Guerra Ucraina, Mattarella ha convocato il Consiglio supremo di Difesa

(affaritaliani.it) – Guerra Ucraina, Paniccia: “Laddove le vicende belliche precipitassero si potrebbe arrivare a un momento nel quale la Nato sarebbe chiamata in prima linea a rispondere all’offensiva russa”.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato il Consiglio supremo di Difesa, al palazzo del Quirinale, per oggi, 24 febbraio 2022, alle ore 16.30. Lo comunica una nota della presidenza della Repubblica. Che cosa significa questa mossa del Capo dello Stato considerando l’attacco della Russia all’Ucraina? C’è davvero il rischio di un coinvolgimento diretto nel conflitto da parte della Nato e quindi anche del nostro Paese? Affaritaliani.it lo ha chiesto ad Arduino Paniccia, presidente della Scuola di guerra economica e competizione internazionale di Venezia (Asce).

“In questo momento ritengo che questo tipo di possibilità sia ancora remoto e non credo che la Nato abbia intenzione di intervenire direttamente nella guerra”, spiega Paniccia. Che aggiunge: “I veri interlocutori in questa fase del conflitto, considerando tutto l’insieme di quello che sta accadendo, sono la Federazione Russa, l’Ucraina e gli Stati Uniti d’America. La Nato viene vista oggi come il braccio operativo degli Stati Uniti. Se Putin dovesse prendere decisioni ulteriori, allargando il conflitto, farebbe riferimento alla presidenza americana e la Nato sarebbe un punto a latere”.

Poi però il presidente di Asce sottolinea: “Naturalmente laddove le vicende belliche precipitassero si potrebbe arrivare a un momento nel quale la Nato sarebbe chiamata in prima linea a rispondere all’offensiva russa, come chiede da poche ore la Polonia. In quel caso il conflitto diventerebbe generalizzato con una risposta militare dell’Occidente e quindi anche delle forze armate italiane. Per qualche tempo siamo ancora nello scenario in cui si può ancora provare a trattare, che è diverso da un eventuale, successivo, scenario di guerra globale”, conclude Paniccia.