(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Prima o poi doveva accadere. Bastava aspettare. Dopo averlo rimpinzato di miliardi e di armi, gli Usa scoprono che il governo Zelensky “manca di trasparenza” sia nelle azioni belliche in Ucraina sia sui “piani militari sotto copertura su territorio russo”. Tipo quando ha organizzato a Mosca l’omicidio di Darya Dugina (che forse comprendeva quello del […]
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Zelenkenstein
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Prima o poi doveva accadere. Bastava aspettare. Dopo averlo rimpinzato di miliardi e di armi, gli Usa scoprono che il governo Zelensky “manca di trasparenza” sia nelle azioni belliche in Ucraina sia sui “piani militari sotto copertura su territorio russo”. Tipo quando ha organizzato a Mosca l’omicidio di Darya Dugina (che forse comprendeva quello del padre Alexander Dugin, filosofo putiniano, fallito per un soffio) senza consultare Washington. Finora l’interesse di Usa e Ucraina (e talvolta perfino della Russia) all’escalation per una guerra infinita coincidevano: solo l’Europa aveva l’interesse opposto, anche se i suoi folli governi continuano a sanzionare e dissanguare i propri popoli. Ma ora l’avvertimento Usa a Kiev e l’allarme di Biden sull’Armageddon potrebbero dare una svolta alla guerra. Magari fra un mese, dopo le elezioni di mid-term. L’importante è che, se non i governi europei più votati al bellicismo beota (tipo il nostro), almeno Washington comprenda che la giusta solidarietà col popolo ucraino aggredito dai russi non va confusa con l’obbedienza cieca, religiosa, al verbo di Zelensky. Le sue continue richieste e pretese saranno anche legittime, ma andrebbero vagliate una per una e non subite come dogmi di fede, perché non è detto che i suoi interessi coincidano con quelli del suo popolo, né tantomeno con i nostri.
Per troppo tempo gli abbiamo lasciato fare e dire di tutto, pendendo dalle sue labbra. Si presentava al Parlamento greco con un nazista di Azov, e tutti zitti. Metteva fuorilegge gli undici partiti d’opposizione arrestandone il capo, e tutti zitti. Avallava feroci rappresaglie sui “collaborazionisti” russofoni, e tutti zitti. Spacciava bufale come i missili russi sulla centrale di Zaporizhzhya o la camera di tortura con denti d’oro strappati alle vittime, e tutti zitti. Ci intimava di rinunciare al gas russo che lui seguitava a comprare, incassando pure i rubli per i diritti di transito del gasdotto, e tutti zitti. Vietava per decreto ogni negoziato con Putin, e tutti zitti. Anzi, porte aperte per Ue e Nato, gratis. La scusa era che Putin è infinitamente peggio di lui e la Russia è l’aggressore e l’Ucraina l’aggredito, come se qualcuno lo negasse (almeno dal 24 febbraio). Come se chi vuole negoziati fosse putiniano. E come se non dovessimo pretendere dall’alleato che finanziamo e armiamo condotte più civili di quelle del nemico che combattiamo. Ora che gli Usa svelano l’azione terroristica di Kiev su una donna di 29 anni, rea soltanto di esser figlia di suo padre, si scopre che Frankenstein è sfuggito di mano ai suoi creatori americani ed europei. I quali ora, sulla spinta – si spera – di tante piazze piene, dovranno indicargli l’unico obiettivo possibile: il negoziato di pace, non l’olocausto nucleare.
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Sfugge a Travaglio, e a molti altri, che se Putin non avesse invaso l’Ucraina intera accontentandosi della sola operazione Crimea ormai digerita dai più, ora saremmo in pace e avremmo potuto concentrarci su altri grandissimi problemi che affliggono l’Italia e l’Europa intera. La guerra è guerra, specie se si è invasi.
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Commento idiota questo, se non truffaldino
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Sfugge a Lei che se il governo di Kiev, nel 2014 non avesse assunto connotati ultranazionalisti e non avesse esternato le sue intenzioni (con linguaggio degno degli anni trenta) contro le minoranze russofone, la Crimea sarebbe ancora ucraina.
Sfugge a lei e ai molti che si sono svegliati solo il 24/2 quando i media hanno fatto suonare il timer.
E poi fa pure il maestrino con Travaglio? Se siamo arrivati qui è anche grazie ai dormienti, che sono l’humus dei media e dei potenti. Insopportabile.
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” la Russia è l’aggressore e l’Ucraina l’aggredito, come se qualcuno lo negasse (almeno dal 24 febbraio).”
E a te cosa sfugge di questa frase?
Cominciamo dall’analisi grammaticale e procediamo poi con quella logica?
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Eh, certo. Se Princip non avesse sparato a Francesco Ferdinando la Germania non avrebbe invaso la Francia.
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Quindi? Guerra fino alla fine del mondo con bombe nucleari? Certo l’umanità potrebbe finire però lei sarà contento perché Putin è l’aggressore, l’Ucraina l’aggredita…. E basta. Lei vuole la sconfitta della Russia che sarebbe la cosa più pericolosa che ci si possa augurare.
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non capisci nulla: era l’ennesima guerra di successione della ex Unione Sovietica, guerra regionale come quelle in Georgia, Ossezia, Cecenia, Armenia. Ci siamo fatti trascinare in un conflitto di cui non ce ne frega nulla e che a quest’ora sarebbe già concluso. Siamo governati da europoidi pazzi e cocainomani che ci stanno trascinando in una guerra mondiale. E ci sono anche dei pirla che pensano che “ha stato putin”.
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E dopotutto, se uno se ne frega delle raccomandazioni di Washington su chi bombizzare allora mica si e’ tanto asserviti. No?
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X umbo2000 (troll):
sfugge ai trollonzi come te, che la Russia non mirava solo ad avere la Crimea, ma anche a far fermare 1- i massacri e le oppressioni in Donbass 2- l’ingresso dell’Ucronazia nella NATO, che gli USA stavano spingendo alla massima potenza 3- Putin aveva annunciato più volte di non passare la linea rossa e la NATO gli ha risposto che se ne fregavano di quel che diceva lui.
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Inno, ma noi non siamo invasi! Possibile che non se ne dia accorto?
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Il beneamato da Travaglio, e anche da me, Giuseppe Conte, dice qualcosa di molto diverso da MT. Conte propone semplicemente di cercare una via di uscita senza farsi guidare condizionamenti ideologici che invece traspaiono netti in Travaglio.
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Grazie Raf2…e buon week-end…
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Grazie Raf2 !
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MT cerca di essere ottimista, ma non ci crede molto
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Una storia tutta da rivedere libera dai condizionamenti dei media
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Ieri Bruno Vespa ha dimostrato pubblicamente di NON essere un giornalista ma uno spacciatore di “veline” in merito “camera di tortura con denti d’oro strappati alle vittime”,
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Ma perché guardate sta robaccia…
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Sempre una verità annacquata con tantissima ipocrisia,
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ZeZe vuole che gli USA bombardino la Russia. Capito il bamboccetto che frigna dopo averle prese da quello più grande di lui?
https://s5.cdnstatic.space/wp-content/uploads/2022/10/Zel.mp4?_=1
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Non importa la nazionalità del falco (russo, ucraino, yankee o di altra risma) che ne sia in possesso o che si procuri un piccolo ordigno nucleare – il mercato mondiale ne è pieno – da far esplodere nottetempo in un vasto e isolato campo di grano ucraino. Basterebbe per ottenere l’intervento della Nato (cioè degli Usa) per invadere e occupare con ARMI CONVENZIONALI l’Ucraina allo scopo di liberarla e difenderla dall’invasore. Insomma, il delitto perfetto esiste! Figuriamoci se non esiste la PROVOCAZIONE PERFETTA. Ne abbiamo viste in passato, per giunta con prove provate. Dico solo che gli Usa hanno speso svariate decine di mld di dollari in Ucraina, e non per pura beneficenza. Qualcuno d’oltre oceano li chiama investimenti. Che dovranno necessariamente fruttare, no? Inoltre c’è Zelensky, il più pericoloso guerrafondaio di tutti!
Con questa pulce nell’orecchio, provate a prendere sonno stanotte! Bonne nuit!
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Quindi Putin sta facendo il gioco di Biden?
Perché in piu occasioni Putin e i suoi falchi hanno ipotizzato l’uso della bomba atomica: la mattina alludevano all’uso, il pomeriggio smentivano l’allusione. E noi qui a cac@rci – comprensibilmente – sotto, col moltiplicarsi di pacifisti putiniani (è una particolare categoria di pacifismo) in apprensione per il popolo russo, non ucraino, guarda caso.
Parla con Putin GSI, tu sì che non ti fai buggerare da Biden, sei troppo astuto.
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Forse i rapporti tra stati sono più sporchi di quello che pensi.
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@andreaex
Putin finora – in risposta al capo ceceno e ai falchi del Cremlino – ha affermato di voler rispettare la dottrina della deterrenza in caso di attacco atomico. In altri termini, se dopo (ancora non l’ha fatto) la proclamazione ufficiale di russità delle 4 repubbliche, visti i risultati del referendum, queste saranno invase dagli ucraini, si sentirà autorizzato a usare l’atomica. Solo in questo caso. In quello che io pavento, sarà qualche suo nemico a farla esploderla forse prima della firma ufficiale. Qualcosa di analogo agli eccidi di p.zza Maidan, quando sui nanifestanti contro Yanukovich piovvero proiettili provenienti dai tetti delle case circostanti paradossalmente da parte di sicari neonazi che ugualmente odiavano Yanukovich, che infatti fuggì dopo l’intervento dell’esercito (chiamasi colpo di Stato). I direttori dell’operazione, come sempre accaduto in questi casi, furono agenti della Cia. Questa la verità storica ACCLARATA!
Vuoi che non possa succedere qualcosa di analogo?? Gli azov, con o senza l’approvazione di Zelensky, sarebbero capaci di far esplodere una bombetta tattica all’uranio nel loro stesso paese per far intervenire finalmente la Nato con forze militari, convenzionali però, in quanto gli yankee sono sempre politicamente corretti (ah ah!). Mentre noi europei occidentali continueremo a rimanere a bocca aperta come gli idioti che siamo (plurale maiestatis).
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Gae confermo e sottoscrivo ogni singola virgola del tuo commento.
Aggiungo anche il riassunto:
La persona più brutta di tutti è zelenski. Punto.
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Zelensky cattivo, bua, brutto.
Putin bello, buono.
Attento a non cadere dal seggiolone, tua madre dovrebbe toglierti il tablet.
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Travagghiosky, il giornalistosky bimbo di Gonde ha scoperto il colpevole di tutti i mali, Zelensky, che prepotentemente insiste a dare calci nel didietro al protetto di Gonde e Travagghio, il mafioso Putino.
Purtroppo per Travagghiosky, per Gonde Vladimirovich Giuseppi e per le altre frattaglie putinare, gli Ucraini (lettera maiuscola) continueranno a prendere a calci il mafioso russo.
Se proprio i putinari pacifinti vogliono fare un regalo al compare mafioso, propongano una soluzione sicura per la pace, Putino abbandoni l’Ucraina che non e’ alla sua portata e si prenda l’Itaglia, piena di pecoroni fascisti, di Travagghiosky e di venduti alla Gonde Vladimirovich Giuseppi, la banderuola per tutte le stagioni.
Gli itaglioni non meritano la liberta’, quando gliela regalano subito vogliono tornare al manganello, con Putino si troveranno meglio che con la pesciarola.
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Silvio B-uttanoski
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‘gli itaglioni’ te la rubo. Per il resto vai a cagare
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È ripresa da Povia.
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Oh, sei proprio spassoso con tutti questi giochi di parole, sai? Ricordano quelli che facevo a tre anni, però a quell’età dimostravo una migliore capacità di comprensione del testo.
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Cagliostro sei tu? O abbiamo trovato un altro odiatore di Conte senza motivo che lo mette in mezzo come congiunzione per qualsiasi argomento? Cosa cacchio c’entra Conte in questo articolo e in questa discussione lo sai solo tu.
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Per Andrea Ex ei scuso prima per il linguaggio.
1 latrina (di uomo) + 1 latrina fanno 2 latrine.
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@Martello
Se alludi a Putin e Zelensky non sono d’accordo.
Metterli tutti sullo stesso piano non è giusto né sensato.
Ritenere che i due leader suddetti abbiano le stesse responsabilità è una falsità.
Non considero Zelensky una latrina, nonostante gli inevitabili errori.
Putin lo è di fatto, almeno per me, ha fatto è continua a fare cose terribili.
Che a sostituirlo possa essere uno peggiore di lui è un rischio di cui mi rendo conto ma ciò non può cambiare l’opinione che ho di lui.
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”non considero Zelensky una latrina, NONOSTANTE GLI INEVITABILI ERRORI”.
Tipo quali?
Non accettare gli accordi di Minsk-2 se non per prendere tempo?
continuare a bombardare i russofoni?
prendere ordini da Washington?
Chiedere di entrare nella NATO?
Chiedere armi nucleari?
Rifiutare il piano di pace di Macron dopo averlo accettato l’8 febbraio?
Rifiutare quello di Scholz del 19 febbraio e al contempo ordinare di triplicare i bombardamenti sul Donbass?
ERRORI, li chiami.
Sei al di sotto del CONCIME, che almeno è utile.
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Nelle due settimane successive allo scoppio della guerra questo Zelensky mi piaceva, vedevo un comico/attore che diversamente da tanti politici, sopratutto i nostri, non è scappato dalle sue responsabilità di comando ed è rimasto al suo posto anche rischiando potenzialmente la pelle.
Poi però, man mano che passavano le settimane ed i mesi si è percepito un cambio di livello e, come spesso capita ai comici, si è preso troppo sul serio.
O finisce la guerra o finisce mezza umanità… eppure sembra non interessargli per nulla.
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@zi ti
“… Poi però, man mano che passavano le settimane ed i mesi ho cominciato a leggere Travaglio, il generale Mini Minor, il Conte Orsini, i commenti su Infosannio, e tutto è cambiato: gli ucraini di qualsiasi età, torturati, stuprati, uccisi, non hanno più contato una mazza, mentre la Dugina è diventata una povera “ragazza di 29 anni, “REA SOLTANTO di esser figlia di suo padre”.
Ah, ecco!
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@Santo Loquasto
Ricostruzione alquanto parziale, molto loguasta e poco santa.
Per quanto mi riguarda la guerra non l’ha iniziata Zele, solo che non ha alcuna intenzione di concluderla.
E che in questo conti la sua decisione e quella di alcuni altri il dubbio è molto forte.
Volete la guerra con la Russia? Facciamola, seriamente, e come finisce finisce, perchè subirne tutte le conseguenze senza farla è da coglioni all’ennesima potenza.
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Quindi, Chianese, la Dugina meritava di morire?
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@Pirgopolinice
“Quindi, Chianese, la Dugina meritava di morire?”
Santo non ha detto questo.
Ma certo dispiacersi per una che ha fomentato l’odio con frasi tipo “Gli ucraini sono subumani da conquistare” fa ridere.
Come dispiaceri per la morte di un nazista che nella Germania di Hitler propagandava lo sterminio degli ebrei.
Mi posso dispiacere per una donna vittima di femminicidio, lei è stata vittima della violenza che le sue stesse parole hanno generato.
Fai confusione.
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Persone come te non sanno cosa sia di casa la coscienza, accecati dal tifo per gli Ucraini, baciate le pantofole di chi la guerra la porta avanti dal 2014. Davvero, i filoucraini mi fanno paura, pronti ad accettare qualunque porcata dei loro “amici”, perchè buoni mentre gli altri sono cattivi. Ma vergognatevi va.
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“Per quanto mi riguarda la guerra non l’ha iniziata Zele, solo che non ha alcuna intenzione di concluderla.”
Cooooome????? Perr te concluderla vuol dire scendere a Patti come Sindona?
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Azz sono le 2 meno 10 e non si è ancora visto qualcuno che sfancula Travaglio e attacca a scrivere che Gonte di qua Gonte di là…che hanno preso il Covid?
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Un po’ di pazienza
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Intervista del 2014
https://www.bbc.com/news/world-europe-28229785
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Già prima del 2014 i più fanatici tra i nazi-imperialisti russi cercavano pretesti per ritornare ad un’unione Sovietica a guida esclusivamente russa.
Perché quando Travaglio auspica la pace non propone, e mai l’ha fatto, la soluzione più semplice e lineare, il ritiro della Russia dall’Ucraina con pagamento delle spese di ricostruzione?
Un episodio infimo come la scatola di capsule e protesi dentali serve a sminuire le atrocità delle fosse comuni sparse in tante città occupate?
E quella stinco di Santa della Daria Dugina, fatta passare per innocente e incolpevole figlia del reazionario e fanatico barbone, guerrafondaio ed imperialista?
Una laureata in filosofia dal viso di bambina giunta a teorizzare nel 2014, iniziato il conflitto nel Donbass, il “genocidio” degli ucraini – «subumani», si disse – parole giudicate eccessive dal Cremlino, che allora prese le distanze e ostacolò l’ascesa politica di Darya.
Legami con la Wagner e, si dice, molti meno con Putin, ma utile strumento, insieme al padre, della guerra mediatica di Mosca, soprattutto all’estero, condotta sul filo di ideologie sanguinose e di un misticismo tossico.
Mettere sullo stesso piano aggrediti ed aggressori, vittime e carnefici è non solo ipocrita ma vigliacco.
Condotta figlia delle strampalate fesserie propagandate da quel narciso patologico del prof. Orsini, scambiato per esperto di geopolitica, ma unidirezionale.
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Bel commento Jolly.
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Come sempre anche se ti nascondi dietro altri nomi la tua volgarità ti tradisce, Jerome, tu e i tuoi amichetti Andreax e Santo Loguasto o qualcosa del genere … personaggi che ahimè sostengoni il pupazzetto in tuta militare mentre se ne sono fregati del sangue innocente dei russofoni del Donbass, amici della Nato che ha le mani sporche del sangue di milioni di morti.
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Benissimo così. Che l’Arabia Saudita lasci immediatamente lo Yemen risarcendo e ricostruendo. Idem Israele con la Palestina. Che gli Stati Uniti risarciscano il Vietnam + altri 1000 etc etc etc
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@Jolly Boy
Alcune precisazioni. La guerra è iniziata nel 2014 con 4mila torturati e uccisi dagli azov nel Donbass (chi risarcirà i parenti??) rei di voler parlare la lingua russa e di volerla insegnata nelle scuole come da noi in Alto Adige dove si impara il tedesco a beneficio dei residenti. Putin ricostruirà le case bombardate ma dopo l’annessione/liberazione.
La cassetta di denti non di oro ma di acciaio inox + ottone, apparteneva all’unico dentista della zona opportunamente intervistato da due giornalisti del Bild, il più diffuso giornale tedesco (troverai i particolari sul FQ di ieri). Le fosse comuni si fanno per evitare problemi sanitari. Da valutare se i seppelliti sono stati davvero prima seviziati oppure semplicemente uccisi in scontri armati o per crollo di edifici causa bombardamenti. Purtroppo la guerra è guerra e abbruttisce TUTTI i soggetti che la fanno. Putin doveva privilegiare l’arma del gas per far la guerra di difesa alla Nato che voleva piazzare i missili sul confine ucraino, anziché preferire l’invasione portatrice di numerose uccisioni di civili, come in tutte le guerre. O almeno limitarsi a occupare sin dall’inizio il martoriato Donbass russofono e russofilo.
La Dugina poteva dire quello che voleva (libertà di opinione) senza venire uccisa dai servizi segreti ucraini per stessa ammissione indiretta degli americani che li hanno redarguiti. Cmq, quelli che contano sono i comportamenti di Putin non i pensieri degli ipernazionalisti fanatici. E Putin è intervenuto soprattutto per liberare il Donbass dai suoi oppressori.
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“Una laureata in filosofia dal viso di bambina giunta a teorizzare nel 2014, iniziato il conflitto nel Donbass, il “genocidio” degli ucraini – «subumani», si disse – parole giudicate eccessive dal Cremlino, che allora prese le distanze e ostacolò l’ascesa politica di Darya.”
e di questi invece nessuno prese le distanze , sono stati ostacolati ?
ANNO 2014
Bogdan Boutkevitch: “Devi uccidere 1,5 milioni di persone nel Donbass”
Poroshenko: Così vinceremo la guerra!
15 nov 2014
“I nostri figli andranno negli asili e nelle scuole, i loro vivranno nelle cantine. Perché non sanno fare niente. Così e solo così vinceremo la guerra!”
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@Jolly
Io non ho esultato per la morte della figlia di Dugin. Io trovo semplicemente INSOPPORTABILE la pietà di Travaglio, “una donna di 29 anni, rea soltanto di esser figlia di suo padre”, MAI espressa nei confronti di UNA SOLA delle vittime ucraine, dagli 8 ai 70 anni, ree soltanto di vivere a casa loro.
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Zarista antico in un corpo da bambina…
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Interessante.
Ma la colpa è sempre degli ucraini.
Ucraini espiatori come nemmeno i capri.
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hai ragione gli amerikani hanno sempre aiutato i dittatori che schiavizzavano il proprio popolo.Solo che mi devi fare un solo esempio dove quando. io invece ti posso fare decine di esempi dove gli amerikani hanno aiutato e aiutano i dittatori che schiavizzano il proprio popolo e compiono omicidi e arrestano giornalisti scomodi e li fanno a pezzi e poi li bruciano.
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Il FATTO PUTINIANO
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E anche per oggi la tua ca##ata l’hai detta
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“Zelensky “manca di trasparenza”
He sì, la mancanza di TRASPARENZA di Zelensky in una situazione come quella che vive l’Ucraina è un fatto davvero gravissimo, vero Travaglio?
Avesse mai parlato di scarsa TRASPARENZA nelle decisioni di Grillo, quando nominava i suoi poltronari (ed era il “garante” di un movimento che aveva propagandato – prendendo voti – la trasparenza e la democrazia diretta), tessera e disfaceva in modo del tutto discrezionale, intascava “donazioni” mentre ci raccontava di quanto la politica diventi bella se la si libera dal denaro. Si è svegliato pure lui a “Draghi grillino”.
Se gli USA avessero elogiato Zelensky per la sua trasparenza, Travagghiosky (cit. Silvio B., un nomignolo che oramai gli si addice, complimenti) si sarebbe affrettato a dirci che il leader ucraino (un uomo che ne ha passate di tutti i colori, si è trovato a fronteggiare situazioni più grandi di lui) era un PUPAZZO di Biden.
Più si accusa T di essere putiniano, più T ostenta putinismo.
Carattere di merd@, gli manca solo il ciuccio.
E pensare che il FQ era nato col fine di occuparsi di FATTI che disturbano le OPINIONI.
Dovrebbe cambiare nome in L’OPINIONE QUOTIDIANA.
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Che bel mucchio di ca##ate.
A voi il giornalismo indipendente fa male, come con le pecore tirate su a pastone in sacchi tutta la vita, che l’erba la schifano.
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Tranquillo Antonio……
Andreaex ha scritto ( sempre lo stesso giorno in cui si è dichiarato troll) che il suo quotidiano preferito, quello di cui si fida, è nientemeno che il corrierone!
Capisci che non occorre aggiungere altro….🤣
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No, secondosilvio, ho detto che il Corriere è più obiettivo di quanto lo sia il FQ, sopratutto riguardo la questione ucraina.
Lo è non per meriti propri ma per demeriti del FQ.
Non ho mai scritto che mi fido del corriere, io non mi fido nemmeno dei parenti stretti, figurati di un gallo sul loggione.
Basta balle, stupidino (gli insulti più efficaci non li spreco con te).
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Anail mette i like pure alle balle purché strumentali alla sua propaganda partitica.
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🚼🚼🚼🍼🍼🍼👶👶👶
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Paragonare Zelensky a Grillo non ti sembra un po’ eccessivo? Un conto è la trasparenza di un governo, un altro quella all’interno di un partito-movimento che, benché votato alla correttezza, può comunque agire come cavolo gli pare, rimangono affari interni loro e a te, se non ti sta bene, basta non votarli.
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@Lucaps
No Lucapas, se prendi i voti per la trasparenza, una volta presi non puoi avvalerti dell’opacità.
Non sono affari interni, sono affari nostri.
La tua visione della politica è piuttosto limitata e priva di etica.
E questo atteggiamento della militanza, che tu in questa replica hai ben evidenziato, che ha mandato in vacca il Mo Vi Mento.
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Non ho detto che a me gli interventi dall’alto di Beppe piacciano, ti sto solo dicendo che il tuo paragonare un capo di partito con un capo di governo non ha molto senso. Nel primo caso mi indigno e magari non voto più quello schieramento, ma le azioni rimangono confinate in un ambito ristretto e privato; nel secondo caso invece hai responsabilità ben più grandi e soprattutto pubbliche, il tuo operato inciderà sulla vita di tutto il popolo e sulla reputazione del paese intero nei confronti degli altri, insomma c’è una bella differenza a mio avviso.
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@Lucapas
“ti sto solo dicendo che il tuo paragonare un capo di partito con un capo di governo non ha molto senso”
Mi spieghi come potremmo mai avere dei buoni capi di governo se i capi dei partiti sono liberi di mentire e fare le peggiori porcate perché tanto alle spalle hanno una massa di militanti acritici che gli perdonano tutto?
Come puoi essere indifferente al tradimento di quei principi fondativi del M5S propagandati per prendere voti poi palesemente traditi?
Tu pensi davvero che la buona politica piova dall’alto come manna dal cielo?
Allora il M5S non lo hai mai capito.
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Eh niente, o non riesco a spiegarmi o fai finta di non capire. Tu metti sullo stesso piano la decisione su quale capo indossare oggi con quella se premere o meno il bottone per sganciare una testata atomica, un ruba galline con un killer seriale. Liberissimo di farlo ma non mi convinci che possano mettersi sulla stesso piano.
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“Tipo quando ha organizzato a Mosca l’omicidio di Darya Dugina”
Ha le prove che sia stato Zelensky ad ordinarne e organizzarne l’omicidio?
Ma che ti è successo, io ti leggo da una vita e non lo riconosco più.
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Si è suicidata la Dugina https://m.youtube.com/watch?v=V6t2r8b8Mzs
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Nemmeno ti rendi conto di ciò che scrivi, fondamentalmente perché su alcuni temi non sei informato.
https://www.rainews.it/articoli/2022/10/nyt-intelligence-usa-ritiene-che-dietro-luccisione-di-darya-dugina-ci-fossero-i-servizi-ucraini-587ca20f-8d3c-4743-b93d-e171f9f47fca.html
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@Andreaex
“ Tipo quando ha organizzato a Mosca l’omicidio di Darya Dugina”
Si è dimenticato “ senza consultare Washington. ”
Leggendo la frase intera,non crede sia ironica?
E l’ironia sia rivolta più a Washington che a Zelensky?
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Gentile Carlgen, che dire dei suoi commenti soprastanti, se non che i suoi copia e incolla sono molto più sensati dei suoi interventi. Non me ne faccia una colpa, ma io sono molto limitato rispetto a chi come lei è troppo oltre. Non perda il suo prezioso tempo a ribattere con gentili insulti il pensiero altrui. Gli insulti qualificano più chi li fa che chi li riceve. Cordialità.
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Gentile Miess
Ma sicuramente.
Mi prostro davanti alla sue parole benedette dallo Spirito Santo e soprattutto alla sua sanità mentale.
Che lei possa perdonarmi.
Amen
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Ogni guerra è schifosa, perché mossa sempre da motivi schifosi. E questa non è certo diversa dalle altre che l’hanno preceduta. Ciascuno può vederla come meglio gli pare, a seconda del proprio pensiero. Gli orrori che si vivono durante un conflitto spesso vanno oltre l’umana comprensione, così come le bestialità che si compiono. Noi abbiamo ( spero solo non per ora) la fortuna di non vivere direttamente sulla nostra pelle le atrocità, e chi ci racconta la vicenda Ucraina ha la responsabilità intellettuale di farlo in maniera il più equilibrata possibile, affinché possiamo renderci conto che cosa sia la realtà. Invece il più delle volte assistiamo ad una manipolazione faziosa degli eventi, come se l’unico scopo fosse quello di dividere il pensiero delle persone e creare dei tifosi che aderiscano alla propria parte. Ossia ciò che accade da sempre nella stampa italiana. E spiace dirlo, ma anche l’ottimo Marco Travaglio sull’argomento Ucraina in tal senso non si distingue dal resto dei suoi colleghi, perde di lucidità sugli eventi prendendo ciò che gli interessa per argomentare le sue tesi e facendo finta di non vedere il rimanente che non gli piace o non gli fa comodo in tal senso. Anche lui contribuisce a dividere e creare la fazione di tifosi che aderisce alla sua visione della vicenda, perdendo il necessario distacco dai fatti che dovrebbe avere chi ci informa e ci permette di formare in modo acritico la nostra opinione. Ovviamente questo non sposta di una virgola la mia personale ammirazione per il talento ed il coraggio di Marco Travaglio, che seguo dal 2001, dai tempi dell’intervista di Luttazzi, quando presentando il suo libro (credo l’odore dei soldi) ci diceva e faceva capire (praticamente unico in Italia) sugli schermi della RAI chi fosse l’allora potentissimo Silvio B. Ricordo che pensai sorridendo che Travaglio fosse un pazzo suicida a dire quelle cose e che avesse appena ucciso Luttazzi in diretta TV. Ad avercene di più di Marco Travaglio, anche quando non si condivide il suo pensiero.
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Insomma secondo te è troppo poco cerchiobottista. Poco ‘ma anche’. Ok ce lo segniamo
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Gentile Gaetano, lei non ha colto il senso del mio pensiero. Le chiedo scusa. Cordialità.
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Bel commento Miess, leggere commenti come il tuo rincuora.
Concordo su quasi tutto, hai scritto esattamente quello che penso.
Solo una precisazione: l’ottimo Travaglio non è purtroppo più ottimo, è triste doverlo constatare ma è così.
Se c’è una cosa che ha fatto del male a questo Paese è proprio il tifo partitico, il FQ era nato come antidoto al tifo più o meno interessato.
Il tifo partitico non spinge i leader a migliorarsi per meglio servire il Paese, semplicemente “serve”.
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Bah….
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Gentile Andreaex, so che lei è rimasto molto deluso da Travaglio, ma forse questa delusione è proporzionale al rispetto che lei aveva per lui. Personalmente credo che Travaglio è un giornalista di talento, e anche se a volte non condivido il suo pensiero, ciò non muta di una virgola la cosa. Come tutti noi, Travaglio cade umanamente in contraddizioni ed errori. Il bravo giornalista non è quello che non sbaglia mai, ma quello che sbaglia di meno, in piena onestà intellettuale. Rilevare un fatto in maniera critica ed equilibrata rappresenta la differenza che corre tra l’avere un pensiero libero e uno da tifoso. Come più volte detto, purtroppo negli ultimi 30 anni il Berlusconismo e i suoi complici hanno devastato le fondamenta e le istituzioni su cui poggia il nostro sentirci una Nazione. La scuola, la magistratura, il mondo della comunicazione, i valori inculcati dove non conta il sacrificio ma il compromesso, la politica al servizio del popolo sono stati tutti devastati e hanno generato un popolo di tifosi divisi in fazioni, secondo il sempiterno Divide et impera. Ci vogliono in perenne conflitto per controllarci meglio. Concludo invitandola a postare sempre il suo pensiero qui su infosannio. Magari non mi troverà d’accordo a volte nei contenuti e a volte nella forma, ma sono certo che il sapere che almeno una persona la segue con interesse spero che le sia di conforto. Cordialità.
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@miess
“ma forse questa delusione è proporzionale al rispetto che lei aveva per lui”
È proprio così, hai centrato il problema.
Ma ha deludermi non sono i suoi eventuali errori di valutazione, sono stati semmai i suoi modi, perseverare nell’errore anche quando ci si accorge di aver sbagliato è difficilmente perdonabile.
Io credo che la politica possa migliorare solo dal basso, fin quando ci sarà il tifo partitico di militanti e simpatizzanti, non cambierà nulla ai vertici.
Il cittadino ha solo il dovere di essere coerente coi propri principi, non fedele ad un partito.
Travaglio eembea invece incoraggiare il tifo.
Tra passione politica e tifo politico c’è un abisso, non si somigliano nemmeno.
Più che conforto qui cerco un confronto, quando non lo trovo mi impegno a definire un mio personale punto di vista, scrivo per chiarirmi le idee più che per convincere.
Apprezzo il tuo punto di vista.
Ciao
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“Ma ha deludermi…” … appunto…
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Azzo, eppure ti assicuro che il verbo avere lo so coniugare oltreché riconoscere 🤭
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@miess7b110d6159: tu dimentichi che il mestiere di chiunque faccia informazione non è solamente quello di informare, ma anche e soprattutto quello di vendere copie, e questo vale per Travaglio come per tutti gli altri (ivi compresa la cosiddetta controinformazione, che macina numeri più piccoli ma segue sempre lo stesso principio).
Quanto dici riguardo a manipolazioni più o meno faziose (le cosiddette narrazioni) è vero e condivisibile, ma è solo una conseguenza di questo semplice dato di fatto.
Riguardo al sistema informativo, ancor più che la sua supposta (e nei fatti, irraggiungibile) imparzialità, è importante che ne sia sempre garantito il pluralismo, cosicché da mettere il pubblico nelle condizioni di poter ovviare all’intrinseca mancanza di imparzialità tramite l’ascolto di tutte le diverse campane, in modo da restituire a chi lo desidera un quadro il più possibile completo e dunque veritiero, che poi è ciò che effettivamente accade quasi sempre nel mondo cosiddetto libero (e quasi mai nei regimi).
Aggiungo l’amara constatazione che, purtroppo, il suddetto pubblico perlopiù non sa che farsene del pluralismo, dato che (per pigrizia mentale o per altri mille, più o meno validi motivi) all’ascolto di diverse campane, spesso preferisce l’adesione acritica ad una delle tante narrazioni possibili (solitamente quella che meglio soddisfa i propri bias cognitivi).
Nel caso di specie, coloro che una certa narrazione ha trovato facile e comodo etichettare come “putiniani”, nella stragrande maggioranza dei casi altro non sono che i cari, vecchi antiamericani (peraltro non del tutto privi di ragioni, ma questo è un altro discorso e ora non vorrei scivolare nell’off topic).
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Gentile Jonny, nel caso del conflitto in Ucraina, devo constatare che Travaglio si è omologato al livello dei suoi colleghi. Estrapola quello che gli serve per la sua teoria, per poi girarsi dall’altra parte per non vedere ciò che non gli piace o conviene vedere. Ieri ad esempio ho assistito ad un suo imbarazzante intervento nella parte iniziale di “accordi e disaccordi” per giustificare il fatto di aver toppato nel perculare i moniti USA di imminente invasione (come poi è stato) dell’Ucraina, definiti da lui fake new (infatti poi Putin non ha attaccato l’ucraina) per infine alludere che Putin sia stato poi costretto ad attaccare ed invadere perché posto sottopressione dai moniti USA. Un imbarazzante delirio pur di non ammettere di aver sbagliato in modo clamoroso. Quindi in base anche a ciò che lei scrive, devo dedurre che anche Travaglio si è trasformato da giornalista a giornalaio.
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@Jonny Dio
“… ma anche e soprattutto quello di vendere copie”
C’è un “SOPRATTUTTO” di troppo caro Jonny.
Capisco che il FQ non riceva finanziamenti pubblici ma la stampa non può essere considerata al pari di qualsiasi altra impresa. Altrimenti avrebbe davvero più senso finanziarla coi soldi pubblici per liberarla dalla necessita ineludibile di vendere copie e fatturare.
Travaglio ha acquisito una nuova tipologia di lettori e ha perso il sostegno di una parte di coloro che hanno creduto nel progetto FQ fin da subito.
La qualità dei commenti sul FQ è cambiata in peggio.
Non so se ha venduto più copie, sicuramente ha perso una buona parte della sua credibilità che per un quotidiano è tutto.
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@ Gentile Miess
Da wiki
“Un editoriale contiene il PUNTO DI VISTA di un giornalista su un argomento specifico.[…] gli editoriali rappresentano il punto di vista della redazione del giornale e/o dei suoi redattori…..”
[…] Gli editoriali si possono classificare come segue, a seconda del tipo di pubblicazione:
giornale indipendente: è lo spazio di libertà all’interno del quale una grande firma, nota ai lettori nel suo campo (politico, economico, artistico, ecc.), esprime il proprio particolare punto di vista;
giornale d’opinione o di tendenza: l’editoriale, scritto dal direttore o da altri autorevoli esponenti della redazione, esprime la linea (politica, culturale o economica) della testata stessa.
TESTO UNICO DEI DOVERI del giornalista
https://www.centrogiornalismo.it/testo-unico-dei-doveri-del-giornalista/
Allegato 1
Codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica
Art. 6 – Essenzialità dell’informazione
3. Commenti e opinioni del giornalista appartengono alla libertà di informazione nonché alla libertà di parola e di pensiero costituzionalmente garantita a tutti.
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Gentile Carlgen, come può leggere non inserisco mai dei copia ed incolla a sostegno del mio pensiero, condivisibile o meno che esso sia. È una mia personale scelta, perché ritengo che se uno ha qualcosa da dire su un argomento o fare una legittima educata osservazione su un pensiero altrui, lo faccia sforzandosi di esternare in maniera autonoma. Copiare ed incollare l’altrui pensiero o definizione è a mio modo di vedere un esercizio inutile e fine a se stesso. Oltre ad essere una inutile perdita di tempo, rivela nell’affidarsi alle altrui parole o definizioni una incapacità di base nell’elaborare un proprio critico concetto. Cordialità.
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Gentile Miss
Io ho copia-incollato definizioni e articoli di un documento ufficiale sui cui tutti i giornalisti si devono
Attenere.
Per essere il più asettico possibile,per evitare polemiche e sperando che lei potesse capire da solo
di aver scritto castronerie.
Purtroppo non ci è arrivato da solo,e sarò ben felice di aggiungere il mio personale pensiero come da lei invitato a fare.
Spero che lei abbia capito,almeno spero,magari aiutandosi rileggendo quello che ho copiaincollato,
Che l’articolo di Marco Travaglio è un editoriale.Quindi il Travaglio sta esprimendo un opinione.
Copio incollo di nuovo da treccani.
Opinione:Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta per giudicare della loro natura (o delle loro cause, delle loro qualità, ecc.), si propone un’interpretazione personale che si ritiene esatta e a cui si dà perciò il proprio assenso, ammettendo tuttavia la possibilità di ingannarsi nel giudicarla tale.
Voglio porre la sua attenzione su “mancando un criterio di certezza assoluta per giudicare della loro natura” e “ammettendo tuttavia la possibilità di ingannarsi nel giudicarla tale.”
Marco Travaglio conosce il significato di opinione…lui non sta riportando un teorema matematico(oggettivo) e non vuole che il lettore prenda ciò che scrive come un fatto oggettivo e incontestabile.
Essendo un opinione(da opinare) è di per se’ opinabile perché soggettiva.
Se è soggettiva non può essere imparziale.Non esiste opinione che non sia parziale,perché deriva dalla personale visione del mondo,dalle proprie conoscenze,dalla propria sensibilità.
Criticare Travaglio,mentre esprime una sua opinione,perché non è imparziale è un “assurdo concettuale” …è una castroneria grossa come un grattacielo. E lo stesso è criticare di mancanza di imparzialità qualunque persona al mondo,non solo Travaglio.
L’opinione può essere giusta,sbagliata,si può essere d’accordo o meno.Lei ha tutto il diritto di non essere d’accordo con Travaglio,ma non può per definizione accusarlo dì parzialità…
Perché la parzialità è insita nel concetto di opinione.
Se Travaglio scrivesse di cronaca sarebbe diverso:
Assistendo a una partita del Real Madrid,non potrebbe scrivere che c’è stato un rigore al 50esimo,
Se effettivamente il rigore vi è stato al 70esimo.
Ma Travaglio,scrivendo editoriali,fa il commentatore: Real Madrid-Barcellona 4-0
Travaglio potrebbe scrivere che il Real Madrid ha giocato male,io che ha giocato così così,
Lei che ha giocato alla grande. Sono tre visioni differenti di una stessa partita.Si può dissentire reciprocamente… ma solo questo.
La libertà di stampa e di pensiero,non consiste nel pretendere che un giornalista quando esprime un opinione sia imparziale(perché è un controsenso) ma dalla pluralità delle opinioni.
Lègga Travaglio,Giannini,Fontana,Sallusti…confronti e scelga quella che le appartiene.
Non c’è bisogno di esprimere il proprio pensiero critico,quando non si conosce il reale significato delle
Parole…prima bisognare studiare la definizione,poi si può esprimere il proprio pensiero quando è opportuno.In questo caso non c’era bisogno che esprimessi il mio pensiero,bastava la definizione che ho copiaincollato.
Un opinione è per definizione parziale,soggettiva e manipolata dal nostro inconscio e dalla nostra sensibilità a vedere il mondo.
Cordialità
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Errata corrige Gentile Miess
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Gentile Carlgen, mi perdoni se leggendo la sua replica alla terza riga mi sono addormentato. Non sono all’altezza del suo auleo pensiero, e me ne scuso. Ma è un mio limite non replicare ai garbati insulti, tipici di chi non sa distinguere analisi critica da tifo. Non perda il suo tempo con me, non sono al suo livello e gliene chiedo venia. Cordialità.
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Gentile miess,
Guardi non è che si addormentato:
È un problema più grave ma curabile.
Lei dice che non perde tempo a rispondere a garbati insulti;peccato che nel giro di 2 post si sia dimenticato (o addormentato…di nuovo) che il primo a farli sia stato lei
Glielo ricordo qui… stia sveglio ancora un po’:
“ una incapacità di base nell’elaborare un proprio critico concetto.” Sono parole sue del post delle 13.24.
Sulla questione discussa, come non detto,
Faccia finta che non abbia scritto niente.
Non sì agiti perché è pericoloso
Ora può andarsi a riposare di nuovo.
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Gentile Carlgen, che dire dei suoi commenti soprastanti, se non che i suoi copia e incolla sono molto più sensati dei suoi interventi. Non me ne faccia una colpa, ma io sono molto limitato rispetto a chi come lei è troppo oltre. Non perda il suo prezioso tempo a ribattere con gentili insulti il pensiero altrui. Gli insulti qualificano più chi li fa che chi li riceve. Cordialità.
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Ma sicuramente.
Mi prostro davanti alla sue parole benedette dallo Spirito Santo e soprattutto alla sua sanità mentale.
Che lei possa perdonarmi.
Amen
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Ci sarebbe da contestare ogni singola frase, mai lette tante approssimazioni, anche i discorsi da bar sembrano più articolati.
Ma lasciasse il FQ a Gomez e si metta a far politica attiva con Conte, in modo TRASPARENTE (a proposito di trasparenza) e non fingendo di fare il giornalista.
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Questa cosa che hai detto calza a pennello, hai ragione, oramai ha preso una strada….
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Il beneamato da Travaglio, e anche da me, Giuseppe Conte, dice qualcosa di molto diverso da MT. Conte propone semplicemente di cercare una via di uscita senza farsi guidare condizionamenti ideologici che invece traspaiono netti in Travaglio.
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T. dimentica o fa finta di farlo, che quando si e’ in guerra con un’altra nazione NON E’ POSSIBILE mantenere in attivita’ partiti filo-nemico. Churchill, e qualcuno lo critichi se ci riesce, mise fuori legge immediatamente il partito nazista inglese. Z. invece doveva tenersi i partiti filo-russi. PERCHE ‘ ?
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Quindi in Ucraina esistevano 8 partiti filo russi. ma ci credi davvero a ste scemenze che dici?
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Leggo troppi commenti da bimbominkya. La mia fiducia sul futuro di questo paese è a zero
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Anche la nostra leggendo i tuoi, tranquillo.
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I tuoi amici dal saluto romano potrebbero restare senza armi e doverla piantare dopo otto anni di “lavoro”?
È per questo che risponde stizzito?
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Piccoli idioti crescono.
La scoppio della terza guerra mondiale a loro gli fa un baffo.
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Come mai quei due neuroni che hai in testa ti inducono a pensare che chi sostiene l’Ucraina non tema lo scoppio della guerra nucleare?
Il Giappone che cosa dovrebbe fare secondo te? Cedere territori o pagare il pizzo al pacioccone coreano perché minaccia l’uso della bomba?
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Seguo ed ammiro T. da una trentina d’anni. Ma non al punto da non dovere , purtroppo , constatare che ha perso quella che era sua caratteristica “ terzieta’ “ ed e’ ormai diventato il tipo di giornalista schierato e di parte, che lui stesso ha sempre sbeffeggiato, deriso , ridicolizzato con precisione ed argomentazioni per tutta la sua carriera. Si e’ perdutamente innamorato di Conte con senile trasporto e questo ne ha compromesso completamente la visione obiettiva delle cose, riducendolo ad uno dei tanti tifosi in circolazione. Capita, successe anche a Scalfari con Craxi, ma sarebbe ipocrita negarlo.
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È assiomatico.
Zelensky vuole con tutti i suoi sforzi un conflitto atomico. E’ arrivato a chiedere che gli Usa sgancino per primi qualche bomba nucleare.
Chi parteggia per Zelensky della guerra nucleare se ne frega quanto lui. Oppure è totalmente sconnesso.
Tertium non datur.
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“è arrivato a chiedere che gli USA sgancino per primi……” D’altronde con oltre 200 siti di disinformazione sul conflitto c’è l’imbarazzo su che cosa scegliere giusto?
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La prima cosa importante è non seguire te, che sei di parte come sempre, grazie a voi andiamo verso un inverno di miseria, continuate a sostenere il Cocainomane mi raccomando, magari poi finalmente vi fa felice causando la guerra atomica. Ma vergognarsi mai eh?
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Io non ho ancora capito se sono zucche senza semi riempite di propaganda e spazzatura oppure sono zucche semplicemente vuote con seri problemi di riempimento, sanno solo vomitare frasi lette sui soliti giornali e notiziari mainstream distribuiti per i soliti decerebrati che li seguono, non hanno nessuna logica ne base cognitiva, solo pappagalli. Vivono di propaganda e distribuiscono propaganda spicciola.
Non merita neppure dialogare con costoro.
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Cagliostro, prova a ipotizzare, almeno per un momento, di stare dalla parte del torto.
Capita nella vita, anche quando si è molto convinti delle proprie idee.
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Ipotizzalo tu, che ci stai sguazzando dalla parte del torto 😉
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Mamma mia che massa di decerebrocacciabombardieri da divano.
Non fate nemmeno ridere: non sapete metterere in fila due frasi, esprimere un concetto di senso compiuto, ma vi sentite all’altezza di tirare i fili del conflitto.
Da silvio b in giù: siete patetici.
P.s.
Tu JB le frasi le sai scrivere, pure troppe, peccato per il senso compiuto!
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Tu le frasi, Paolapci, le sai scrivere ma a quanto pare hai poco da dire.
Un po’ come avere una bella automobile ma non saper dove andare, che te ne fai?
C’è chi in 500 è arrivato in Germania e chi con il BMW non è uscito dal GRA.
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Meglio aver poco da dire che dire a tutto spiano le scemenze che dici tu.
Peraltro ti sei convinto di risultare scomodo: ah ah ah! Famme ride!
P.s. Sulla banalità dei tuoi paragoni, non mi soffermo. Ho già parlato a lungo dell’italiano medio e mediocre che tu incarni perfettamente.
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L’unica cosa di cui mi sono convinto è di stare in minoranza ma è una minoranza che mi piace, per quanto scomoda (per me più che per gli altri).
Tu rimani pure nella tua “comoda” maggioranza, senza un gruppo di cui far parte ti senti persa evidentemente.
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Che noia!
Scrivi cose noiose, pensi cose noiose, assolutamente in linea con il mainstream e mi devi venire a scocciare?
Dai su, parla coi tuoi pari, parla col santo, col silvio b, Jeronimo non lo so se ha voglia di parlare con te, prova.
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Sì, Paola, parlo soprattutto con loro, hanno la mia stessa visione anche su altri temi (economia, giustizia, diritti civili….)
Piuttosto tu, hai visto il tuo pacifismo peloso con chi ti fa fare comunella? Sfilerai in nome della pace al fianco dei salviniani, contenta tu.
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Il mio pacifismo peloso? Ma lo vedi che non sai quello che dici? Quando mai ho parlato di pace?
La tua divisione del mondo prevede branchi, tifoserie, categorie. In 500 o in bmw. Che noia!
Ti prego di non scrivermi più, perché già è una giornata uggiosa, parlare con uno come te non è di alcuno stimolo, né intellettuale né d’altro tipo.
Parla coi tuoi amici, di grazia.
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Se passa il concetto-ricatto “ o cedi o uso l’atomica “ d’ora in avanti c’e’ solo l’imbarazzo della scelta : Cina/Taiwan – Ciccio Kim / Corea del Sud – India/Pakistan – Israele / Palestina e via cosi’…..E se dopo l’Ucraina Putin volesse la Moldavia ? Una volta non si voleva “morire per Danzica “ ( che ce ne importa a noi inglesi e francesi, Hitler faccia un po’ quel che gli pare ) poi si e’ visto come e’ finita.
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Esatto Eddie, è proprio questo il punto.
Il cedimento al ricatto dell’uso della bomba sarebbe l’inizio della fine.
Non cedere è indubbiamente pericoloso, chi lo nega, ma cedere lo è ancora di più.
Ora Putin riconosce il popolo ucraino, la storia e la cultura ucraina, e l’Ucraina che non è più la Nuova Russia.
Pensa un Putin vittorioso e baldanzoso che problema sarebbe stato per l’UE.
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Meglio fermarlo subito, e’ piu’ “facile”, che pieno di nazioni annesse, gonfio di consenso in patria e piu’ forte ed indipendente per le risorse economiche rubate ai vicini…..Pace non e’ sinonimo di resa.
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– commentatori – Vi ricordate Agnoletto?
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L’ho già raccontato ma mi ripeto.
Una volta ho incontrato un sensitivo. Mi ha dato un’occhiata e ha detto: “Tu non sopporti i cretini!”
Ce l’avrò avuto scritto in faccia.
Non ci posso far niente. E’ genetico.
A volte il cretino attrae altri cretini. A volte semplicemente si sdoppia prendendo altri nick, così invece di uno sembra molti. Ma resta cretino lo stesso.
E’ perfettamente inutile fargli discorsi logici. E’ allergico ad ogni logica. Nel suo cretinismo ci sguazza felicemente cretino. E’ come la vespa. Se ti punge, muore, ma ti punge lo stesso. E’ la sua natura e non puoi farci niente. Le puoi sole dara una ciabattata se sei sicura di prenderla. Ma resta odiosa anche dopo morta.
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Viviana mi permetto di correggerti: è l’ape che muore dopo averti punto per cui punge solo in caso di estremo pericolo suo malgrado perché poi muore appunto!! La vespa ti punge e rimane viva perciò punge con estrema facilità!!
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Oppure le vespe lo perdono ma comunque non muoiono perché non è legato agli organi interni. Comunque se ripassassi le mie scienze invece di stare a piangere in politichese forse riderei di più e qualcosa attorno a me recupererebbe un sorriso e non una parvenza di esso.
Abbasso la guerra!
Abbasso la politica!
Abbasso i raggiri e coloro che si arricchiscono sugli scranni pensando di divenire stirpe industriosa e industriale
Abbasso Euclide!
Viva la pace , l’amicizia e viva l’amore !
☮️
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I cretini non sanno mai di esserlo Viviana, io e te (che evidentemente non ci consideriamo tali) potremmo quindi esserlo.
Tra l’altro anche i “non cretini” dicono spesso cretinate. L’essere intelligente (aggiungi anche colto, io non lo sono) non ti mette al riparo dal dire sciocchezze.
Travaglio è intelligente e colto, pure onesto, eppure…
Quindi il punto cruciale non è legato all’intelligenza di chi scrive.
Un cretino potrebbe incidentalmente avere ragione.
Uno intelligente potrebbe tappare alla grande.
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Quella che, se ti punge, muore è l’ape… Infatti attacca solo per estrema difesa.
La vespa attacca tranquilla perché non perde il pungiglione e non muore…
Dalla quantità di post e l’insistenza abnorme di certi commentatori, risvegliatisi di colpo ultimamente, per la nostra “gioia”, credo che si tratti di vespe…possono sparare caxxate a volontà senza temere di perdere il pungiglione.
Salta ili.
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Saltabili.
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Ti infastidisce, Anail, non poter utilizzare questo blog come la tua bacheca di partito?
Vengo qui proprio per procurarvi gioie.
Quando vado in sud Tirolo (adoro le dolomiti) porto sempre con me una busta per raccogliere eventuali cartacce che qualche brutta testa di… getta a terra nei sentieri (capita rarissimamente, fortunatamente).
Con lo stesso spirito commento qui.
Infastidire la vostra propaganda partitica lo ritengo un dovere civico.
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Qui, le cartacce, non le raccogli, le SEMINI.
A volontà, proprio.
Gradirei saltarti, quindi sei pregato di non impormi la tua presenza scrivendomi direttamente.
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Di quello che gradiresti tu mi interessa una sega.
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No problem @viviana. Non sopportarsi succede a tutti. Sono fasi passeggere. Quando meno te l’aspetti l’autostima torna su. Auguri.
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In estrema sintesi
Le api come le vespe appartengono allo stesso ordine degli imenotteri all’interno del philum degli insetti, ma appartengono a famiglie diverse; presentano una struttura macro anatomica simile (sezioni corporee, dislocazione degli organi in relazione agli assi di simmetria) e lo stesso sistema riproduttivo ma sono diverse sia secondo il piano fisiologico che etologico, cioè comportamentale . Il pungiglione , presente in entrambe le specie ma riferibile allo stesso ordine, non ha dunque la stessa funzione né un’ uguale struttura di connessione al corpo. Dal punto di vista comportamentale le vespe, molto più aggressive delle api , utilizzano il pungiglione in una logica fondamentalmente di attacco, per la difesa dei propri nidi e del proprio areale, l’ape lo usa per lo più in estrema Ratio e secondo una logica di estrema difesa sempre del nido o alveare e del proprio areale, quando quest’ultimo è sotto una lunga e pressante minaccia mortale. L’altra differenza sostanziale sta nella struttura di connessione al corpo in quanto le api hanno il pungiglione collegato agli organi riproduttivi ed escretore con pochissima muscolatura volontaria, mentre nelle vespe lo stesso organo è proprio un sistema di attacco collegato al corpo da cellule muscolari volontarie connesse alla rete neurale che fa riferimento al loro cervello, quindi è un organo che la vespa può azionare volontariamente senza perdere la vita in quanto ha la capacità di retrarlo dopo la sua incuneazione nel corpo minacciante ; mentre le povere api se incuneano il pungiglione, per allontanarsi si sbranano i bassi visceri con la morte conseguente.
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Aggiungo alla tua disanima scientifica, Stornello, un suggerimento a tutti:
Quando state bevendo bibite dolci direttamente da una lattina (o, con disattenzione, da un bicchiere) attenzione perché potrebbe esserci una vespa attratta dagli zuccheri.
È successo ad un mio conoscente. un paio di giorni fa.
Per fortuna l’ha sputata subito rimediando “solo” una puntura sull’interno del labbro con relativo gonfiore rimediato al pronto soccorso con antistaminici e cortisonici. Se andava in gola erano cavoli amari.
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Scusa, eh, ma ci voleva un sensitivo? Normalmente le persone adorano i cretini? 😄
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Tra cretini sì 😁!!
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Ed aggiungo, ce ne sono più di quanto possiamo pensare.. il mondo pullula di cretini! E non sanno di esserlo! Forse anche noi agli occhi degli altri.. ciao Pirgo, aspetto a giorni di parlare della nostra entrata in guerra che tra l’altro è già avvenuta sottotraccia e forse neanche tanto! 🥰
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Ma è perché non ci si riconosce come tali! 😉
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Sempre grazie per il tuo coraggio Travaglio. Stima immensa.
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Consiglio non richiesto, ma utile: leggere i libri di storia. Sono spesso voluminosi , con poche illustrazioni e parecchie note, meno scorrevoli di un romanzetto, ma insegnano per analogia cosa e’ successo in precedenza. Perche’ si possono usare spade e scudi, archibugi e lance, ma l’essere umano e’ rimasto sempre il medesimo.
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Grazie per l’ape
Il senso però resta chiaro
Incredibile come il più cretino sia sempre il primo a rispondere
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Infatti si riconosce subito.
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Prendere a ciabattate vespe o api che siano non pare particolarmente intelligente.
Considerarle odiose, e persino anche dopo morte, pure.
Prosit!
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Con l’attacco al ponte oggi l’Ucraina ha fatto un ulteriore passo verso la guerra atomica, peccato che quando Travaglio ha scritto non fosse ancora successo, perchè è un altro duro colpo alla pace, un ulteriore gradino dell’escalation.
Dividerci fra buoni e cattivi tiene viva l’escalation, e in cima a quella scala c’è la fine del mondo, il che dovrebbe farci fermare a pensare.
L’UNICA soluzione possibile è trattare la resa, tutto il resto porta alle atomiche, se ne stanno cominciando a rendere conto anche in USA secondo me.
Capisco il governo ucraino, teleguidato da remoto, che siccome sta perdendo tutto ha perso anche la logica e spera che possano crollare tutti insieme a loro.
Capisco gli USA, sull’orlo di una crisi economico finanziaria che reagiscono nell’unico modo che conoscono: la guerra. Fanno così dalla nascita, secoli fa, non concepiscono alternative.
Capisco meno gli ucraini, che hanno un governo che pur di attaccare Donbass e Lugansk e di entrare nella nato ha suicidato il paese, e ora devono andare a farsi ammazzare in guerra fino ai settant’anni … ma del resto hanno un governo filonazista, fare opposizione è oggettivamente molto difficile.
Capisco ancora meno gli europei, che hanno scelto una guerra fra le tante per sostenerla, e ora si ritrovano economicamente sul lastrico. Anzi gli europei proprio non li capisco. Anzi sì, li capisco, hanno anche loro governi teleguidati dagli USA, e nessun potere per fermarli, e nessuna idea non manipolata dai media.
Mentre noi ci scontriamo su chi ha torto e chi ha ragione, l’esistenza dell’uomo è a rischio.
Spero che alla fine la sensatezza prevalga, in caso contrario vi saluto e abbraccio tutti, anche quelli che hanno idee opposte alle mie, perchè siamo tutti sulla stessa b-arca che affonda.
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He si, ogni qual volta gli ucraini passano al contrattacco è un “duro colpo alla pace”.
Sei putuniano senza saperlo.
La Crimea era territorio ucraino, un dettaglio insignificante per i figli più o meno inconsapevoli di Putin.
Senza contare la devastazione che hanno creato i russi in Ucraina, non gli ucraini in Russia.
Come se uno dei fratelli Bianchi ti pestasse a sangue e mentre tu riesci a dargli un pugno nel tentativo disperato di difenderti, arriva un pacifista da divano e, col ditino alzato, ti fa presente che queste cose non si fanno perché ostacolano una pacifica convivenza.
Giuro, mi sembrate deliranti.
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“teleguidato da remoto”?
Altra strunzata, mai visto un popolo così determinato a combattere per la propria indipendenza.
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Era territorio ucraino.
adesso vallo a dire al 90% della popolazione che è orgogliosamente RUSSA.
E vacci con le mutande di ferro. PAGLIACCIO.
Hai postato oltre 20 volte in quest’articolo, uno psicopatico senza se e senza ma pro-ucronazi.
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@SM
Non ce n’è uno che vada d’accordo con te, nemmeno per sbaglio.
Ed è paradossale visto che sei putiniano, non hai peranto una posizione scomoda qui su Infosannio , eppure….
A me piace scrivere, sono un mezzo grafomane. Una psicosi gestibile la mia, mica come le tue che ti spingono a fare affermazioni deliranti.
E comunque i miei commenti su base mensile saranno 1/10 dei tuoi.
Sono sicuro che molti putiniani nel loro privato siano brave persone, non posso dirlo di te Supplemento Merd@.
Attento che sta arrivando l’infermiere, poi ti cazzia perché non hai preso le medicine.
Nelle case di cura com’è il Wi-Fi?
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@SM
A proposito di UCRONAZI. C’è una cosa che non mi torna. Bisognava liberare l’Ucraina dai nazisti, giusto? Bene. La Russia cattura nientepopodimeno che il battaglione Azov, vale a dire l’avanguardia nazista di quel paese. Quelli che marchiavano i cadaveri con le svastiche, per intenderci. E il buon Putin cosa fa? Invece di mettere su in mondovisione un processo stile Norimberga, così da dare uno straccio di senso all’invasione, li riconsegna a Zelensky in cambio di un oligarca.
Non so tu, ma io sono saltato dalla sedia.
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Andrea anche in guerra ci sono delle leggi da rispettare. Poi puoi anche non farlo, ma hai violato le leggi di guerra. Il camion bomba non è considerato guerra ma terrorismo, e non può farlo la Russia, e non può farlo nemmeno l’Ucraina.
Restando al tuo esempio, anche se uno ti mena, non puoi andare a casa di sua madre e darle fuoco, poi se vuoi lo fai ma devi risponderne.
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Non so voi ma io trovo interessante questo approccio al problema:
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Prova con questo, allora. I dementi non vanno mai lasciati soli, vero EX?
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Mi dispiace ex Andrea ma l’Ucraina è russa.
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Ti riferisci al referendum illegale?
In quell’occasione gli ucraini se ne stettero buoni ma evidentemente a Putin non bastava.
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Scusa Andrea ex, pur con tutto il fuoco incrociato contro le bufale dei giornali e le notizie taroccate dovrei credere che tutte le onde di superficie diano frutto del vento anche quando il mare è una tavola azzurra?! Se tu sei (ed io non so) un giornalista che di nutre del putrido vento che sibila bugie e semina confusione e scompiglio (non scompiscio!) Non è una questione che mi riguarda e compete; ognuno è libero di scegliersi il proprio carnefice come la misura della propria ancora di salvezza. Comunque non essendo né una storica e non conoscendo le lingue slave né il russo, non potrei mai risponderti con certezza matematica ma almeno lascia agli altri i propri dubbi, specialmente su questioni lontanissime da me e suppongo (di nuovo non lo so) anche da te. Cordialità Andrea ex.
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Beh, i dubbi ci sono sempre, ci mancherebbe.
Personalmente non vedo l’ora che questa guerra finisca, ma è importante anche il modo in cui finirà, altrimenti c’è il rischio che si ripeta.
Io non so quale sia la strada da seguire, so quali strade non possono essere seguite, vado per esclusione.
Tutte le opzioni sono preoccupanti, tutte, nessuna esclusa, ma alcune mi preoccupano più di altre.
Che alla Russia sia consentita l’annessione del Donbass a me non sembra una soluzione ma solo il perpetuarsi del problema.
Sempre ammesso che gli Ucraini siano disponibili.
Da questo punto di vista Zelensky secondo me non ha grandi margini di manovra.
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Zelensky è a mio avviso di un personaggio molto ambiguo e il fatto che il nostro Parlamento in assetto da guerra, durante il secondo periodo del governo Draghi, lo abbia accolto in streaming , tra l’altro senza opporvi alcuna voce ad esso contraria, se non le scarne finestre che sono apparse, Ma mai dal Parlamento , ne dai canali del mainstreen, racconta di quanto poco democratica sia la questione in sé; inoltre se ben ti ricordi, i talk, compreso porta a porta, hanno accolto le mogli (?) Dei combattenti azov per il fronte di liberazione Ucraino, dalla sfera dell’ex Unione sovietica.
Qui si dovrebbe aprire un bel libro di storia, l’Ucraina è da sempre sotto l’influenza dell’impero sovietico e come la Cecenia, circa 2o (?) Anni orsono si è ribellata chiedendo l’indipendenza, così l’Afghanistan, dal regime dei talebani vicini alla politica imperialista ottomana.
Sono le estremità dei grandi imperi, le province più lontane a chiedere maggiore autonomia , non a caso anche in Italia le regioni a statuto speciale (5 se non vado errando) sono comunque agli estremi del governo di Roma; la legittimità della richiesta di indipendenza Dell’ Ucraina dal Cremlino si scontra con la modalità con cui zelensky ha svolto le sue politiche di purificazione etnica contro gli abitanti delle regioni più russofone , ovviamente lo scoglio maggiore ad una piena autonomia che permettesse al governo ucraino di avere il monopolio del commercio sul Mar Nero e sul Mar d’azov e oltre lo stretto dei Dardanelli, con il controllo assoluto delle sue risorse.
Dal momento che il fronte di liberazione Ucraino si protrae da circa un decennio perché la guerra è scoppiata solo adesso? E come vi potrebbe entrare il governo Draghi, messo come testa di ponte dal Renzi e mai eletto, tra la Goldman Sachs, l’impero americano e lo scoppio della guerra ad opera della controffensiva sovietica? Nessuno sapeva nulla prima e nulla è mai trapelato sul genocidio interno neanche da fonti ONU? Inoltre, non ti sembra strano che zelensky e le mogli dei combattenti del battaglione azov abbiano fatta la loro comparsa a reti e parlamento unificato proprio al seguito della risposta sovietica?
Se Putin ha sbagliato ad attaccare e su questa frase, come la trave di Atlantide, vengono appoggiati gli invii anticostituzionali, la censura ad altre posizioni internazionali (il mondo è grande) insieme alla segregazione , emarginazione e allontanamento di tutto ciò che vi era di sovietico in Italia, compresi concerti, spettacoli teatrali e attività letteraria, il dubbio può o deve nascere spontaneo?
Se la colpa fosse di Putin, cosa c’entrano i musicisti e gli scultori, di certo la colpa non è loro se sono russi, o è la stessa nazionalità russa a mettere pesantemente in discussione la sanità mentale delle persone? Capirai che una situazione così beffardamente camuffata ad arte è pericolosissima; e se tu fossi un italiano, che di punto in bianco a causa di un’azione del tuo governo , venisse imprigionato, se non costretto ad abbandonare, che so, il lavoro e il luogo in cui opera i, sotto intimidazione, Cosa penseresti?
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Ma non si sta valutando un po’ troppo Zelensky? Che ha più o meno il ruolo degli orsetti caricati a pila. Basta che Biden gli toglie la pila…
Però è vero che anche Biden va a pila.
E allora bisognerebbe rivolgersi direttamente al gestore delle pile più che a Zelensky e al vecchio Sleepy.
Qualcuno (che oggi sarebbe definito populista oltre che utile idiota, putiniano e pacifista alle vongole) l’aveva chiamato complesso militare-industriale. Che è una specie di eterno governo tecnico dei favolosi States.
Ecco, andrebbe sentito quello! (sempre che resti vivo dopo averlo contattato)
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E’ cosi’ strano che dopo aver avuto tra i 5-7 milioni di morti causati dalla FAME , per le politiche punitive del governo russo nel 1932-33 ( sono il 20% della popolazione dell’epoca , noi parliamo di tragedia nazionale per le 150.000 vittime del Covid, ognuno faccia le debite proporzioni…….” ) molti ucraini poi abbracciassero lo schieramento
piu’ antirusso esistente sul pianeta, ovvero i nazisti , pochi anni dopo (1941) ? E che per dimostrare la loro piu’ totale ed incondizionata distanza dalla Russia usino i simboli dei loro peggiori nemici ? Bisognerebbe essercisi trovati, dal divano e’ tutto molto piu’ semplice e lineare.
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@Eddie
Senza contare che ci sono più fascisti in Italia che nazisti in Ucraina.
Non si contano i fascisti (sotto mentite spoglie) che sono entrati in Parlamento in Italia.
In Ucraina, al livello politico, sono stati marginalizzati.
In Italia no.
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Analisi delle operazioni in Crimea, di ieri (prima del ponte, cioé):
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140 inutili commenti, state facendo tutti una tempesta in un bicchier d’acqua.
Perchè alla fine non succederà nulla di nucleare, tutti tengono famigghia e ricchi tesori alle Cayman, e nessuno ha intenzione di passare il resto dei propri giorni peggio di quelli passati da Saddam Hussein o da Gheddafi, di qualsiasi parte della barricata siano.
Pure i nazisti, quelli originali, in gran parte salvarono la pelle in Sudamerica e morirono di vecchiaia nel loro letto, ed è proprio quello che succederà anche stavolta, a quelli che fra le due parti si ritroverà sconfitto. Sveglia.
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Spero che tu abbia ragione Frankie
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Mi sembra di ricordare che i fans del comico sanguinario ucraino hanno rifatto capolino subito dopo l’attentato naziterroristicomafioso ad una ragazza di 29 anni.
Da allora non hanno più finito di fare gli spacconi mostrando felici tutta la loro propensione al macabro.
La democrazia funerea dei beccamorti targati Nato.
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Di queste merd@cce ne abbiamo due appena sopra, che si fanno le pippe a vicenda a quanto pare, da bravi depravati zelenskyani.
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