(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Sulle migliori gazzette va fortissimo una deduzione: siccome i russi hanno invaso l’Ucraina, la loro missione sanitaria in Italia dal 22.3. 2020 per aiutarci contro il Covid era spionaggio. I Servizi e il Copasir hanno già smentito tutto, ma ai Le Carré de noantri non la si fa. Il capomissione russo -rivela il Corriere- voleva […]
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Le spie dal semifreddo
(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Sulle migliori gazzette va fortissimo una deduzione: siccome i russi hanno invaso l’Ucraina, la loro missione sanitaria in Italia dal 22.3. 2020 per aiutarci contro il Covid era spionaggio. I Servizi e il Copasir hanno già smentito tutto, ma ai Le Carré de noantri non la si fa. Il capomissione russo -rivela il Corriere- voleva “entrare negli uffici pubblici e sanificare il territorio”. Se l’avesse fatto un mese prima l’Asl di Alzano al primo focolaio, ci saremmo risparmiati centinaia di morti. Comunque “gli italiani negarono il via libera” e i russi dovettero accontentarsi di “ospedali e Rsa”, forse per spiare le scollature delle infermiere. Poi però “sanificarono molte strade”, per carpire i segreti dei paracarri e riferirli a Mosca in codice cifrato. Repubblica non ha dubbi: “l’obiettivo non era aiutare gli italiani”, come si potrebbe arguire dai 32 medici, 51 bonificatori, 110 mila tamponi, 521.800 mascherine e 30 ventilatori polmonari offerti alla povera sanità lombarda (era in mano a Fontana e Gallera), mentre Ue e Usa dormivano. Era “un’operazione di intelligence” per “acquisire tutte le informazioni sul virus e i metodi per contrastarlo”. Purtroppo sui metodi si brancolava nel buio con gli antinfluenzali. E le formidabili “informazioni sul virus” non è ben chiaro perché venissero a cercarle a Bergamo, visto che il Covid dilagava pure in Russia. Ai segugi di Rep e Corriere basterebbe leggere i loro giornali. “Con 306 casi e nessun morto su 145 milioni di abitanti, la Russia ha uno dei tassi di contagi più bassi al mondo… ‘Bugie spudorate’, sbotta Anastasija Vasilyeva, capo del sindacato Alleanza dei medici… In un anno l’Istituto statistico ha registrato +37% dei casi di ‘polmonite acquisita in comunità’ (Pac). ‘Le autorità sovrappongono Pac a Coronavirus per evitare il panico. Ai medici è vietato di diagnosticare il coronavirus, pena il licenziamento’” (Rep, 22.3.’20).
Forse gli spioni cercavano la variante bergamasca del Covid, utilissima per combattere quella russa. O forse -insinua la Stampa- Putin voleva “incunearsi anche fisicamente nel teatro italiano” (probabilmente l’Ambra Jovinelli). Il Foglio aggiunge orrore all’orrore: la Bellanova “non fu coinvolta” da Conte e Guerini, sennò avrebbe sgamato la cosa, con l’astuzia contadina tipica degli ex braccianti. La Stampa ricorda che altre quinte colonne di Putin subornate da Conte (Zingaretti, D’Amato e lo Spallanzani) volevano “adottare il vaccino Sputnik in Italia”. E non erano sole: “Parigi e Berlino, vertice con Putin: ‘Pronti a collaborare su Sputnik’” (Stampa, 1.4.’21). Quindi Conte governava anche Francia e Germania. Si attende ad horas lo sviluppo più agghiacciante della spy story: i russi della missione russa parlavano russo.
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Grazie Raf2
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Oggi mi aspettavo che il direttore ci parlasse delle 350 defezioni in parlamento in occasione dello show di Zelenski. Forse lo farà domani.
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E questi spudorati hanno avuto il coraggio d tacciare di terrapiattismo e complottismo, per due anni, tutti i no-vax (qualsiasi cosa significhi).
Adesso, con le nuove frontiere del comic-complotto russofobo, la Terra riacquista finalmente la sfericità che le è propria…
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rispondo al commento più sotto, quello che ha in calce un link ad un blog sconosciuto
allora
vero che i decessi si verificano tra quelli anziani e fragili – cosa che tra gli anziani è piuttosto frequente -,
ma succede però pure tra i giovani e meno giovani,
(purtroppo non ci sono numeri, o almeno non li ho io, che evidenzino
le percentuali di decessi e ricoveri tra vaccinati e non vaccinati per fascia d’età
magari nei report del SSN ci sono, ma al momento non ho voglia di cercarli, quindi abbia pazienza in merito)
rimane il fatto che i vaccini – da sempre – erano stati reclamizzati come coprenti al 95%
per i casi gravi, e questo per la ‘prima variante’ cinese
se ha un minimo di competenza matematica saprà che per arrivare a 100 manca un 5%
e se ha un minimo di logica pratica dovrebbe sapere che, avere un effetto per una cosa, non è detto
che l’abbia identico per una cosa differente.
chiarito ciò,
è sicuro che i numeri attuali di decessi, tra i colpiti dal virus che avrebbero avuto l’avventura
di passare nelle terapie intensive senza vaccino, non sia proprio quel 5 o più%?
e che, anche tra i più sani, l’averlo fatto non abbia ridotto la sintomatologia
portandola a nulla o ad una paragonabile ad una ‘influenza’ (rammento che il virus genera polmoniti)
invece che ad un ricovero magari anche solo in corsia con l’ossigeno insufflato?
se così fosse l’uso del vaccino non sarebbe stato così improvvido, non trova?
e quindi i pavidi no-vax sono solo pavidi e basta
occhio che i casi di contagio sono in risalita e, i decessi di questa settimana, sono
in numero, uguali a quelli della settimana passata e si riferiscono ai contagiati
di quando l’onda stava abbassandosi, quindi statisticamente… ci arrivi da solo
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“rispondo al commento più sotto, quello che ha in calce un link ad un blog sconosciuto”:
Ah ah ah!
Nemmeno se venisse Gesù Cristo a dirvelo vi arrendereste.
Un’altra volta datti da fare e cerca meglio link a te conosciuti così mi risparmi il lavoro
Mettiamo un link conosciuto allora:
https://www.secoloditalia.it/2022/03/crisanti-ce-stata-unautocensura-la-maggior-parte-dei-decessi-sono-vaccinati-fragili/
Ah, no, ma è di destra, non vale.
Allora proviamo con l’originale:
https://www.adnkronos.com/covid-italia-crisanti-ora-misure-inutili-se-non-dannose-proteggere-fragili_6rTItmsGRXGyTMuZ0v7OQR
Il resto è tutta roba da Texas Instruments: non vale nemmeno la pena…
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Marco_Bo, almeno sulla Russia apprezzo i tue interventi equlibrati, ma sui no vax sei inascoltabile e ti esprimi con parole davvero riprovevoli, eccomi, “no vax pavido” resistito per due anni al virus letalissimo, poco più che trentenne, ora sono in isolamento perchè Sabato scorso mi sono preso la febbre e un forte raffreddore, fatto tampone il giorno dopo, positivo, ufficialmente malato del “letalissimo e implacabile SARS-Cov 2”; ho applicato tutte le misure precauzionali, preso aspirina, vitamina C, D, Zinco, mi sono riposato, e oggi mercoledì ho appena un leggero raffreddore. Eppure secondo le vostre tuonanti parole dovrei essere su una barella morente pronto alla terapia intensiva o all’obitorio. E ora avrò pure la mia immunità naturale, che preferisco di gran lunga a quella parziale e a caro prezzo indotta da un vaccino dai notevoli effetti collaterali (va detto che su questo lato almeno lo Sputnik russo sembra effettivamente ben più sicuro). Quindi per cortesia, non mi sento nè pavido, nè folle, ad aver deciso di affrontare con le mie sole forze che la natura mi ha dato, un virus che oramai nella stragrande maggior parte dei casi, è davvero un’influenza, a prescindere dai vaccini, e conosco molte persone vaccinate che se lo sono fatti più intenso di me, non vaccinato. Per cui evitiamo di continuare a condannare chi non si vaccina, tanto più se è giovane e ha una buona salute. E ringraziamo la Natura che ci ha dato un bello strumento come il sistema immunitario che sarebbe da non stressare troppo con continui richiami e bombardarlo di paura.
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Grazie Travaglio.
Quanti mistificatori irregimentati a tempo pieno nelle truppe a stelle e strisce…
E sempre in azione.
Senza il senso del ridicolo.
E senza vergogne.
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Come cittadino ringrazio quei medici volontari russi che ci hanno aiutati in quella durissima prima fase della prima ondata del Covid prima che l’arrivo dei vaccini ci aiutasse a mettere in difficoltà un virus che non è ancora sconfitto.
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Poveraccio… Dove vogliamo andare con ebeti di tale caratura…
OT.
Crisanti, non Mazzucco:
“«…la maggior parte dei decessi sono rappresentati da persone vulnerabili seppur vaccinate. Non sono no vax. Questa è la verità che noi ci dobbiamo dire».
«La maggior parte dei decessi sono vaccinati fragili»
«Purtroppo – osserva parlando con l’Adnkronos – tutta questa polemica feroce con i no vax ha impedito di arrivare al punto e affrontare questo problema, ha spostato il focus della discussione. C’è stata un’autocensura sul fatto che la maggior parte dei decessi sono vaccinati fragili, non si voleva dare uno spunto ai no vax per dire che il vaccino non funziona. E non si è guardato al problema che è come proteggere questi fragili vaccinati».”.
https://terrarealtime.blogspot.com/2022/03/crisanti-fermatevi-la-maggior-parte-dei.html
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Sfericita’…..in realtà le sfere sono due e girano…..dentro le mutande Cagi sembrano il Mulino bianco impazzito
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mario La vie en rose!
L’ex premier, che manifesta posizioni poco esplicite su Putin, si rivolge alla composita platea dei né-né.
E Letta si fa incantare un’altra volta, senza capire che domani il camaleontismo dell’avvocato del populismo sarà il vero problema della maggioranza.
Giuseppe Conte ha deciso di INCRINARE L’UNITÀ NAZIONALE sulla linea atlantica e anti-russa con piccoli ma avvertibili segni. Il solito camaleontismo dell’avvocato del populismo, il quale, cosa particolarmente grave trattandosi di un ex presidente del Consiglio, non si è fatto sentire dopo l’inusitato attacco della Russia all’Italia e segnatamente al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.
Conte, più in generale, sta facendo di tutto per segnare una crescente freddezza,
a dire poco, con il governo Draghi e LA SUA FERMA LINEA di PARTECIPAZIONE ATTIVA a FIANCO DELL’UCRAINA.
Forse ha capito che “l’avvertimento” di Mosca era anche indirizzato a lui, l’ex premier CHE APRÌ LE PORTE DEL NOSTRO PAESE ALLA STRANA MISSIONE
“Dalla Russia con amore”
quando, in piena pandemia, il governo di Putin INVIÒ BEN 22 AUTOCARRI PIENI di materiale, ANCHE SCADENTE , e non si è mai capito bene cosa sia realmente successo e perché.
Sembra dunque come se l’avvocato dovesse farsi perdonare da Mosca il fatto di far parte di «un governo atlantista e europeista», come dice Benedetto Della Vedova, il quale spiega che «oggi la nostra posizione verso la Russia è allineata con l’Europa e l’Occidente sulle sanzioni e SULL’INVIO di ARMI alla RESISTENZA UCRAINA ». Tutto questo ha bisogno di una qualche correzione, di una nemmeno troppo sottile differenziazione da palazzo Chigi. Non proprio filo-russo, il M5s, ma neppure anti-russo.
Forse anche qui nasce la tentazione di Conte di sganciarsi dalla politica di Mario Draghi e Luigi Di Maio, il grande rivale nel Movimento, il ministro degli Esteri che ovviamente è sulla linea anti-russa. Più in generale, l’avvocato vuole ritagliare per il M5s un ruolo autonomo sulla filosofia del “né né”: la cartina di tornasole per verificare questa linea è L’AMBIGUITÀ su un PUNTO DECISIVO della NOSTRA POLITICA INTERNAZIONALE e CIOÈ L’AUMENTO delle SPESE MILITARI FINO al 2 PER CENTO del PIL , secondo quanto contenuto nell’ordine del giorno della CAMERA PASSATO a LARGHISSIMA MAGGIORANZA (M5s compreso), un ordine del giorno collegato al “DECRETO UCRAINA ”, approvato anch’esso alla Camera pure con i voti grillini. Ma adesso Conte, che ben conosce i mal di pancia nel Movimento e soprattutto teme la concorrenza dei “russofili” di Alternativa (ex grillini), non sta certo scoraggiando i senatori pentastellati che dovranno votare a loro volta quei provvedimenti. Sarà interessante vedere quanti saranno i senatori grillini dissidenti.
Manovre parlamentari a parte, che però sono sempre molto rivelatrici di un certo indirizzo politico, il presidente sub iudice del Movimento punta a raggranellare consensi nell’area “neutralista” o addirittura esplicitamente antiamericana. È con questo spirito che Conte ha partecipato ben volentieri alla iniziativa di Elly Schlein, piccola kermesse di tutto un mondo pacifista, ambientalista e di sinistra che per la milionesima volta tenta di ricostruire un discorso compiuto e unitario, un ambiente che sarebbe piaciuto ai grillo-dibattistian-taverniani della prima ora, un possibile serbatoio per tamponare l’emorragia di consensi che appare inarrestabile.
In collegamento, Conte ha sciorinato davanti alla platea della giovane vicepresidente dell’Emilia-Romagna il solito elenco che piace alla sinistra che piace, dal salario minimo alla legge Zan fino alla critica all’aumento delle spese militari senza sbracciarsi nella difesa delle ragioni del popolo ucraino. Un discorsetto che è piaciuto non solo a “Elly” ma anche a Enrico Letta, anch’egli in collegamento, che ha coniato la definizione di sapore vagamente futurista di «progressisti visionari»: è il Letta del “campo largo” del libro dei sogni, mentre la realtà, come detto, vede nei fatti un Pd solidamente ancorato ai valori e agli indirizzi atlantisti e un M5s che continuamente bascula tra Bruxelles e il Terzo mondo, tra Di Maio e Petrocelli (il presidente della commissione Esteri del Senato che votò contro l’invio di armi all’Ucraina e che è chiamato dai colleghi grillini “Petrov”), con l’avvocato che un giorno è di governo e un giorno è di lotta.
LOGICA VORREBBE che il SEGRETARIO del PD , che con le SCELTE sulla GUERRA ha RAFFORZATO molto la sua IMMAGINE e la sua FORZA ALL’INTERNO del suo PARTITO , non andasse a braccetto con Conte ma gli chiedesse anzi ragione della sua ambiguità, anche perché così facendo sta ridando fiato agli esponenti dem più legati al pacifismo integrale, come Graziano Delrio, o alla sinistra di Peppe Provenzano con il rischio di “sporcare” il chiaro profilo pro-Kiev scelto del leader del Nazareno.
Ma, tornando a Conte, abbiamo già notato che il suo partito e la Lega sono oggi, e saranno domani, il problema della maggioranza. Sulle spese militari come sulle misure contro il caro-prezzi. Non è ancora una strategia precisa di logorìo del governo, ma è una TATTICA ORMAI SCOPERTA che il PD , PERNO di QUESTA MAGGIORANZA , FAREBBE MALE a FAR FINTA di NON VEDERE.
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Unoerre
No, ma chi l’ha scritto?
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Mario Lavia
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Ah….ecco.
Oddio, questo non lo sopporto mai…che viscido 🤮
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Vabbè! Ci sono sempre gli utili idioti dli cui non si può fare a meno ! Portateli tutti li dove vogliono vivere e morire ? Abbiamo ancora dei resistenti e val.la pena di inviarli li dove vogliono andare !! Armiamoli e fateli combattere ! Non come un Gilletti qualsiasi !noi vogliamo vedere il sangue e che sia copioso , e soprattutto dei bambini ! L apoteosi di farse politiche pagate come sempre dai poveri! Applausi dal parlamento di burattini!! Yes we can!
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UCRAINA, L’UE IGNORA I NOSTRI INTERESSI (B.Spinelli)
Circola un numero talmente spropositato di menzogne, sulla guerra in Ucraina, che pare di assistere ad un contagio virale. I ragionamenti freddi (o realisti) vengono sistematicamente inondati da passioni bellicose molto calde. L’onda travolge le ricostruzioni del conflitto, e anche i fatti elencati dagli esperti militari. Perché ripercorrere la storia dei rapporti russo-ucraini, o ricordare le tante guerre Nato, quando il dualismo teologico-politico è così favolosamente chiaro: lì il Male, qui il Bene – lì Satana, qui arcangeli in tute mimetiche – lì il “dittatore sanguinario” e “criminale di guerra” (epiteti escogitati da Biden), qui i combattenti della civiltà.
In genere si replica che in guerra è sempre così: propaganda e controverità imperversano in tutti i campi – si ripete – e già è una prima menzogna perché gli italiani e l’UE non sono in guerra, non vogliono andarci e potrebbero dunque concedersi il lusso di analisi più vicine alla realtà, meno interessate al proselitismo bellico, tendenti più all’asciutto che all’umido. Gli Stati Uniti invece vogliono che la guerra continui, anche se per procura. D’altronde questo è lo scopo di Biden: “far sì che l’America, ancora una volta, guidi il mondo” (4-2-21).
Ne consegue che gli interessi europei e americani divergono, coincidendo solo nella retorica. Per l’Europa e l’Italia il proseguimento bellico è una sciagura, sia che Putin perda sia che vinca. Avranno un caos che durerà decenni ai confini orientali. E se l’Ucraina entra nell’Unione gli equilibri si sbilanceranno a Est ancor più di quanto non lo siano, da quando l’UE ha incorporato Paesi più interessati alla Nato che all’Europa (soprattutto Polonia e Baltici). L’egemonia nell’Unione sarà esercitata dall’Est, con Berlino che fungerà da arbitro avendo deciso di ergersi a potenza militare di primissimo piano. Parigi per ora si limita a commentare. Il Sud è muto. Solo i produttori di armi guadagneranno.
Di qui la menzogna più vistosa: ovunque vengono aumentate a dismisura le spese militari, si intensifica il riarmo dell’Ucraina (Biden promette 1 miliardi di dollari), e l’Unione europea si trasforma in un patto bellico, proclamando però che mai invierà soldati e mai chiuderà i cieli agli aerei (no-fly zone), affinché non scoppi l’Armageddon nucleare. Dai nostri paesi non partono soldati ma mercenari e contractor sì, molti: almeno 20.000 occidentali di cui 4.000 nordamericani, secondi fonti ucraine. Un guazzabuglio di guerra-non guerra insomma, che resuscita la Nato e abbassa l’Europa potenza pacifica.
Il contagio genera altre controverità, come fossero varianti vitali. Tra le più fuorvianti: la supposta condanna del Cremlino espressa “quasi all’unanimità” dall’assemblea Onu il 2 marzo, e l’esistenza di una “comunità internazionale” compatta nel penalizzare Putin. Più che una menzogna è un’impostura. Dalla “quasi unanimità” vengono esclusi Cina, India, Iran, Pakistan, parte dell’America Latina, parecchi paesi arabi, che si sono astenuti. Si tratta di più di 3 miliardi di persone, quasi la metà della popolazione terrestre. Segno che la “comunità internazionale” e l’”ordine mondiale” minacciato da Mosca sono pure invenzioni.
Quel che esiste è un disordine globale che il potere unipolare statunitense ha propagato aprendo più scenari di guerra (Afghanistan, Libia, Siria, Somalia, ecc) e spostando la Nato fino alle porte della Russia, per volontà dei Presidenti USA a partire da Clinton. Quel che esiste è la volontà statunitense di perpetrare l’ordine unipolare creatosi dopo la fine della guerra fredda, fallito miseramente in Iraq e Afghanistan. Un ordine che Biden vorrebbe resuscitare usando l’Ucraina, per meglio sfidare Russia e poi Cina.
All’Europa converrebbe aprire con la Russia una trattativa che preveda la fine della guerra in Ucraina e la costruzione nel medio termine di un sistema comune di sicurezza, indipendente dalla Nato e dalle strategie Usa. Dire che “Putin non vuole la pace”, come annunciato da Draghi, senza offrire la fine delle sanzioni in cambio della cessazione delle ostilità, rispecchia la teologia politica della Nato, non i nostri interessi. Ormai dovrebbe essere chiaro che l’identificazione dell’UE con l’Alleanza atlantica e con le aspirazioni unipolari statunitensi produce guerre e caos ovunque. La terra è abitata da una moltitudine di potenze e paesi con aspirazioni e visioni contrastanti, che devono imparare a coesistere senza scannarsi e concentrandosi su un punto essenziale che è la sopravvivenza del pianeta. L’ordine futuro non potrà che essere multipolare: qualcosa di ben più complesso del multilateralismo praticato da Stati che già possiedono comuni obiettivi.
La genealogia della guerra in Ucraina non è ignota. Comincia quando la Nato promette di accogliere Kiev, nel 2008 a Bucarest; continua con la destituzione nel 2014 del Presidente Janukovyc, colpevole di aver ribadito la neutralità scelta dopo la fine dell’Urss; prosegue nel 2019 con l’adesione della Nato iscritta nella Costituzione. Sempre nel 2014 scoppia la guerra nel Donbass, e il neonazista battaglione Azov viene inserito nell’esercito regolare ucraino. Gli accordi di Minsk-2 chiedevano che venissero concesse vere autonomie al Donbass, anche linguistiche, ma Kiev si opponeva.
A questi eventi si aggiungano le manovre Nato sul territorio ucraino. Nel centro di addestramento di Yaroviv, ai confini della Polonia presso Leopoli, la Nato addestra da anni l’esercito ucraino, fornisce armi e know how. E’ partita da qui l’ultima esercitazione – la più intensa – nel settembre 2021 (“Rapid Trident”). Hanno partecipato 15 paesi tra cui l’Italia. Nel giugno-luglio 2021 si era svolta un’esercitazione nel Mar Nero guidata da USA e Ucraina, di fronte alla Crimea (nome in codice “Brezza di Mare”).
Con questo non neghiamo che Mosca sia l’aggressore. Non supponiamo neppure che Putin faccia i propri interessi. Per ora è riuscito a resuscitare la Nato, a incollare Ue e amministrazione Usa, a spostare ad Est il baricentro dell’Unione, a creare nel centro Europa una potenza tedesca super-armata, più legata di prima al fronte Est. E come potrà nascere un’Ucraina pacifica dopo simile guerra? Come finanziare la ricostruzione delle sue città, della sua economia, dello stesso Donbass, dopo tanta devastazione? Come evitare una dipendenza da Pechino che rischia di seppellire l’idea russa di un’altra alleanza alla pari? Sono domande cui Putin e i suoi successori faticheranno a rispondere, quali che siano le genealogie della guerra in corso.
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Con questo pezzo l’ottimo Travaglio ritorna a fare una delle cose che gli riesce meglio, ossia mettere alla berlina una irreale congettura di certi giornaloni e farci capire come a volte sia basso il livello della pseudo informazione. Ad esempio, mi stupisce come certa carta stampata non abbia ancora attribuito alla Raggi l’attuale crisi internazionale. Ma ovviamente c’è ancora tempo per farlo.
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Stesso mio pensiero 😁! Non mancherà molto che le affibbieranno la crisi mondiale 🙄!!
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https://www.micromega.net/lettera-aperta-montanari-pacifisti/
Cari Utili pacifisti di Putin, leggete D’arcais, spiega bene le terribili implicazioni di un pacifismo di facciata.
Ha preso Montanari, se lo è messo sotto il braccio, e se lo è portato a spasso.
https://www.micromega.net/un-deserto-chiamato-pace/
Sì parola Nato…
“Quello degli Stati Uniti era imperialismo, ma di una democrazia (sì, imperialismo e democrazia non si escludono, la prima democrazia, Atene, proprio questo era: una democrazia imperialista), quello di Putin è l’imperialismo di un’autocrazia”
D’Arcais concederebbe la No Fly Zone agli ucraini.
Scelta rischiosa, ma l’alternativa “pacifista” per lui non è affatto pacifista e ci espone nel lungo periodo a rischi maggiori, più di quanto si rischi inviando armi e inaxprendo sanzioni.
Vi consiglio di leggerlo togliendovi le mostrine dalle spalle.
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oddio definire democratica
gente che crea prigioni segrete
in paesi terzi, arresta e detiene persone, per semplici sospetti, per 10 o 20 anni senza processi
li sottopone a torture sistematiche studiate a tavolino dai loro esperti che sono
protette da ‘legislazioni fatte all’uopo al fine di garantirgli l’immunità’
gente che, per fare vedere quanto l’hanno lungo, uccide civili con armi atomiche e
poi candidamente dichiara di non comprendere perché i russi usino i ‘Pugnali’
per distruggere un centro commerciale (tra l’altro sapendolo vuoto ed usato per
nascondere dei grad ed il loro munizionamento che venivano utilizzati in ambito urbano)
mi pare vagamente presuntuoso, o il termine democrazia hanno valenze differenti
a seconda di che le pronuncia
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Marco_Boh
Quindi USA e la Russia di Putin pari sono.
Con questo criterio di valutazione, tutto è uguale.
Questa equidistaza dei grillini tra la Russia di Putin e gli USA, tralasciando sempre gli ucraini dal discorso, fa capire bene di che pasta marcia siete fatti.
L’indifferenza verso le ragioni del popolo ucraini per me è dirimente.
È la stage di capaci.
La discesa in campo di B.
Giudicherò i partiti in funzione dell’atteggiamento che hanno assunto durante la guerra.
Non a caso grillini e leghisti hanno disertato il discorso di Zelensky.
Grillini&leghisti.
Chi si somiglia si piglia.
Non solo non vi voterò più ma sarò un vostro fiero oppositore.
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Andreax, se hai così fretta di prenderti una bomba nucleare in testa, vai tu a proclamare la no-fly zone! Novelli dottore Stranamore risorgono in questa società devastata da decenni di rimbambimento collettivo
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Paolo Flores d’Arcais e gli altri interventisti in ciabatte, vi aspettano sottobraccio insieme alle bombe pacifiste e i missili umanitari le truppe neo-naziste ucraine, resistenza fino all’ultimo cadavere!
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Oppure anche questo recente, sempre di d’Arcais:
https://www.micromega.net/guerra-ucraina-russia-intervento/
È un peccato che la rassegna stampa di infosannio non pubblichi anche questi articoli.
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Hai provato con le ortiche?
Un nostro amico consiglia di provarle, io dico che ne hai un bisogno estremo, provale ti rilasseranno e ti passerà la fobia di Putin,
Buon ponteggio.
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Cosa si può dire ad un ex “mona” diventato doppiamente rincoglionito?
Prenda la strada x Gallio e prosegua fino all’ORTIGARA una volta sceso, facendo attenzione a non disturbare le vipere, entri in una delle tante buche della prima guerra mondiale si inginocchi e in silenzio provi a percepire con la mente le grida atroci dei soldati morenti.
Se gli riesce!
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Un cazzone seminatore di odio come te che si commuove per la guerra è poco credibile.
Ma sei un idiota ed in quanto tale puoi affermare tutto ed anche il suo contrario.
L’incoerenza fa vergognare solo le persone intelligenti.
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E tu hai provato con il polonio? Un nostro amico consiglia di provarlo, io dico che c’è un bisogno estremo di liberarci di piattole umane e analfabeti funzionali. Per quanto riguarda le ortiche, che evidentemente è l’unica pianta sulla faccia della terra che un ignorante come te conosce infilate dove sai.
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I russi come i cubani ci aiutarono, per solidarietà tra stati e perché rientra nella buona pratica delle relazioni internazionali, all’epoca nessuna polemica sui russi mentre qualcuno come Severgnini faceva gli sberleffi per le bandierine di Cuba. È la democrazia sempre del loro punto di vista, ma quegli aiuti che oggi danno fastidio, all’epoca arrivarono, la Russia non rinfaccia quegli aiuti, vuole solo ricordare i buoni rapporti che intercorrevano prima che si mettesse in mezzo l’America, che tutta questa comunella non le stava affatto bene. La democrazia della sudditanza.
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E secondo certe menti illuminate di scribacchini, i russi per fare spionaggio hanno avuto bisogno di venire in Italia due anni fa!?! Ma che teste bisogna avere per scrivere pu…..te simili!! Gli spioni ci stanno sempre nel territorio, ben integrati e mai riconoscibili ( più o meno).. tanto si sa bisogna ancora gettare fango sul governo Conte, come se non ne avessero buttato che basta!! Ometto parolacce 🤬
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non è una novità di questi giorni
stessi articoli li pubblicava, credo la stampa ma non ne sono certo, a firma di
un noto russofobo (un russo deve avergli soffiato la fidanzata o la fidanzata russa gli ha dato buca)
quando ancora non erano rientrati in patria
non so se è più poveretto tra chi ha scritto tali fesserie, che le ha pagate o chi le legge avidamente
credendoci
azz c’erano dei militari in un battaglione anticontaminazione militare? scoop!!
azz volevano il virus? bastava chiedessero e lo ricevevano via posta
azz volevano scoprire i segreti sugli studi per i vaccini? però noi zero, loro almeno 3 più un paio nasali
che stanno finendo i trial, ed il primo derivava, come tecnologia, da un altro, sempre loro, contro l’ebola
azz volevano i segreti delle basi nato e poi vanno a fare servizi di pulizia ambientale in rsa
in zone dove non ci sono basi nato
azz volevano pure dormire in albergo e magari mangiare, era il minimo offriglielo, ma
non so se avessero loro campi autonomi
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contro la Nato imperialismo democratico
Contro Putin imperialismo autarchico.
Nato imperialismo per proteggere ed espandere la globalizzazione dei potenti favorendo i ricchi oligarchi e sfruttatori dei popoli e distruttori della terra
Putin imperialismo per proteggere ed espandere la globalizzazione dei potenti favorendo i ricchi capitalisti oligarchi e sfruttatori dei popoli e distruttori della terra A voi menti bacate tifare per l’uno o per l’altro
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A voi Ne contro Putin Ne contro la Nato
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Bene bravo Terribile visto che hai una visione così chiara COSA dovrebbero fare coloro che vogliono vivere in PACE?
Attendo risposta grazie.
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Per Seve..Vivere in pace.
Se la Catalogna vuole rendersi indipendente dalla Spagna lasciala Vivere in pace e ne nscatenate la terza guerra mondiale.Se la Padania vuole a grande maggioranza staccarsi dall’Italia, se mai ne ha fatto parte,lasciala fare.Che interesse avrei io meridionale o sardo ad impedirglielo con n costi economici enormi e perdite di vite umane???andate in pace e non rompeteci li coioni
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“imperialismo democrato”?
sembra che abbia lo stantio odore di un ossimoro…!
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D’Arcais un intellettuale che delira, pensa di essere il puro, quello che ha capito tutto, un altro illuminato. Dietro gli ucraini ci sono gli Usa, lo zio Sam ha mai parlato di accordo di pace? A lui interessa che il conflitto duri il più possibile, che poi ci rimetta il popolo ucraino e secondario. Lo hanno sempre fatto con colpi di stato militari sanguinari rovesciando governi democratici. Hanno costituito eserciti neofascisti, l’isis per contrastare e per preservare gli interessi delle loro multinazionali. In Italia è in tutta Europa abbiamo basi nato con missili a testata nucleare puntati verso la Russia. Si comportano come padroni del modo e noi da bravi servi pur di fare i loro intetessi come dei tafazzi ci martelliamo i marroni
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Tu vedi lo Zio Sam dietro ma non vedi lo Zio Putin davanti.
Non hai capito una mazza di quello a ha scritto d’Arcais.
In molti qui erano o sono contrari non solo all’invio delle armi ma pure alla applicazione di sanzioni.
Pertanto il vostro appello alla pace, massa di rincoglioniti o ipocriti, è un appello alla resa senza condizioni.
Allora chiamatela resa, siate sinceri.
Dite chiaramente che l’unico modo di arrivare alla pace è, secondo voi, la resa immediata del popolo ucraino ad una dittatura.
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‘Pertanto il vostro appello alla pace, massa di rincoglioniti o ipocriti’
che mi pare un commento, ponderato, equilibrato, e non di parte
come scriverebbe uno che ha le sue stesse inclinazioni ‘guerriere’:
in Ucraina accettano tutti, dai 18 gli 80 anni (giuro che l’ho letto su un loro media)
quindi, non so che età abbia, ma se si sente così motivato può pendervi parte e quindi
raccogliere il passaporto e partire
credo che non ci siano più neppure i legacci legali che impediscono
l’arruolamento in formazioni straniere, cosa che succedeva per chi si arruolava dalla parte opposta
– no, non la Russia, le autoproclamate repubbliche russofone –
sarebbe richiesta esperienza militare pregressa e nel CV almeno aver fatto parte in missioni
di combattimento, ma pure il montare pannelli fotovoltaici è preso in seria considerazione
previa firma su liberatoria e contratto almeno annuale e formazione preliminare preso campi
(no, non per il FV, ma per l’armamentario ‘russo d’annata’ o ‘nuovo d’importazione’ in dotazione)
per quello che mi riguarda di visti ucraini sui passaporti ne ho a sufficienza ed al momento
non ho necessità di averne ulteriori freschi (i passaporti vecchi sono ancora in mia mano, quindi non millanto)
e non ho competenze militari quindi sarei utile quanto un martello per un vite a testa esagonale
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Draghi a zelenski : ” resistenza eroica: l’Italia vi vuole in europa”
Bene……quell’imbecille pallone gonfiato INCAPACE del nostro draghetto ha toccato il fondo.
Dopo quest’ultima uscita infelice che ha fatto sulla nostra pelle, l’unico lavoro che merita a Palazzo Chigi è quello di fare le pulizie alla sera……e forse riuscirebbe a far danni anche in quel campo.
Se il primo missile russo arriverà sull’Italia la colpa sarà sua e mi auguro che lo centri in pieno volto.
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Cosa vuoi aspettarti da un servo sciocco di una banca americana?
E il drago lo fu.
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Finalmente UNO che dice quello che pure io penso.
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suvvia… niente ferocia
basta presentargli il conto dell’ingresso dell’Ucraina in EU
e sbianca all’istante, se non sviene proprio
ho l’impressione che immagini l’integrazione di uno stato con la concessione
dei una tessera per l’ingresso in palestra con gli asciugamani a carico del possessore della tessera
armonizzare tutto, settore legale per tutti gli ambiti, bancario, sanitario, commerciale, materiale rotabile,
settore energetico
non sono riusciti a farlo in otto anni con quello puramente militare, per il resto forse in un quarto di secolo
a spese nostre (dell’EU) non basta
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Ortica prova l’ortica così non avrai alcuna resa e ne alcuna pace per ore ed ore,
Ciò ti aiuterà a trovare un equilibrio mentale.
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Travaglio avrebbe dovuto farci un bell’editoriale su un episodio recentissimo, l’assenza di parlamentari salviniani (cioè putiniani, fascisti, illiberali, razzisti) e… udite udite… grillini.
Chi si somiglia si piglia.
Ci ha pensato Milena Gabanelli.
https://www.corriere.it/editoriali/22_marzo_22/quei-parlamentariindifferentialla-tragedia-ff2a9c5a-aa23-11ec-a7d6-08630d5b986a.shtml
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Per me non c’è alternativa, bisogna trovare una alternativa ad ALTERNATIVA C’È, che ora dovrebbe chiamarsi ALTERNATIVA C’ERA.
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Scusa Andrea Ex ma non erano attaccati alla poltrona e al danaro, e basta? Ora sono anche filo putiniani? E cosa ci guadagnerebbero nell’esserlo, almeno i 5 stelle, visto che la legislatura è agli sgoccioli e la maggior parte di loro ha lo zerovirgola di possibilità di essere rieletto?
Attendo da chiunque risposte nel merito. Plausibili possibilelmente.Grazie
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Cosa ci guadagnano?
Sperano di guadagnarci voti perché la gente è terrorizzata, giustamente, dall’eventualità di un conflitto nucleare.
Ed è terrorizzata, giustamente, anche dall’eventualità di una aumento dei prezzi e di una crisi economica.
Le principali TV, i principali giornalisti, sono a favore dell’invio delle armi e delle sanzioni alla Russia di Putin (che non è l’unica Russia possibile).
Questo porta molti di coloro che hanno sempre contestato quei giornali e quelle TV, a schierarsi a prescindere dalla parte opposta.
In modo un po’ ottuso. E senza volerlo sono partiti con Montanari e si sono ritrovati con Pillon e Paragone.
La responsabilità morale di Travaglio in questo è immensa, e credo che perderà molti dei suoi affezionati lettori. Gli sta bene.
Credo che se ne stia accorgendo, ieri sera dalla Gruber ha corretto il tiro rispetto ai suoi primi interventi, potete fare voi stessi un confronto.
Ora anche a me quelle TV e quei giornalisti mi hanno sempre fatto schifo.
Io ho scritto molte volte che alle prossime elezioni mi asterrò.
Ma le idee me le faccio prescindendo da chi poi le condividerà.
Non scrivo mai i commenti dopo aver letto i vostri. Spero solo di scoprire, poi, che a condividerli siano persone che stimo.
Ma prima scrivo il mio commento e poi, eventualmente, leggo i vostri per sapere come la pensate.
In questo modo vi arriva direttamente quello che penso, brutto o bello che sia.
La condivisione dei deficienti o degli stronzi non mi piace, non mi gratifica, ci rinuncio volentieri ai loro like.
Meno ce ne ho, più sono contento…. almeno in questo spazio in cui abbondano gli utili pacifisti di Putin.
Il conformismo degli anticonformisti è la forma di conformismo più squallida.
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Niente da fare, di ortiche non ne vuol sapere, forse una cura a base di olio di ricino sarebbe più appropriata?
E anche oggi niente ponteggio.
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andrea camomillati, fra poco sentirai i benefici effetti della sindrome di stoccolma, e se no prova con il tavor.
Ieri sera da Floris c’era un diplomatico che ha fatto un quadro della situazione perfetto.
Con un linguaggio asciutto e molto garbato ha ridicolizzato l’intervento del guitto checca e ancor di più lo spellamento di mani dei ruffiani nostrani.
Ha detto che si arriverà ad una soluzione ma non è detto che sarà bella se guardata con gli occhi di un occidentale.
Poi ha detto che la diplomazia non è quella che vorremmo che fosse ma è quella che è. E’ ,se vogliamo trovare un termine, primitiva.
Letta ieri ha dimostrato per l’ennesima volta di valere zero, Dio ci liberi da questa nullità
DiBattista è andato di pancia ma diceva cose sensate
Sallusti è stato ridicolizzato da una professorina che valeva da sola 1000 volte di più di tutto il nostro parlamento.
la situazione è meno complicata di quello che sembra
gli usa vogliono che la guerra duri il più possibile, in linea con la loro religione: sangue sangue sangue soldi soldi soldi
Cina è schierata con Putin, sta affilando le lance per la resa dei conti con gli usa che presto o tardi arriverà
Putin è un giocatore di scacchi, ha scelto il bianco per cui mal che vada è patta, e alla prossima partita avrà di nuovo il bianco. Parte sempre con il bianco
UE ridicoli, una parola in più è sprecata
Israele è interessante, e una nazione che rappresenta da sola, vuoi o non vuoi, gli interessi economici globalisti.
Hanno scelto da chi parte stare, o meglio da che parte non stare.. gli usa
Il vecchio scoreggione, se farà in tempo, ne vedrà delle belle
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Il guitto checca… e ho smesso di leggere.
Grazie per avermi fatto risparmiare del tempo.
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Ha parlato il guitto analfabeta…sei solo una scimmia ammaestrata
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Altro che Caracciolo! Qui su Infosannio c’è @franco!
Attendo con ansia di vederti a Otto e mezzo, o da Floris stesso. Dai.
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Sei coraggioso Franco , hai passato una bella serata , tra Sallusti e Letta come e’ stata la digestione ?. io invece guardavo il film di Polanski su rai 5 , ma mi sono addormentato perche’ stavo poco bene .. Me lo rivedo oggi in streaming
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Comunque er meio der meio lo abbiamo avuto con gigino o bibitaro, un idiota presuntuoso con il vestito della sua prima comunione,
Alfano al suo confronto è un gigante,
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L’articolo di Barbara Spinelli, postato da SM, è a mio avviso perfetto.
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Tanto per capire di che stoffa sono fatti certi parlamentari.
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Ombra non è stato semplice, però questo Giampiero Massolo è decisamente di un’altra categoria.
Anche letta merita di essere guardato, il nulla elevato all’ennesima potenza
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Canale che ha sede negli stati uniti, come è verificabile dalle informazioni fornite dello stesso. Se ho capito bene questa è Mariupol oggi:
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Ma tu guarda la Nato, ha bombardato e raso al suo una città.
Sarà stata sicuramente la Nato assassina e bugiarda, visto che Putin non sta facendo una guerra ma una operazione speciale.
Colpa degli ucraini che si ostinano a non intendersi di geopolitica e non vogliono rinunciare alla libertà e democrazia globalista e ultraliberista degli ameriCani.
In definitiva:
Cogito (a cazzo di cane) ergo sum (un po’ deficiente).
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Non era riferito a te come persona ma ad un certo modo di pensare che definire ideologizzato è un compimento.
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Queste immagini arrivano tardi come risposta a “è evitabile”?
Oggi possiamo solo cercare di rispondere a “era evitabile”?
Ognuno si consoli come crede.
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È ancora possibile esprimere la propria opinione in questo paese? È possibile dissentire dalla scelte di un governo non politico e quindi espressione del nulla, guidato da un tecnocrate? Esiste ancora l’ opposizione ed esiste ancora la Costituzione su cui i ministri hanno giurato, si presume in forma completa di ogni articolo, compreso quello dove non si scrive semplicemente di neutralità, dissociazione o condanna, ma del forte RIPUDIA , la guerra, con indirizzo politico e soprattutto etico chiaro della nostra carta di valori , che dovrebbe essere condivisa, visto come è nata! È sufficiente che un paese straniero, non appartenente né alla UE né alla Nato sia in guerra, invaso da altro paese straniero, per silenziare il dissenso, ignorare i cittadini la cui maggioranza, dai sondaggi, è contraria all’ invio di armi, annullare ogni forma di opposizione, screditare, zittire, oscurare ogni voce critica ed alternativa, in nome della democrazia ed autodeterminazione dei popoli, che prevede libertà di espressione, pensiero, opinione e tutela delle minoranze anche se di parere contrario? Il modello di democrazia da esportare e difendere dai barbari, incivili e violenti dittatori sarebbe questo? La nostra supremazia culturale democratica e politica liberal che usa gli stessi strumenti di esclusione, omissione, parzialità e discriminazione, senza uso, per ora, della forza/ violenza, da riservare ad una eventuale guerra che ci coinvolga direttamente? Se significato e valore della democrazia vacillano in pace, visto che l’ Italia non è in guerra, con loro sospensione o interpretazione di comodo, accettati come normalità, vengono meno libertà e stato di diritto, colpe che imputiamo ad altri e di cui ci macchiamo senza neppure l’ alibi della guerra! Quanto sta accadendo in Italia è pericoloso per gli italiani, questo spingere della propaganda a contrapposizione ideologica , politica e sociale in nome del tifo contrapposto, rischia di portare un paese già diviso ed agonizzante ad un conflitto interno, dove la democrazia, già vacillante, sarà sepolta dallo stato permanente di emergenza prima causa pandemia e poi causa guerra, non nostra, le sofferenze del popolo ucraino usate ad hoc per altro, che sarebbe disdicevole anticipare, meglio zittire od espellere chi si oppone, tanto per contrastare ogni forma di resistenza ed evitarne la diffusione a chi deve rimanere mero spettatore, muto ed inerte! Chi è contrario all’ invio di armi ha il diritto/dovere di manifestare il proprio dissenso in parlamento e contro il governo, perché il parlamentare rappresenta la Nazione di cui fanno ancora parte coloro che voterebbero come lui , se solo la sacra ” democrazia” si degnasse di chiederne il parere!
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Brava Alessandra.Andreax vai a cag..re
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D’Arcais è cotto.
A parte l’uscita sull’imperialismo americano che è buono perché democratico. Qui è stato fatto chiaramente un deserto del cervello di d’Arcais e l’hanno chiamato cervello di d’Arcais, ma è un deserto bello e buono.
La cosa incredibile è che due righe prima parla del Vietnam.
Nemmeno si sa quanti milioni di morti (milioni non migliaia) hanno fatto gli americani in Vietnam tra agente arancio, napalm e semplici mitragliate dagli elicotteri, però i vietnamiti devono essere molto grati agli americani perché le mitragliate che li accoppavano erano democratiche.
Ma a parte questo ripete in entrambi gli articoli che Zelensky è stato eletto col 73% dei voti. Non sono un appassionato della materia e non sono andato a controllare, ma ieri leggendo Anna Lombroso ho scoperto che l’amico Zelensky il 73% dei voti non l’ha mai visto. Al primo turno ha preso il 30% e al ballottaggio ha preso il 73% ma col 40% di votanti (cioè ha preso il 29%). Quindi abbiamo un tizio che col 29-30% dei consensi nel paese (il 70-71% degli ucraini non l’ha votato), ha deciso per tutti di continuare questa guerra che sta distruggendo mezza Ucraina e tra un altro mese avrà distrutto pure l’altra metà.
I partiti li ha messi tutti fuorilegge quindi è difficile che ci possa essere in parlamento un voto contrario a mister 29%.
Viva la democrazia!
PS
Almeno Hitler (un tizio che va molto forte da quelle parti), prima di mettere fuorilegge tutti i partiti ha avuto la buona educazione di prendere alle elezioni del ’33 il 44% dei voti.
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