Fermare la follia di Putin e il bellicismo irresponsabile dell’occidente. Il momento di scendere in piazza, in massa, è ora. Se davvero la nostra libertà, quella che distingue le democrazie occidentali dall’autocrazia russa, è ancora viva e vitale, è inconcepibile non usarla […]

(DI TOMASO MONTANARI – Il Fatto Quotidiano) – Il momento di scendere in piazza, in massa, è ora. Se davvero la nostra libertà, quella che distingue le democrazie occidentali dall’autocrazia russa, è ancora viva e vitale, è inconcepibile non usarla. È inconcepibile la passività con la quale noi, uomini e donne dell’Occidente, camminiamo sull’orlo dell’abisso nucleare.
È sempre sconvolgente leggere le cronache dei momenti che hanno segnato tragicamente la storia. In certi casi la folla inneggiava alle dichiarazioni delle guerre che presto le avrebbero decimate. Più spesso la vita continuava con leggerezza, si finiva danzando tra le braccia della morte. Ebbene, oggi è il nostro turno. La follia omicida di Vladimir Putin e l’irresponsabile bellicismo delle cancellerie occidentali stanno trascinando l’umanità verso una catastrofe. Ormai l’uso di armi nucleari nei prossimi giorni è accreditato come possibile, se non probabile. Ma a dispetto delle dichiarazioni e dei calcoli (spesso allucinanti) degli esperti, nessuno davvero sa cosa succederebbe dopo il lancio di una prima atomica, anche ‘solo’ tattica. Quanto velocemente brucerebbe la miccia, in tutto il mondo? Con quanto margine per eventi imprevisti, per errori, per l’imponderabilità del caso? Stiamo per buttare un fiammifero in un deposito di benzina: davvero sappiamo cosa succederà un attimo dopo?
Nel 1955 un manifesto promosso da Bertrand Russell e Albert Einstein diceva: “In considerazione del fatto che in una qualsiasi guerra futura saranno certamente usate armi nucleari e che queste armi minacciano la continuazione dell’esistenza umana, noi invitiamo i governi del mondo a rendersi conto, e a dichiararlo pubblicamente, che il loro scopo non può essere ottenuto con una guerra mondiale, e li invitiamo di conseguenza a trovare i mezzi pacifici per la soluzione di tutti i loro motivi di contesa”.
Quel futuro è ora: l’ottobre del 2022. Nella premessa di quella risoluzione, quei due giganti del pensiero pacifista avevano scritto: “Il mondo è pieno di conflitti, tra cui, tralasciando i minori, spicca la titanica lotta tra Comunismo e Anticomunismo. Quasi chiunque abbia una coscienza politica nutre forti convinzioni a proposito di una di queste posizioni; noi vogliamo che voi, se è possibile, mettiate da parte queste convinzioni e consideriate voi stessi solo come membri di una specie biologica che ha avuto una ragguardevole storia e di cui nessuno di noi desidera la scomparsa”.
Oggi dobbiamo dire: è in corso una lotta tra Occidente e Russia (e Cina). Ciascuno di noi umani ha un giudizio più o meno chiaro circa i torti e le ragioni. Ma ora è il momento di pensare come appartenenti all’unica vera patria, il mondo; all’unica vera nazione, l’umanità. In un conflitto atomico nessuna ragione potrà prevalere: solo la morte vincerà.
Come ha detto il papa parlando ai ragazzi dell’emergenza climatica, questo è il momento di fare chiasso. È il momento di uscire di casa, di andare per strada, chiedendo ai nostri governi democratici di ascoltare la voce dei loro popoli. I cuori pulsanti delle democrazie sono i parlamenti, ma ci sono dei momenti così gravi da pretendere che il popolo faccia sentire direttamente la propria voce: in questo caso, la propria voglia di vivere.
Nelle ultime ore in Italia molti appelli e molte voci individuali invitano alla mobilitazione, e un leader di primo piano come Giuseppe Conte ha fatto suo questo invito. È un passo importante. Ma deve essere soprattutto la società a insorgere: le associazioni, i sindacati, le chiese, le studentesse e gli studenti. C’è qualcosa di insopportabile nel vivere questi giorni come giorni qualunque, quando potrebbero essere davvero i nostri ultimi giorni: gridiamo ai nostri governi che le Costituzioni che li legittimano nascono per difendere i popoli, non per estinguerli. Diciamo loro: l’opzione della guerra nucleare non è un’opzione. E non basta non cominciarla, è vitale fare di tutto (e anche di più) per non indurre l’altro fronte a cominciarla a sua volta. Svegliamoci oggi da questa abulia, domani sarà tardi!
Uh… Montanari…, che momento drammatico!
Manco avessero minacciato di chiudere gli stadi!
"Mi piace""Mi piace"
O sennò chiudere TikTok, il social preferito dai giovani utenti per suicidarsi con gare demenziali.
"Mi piace""Mi piace"
Oh si!
Scendiamo tutti in piazza e urliamo slogan contro la guerra atomica.
Biden e Putin stanno già tremando di paura…..
Ma mi faccia il piacere!!!!
"Mi piace""Mi piace"
Siamo all’ inflazione delle proteste: contro i fascismi le Sardine cantano Bella Ciao; ogni domenica ( a Bologna ma non solo) proteste contro l’ Iran (US ringraziano) ; Gretini a songhiozzo (ormai si è visto che “paura” fanno…); libertà per Patrik Zaki ( e intanto la “sua Professoressa” – Zaki era a Bologna solo da tre o quattro mesi: l’ avrà mai incontrato?- è stata eletta in Consiglio comunale in quota PD); mobilitazioni ( sempre meno affollate) contro la qualunque… ecc…
Ormai tutti protestano quindi nessuno protesta, e la “liberazione” ( è già libero da un pezzo) di Patrik Zaki attizza di più della guerra nucleare, ( il politicamente scorrettissimo Assange che non se lo fila proprio nessuno) perchè porta immediati benefici politici e visibilità politicamente correttissima, mentre la guerra solo grane e immediate accuse di “putinianesimo” , contemporaneo sostituto di “novax”.
Succede quando si lanciano alti lai per una puntura di rosa: poi se ti becchi una coltellata non ti crede più nessuno. Il classico “al lupo, al lupo”.
Tutto è importante, nulla è importante. Nella cacofonia ben orchestrata delle “mobilitazioni” il “cuore” dell’ immediato mediaticamente sollecitato ha la meglio sulla ragione, debitamente silenziata ormai da un pezzo. Leggo che le “attrici francesi” si tagliano su youtube un cm di capelli per protestare contro l’ Iran. Grande risalto mediatico: il cachet delle attrici lieviterà? Raisi sta già tremando.
Contro la guerra nucleare si taglieranno le unghie? Estetiste in trepidante attesa…
"Mi piace""Mi piace"
Ecco, Carolina, questo è uno di quegli interventi che potevi benissimo risparmiarti.
L’inflazione di proteste.
E quindi che facciamo?
Stiamo in casa a leggerci un libro come fai tu per poi postare a grappolo su Infosannio?
Ma scherziamo o cosa’
"Mi piace""Mi piace"
Che vita dura.
Essere contro a prescindere è una vera fatica, no?
E non ci sono iniziative per Assange, e a Roma ci sono, e ma per Zaki sono di più, e ma se facciamo troppo manifestazioni non servono.
E il papa non è quello vero, quello vero l’hanno fatto fuori.
E salvini è intelligente.
Non starai esagerando?
"Mi piace""Mi piace"
Penso sia molto più dura bersi la qualunque… purché narrata dalla propria parte. Il Papa, secondo Dottrina, viene eletto dal conclave a vita, si ispirazione dello Spirito Santo. Se a noi ne piace più un altro ( a me nessuno dei due perché non sono credente) non vuol dire che, secondo Dottrina, la sua elezione non sia quanto meno… sorprendente. E già si vocifera di un pensionamento anche del secondo…
Non sono leghista, ma che Salvini non sia stupido ( anche essere opportunisti è indice di intelligenza: cogliere l’occasione al momento giusto) lo dice il fatto che lui è lassù e noi siamo qui…
Comunque ognuno pensa e vive come sa e come può , non vedo la ragione per cui si debba criticare la persona ( me o altri) e non esprimere piuttosto idee differenti.
"Mi piace""Mi piace"
“cogliere l’occasione al momento giusto)”
Come l’occasione di bere il mojito in spiaggia quando era l’uomo più potente d’Italia e dissipando così il successo elettorale appena ottenuto??
“anche essere opportunisti è indice di intelligenza:”
Strano che tu elogi l’opportunismo di Salvini come una qualità, di solito delle donne opportuniste (di più di quelle con seno grosso) dici ben altro.
Ma si sa, liberarsi del maschilismo atavico, insito nella società in cui si è vissuti è molto difficile, richiede uno sforzo lungo quasi una vita, meglio far credere a tutti di essere controcorrente, ci si mette poco e bastano un centinaio di libri letti.
Infine: criticare la persona? ma rilassati, ma chi ti conosce. Io le mie idee le esprimo ogni giorno, se tu salti i commenti di chi ti sta antipatico, ripeto, fai bene, ma non fare la vittima, io rispondo a quello che scrivi, a nient’altro.
"Mi piace""Mi piace"
Le casalinghe con il mattarello in piazza è il nostro maggior deterrente atomico e se vanno sciopero questo paese lo rivoltano come un calzino.
Credetemi
"Mi piace"Piace a 2 people
@Gilles
Purtroppo nemmeno le casalinghe ( che a mio avviso sono le prime che meriterebbero il rdc) armate di mattarello riusciranno a salvarci .
Le proteste di piazza si dividono in due categorie:
A. Quelle autorizzate dalla polizia, della serie sfogatevi pure basta che alle 18.45 in punto sia tutto finito, e chi rompe paga ( o personalmente se identificato o in caso contrario con le tasse che paghiamo tutti).
B. Le rivoluzioni vere e proprie, che sarebbero soffocate immediatamente bloccando i conti correnti di tutti gli Italiani che , una volta finiti gli spiccioli in tasca ,sarebbero costretti a rinunciare e tornarsene a casa con la coda tra le gambe.
Poi ci sono gli scioperi, che funzionano per qualche giorno danneggiando gli interessi del padrone ma, alla lunga ,gli scioperanti morirebbero di fame e quindi riprendono buoni buoni a lavorare ( sempre con la coda tra le gambe come gli aspiranti rivoluzionari di cui sopra).
Siamo tutti in balìa dei capricci e delle concessioni del potere, facciamocene una ragione.
È già tanto se ci concedono di sfogarci sui social ( anche qui entro certi limiti).
Se non altro teniamo la testa impegnata e attenuiamo parzialmente i crampi allo stomaco.
"Mi piace"Piace a 2 people
Secondosilvio
Lasciami almeno la speranza che le donne ci possano salvare,per il resto la penso allo stesso modo tuo
"Mi piace"Piace a 1 persona
E allora stiamocene in casa a non fare niente.
Così moriremo mentre ci vediamo l’ultima puntata della serie preferita su PedoNetflix.
NON CI STO, grazie.
Qui serve gente che organizzi qualcosa, i cittadini comuni, i politici, gli attivisti! E CHE CAXXO! Ma non possiamo farci trascinare in una roba del genere, perché tanto non cambia niente!
E’ così che il sistema vince. Convincendoci che non si può fare nulla, così come che il diavolo non esiste (I soliti sospetti).
"Mi piace""Mi piace"
Aaaaah, grandissimo film!
"Mi piace""Mi piace"
Sparviero io sarei il primo a scendere in piazza….
Ma il 1789 è passato da un pò…..e all’epoca nessuno aveva nulla da perdere.
Lì si trattava di morire di fame o di morire ammazzati, oggi il pane ( per qualche mese) ce l’abbiamo.
La paura di perdere quel poco che ci è rimasto è tanta.
Quanto siamo disposti davvero a rischiare?
"Mi piace""Mi piace"
Penso che di “casalinghe” ce ne siano più poche. C o l mattarello, poi…
Ci sono piuttosto un sacco di donne molto incavolate perché dopo aver lavorato per tutta una vita si ritrovano una pensione da fame. Altro che riders, ma non se le fila nessuno.
"Mi piace"Piace a 2 people
Secondosilvio 22.53
Ecco un punto molto importante.
La società occidentale cade dall’alto e la rivoluzione senza rischi non esiste.
Se facciamo i bravi non capita niente,anzi,ci lasciano addirittura lavorare se lo abbiamo un lavoro,se no esclusione ed emarginazione.
Se non paghi degli aumenti da usura,schiacciano un tasto e ti lasciano al freddo e al buio a casa tua e fino a che qualcuno deciderà che è tua,oppure chiudi l’attività.
Le sanzioni che sono applicate alla Russia,i nostri governi le applicano a noi e queste funzionano sicuramente.
Non avremo mai abbastanza determinazione fin tanto che ,quando si rincasa,si trova caldino,ci si lava,e si trova qualcosa nel frigo.
Ora ,notizia fresca,ma attesa, è ufficiale la prima riduzione di consumi per i riscaldamenti.
È solo un altro passo di molti a venire.
"Mi piace""Mi piace"
Certo le manifestazioni possono poco, contro teste folli, contro interessi e deliri onnipontenziali!! Ma le coscienze dei comuni mortali, devono essere risvegliate in qualche modo! Vogliamo aspettare passivamente che poche persone con bramosie di vittoria, possano perpetrare un ecatombe, solo per il fatto che devono dimostrare di essere più forti e di avere l’egemonia, nei confronti di altri stati! Aspettiamo quotidianamente l’evento catastrofico che si sta prospettando veramente? Nessuna vera volontà dei governanti europei sinora, del resto la UE, è solamente un gruppo di stati raggruppati per interesse ma non spinti da vero spirito comune, la vera unione è altra cosa, ma per storia l’Europa, non potrà mai essere veramente coesa ed ora lo si sta vedendo come non mai! I popoli hanno un’unica arma per fare valere le proprie idee e questo è la protesta, scendere in piazza costantemente in massa, il Papa, Conte, stanno cercando di trovare il modo per scardinare la passività che regna in Europa.. non possiamo anche se abbiamo solo i mattarelli ed i forconi rimanere fermi ad aspettare! Personalmente voglio fare qualcosa, non voglio aspettare inerte, le decisioni di persone scriteriate che decidono della nostra vita, loro non morirebbero lo sappiamo anche se le loro vite prima o poi termineranno comunque ma non nel momento in cui, daranno il via alla terza guerra mondiale! Cos’è, siamo delle amebe, vogliamo comportarci come il popolo degli iloi che aspettano la morte, vivendo una vita vuota ed insignificante, aspettando che gli altri decidano quando divorarci? Io no, io voglio perlomeno reagire a questo scenario di follia gestito da 4 pazzi scatenati, deliranti!! Non cambierà forse nulla ma almeno avrò provato e cercato di combattere pacificamente dei mostri!!!
"Mi piace"Piace a 4 people
Eppure nessuna manifestazione….. NESSUNA manifestazione. Ripeto NESSUNA MANIFESTAZIONE è stata proposta per solidarizzare con il popolo ucraino. Nemmeno dal tanto pacifista Montanari. Che evidentemente pacifista lo è solo in un senso.
"Mi piace""Mi piace"
Si subito dopo l’invasione.. io ci sono stata.. ed è stata indetta in tutta Italia e non è stata l’unica!!
"Mi piace""Mi piace"
Mah! Alcune risposte fanno cadere le braccia, così come trovo imbarazzante il clima che si respira nel Paese ( quello conosco, non so altrove) veicolato da speaker vari, in contesti vari, che parlano di rischio guerra nucleare come se parlassero di un unghia incarnita. Ciò che scrive Montanari ( e spesso non sono d’accordo con lui, o almeno con le sue premesse) è verissimo. Stiamo ridendo, scherzando, ballando, mentre il Titanic va verso il suo destino. Ai formidabili “bellicisti” che commentano su Infosannio ho chiesto da giorni, in modo articolato, con la consapevolezza di essere “dalla parte del torto”, come se ne esce. Non rispondono perché non lo sanno neppure loro. Non basta auspicare una “lezione” ai Russi e soprattutto a Putin. Perché non sanno, non sappiamo, come finirà. Le mie polemiche, pur rare rispetto ad altri utenti, con Jolly Boy o Andreaex, e di riflesso con roby, Rosario o altri, avranno lo stesso valore delle “lacrime nella pioggia” care al Replicante di Blade Runner. E se “è tempo di morire” lo è per tutti. È un patetico allarmismo? È uno stupido cattivo pensiero del mattino? Me lo auguro. Ma non lo penso. E rispetto a ciò che temo, avverto una malinconica solidarietà umana con tutti, con Jolly Boy et co. compresi, visto che il Disastro incombente non selezionerà ragioni o torti, ma rischia di farci precipitare tutti nell’Orrore. Sì, io prendo sul serio l’allarme di Montanari. E qualcosa farò.
"Mi piace"Piace a 2 people
Quindi scusa secondo il tuo ragionamento i bellicisti non sono quelli che l’hanno provocata ma quelli che condannano l’invasione? Mi sai che hai ragione tu certe affermazioni fanno cadere le braccia!! L’allarme di Montanari lo prendo lo prendo anche io sul serio, dillo a certi personaggi qui dentro che sembrano tifosi di Vladimiro dei Vladimiri.
"Mi piace""Mi piace"
Faccio anche presente che un misero personaggio qui dentro si presenta con il simbolo della Z usata dai russi, ma di che parliamo….
"Mi piace""Mi piace"
@Paolo, se me lo permette le consiglio un bel libro sulla prima guerra mondiale:”I sonnambuli”.
Fino dal titolo, molte affinità col presente.
"Mi piace""Mi piace"
Ogni Stato Europeo destini alla popolazione Ucraina un parte del suo territorio,da gestirsi autonomamente, in percentuale all’estensione del suo, per compensare alcune regioni dell’ est ukraina da lasciare a Putin in cambio della pace. UN’IDEA.
"Mi piace""Mi piace"
Sì del Zotto, diamogli l’Istria.
O è già presa?
"Mi piace"Piace a 1 persona
@Paolo, sottoscrivo ogni tua parola, l’ apatia che italiani e non stanno dimostrando rispetto al reale pericolo di vedere finita ,domani o fra pochi giorni, la propria vita e quella dei propri cari, causa una guerra nucleare, è disarmante, incomprensibile. ..si accettano gli eventi della storia come se fossero destino/fato avverso e non scelte conseguenti a responsabilità di altri e nostre! Siamo arrivati a questa inerzia, rimozione, perché viviamo ormai da decenni in una società/condizione dominata dalla paura, perché i popoli si redimono con la paura che paralizza……ci hanno educato a dividerci in tifoserie, all’ idea che nulla può essere cambiato, che singolo o collettività nulla possono su decisioni prese anche a loro discapito, ed ora di fronte all’ ecatombe, che non farà alcuna distinzione, siamo agnelli pronti al macello, silenziosamente pronti a subire la fatalità. …….Sono pessimista e credo non ci sarà alcuna ribellione, alcun sano, salvifico dissenso, perché la consapevolezza della propria condizione di gregge, innescherebbe la reazione non solo alla guerra, ma alle sue ragioni che dominano un mondo perennemente in guerra. …anche se questa potrebbe essere per dimensioni e potenza, l’ ultima, con definitiva estinzione del gregge!
"Mi piace"Piace a 1 persona
D’accordissimo con Montanari e con tutti gli altri leader che stanno proponendo una mobilitizione per la pace. D’altronde, cosa potremmo/dovremmo fare come semplici cittadini? Non penso che si possa piu’ stare impotenti di fronte alla tv, semplici spettatori di questa devastazione. Scendiamo in piazza, lanciamo un messaggio a politici e trafficanti di armi, lanciamo un messaggio anche alle opinioni pubbliche straniere, sperando che qualcosa si smuova pure in Russia. Ma non ha alcun senso stare qui’ a sperare che Putin venga sconfitto sul campo senza prima avere sganciato una bella atomica
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sono d’accordo con Montanari, e l’unica cosa che possiamo fare come cittadini è dimostrare di essere contrari alla guerra (non solo quella atomica).
Non possiamo costringere nessuno, nemmeno i nostri politici, che non rispondono a noi, possiamo solo manifestare la nostra opinione. E se siamo tanti sarà difficile ignorarla, o almeno una volta spianato il pianeta, i pochi e sofferenti sopravvissuti potranno dire che almeno abbiamo provato a fare qualcosa.
Aggiungo che Conte fa bene a cavalcare l’onda, ma che se avesse fatto (non detto, fatto) qualcosa quando era al governo sarebbe ora più credibile.
Ora è bene che proponga la manifestazione, ma la cosa sembra opportunista, e se non è opportunista e ci crede veramente, allora ha sbagliato prima a non fare nulla.
Aggiungo che il popolo si muove quando glielo dice la tv, che è la maggior fonte di motivazione, in Italia in particolare.
Ma la Tv essendo in mano completamente al potere, minimizza e parla d’altro, per cui le persone ritengono ancora il rischio nucleare un’esagerazione complottista, una roba populista e infondata.
Alla manifestazione parteciperebbe solo una parte di chi è d’accordo.
Se la tv ne parlasse oggettivamente, analizzasse la situazione, e magari proponesse qualche filmato che mostra gli effetti di una bomba termonucleare, gli italiani sarebbero strapreoccupati e non aspetterebbero che un politico lanci la manifestazione (che fra l’altro perchè lanciata da Conte, verrà ancora più avversata dalle tv) e sarebbe la società civile a lanciarla, o anche solo i singoli cittadini.
Ci sarebbero persone che scrivono un cartello e poi si vanno a piazzare anche a sole da qualche parte per manifestare il proprio dissenso alla fine del mondo (e ognuno di noi può farlo), e gli altri si unirebbero spontaneamente.
"Mi piace"Piace a 2 people
“Non possiamo costringere nessuno, nemmeno i nostri politici, che non rispondono a noi…”: ma, e la democrazia rappresentativa (per non parlare di quella diretta)?
"Mi piace""Mi piace"
per me non siamo in democrazia Gatto, siamo in una oligarchia, forse dittatura, travestita.
"Mi piace""Mi piace"
per me non siamo in democrazia Gatto, siamo in una oligarchia orwelliana, forse dittatura, travestita.
"Mi piace""Mi piace"
Allora riformulo: dove esisterebbe una democrazia nella quale i politici rispondono per filo e per segno a coloro che li hanno eletti?
"Mi piace""Mi piace"
nei sogni
"Mi piace""Mi piace"
Ah, sì, dimenticavo che tu sei quello di “Lo so che è un sogno la vita, ma come nei sogni, mi sembra reale. Il sogno lucido purtroppo non mi riesce.”.
"Mi piace""Mi piace"
La prima manifestazione a cui poi ho partecipato, si è svolta subito dopo l’inizio della guerra, era carnevale allora, poi praticamente o quasi più nulla! Il vivere nell’oblio, l’estate, le vacanze, le crisi di governo, hanno scansato il problema che non si è mai estinto, anzi!! Purtroppo ora la situazione si sta facendo sempre più critica ed il pericolo di un’escalation sempre più possibile.. noi persone comuni ma con spirito di comunione, responsabili e sensibili dobbiamo mobilitarci, ora forse ancora in tempo, troppi mesi abbiamo aspettato travolti da altri problemi più vicini, ma persone lontane da noi, hanno vissuto momenti terribili comunque, ora non si può più tergiversare, ora bisogna agire e se masse, fiumi, oceani di persone protesteranno forse quei 4 rin…….iti, pazzi scatenati furiosi, forse ci penseranno a fare terminare una guerra!! Rimanere inerti non porta da nessuna parte, la protesta può fare qualcosa.. almeno bisogna provarci per non lasciare nulla di intentato! 8 miliardi di persone contro qualche idiota con il pulsante rosso potrebbero renderli inermi!
"Mi piace"Piace a 1 persona
@Fabrizio
Purtroppo stiamo vivendo in prima persona le situazioni terribili immaginate a suo tempo dall’immortale De Andrè.
Solo che adesso non sono più solo bellissime canzoni ma l’inizio del triste futuro che ci aspetta 😔
"Mi piace""Mi piace"
Intanto, qui in Sardegna:
https://www.unionesarda.it/news-sardegna/quirra-and-teulada-assetto-di-guerra-nei-poligoni-hgd8tvhe
😳😱
"Mi piace""Mi piace"
Caro Montanari sarebbe tutto bello e giusto se non fosse che tu invochi il non schieramento dei paesi occidentali contro Putin da quando è iniziata la guerra. Mi sembra che la minaccia nucleare per te sia solo un’occasione per ribadire qual’è la tua idea fin da subito, quando cioè di nucleare non si parlava proprio. Lasciate Putin fare i cavoli suoi. Allora lo dicevi perchè tanto la Russia aveva già vinto e quindi era tutto inutile. Oggi che la Russia sta perdendo lo dici per la minaccia nucleare. Io non mi fido di te non mi fido del tuo pacifismo che ha come unica soluzione lasciare Putin fare ciò che vuole. Ma sono perfettamente consapevole che le cose possono sfuggire di mano. Questo è vero. Pur tuttavia non vedo soluzioni facili come quelle tue, anche se riconosco che qualcosa andrebbe fatto.
"Mi piace""Mi piace"
Montanari non ha alcuna simpatia, anzi ha orrore per Putin. L’ha sempre detto e scritto. Non ha mai lasciato intendere che bisognava lasciar fare a Putin quello che voleva. Al limite ha detto che prima che Putin facesse “quello che voleva” si poteva fare altro. Tipo far rispettare gli accordi di Minsk o lavorare anni prima per evitare che la crisi degenerasse.
Hai sbagliato bersaglio.
Se attacchi me il bersaglio è giusto…ma io non conto un kazzo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
A me tutti quelli che scrivono ho orrore di Putin e poi ci aggiungono un MA grosso come una casa mi creano diffidenza. Anche la Germania prima della seconda guerra mondiale aveva subito delle grosse limitazioni territoriali e economiche, ma nessuno oggi si sogna di aggiungere dei MA ai torti di Hitler. La Russia è stata troppo avvicinata dalla NATO? Forse, ma in primis mi devono spiegare come mai i paesi che si sono lasciati coinvolgere dalla Nato tipo le repubbliche baltiche preferiscono la NAto alla Russia. In secondo luogo la Russia se è stata minacciata dalla NAto è anche perchè non conta niente. Putin ha usato le risorse immense di cui dispone il paese per arricchire lui e gli oligarchi. Non ha usato queste risorse per far crescere economicamente la sua Russia e il suo popolo. Come vedi a chiacchiere difende la sua patria in realtà l’ha affamata, o quanto meno ne ha depredato le ricchezze. Se la Russia fosse stata un gigante economico, tipo la Cina dubito che la NATO si sarebbe avvicinata oltre misura. Detto ciò gli anti americani come Montanari che oggi hanno diritto di parola e poggiano il posteriore su comodissime poltrone, lo devono anche agli americani che nella seconda guerra mondiale, anche se per pura convenienza, ci hanno liberato dai tedeschi e dai fascisti nostrani che ci avevano consegnato nelle mani dei tedeschi.
"Mi piace""Mi piace"
X Francesco.
Allora vorrei tranquillizzarti.
Io sono PUTINIANO duro e puro, anzi più putiniano di Putin.
SLAVA RUSSIA.
Così va bene?
"Mi piace""Mi piace"
non credo che con i soliti cortei (parliamoci chiaro non servono a niente) si possa fermare la mano (la mente pazzoide) di questi irresponsabili al potere USA- UE- NATO – Russia-Cina e compagnia bella, la VOCE INASCOLTATA DEL PAPA nè è l’emblema. Questi (gli irresponsabili) che secondo logica sono manovrati da poteri molto ma molto più grandi di loro, vogliono portare il mondo verso una grande guerra (non credo nucleare in maniera totale) per cosa? Il potere se pensiamo alla teoria del Nuovo Ordine Mondiale…..
"Mi piace""Mi piace"
qualcuno mi spieghi perché è scomparsa la notizia che ad uccidere la figlia dell’ideologo russo sia stata l’ucraina secondo funzionari americani su il News York Times di oggi.nrl mondo è una unica dittatura???? anche Infossannio ha censurato il mio commento su questo fatto
"Mi piace""Mi piace"
Strano, molto strano… Ma sei sicuroche il tuo commento fosse su questo articolo?
"Mi piace""Mi piace"
Eh già una dittatura magari degli USA che però sono quelli che hanno dato la notizia. Ma almeno vi rileggete quello che scrivete? Forse sarebbe il caso
"Mi piace""Mi piace"
sai qualcuno anche in dittatura riesce a dare qualche notizia e anche a stare in carcere per tutta la vita.ASSANGE ti dice nient??????e si capisco in un cervello piatto………..
"Mi piace"Piace a 1 persona
Insisto. Non mi interessa più se Jolly Boy sia saggio o stolto, onesto o disonesto intellettualmente, corretto o scorretto verbalmente etc. E questo vale per Andreaex, roby, Francesco, Rosario, Paolabl etc. Alludendo solo a coloro che pensavano e scrivevano cose OPPOSTE alle mie. M’interessa solo che fine faremo, TUTTI, se non si trova una soluzione a questa crisi drammatica. Già lo è per la popolazione ucraina, filoucraina o filorussa che sia, già lo è per i ragazzi/uomini che muoiono negli Eserciti contrapposti. Ma il fuoco attizzato e che nessuno ha pensato di spegnere rischia di bruciarci tutti. Lo accettiamo passivamente?
"Mi piace"Piace a 1 persona
D’accordo con Montanari ( ci vuole poco…) ; occorre risvegliare le coscienze; occorre manifestare per il popolo ucraino (quale? Di Kiev o del Dombass? E chi comincia?); si dovrebbe fare questo e quest’ altro, indignazione da divano a go-go…
Resta sempre e solo l’ unica domanda: “E quindi?”
Oppure, per dirla col vecchio Crozza / Montezemolo: “Manca sempre il foglio del come…”
Per ora, nei fatti, facciamo di tutto per alimentarla, la guerra: accogliendo profughi (magari restando in patria potrebbero in qualche modo ostacolare i disegni di Zelensky ribellandosi, ma se gli offriamo una comoda via di fuga…); pagando carissimo il gas, inviando armi, sproloquiando riguardo alla “ineluttabilità di sacrifici”,…, ecc… ecc…
"Mi piace""Mi piace"
Perché una protesta funzioni serve empatia tra le persone.
Vi pare che ci sia,quando ognuno cura il suo orticello e fino a che vedrà sulla sua pianta un pomodoro in più del vicino si sentirà più ricco,invece di capire che si coltiva la stessa terra?
Per favore
"Mi piace""Mi piace"