Ecco cosa prevede il nuovo provvedimento deciso dall’esecutivo Draghi: dal primo aprile cadono le limitazioni anti-Covid

(Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini – corriere.it) – Dal primo maggio non servirà avere il green pass. L’Italia quel giorno riapre. Dal primo aprile cambiano invece le regole e cadono numerose limitazioni. Ecco che cosa prevede il nuovo decreto del governo.
Qui tutti i dettagli sul nuovo decreto
1. Fino a quando si dovranno indossare le mascherine al chiuso?
Fino al 30 aprile.
2. Dall’1 aprile si potrà andare a lavorare senza super green pass, anche se si hanno più di 50 anni?
Sì, tutte le categorie di lavoratori dal primo aprile potranno entrare al lavoro con il green pass base, che si ottiene con il tampone negativo.
3. Dall’1 aprile chi non si vaccina rischia ancora la sospensione?
La sospensione dall’incarico e dallo stipendio resta come sanzione solo per medici, infermieri e personale delle Rsa fino al 31 dicembre.
4. Quando si potrà viaggiare su autobus e metropolitane senza green pass rafforzato?
L’obbligo cade il primo aprile. Fino al 30 aprile sarà però obbligatoria la mascherina Ffp2.
5. Cosa serve per salire su aerei, treni e navi?
Dall’1 al 30 aprile basterà il green pass base. Dal primo maggio non sarà richiesto alcun certificato e non sarà più obbligatorio indossare la mascherina Ffp2.
6. Ci si può sedere al tavolo di un bar o di un ristorante senza green pass?
Dall’1 aprile si potrà entrare senza certificato verde nei bar e nei ristoranti all’aperto, mentre per bar e ristoranti al chiuso sarà necessario aspettare il 15 aprile.
7. E i turisti stranieri?
Per uniformare le regole italiane con quelle degli altri Paesi europei dal primo aprile i turisti stranieri potranno mangiare nei bar e nei ristoranti al chiuso mostrando un tampone negativo antigenico (valido 48 ore) e molecolare (valido 72 ore).
8. Per entrare nei negozi, andare dal parrucchiere, in banca, alle poste o negli uffici pubblici occorre il green pass?
Dall’1 aprile l’ingresso sarà libero, si dovrà indossare la mascherina.
9. Cosa deve fare chi ha avuto un contatto stretto con una persona positiva al Covid?
Non deve rispettare la quarantena ma ha l’obbligo di indossare (al chiuso o in presenza di assembramenti) la mascherina Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto.
10. Come cambiano le regole a scuola?
Fino a quatto studenti contagiati si resta in classe, con l’obbligo sopra i 6 anni di usare per dieci giorni la mascherina Ffp2. La regola vale per le scuole dell’infanzia e per tutte le altre classi fino alle superiori.
11. Chi va in Dad?
Soltanto gli alunni positivi.
12. Nelle università gli studenti devono avere il green pass?
Fino al 30 aprile.
13. Cosa serve per andare allo stadio?
Dal primo aprile basta il green pass base e la mascherina Ffp2. La capienza è al 100%.
14. Quali sono le regole per cinema, teatri, sale da concerto ed eventi sportivi al chiuso?
Fino al 30 aprile serve il green pass rafforzato, dal primo maggio il certificato non è più richiesto e cade l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2.
15. Fino a quando si dovrà entrare con il green pass rafforzato nelle strutture sanitarie?
Fino al 31 dicembre.
16. Quando potremo togliere le mascherine?
Il 30 aprile.
17. Dove è obbligatoria la mascherina Ffp2?
Fino al 30 aprile per salire su autobus e metropolitane, aerei, treni e navi, pullman, pulmini scolastici, funivie, cabinovie e seggiovie, spettacoli in cinema, teatri, sale da concerto, locali e discoteche, eventi e competizioni sportive.
18. Cambiano le regole per praticare sport al chiuso ed entrare negli spogliatoi?
Dal primo maggio non serve il green pass per lo sport al chiuso e gli spogliatoi.
19. Dal primo aprile si possono praticare gli sport all’aperto senza green pass?
Sì.
20. Serve il green pass per le funivie?
Dall’1 al 30 aprile è obbligatoria solo la mascherina Ffp2.
21. Quali sono le regole per feste e cerimonie pubbliche?
Dal primo aprile l’ingresso è libero.
22. Anche per sagre, fiere e centri culturali, sociali e ricreativi all’aperto?
Sì, dal primo aprile il certificato non sarà richiesto.
23. Serve il certificato verde per entrare alle terme, nei parchi tematici e di divertimento?
Solo fino al 31 marzo.
24. E i centri benessere, sale gioco e centri congressi?
Fino al 30 aprile serve il green pass rafforzato.
25. Cosa cambia per feste al chiuso e discoteche?
Fino al 30 aprile è richiesto il green pass rafforzato e bisogna indossare la mascherina.
26. Ci sono limitazioni per il numero di persone ammesse alle feste?
No, non c’è alcun limite.
27. Ci sono limitazioni per le discoteche?
No, dal primo aprile è prevista la capienza al 100 %.
28. Per andare in albergo bisogna avere il green pass?
Dall’1 aprile l’ingresso negli hotel e nelle strutture ricettive è senza alcuna limitazione.
29. Nei ristoranti interni bisogna avere il green pass?
Per i clienti che alloggiano non serve.
30. La regola vale anche per i turisti stranieri?
Anche per chi arriva dall’estero non c’è alcun obbligo.
Green Pass a vita… ormai è lampante!!
e qui c è qualcuno che non l aveva capito o aveva finto di non capire!!
Si accettano scuse… grazie
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Ma se a maggio lo tolgono
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SEntite cosa dice GATTO-Crisanti:
“…la maggior parte dei decessi sono rappresentati da persone vulnerabili seppur vaccinate. Non sono no vax. Questa è la verità che noi ci dobbiamo dire».
«La maggior parte dei decessi sono vaccinati fragili»
«Purtroppo – osserva parlando con l’Adnkronos – tutta questa polemica feroce con i no vax ha impedito di arrivare al punto e affrontare questo problema, ha spostato il focus della discussione. C’è stata un’autocensura sul fatto che la maggior parte dei decessi sono vaccinati fragili, non si voleva dare uno spunto ai no vax per dire che il vaccino non funziona. E non si è guardato al problema che è come proteggere questi fragili vaccinati».”.
https://terrarealtime.blogspot.com/2022/03/crisanti-fermatevi-la-maggior-parte-dei.html
Apperò!
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«Vaccini: si tenta di cancellare le tracce
E’ davvero sorprendente il livello di manipolazione dell’opinione pubblica e il tentativo di nascondere i dati reali sulla pandemia e sui vaccini, tanto che alle volte alcune verità scoppiano improvvise, come quella che non soltanto i vaccini non servono a evitare l’infezione, ma che addirittura la peggiorano. La bomba è deflagrata durante un’ audizione sulla vaccinazione obbligatoria al Bundestag tedesco ( qui il video) : un esperto ha spiegato a spettatori stupefatti che l’analisi dei dati delle compagnie di assicurazione sanitaria mostra che nel 2021 i congedi per malattia da Covid sono stati inferiori a quelli chiesti per gli effetti collaterali delle vaccinazioni. Nelle settimane scorse si è tentato di chiudere la bocca al funzionario dell’assicurazione Bkk che per primo aveva lanciato l’allarme su questi dati, ma alla fine non è possibile cancellare proprio tutto perché in questo caso si tratta di un passaggio di soldi e contributi che non possono essere facilmente manipolati come i numeri su un database i quali possono essere facilmente alterati con qualche vago pretesto. Ora è davvero inconcepibile che si continui ad agitare lo spettro delle vaccinazioni obbligatorie o comunque forzate di fronte a dati così inquietanti e anche agli altri che vengono dalla Germania, dall’Austria, dalla Gran Bretagna, da Israele e secondo i quali le ospedalizzazioni ormai riguardano all’80% le persone con tre dosi. Mentre Omicron per i non vaccinati, anche quelli di una certà età è un semplice raffreddore, per i vaccinati che evidentemente subiscono un danno al sistema immunitario proporzionale numero di dosi, può diventare una malattia più seria. E questo anche facendo la tara al fatto che gli ospedali in tutto l’occidente e anche altrove hanno vantaggi economici dall’ospitare pazienti Covid, che magari hanno tutt’ altro e sono soltanto positivi a un test che è già stato invalidato da un anno. Lo dico per mostrare l’enorme pasticcio nel quale ci hanno cacciato e il livello di menzogna nel quale viviamo.
Voglio sperare che questo circolo vizioso per cui più ci si vaccina più si ha bisogno di vaccini sia semplicemente un errore e non qualcosa di appositamente studiato per aumentare i profitti, ma che si cerchi di non prender atto del fallimento epocale dei preparati genici anzi di un intero modo di intendere la sanità legato esclusivamente e cinicamente al profitto, è davvero allucinante e mostra a che punto siano arrivate le società occidentali il duo ceto politici; che poi non si sospendano le vaccinazioni e tutto il combinato disposto di misure ridicole e inutili per permettere quanto meno di studiare il problema, mostra senza tema di smentita, che la salute delle persone è l’ultima preoccupazione dei governi, Se quando tutto va storto e ci sono indizi, anzi ormai prove che il rimedio sia peggiore del male l’esitazione a fermare tutta la scellerata macchina significa che essa è utile in un altro senso, è necessaria a ridurre la libertà di espressione e di vita delle persone. Adesso il compito di chi ha sempre combattuto la creazione pandemica, riconoscendola come pretesto per l’assassinio delle democrazie, deve mobilitarsi per impedire che dietro i fuochi dell’Ucraina i signori dei vaccini tentino di cancellare le tracce: lo stanno già facendo perché Il 15 marzo, il CDC americano ha cancellato dai propri dati decine di migliaia di “decessi Covid” . Di conseguenza, il numero di decessi tra i giovani di età inferiore ai 18 anni è diminuito di quasi un quarto. Il motivo addotto sarebbero errori di codifica, ma intanto è proprio grazie a questi errori che si è definito il rapporto rischio – beneficio dei vaccini. Ma se vogliamo che i futuro la sanità ritorni ad avere come oggetto la saluta bisogna impedire che la facciano franca.».
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