Fine del green pass e delle restrizioni: dal 1 aprile misure più leggere. Ma l’obbligo vaccinale per gli over 50 resterà fino al 15 giugno

(Monica Guerzoni, Fiorenza Sarzanini – corriere.it) – Allentamento graduale delle ultime restrizioni in vigore, per arrivare entro il 30 aprile a un «liberi tutti», o quasi. Eliminato il green pass per la maggior parte delle attività, resterebbe l’obbligo vaccinale per alcune categorie di lavoratori e per gli over 50 fino al 15 giugno. È questo l’orientamento del governo per la messa a punto della road map annunciata dal presidente del Consiglio. Mario Draghi è determinato a «uscire il più presto possibile dall’emergenza» causata dal Covid 19 e vuole farlo tenendo assieme gradualità e decisione. I dati sono molto positivi e a Palazzo Chigi si lavora al nuovo decreto, da approvare tra la prima e la seconda settimana di marzo. Il provvedimento potrebbe entrare in vigore il 1° aprile: la data simbolo, che segnerebbe l’inizio del percorso verso la libertà.

Il 31 marzo scade lo stato di emergenza e il governo ha deciso di non rinnovarlo perché i contagi continuano a calare, i reparti ospedalieri si stanno svuotando, molte regioni hanno numeri confortanti. Alcune misure cadranno e altre saranno prorogate. L’intenzione dell’esecutivo è fissare un nuovo calendario che entro la fine di aprile regoli il ritorno alla normalità, favorisca l’arrivo dei turisti stranieri e la ripresa dell’economia garantendo maggiori libertà per l’ingresso nei negozi, nei bar, nei ristoranti e negli alberghi.

Green pass

Il tema che più interroga ministri e tecnici è che uso fare del green pass, strumento che è stato centrale nella strategia di Draghi. Eliminarlo di botto dopo il 31 marzo come vorrebbe la Lega non è, per Palazzo Chigi e per il ministero della Salute, una soluzione possibile, perché al certificato verde è legato il tentativo di stimolare ancora le terze dosi di vaccino. «Non esiste un interruttore che premi e non c’è più il Covid — è la linea di Speranza —. Vedremo i numeri e decideremo, ma un elemento di gradualità lo dobbiamo immaginare».

Mascherina al chiuso

Il ministro della Salute ha annunciato un’ordinanza che rinnoverà l’obbligo di indossare le mascherine in tutti i luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private.

Mascherine Ffp2

L’obbligo imposto per gli spettacoli all’aperto non sarà rinnovato. Si dovrà decidere fino a quando rinnovare l’ordinanza che impone la mascherina per spettacoli al chiuso in teatri, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo e per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

Bar e ristoranti

L’obbligo di esibire il green pass rafforzato per mangiare al tavolo di bar e ristoranti all’aperto non sarà rinnovato. Il governo dovrà decidere se firmare un nuovo decreto per rinnovare il green pass per la ristorazione al chiuso. Oppure, come vorrebbe l’ala aperturista della maggioranza, limitarsi a chiedere di mantenere la mascherina indossata quando ci si alza dal tavolo.

La quarantena

Dopo aver eliminato il tampone per chi arriva dai Paesi Ue, il governo vuole rendere più agevoli gli ingressi anche per chi proviene dagli altri Stati. A meno che non ci siano condizioni pandemiche gravi nei Paesi di provenienza, le ordinanze della Salute che impongono la quarantena o il test non saranno rinnovate.

Alberghi

Il 31 marzo scade l’obbligo di esibire il green pass rafforzato per alberghi, sagre e fiere, centri congressi. Il governo è orientato a eliminarlo per favorire l’arrivo dei turisti stranieri, che altrimenti sceglierebbero di andare in vacanza in altri Paesi. L’idea che prevale è far cadere la certificazione verde per gradi nel mese di aprile, fissando le date a seconda della curva pandemica. È anche possibile che per eventi affollati si decida di imporre il tampone.

Piscine e palestre

Anche per le attività all’aperto decade il 31 marzo l’obbligo di green pass rafforzato, mentre per gli sport al chiuso l’orientamento del governo è di mantenere qualche settimana di prudenza.

Stadi

Dal 1° aprile la capienza di spettatori negli stadi dovrebbe arrivare al 100%.

Trasporti

Scade l’obbligo di esibire il super green pass sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e su quelli del trasporto pubblico. Il governo sta valutando un allentamento delle misure per favorire il turismo.

Cts

Il governo potrebbe ritenere conclusa il 31 marzo la missione del Cts, cruciale in questi due anni di pandemia.

Colori

L’eliminazione del sistema a colori non è scontata. Il governo potrebbe lasciare la «zona rossa», per intervenire in caso di focolai.