
(sinistraineuropa.it/) – Una ragazza ucraina di 19 anni, grande fan di Roger Waters, aveva mandato una lettera all’ex Pink Floyd chiedendogli di prendere posizione sull’invasione russa, in quella che è “ormai diventata una catastrofe per l’Europa e per il mondo interno”.
La risposta del grande musicista, da sempre impegnato contro le guerre e nel denunciare le ingiustizie ovunque esse accadano, è tutt’altro che banale.
Cara Alina,
ho letto la tua lettera, sento il tuo dolore, sono disgustato dall’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, secondo me è un errore criminale, l’atto di un gangster, ci deve essere un cessate il fuoco immediato. Mi rammarico che i governi occidentali stiano alimentando il fuoco che distruggerà il vostro bel paese riversando armi in Ucraina, invece di impegnarsi nella diplomazia che sarà necessaria per fermare il massacro. Siate certi che se tutti i nostri leader non rifiutano la retorica e si impegnano in negoziati diplomatici, quando i combattimenti saranno finiti resterà ben poco dell’Ucraina. Una lunga insurrezione in Ucraina sarebbe grandiosa per i gangster di Washington, è ciò che sognano, “giocare”, come fanno, “con il coraggio di essere fuori portata” Spero disperatamente che il vostro Presidente non sia un anche lui un gangster e che farà ciò che è meglio per la sua gente, e chiederà agli americani che si mettano a un tavolo. Purtroppo, tuttavia, molti leader mondiali sono gangster e il mio disgusto per i gangster politici non è iniziato la scorsa settimana con Putin.
Ero disgustato dai gangster Bush e Blair quando hanno invaso l’Iraq nel 2003, ero e sono ancora disgustato dal governo gangster dell’invasione israeliana della Palestina nel 1967 e dalla sua successiva occupazione che dura ormai da oltre cinquanta anni. Ero disgustato dai gangster Obama e Clinton che ordinavano i bombardamenti illegali della NATO sia in Libia che in Serbia. Sono disgustato dalla distruzione totale della Siria iniziata nel 2011 da ingerenze esterne nella causa del cambio di regime. Sono stato disgustato dall’invasione del Libano nel 1982, quando il gangster Shimon Peres si è unito alle milizie cristiane falangiste nell’assassinio di profughi palestinesi nei campi profughi di Sabra e Shatila nel sud di quel paese.
So quello che provi Alina e quello che provano tua madre e tuo padre e i tuoi zii e zie e fratelli e sorelle e cugini, ho perso sia mio padre Eric Fletcher Waters che mio nonno George Henry Waters nelle guerre che combattevano i tedeschi.
Per favore, credimi quando ti dico che credo nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo firmata a Parigi nel 1948. Ho combattuto con tutto me stesso per promuovere e sostenere i diritti umani per tutti i miei fratelli e sorelle in tutto il mondo per tutto il tempo da quello che ricordo e sostengo te e i tuoi ora, con tutto il mio cuore.
A proposito di gangster, devo dirti una cosa riguardo alla tua lettera, la tua convinzione del “200%” che non ci siano neonazisti nel tuo paese è quasi certamente sbagliata. Entrambi i battaglioni Azov nel tuo esercito, la milizia nazionale e il C14 sono ben noti gruppi neo-nazisti autoproclamati. Anche loro sono gangster. Inoltre, non ho taciuto sull’Ucraina, ho scritto un pezzo che è stato distribuito sei giorni fa da Globetrotter.
Che altro dirti, Alina? Tutti noi in ogni paese del mondo, comprese Ucraina e Russia, possiamo combattere i gangster, possiamo dire loro che non faremo parte delle loro guerre oscene e mortali per ottenere potere e ricchezza a spese di altri, possiamo dire loro che le nostre famiglie, tutte le famiglie in tutto il mondo, significano per noi più di tutto il potere e il denaro del mondo. Dove vivo negli Stati Uniti possiamo unirci a Black Lives Matter o Code Pink o BDS o Veterans For Peace o una miriade di altre organizzazioni contro la guerra, a favore della legge, per la libertà e per i diritti umani. Farò tutto quello che posso per contribuire alla fine di questa terribile guerra nel vostro paese, tutto, tranne sventolare una bandiera per incoraggiare il massacro. Questo è ciò che vogliono i gangster, vogliono che sventoliamo bandiere. È così che ci dividono e ci controllano, incoraggiando lo sventolare delle bandiere per creare una cortina fumogena di inimicizia per renderci ciechi alla nostra innata capacità di entrare in empatia l’uno con l’altro, mentre saccheggiano e violentano il nostro fragile pianeta. Farò tutto ciò che è in mio potere per aiutare a riportare la pace a te, alla tua famiglia e al tuo bellissimo Paese. La lunga guerra/insurrezione che Hillary Clinton, Condoleezza Rice e il resto dei gangster di Washington stanno incoraggiando non è nel vostro interesse né nell’Ucraina.
Ti auguro ogni bene Alina.
Grazie per la tua lettera e se sceglierai di rispondermi.
Stamperò quella risposta.
Lo prometto.
Love,
R.
PS. Hai un cane? Se si mandami una foto per favore.
Fatela leggere ai gangster nostrani, quelli che sognano un bagno di sangue.
Parecchi di loro.. 🤬🤬🤬🤬 meglio tacere va’, meglio tacere..
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Tutto aiuta.
Ero sono e resto un loro ammiratore.
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Omaggi a questo grande artista.
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Ci fossero persone così a governare il mondo la guerra, come diceva Gino Strada, che faceva parte di questi veri eroi, sarebbe fuori dalle palle. …..io condivido ogni parola, da sciocca banale pacifista……gli intelligenti sono quelli che vogliono la terza guerra mondiale ” tutti quei giovani che pensavano di correre incontro alla libertà, sventolando una bandiera, stavano correndo tra le mie braccia ( la morte)” dal libro La ladra di libri…..
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Concordo col post scriptum.
A parte gli scherzi, questi auspici non possono che essere condivisi, ma sono appunto auspici.
Apprezzo Water, incredibile a dirti ma piaceva e piace anche ad un guerrafondaio come me. Spero che questo non ve lo renda antipatico.
La guerra fa schifo, è brutale, toglie dignità alle persone (sia aggressore che aggredito), va evitata a tutti i costi.
Ma io la penso come Monicelli, la vita non vale sempre la pena di essere vissuta.
Lo pensa anche chi è favorevole all’eutanasia (estremizzando il discorso).
E comunque per dare dignità alla vita a volte si è costretti a combattere, come fecero i partigiani che hanno favorito la nascita di una democrazia in Italia (pur con tutti i limiti che conosciamo).
Si sono messi in gioco e hanno rischiato la vita convinti che combattevano per il bene comune e non “per i cazzi loro”, come direbbe Razzi.
Trovo che sia veramente offensivo spacciare coloro che comprendono la resistenza del popolo ucraino contro l’invazione di
una dittatura criminale, per dei guerrafondai. La difesa della propria sovranità nel caso dell’Ucraina si fonda alla difesa della democrazia e della libertà.
Perché a minacciare la sovranità non è un tiranno illuminato, è Putin!
Cosa fare?
Chi spera nell’ efficacia delle sanzioni e della concessione delle armi agli ucraini, che hanno deciso di resistere compatti all’aggressione di una dittatura, ambisce solo ad una pace che sia dignitosa per gli ucraini.
Ma a questo punto non è più nemmeno una scelta perché gli ucraini hanno deciso di combattere.
Per molti pacifisti senza se e senza ma, Zelensky si sarebbe dovuto consegnare a Putin e l’Ucraina sarebbe diventata un’altra Bielorussia, annichilendo le speranze soprattutto dei giovani che guardano alle democrazie occidentali.
Non sarebbe partito un colpo.
Vi piace questo pacifismo?
Purtroppo le guerre sono il frutto delle dittature e delle democrazie incompiute.
Al popolo non può interessare la guerra, perché la combatte e la subisce più di tutti gli altri.
Ma in questo mondo pieno di gangster politici (anche se mettere sullo stesso piano Obana e Putin mi sembra un tantinello eccessivo), il popolo subisce le loro immonde guerre.
Ma poi una scelta bisogna farla e riguarda sempre il contingente, non le guerre puniche.
E l’alternativa ora non è tra la pace e la guerra ma tra la pace e la resa.
La resa ad un dittatore che ti sbatte in galera se pronunci la parola “guerra”.
Mica facile la scelta he?
Quasi quasi la butto in calcio d’angolo, mi risparmio un po’ di insulti dei “pacifisti”.
Ciao ciao
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Le democrazie sono tutte incompiute.
Noi non abbiamo una legge sul lobbying, non abbiamo un referendum propositivo e quelli abrogativi ce li bocciano pure, bastardi.
Ma possiamo protestare, esprimere le nostre idee.
Ed è quello che vogliono gli ucraini.
GLI UCRAINI
In molti commenti a favore della pace (ed anche contro il caro carburanti) leggo spessissimo la parola NATO, meno, molto meno la parola “ucraini”.
Questa è una guerra dove la posta in gioco è la libertà e la democrazia.
Provate a fare un VaffaPutinDay sotto il Cremlino.
Scommetto che Biden vi apparirà subito come un simpatico vecchietto.
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Dio Santo, Heidi fa la figura di Mata Hari se paragonata a te…
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X Andrea:
sei più SCOPPIATO di Jerry B.
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Con il gangster Putin abbiamo avuto gas a buon mercato x decenni, petrolio pure e anche lo stramaledetto carbon coke e tutto il resto.
Con i ns amici amaracani guerre e guerre e crisi bancarie.
Ps il reddito medio in Ucraina è di 4000$
Vuoi aggiungere tu il resto x portali in EU?
🇷🇺
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@Seve
Almeno tu sei chiaro. Mi sta bene.
Preferisci Putin. Non cerchi scappatoie dialettiche per evitare di mostrare dov’è che batte il cuore.
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“E comunque per dare dignità alla vita a volte si è costretti a combattere, come fecero i partigiani che hanno favorito la nascita di una democrazia in Italia (pur con tutti i limiti che conosciamo).”
Dici bene Andrea, a volte bisogna combattere.
Ma bisogna scegliere il MOMENTO giusto per combattere perche’ se si supera un certo punto… non e’ piu’ combattere e’ solo buttare via la propria vita (cosa grave) o “spingere” altri a “buttare via” la (loro) vita (cosa ancora peggiore!).
E il momento giusto per COMBATTERE (che non e’ limitato al solo imbracciare il fucile) l’Europa non lo ha colto.
Ho postato un commento all’articolo di Travaglio con link a stralcio della trasmissione di Crozza dove venivano riportate le parole di Biden di 25 anni fa.. ovvero dove lui diceva testuale che allargare la Nato ai paesi baltici sarebbe satto un grave errore che avrebbe provocato la reazione della Russia.
Invece l’Europa non ha COMBATTUTTO perche’ non si verificasse quella situazione… anzi (per anni ed anni!!!) non ha mosso neppure un dito… altro che combattere!
Ed invece quello era proprio quello il momento di “COMBATTERE”!!!
Ora paghi il conto di quel mancato… COMBATTIMENTO!
E non puoi fare altro!
Perche’ altrimenti il conto lo paghi e diventa mille anzi MILIONI di volte/vite piu’ salato.
Ma tu obietti:
“Ma a questo punto non è più nemmeno una scelta perché gli ucraini hanno deciso di combattere.”
E no Andrea.
Non puoi metterla giu’ cosi’ tu….
Tu sai benissimo la potenza dei mezzi di comunicazione.
Sai benessimo come puo’ essere intortato un popolo.
Lo sai perche noi italioti siamo la prova lampante di come un popolo possa essere completamente e lungamente “in…tortato” (avrei voluto utilizzare termini ben piu’ crudi e calzanti per non cadere nella ripetizione…)
Ergo se tu vuoi salvare quel popolo… se tu davvero dai (come e’ giusto fare!) la massima importanza ad ogni SINGOLA VITA di quel popolo, non lo SPINGI ad una eroica guerra gia’ persa.
(E questo senza, egoisticamente, considerare, i rischi che quella “resistenza” puo’ provocare… ovvero prolungamento della guerra e possibile suo allargamento fino alle piu’ nefaste conseguenze…).
Tu combatti quella “guerra” per arrivare ad una pace…. quella e’ la “guerra” che devi combattere…. ovvero combatti una guerra SENZA fucili… facendo le scelte che non hai saputo/VOLUTO adottare 25/20/15/10 anni fa…
Si, ora costano care quelle mancate scelte per cui ALLORA dovevi COMBATTERE.
Una “resa”?
Certo.
Prima chiudi il negoziato.. piu’ “risparmi”…..SANGUE!
Una “resa”… perche’ tu (noi occidente) abbiamo agito in maniera gravemente errata ed ora non e’ giusto che paghino LORO (gli ucraini col il loro sangue) i NOSTRI errori di ricco occidente stupito ed intortato da zio Sam…
p.s.:
un plauso a GSI per come nell’altro thread ha spiegato i tuoi eccessi e l’inutilita’ degli stessi in funzione di “convincere” gli altri della bonta’ delle tue lecite ragioni
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@ Frange
I favorevoli ad entrare nella Nato in Ucraina prima dell’invasione del Donbass mi risulta non fossero molti, mi pare intorno al 30%.
Dopo la prima invasione russa sono aumentati, perché vedevano nella Nato un modo per proteggersi dalle mire espansionistiche putiniane.
Vogliono solo la democrazia, non la Nato.
Non vogliono diventare come la Bielorussia.
Se la compagnia di Putin risulta inefficace, avremo un dittatore meno spregiudicato, più disponibile a trattare.
Il rischio è alto ma cosa fare?
Quanto tirare la corda?
Bella domanda.
Ma è una domanda a cui spetta in primis agli ucraini rispondere.
È la loro libertà e democrazia, è il loro futuro ad essere in gioco.
Noi possiamo dedicedere solo se aiutarli a resistere o girarci dall’altra parte.
Le colpe dell’occidente non cambiano di una virgola le legittime aspettative del popolo ucraino.
Il problema è che a Putun non basta la neutralità della Nato, vuole il cambio di regime, vuole una Bielorussia Ucraina.
Lo ha detto lui, cosa vuol dire liberare l’Ucraina da nazisti e ubriaconi se non deporre chi è stato legittimamente e democraticamente eletto?
Parlate così tanto della Nato e di tutte le sue responsabilità che sembra risalgano al medioevo, che vi sfuggono le parole di Putin oggi.
Le parole dell’invasore che rimarranno nei libri di storia, se sopravviveremo.
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“Invece l’Europa non ha COMBATTUTTO perche’ non si verificasse quella situazione… anzi (per anni ed anni!!!) non ha mosso neppure un dito… “.
Oh sì, eccome se l’ha mosso il dito, e non solo quello, ma tutto il corpo anche, soprattutto il CULO.
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@Frange
“Una “resa”?
Certo.
Prima chiudi il negoziato.. piu’ “risparmi”…..SANGUE!
Una “resa”… perche’ tu (noi occidente) abbiamo agito in maniera gravemente errata ed ora non e’ giusto che paghino LORO (gli ucraini col il loro sangue) i NOSTRI errori di ricco occidente stupito ed intortato da zio Sam…”
Ma una resa degli ucraini a noi non costa nulla.
Cosa costa a noi una loro resa, sentiamo? No perché a sentirti sembra che una loro resa comporti un nostro sacrificio.
Di fatto se si arrendono è una favola per noi.
Non dobbiamo più ospitare profughi.
Il costo di metano e prodotti vari non si impennerà e tenderà a diminuire, senza minacciare il nostro benessere.
Il rischio che Putin lanci le bombe nucleari almeno al momento è scongiurato.
L’Ucraina avrà il suo governo fantoccio gestito da Putin che annichilerà il bisogno di libertà e democrazia di tutto il popolo ucraino.
E noi staremo più tranquilli se c’è un governo che li bastona, altrimenti se gli ucraini protestano Putin si incazza.
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Grazie FranzGe,
Vorrei aggiungere un’osservazione alle tue per dare ancora qualche spunto di riflessione al buon Andreaex.
Ho avuto la fortuna di aver conosciuto un dirigente di partito che combatté volontario nella guerra civile di Spagna poi vinta dalla fazione opposta alla sua.
I giovani lo guardavamo con rispetto reverenziale ma lui non ha mai fatto vanto di quella scelta coraggiosa.
Anzi ne parlava poco e quando l’esuberanza giovanile chiedeva di essere incitata dal suo esempio, lui si schermiva ricordando pure di aver provato la paura vera in quella guerra (fu anche ferito) e incitava i giovani a lavorare sempre per la pace mai per arrivare alla guerra che è l’abisso dell’umanità.
Ricordo anche che molti dei nostri partigiani furono quasi obbligati a scegliere di combattere contro il fascismo perché la Repubblica di Mussolini chiamò alla Leva dei giovanissimi con pena di morte per i renitenti e molti di loro scelsero la montagna perché l’alternativa poteva essere quella di finire in Germania al servizio dei tedeschi e da loro maltrattati perché gia ritenevano gli italiani dei traditori.
Solo dopo quelle scelte traumatiche con il cuore in pena si prendeva poi coscienza di cosa volesse dire essere partigiani, antifascisti, combattenti per la libertà.
Molti comandanti partigiani erano soldati allo sbando o prigionieri fuggiti e senza altre alternative che la lotta partigiana che era anche lotta vera per la sopravvivenza perché in quel periodo nessuna pace era all’orizzonte.
Questo per dire ad Andrea e altri a cui prudono le mani contro l’odiato Putin che non bastano le comparsate in tv del comico ucraino per convincere la gente a calarsi nel pozzo nero di una guerra.
La guerra è una cosa seria, mica le sparatorie a salve di una serie di Netflix.
Per questo un dirigente politico che conosca il significato dell’orrore della guerra dovrebbe usare mille cautele prima di aizzare gli animi e chiamare il mondo alla guerra.
Anche la causa più nobile decade se patrocinata da uomini che dimostrano nei fatti di disinteressarsi bellamente del valore della vita di coloro che chiama ad imbracciare un arma per essa.
Buona notte.
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@GSI
Non capivo cosa c’entra tutta la premessa che hai fatto sui partigiani, cosa c’entra con quanto ho scritto io.
Poi ho capito leggendo il resto.
“Questo per dire ad Andrea e altri a cui prudono le mani contro l’odiato Putin che non bastano le comparsate in tv del comico ucraino per convincere la gente a calarsi nel pozzo nero di una guerra”
A me prudono le mani?
Sei sempre così in malafede?
A me interessa che il popolo ucraino conservi libertà e democrazia.
A me fa orrore la guerra, come a tutti.
Parli del presidente ucraino regolarmente eletto come di un comico, sminuendone l’autorevolezza in modo meschino.
Tra l’altro sembra sia laureato, un regista e un attore, un professionista del mondo dello spettacolo.
Cosa vuol dire, che è stupido?
Perche parlarne come di “comico” e non come di presidente democraticamente eletto?
Detto da un grillino o ex grillino, poi, fa ridere più che piangere.
“La guerra è una cosa seria, mica le sparatorie a salve di una serie di Netflix”
Ma va?
“Per questo un dirigente politico che conosca il significato dell’orrore della guerra dovrebbe usare mille cautele prima di aizzare gli animi e chiamare il mondo alla guerra”.
È tutto il popolo ucraino che si è armato, e Zelensky lo rappresenta, ne rappresenta il bisogno di democrazia e libertà.
“Anche la causa più nobile decade se patrocinata da uomini che dimostrano nei fatti di disinteressarsi bellamente del valore della vita di coloro che chiama ad imbracciare un arma per essa”
Si disinteressa alla vita o alla dignità della vita?
Si disinteressa alla vita o si interessa alla difesa della democrazia e della libertà minacciate entrambe dall’invasione di una dittatura?
E i tuoi sarebbero spunti di riflessione?
Aria fritta, caro GSI.
“Buona notte”
Concordo.
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Quindi per te Andreaex, un omuncolo subdolo come Zelensky che non ha fatto altro che chiedere pervicacemente l’intervento della NATO sapendo con esattezza che questo costituirebbe l’inizio della 3a guerra mondiale e una conseguente catastrofe umanitaria, sarebbe un signore degno della tua stima perché democraticamente eletto e laureato (pure Putin, tra l’altro dagli stessi requisiti suoi)?
Di che malafede stai parlando, amico?
Guarda alla tua, che ti inventi pure un mio passato grillino inesistente e chissà da dove l’hai ricavato.
Chiudiamo qui, va.
Tu vai dove ti porta Zelesky ti troverai in ij una splendida compagnia.
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“per dare dignità alla vita a volte si è costretti a combattere, come fecero i partigiani che hanno favorito la nascita di una democrazia in Italia (pur con tutti i limiti che conosciamo).
Si sono messi in gioco e hanno rischiato la vita convinti che combattevano per il bene comune e non “per i cazzi loro” ‘
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I partigiani non erano così stupidi da pensare che da SOLI avrebbero sconfitto i nazisti, che tra l’altro erano in ritirata e non avevano l’atomica.
Una formica non può battere un elefante, a meno che non si faccia aiutare da un altro elefante, ma ciò oggi vorrebbe dire guerra mondiale e quasi sicuramente nucleare. In tal caso, quando sarà finita, i vincitori non festeggeranno e invidieranno i morti.
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La mia stima per Waters perdura e si consolida ancora di più
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Ma perché nel mondo sono stati eletti comici, attori e buffoni vari è mai una rock star? Scommetto che rispetto ai tipi che comandano ora andrebbe meglio anche se al governo ci fosse marilyn manson
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Che delusione Roger Waters. Anche lui preferisce non sporcarsi le mani.
Sintesi della sua lettera:
i potenti sono tutti cattivi.
Applausi.
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Ah ah ah!
Su questo concordo.
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Veramente lui non vuole sporcarsi le mani solo di sangue. Lui ha chiaramente detto come si vuole sporcare le mani…lottando contro i “ gangster”, i distruttori cose, uomini e speranze. Quelli che seminano e fomentano odio e raccolgono palate di dollari, di euro o di cripto coin
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