Su Twitter in tanti si sono ribellati all’idea presentata dall’architetto al Salone del Mobile.

Panchina per chi ha una casa e chi non ce l'ha: pioggia di critiche su Boeri. In tanti sui social hanno polemizzato con il concetto dell'architetto

(tag43.it) – Mentre il Salone del Mobile registra un boom di visite tra italiani, imprenditori, esperti di design e semplici turisti, fioccano le critiche sulla nuova creazione della Stefano Boeri Interiors. L’architetto ha annunciato un paio di giorni fa e poi presentato a Milano quella che ha denominato Panchina per chi ha una casa e per chi non ce l’ha. Un oggetto che è in grado di cambiare la propria forma, con poggia-braccio a trasformarsi in poggia-testa. E a questo si aggiunge un pannello sullo schienale, che estratto diventa una sorta di tettuccio per ripararsi dalle intemperie. I social si sono divisi, tra chi applaude l’iniziativa e chi attacca apertamente o con sarcasmo l’idea di Stefano Boeri.

Panchina per chi ha una casa e chi non ce l'ha: pioggia di critiche su Boeri. In tanti sui social hanno polemizzato con il concetto dell'architetto
La panchina di Stefano Boeri (Twitter)

Boeri: «Pensata come luogo protetto per chi non ha una casa»

Stefano Boeri ha spiegato l’idea e il proprio punto di vista su un oggetto che sta facendo scalpore sui social. «La panchina è pensata per accogliere la sosta e il riposo dei camminatori urbani», ha esordito, «ma anche – grazie alle due sponde laterali che diventano poggia/testa e al pannello mobile che può fungere da riparo dalla pioggia (e dal sole) – come luogo protetto notturno per chi non ha una casa». Per lui e il suo studio si tratta di un oggetto dal grande valore simbolico, in grado di dare una «casa» a chiunque. Una parola che viene intesa come rifugio e conforto per i senzatetto. Ma non tutti la vedono allo stesso modo.

Panchina per chi ha una casa e chi non ce l'ha pioggia di critiche su Boeri
Stefano Boeri (Getty)

La rivolta di Twitter: «Non hanno idea del mondo reale»

Sono stati decine (e continuano ad aumentare) i tweet arrivati contro l’opera di Stefano Boeri. C’è chi lo ha attaccato con tagliente sarcasmo, come la giornalista di Radio24 Valentina Furlanetto: «Ho dormito un’ora e ho sognato che un grande architetto pubblicava un post con una panchina di design per homeless. Per fortuna mi sono svegliata». C’è anche chi è stato più duro, come Alessandro Robecchi: «“Per chi ha una casa e per chi non ce l’ha”. Prendere per il culo i poveri livello Pro». E a questi tweet ne sono seguiti tanti altri, in cui gli utenti si ribellano al concetto e sottolineano che «questi non hanno idea del mondo reale».