesse.
Commento : Putin, ancora una volta, martella sullo stesso punto: siamo già al di là di ogni possibilità di tornare a qualsiasi status quo ante, quella nave è salpata. Il mondo come lo conosciamo ha iniziato la sua “inizio del collasso” (parafrasando il NIST) e non c’è modo di fermarlo. Sono molto d’accordo.
Il campo di battaglia a cui il destino e la storia ci hanno chiamato è un campo di battaglia per il nostro popolo, per la grande Russia storica. (Applausi). Per la grande Russia storica, per le generazioni future, i nostri figli, nipoti e pronipoti. Dobbiamo proteggerli dalla schiavitù e da esperimenti mostruosi progettati per paralizzare le loro menti e le loro anime.
Oggi stiamo lottando affinché non venga mai in mente a nessuno che la Russia, il nostro popolo, la nostra lingua o la nostra cultura possano essere cancellati dalla storia. Oggi abbiamo bisogno di una società consolidata e questo consolidamento può basarsi solo sulla sovranità, sulla libertà, sulla creazione e sulla giustizia. I nostri valori sono umanità, misericordia e compassione.
E voglio chiudere con le parole di un vero patriota Ivan Ilyin : “Se considero la Russia la mia Patria, significa che amo come russo, contemplo e penso, canto e parlo come russo; che credo nella forza spirituale del popolo russo. Il suo spirito è il mio spirito; il suo destino è il mio destino; la sua sofferenza è il mio dolore; e la sua prosperità è la mia gioia”.
Commento : questo è tipico di Putin. Gli piace lasciare nomi di autori e filosofi russi per indicare a coloro che capiranno dove sono le vere radici ideologiche. Questo, ovviamente, crea una dissonanza cognitiva tra coloro che amano Putin, ma odiano Ilyin (o altri autori russi che Putin ama citare) ma dal momento che non soffro di tale dissonanza, a me sembra semplicemente un caso di “Putin essendo Putin”, un uomo la cui vera ideologia non ha mai veramente rivelato, ma su cui ha lasciato abbastanza accenni a quelli in grado di collegare i punti per avere un’immagine abbastanza chiara di ciò in cui Putin crede veramente. Personalmente, questo mi conforta ulteriormente nell’idea che non ci sia alternativa a Putin e che meriti il mio pieno appoggio.
Dietro queste parole c’è una gloriosa scelta spirituale, che, per più di mille anni di stato russo, è stata seguita da molte generazioni dei nostri antenati. Oggi stiamo facendo questa scelta; i cittadini delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e i residenti delle regioni di Zaporozhye e Kherson hanno fatto questa scelta. Hanno scelto di stare con la loro gente, di stare con la loro Patria, di condividere il suo destino e di essere vittoriosi insieme ad essa.
La verità è con noi e dietro di noi c’è la Russia!
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Questo commento al discorso descrive esattamente ciò che sta realmente accadendo, ma che nessuno, come ben spiegato, non vuole o non sa vedere:
“Commento : e ora lo ha detto, apertamente e direttamente – ciò da cui la Russia è minacciata e contro cui lotta è puro satanismo. Se non mi sbaglio, è la prima volta che Putin usa parole del genere. E, tanto per chiarire, non significa “cattivo” o “malvagio”, lo intende letteralmente: le forze schierate contro la Russia oggi sono sataniche nella loro origine e nel loro nucleo. Oh, lo so, in Occidente questo riferimento al “satanismo” non farà che suscitare sorrisi condiscendenti e, come sempre, un profondo senso di superiorità su questi barbari primitivi, asiatici. Ma qui Putin non si rivolge al pubblico occidentale, ma a quello russo e nel regno della civiltà russa parlare di “puro satanismo” è un argomento molto scioccante e convincente. Porta tutta questa guerra nel regno di una “guerra giusta” combattuta per profonde ragioni spirituali, non solo denaro o potere. Personalmente considero queste parole come la parte più importante del discorso di Putin!”.
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“Quando credi sinceramente di essere la Razza Maestra superiore, il meglio di ciò che l’umanità ha da offrire, e quando vedi tutti gli altri come semplici risorse, questo è esattamente il tipo di ipotesi razionalizzante che farai. Questo è esattamente ciò che il lupo racconta all’agnello in una famosa storia popolare russa: “Sei già colpevole del fatto che ho fame”.”
👍🏻👍🏻
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