“Chissà cosa penserebbe oggi di questa guerra Pasolini”, è una frase che ho colto alla radio mentre guidavo, a chiusura di una precedente riflessione, e che quindi è rimasta nella mia testa a galleggiare monca, ma lo stesso suggestiva. […]

(Antonio Padellaro – Il Fatto Quotidiano) – “Tenetevi il Donbass, ma ridatemi Netflix, ha twittato ieri un giovane moscovita”. La Stampa. “Chissà cosa penserebbe oggi di questa guerra Pasolini”, è una frase che ho colto alla radio mentre guidavo, a chiusura di una precedente riflessione, e che quindi è rimasta nella mia testa a galleggiare monca, ma lo stesso suggestiva. Poi mi è capitato di leggere nella bella corrispondenza di Francesca Sforza da Mosca dei giovani russi “che si sono ritrovati gettati indietro di un paio di generazioni senza contatti con l’Occidente, senza poter navigare nell’etere e viaggiare liberamente nei cieli”. Con la chiusura di Instagram, Twitter, Nike, Ikea, Air bnb, Bbc. Con le serrande sbarrate di Uniqlo, Victoria’s Secret, Crocs, e degli altri mille marchi del consumo globalizzato. Perché, per le nuove generazioni nate e cresciute nell’era di Putin, le sanzioni occidentali di risposta all’aggressione dell’Ucraina sono il bombardamento a tappeto di uno stile di vita legato a consumi radicati e forse irrinunciabili. Non so dire se in quella conversazione radiofonica qualcuno avesse parlato della critica pasoliniana alla società dei consumi, trasferita ai giorni nostri. E non intendo neppure avventurarmi in territori sconosciuti. Però non costa nulla immaginare come PPP avrebbe commentato le particolari proteste contro questa guerra che, leggiamo, provengono dai figli della nomenklatura e dell’oligarchia che protetti, non si sa fino a quando, dal privilegio della casta si fanno portavoce di un rifiuto che ci viene descritto molto più largo e profondo. Un no esteso a quella gioventù che da un giorno all’altro è stata sbalzata all’interno di un blindato (quando non dentro una bara portata a spalla dai commilitoni). Ragazzi arrivati direttamente da un McDonald’s che ha spento le insegne. Ragazzi spediti senza sapere perché a sparare (e a essere sparati) avendo come bersaglio dei coetanei con i quali, magari, fino a qualche giorno prima avevano messaggiato in Rete commentando un film su Netflix. Chissà cosa ne avrebbe scritto Pasolini. Ci piace pensare che avrebbe incitato a una rivolta contro un manipolo di orrendi tiranni in decomposizione, che non paghi di aver compromesso il futuro del pianeta stanno sottraendo a quei figli e nipoti la loro stessa vita.