Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, in relazione alla paventata decisione di non installare  le caratteristiche luminarie che negli anni scorsi hanno abbellito strade e piazze del capoluogo partenopeo, al fine di evitare una tale eventi si possa verificare, ha lanciato sula piattaforma change org un’apposita petizione online dal titolo: ” Napoli: vogliamo le “luci d’Autore” per illuminare il Natale, alla pagina: https://www.change.org/SialleLucidAutore .

            ” La petizione – sottolinea Capodanno – è indirizzata, quali decisori, al presidente della Giunta regionale della Campania, De Luca, al sindaco di Napoli, Manfredi e al presidente della Camera di Commercio di Napoli, Fiola “.

            ” Apprendiamo da alcuni organi d’informazione – scrive nel presentare la petizione Capodanno – che le strade e le piazze del capoluogo napoletano rischiano di restare al buio, prive delle caratteristiche luminarie, nel periodo natalizio. Con la presente petizione diciamo no a questa evenienza, invitando Regione Campania, Comune di Napoli e Camera di Commercio di Napoli a procedere, in tempi rapidi, a un nuovo bando, adeguando le somme a disposizione, per poter installare le “Luci d’Autore” che avrebbero dovuto illuminare le strade cittadine con le opere realizzate ad hoc dall’artista Lello Esposito”.

            ” Seppure in misura ridotta e per il solo periodo dalla festa dell’Immacolata fino all’Epifania, tenendole accese anche solo fino a mezzanotte, per risparmiare sui costi energetici – prodsegue Capodanno -, riteniamo che l’installazione delle luminarie natalizie contribuisca non solo a rendere più allegra e vivibile la Città, soprattutto per i bambini, dopo un lungo periodo di restrizioni e di sofferenze, determinate prima della pandemia e successivamente dai noti eventi bellici, ma principalmente che possa concorrere a salvaguardare le tante attività turistiche e commerciali che, a causa del permanere della crisi, aggravata degli aumenti, a partire da quelli per le materie prime e per il caro bollette, rischiano di chiudere con l’arrivo dell’anno nuovo “.

            ” Peraltro – sottolinea Capodanno – non si comprende perché a Salerno anche quest’anno, come negli anni scorsi, saranno installate le luci d’artista, seppure per periodi e tempi ridotti, mentre il capoluogo della Campania dovrebbe invece farne a meno, lasciando strade e piazze al buio per tutto il periodo natalizio, con presumibili gravi ricadute sul turismo e sul commercio, settori che notoriamente attraversano un periodo di difficile crisi economica  “.