I parlamentari temono per la rielezione. Le tensioni nel gruppo alla Camera per le assenze

(Emanuele Buzzi -corriere.it) – Incertezze e malumori. In casa Cinque Stelle — in attesa della votazione sulla leadership di Giuseppe Conte, che si dovrebbe tenere nei prossimi dieci giorni — non c’è pace. L’agitazione nella truppa parlamentare inizia a farsi notare. Deputati e senatori vorrebbero chiarimenti sul loro futuro.
Si è registrato in questi giorni — come ricorda l’Adnkronos — un allarme sulle assenze in Aula, un numero preoccupante, al punto da diventare parte di una discussione molto accesa tra il direttivo M5S di Montecitorio guidato da Davide Crippa e Conte con i suoi vice, con rimpallo reciproco di responsabilità. A complicare il quadro tra vertici ed eletti è il fatto che — come riporta LaPresse — le restituzioni sono bloccate al momento per via delle querelle legali. Le casse del M5S, in vista della campagna elettorale, sono state al centro anch’esse del confronto. E i nodi potrebbero aumentare. C’è chi sottolinea come nel Movimento in questa fase non ci sia nessuno legalmente titolato secondo le norme previste dal nuovo statuto per indire la votazione sul presidente. Lorenzo Borré, legale dei ricorrenti a Napoli, intanto, promette battaglia già sul voto della scorsa settimana.
Se a Roma c’è maretta, nei territori la situazione non è migliore. In Sicilia è in atto uno scontro durissimo tra due ali del Movimento, una che fa capo a Giancarlo Cancelleri, l’altra a Dino Giarrusso. L’europarlamentare è tornato ieri a dire il suo no ad «ammucchiate» in vista delle Amministrative: «Bisogna delimitare il perimetro di questa alleanza e il programma, poi vengono i nomi». A Napoli, invece, dopo la sfiducia dai parte dei consiglieri comunali stellati al capogruppo fichiano Ciro Borriello si è riacceso lo scontro con l’ala dimaiana. «Serve al più presto una riunione con i vertici nazionali, il più estesa possibile per tracciare un quadro che sia omogeneo e condiviso da Nord a Sud», si lamentano alcuni Cinque Stelle. C’è anche chi si preoccupa per i tempi: «Entro un mese dobbiamo aver deciso tutto, siamo in ritardo».
In questo contesto Conte oggi parteciperà insieme a Enrico Letta all’evento Visione Comune promosso a Roma dalla vicepresidente dell’Emilia-Romagna, Elly Schlein, per riunire le forze di centrosinistra. Alla manifestazione, a rappresentare il Movimento, ci sarà anche l’assessore al comune di Bologna, Max Bugani.
Tanto il mio voto non lo vedono più.Dimaio e in Peio devono andare a lavorare
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Il m5stelle nane all’accordo col draghetto e’ morto e sepolto, restano dei mediocri PANCHINARI in cerca di squadra..
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Ma esiste ancora il mv5s tronzi?
E giuseppi dichiari una volta per tutte il suo amore incondizionato per il PD-l
e per letta e si tolga di mezzo.
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quello che dice il corriere della serva conta un caxo.
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Se sono sconfortati dai sondaggi hanno da fare solo una cosa: uscire dal governo e rompere per sempre col PD, ma solo col PD.
Poi i voti arrivano.
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Giarrusso ha ragione, in condizioni normali Canc+Alt+Ellieri sarebbe già rottamato dal M5S, che evidentemente è ora un OGM.
Poi se la soluzione è questa:
In questo contesto Conte oggi parteciperà insieme a Enrico Letta all’evento Visione Comune promosso a Roma dalla vicepresidente dell’Emilia-Romagna, Elly Schlein, per riunire le forze di centrosinistra.
Allora siamo proprio fritti.
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