
(fanpage.it) – “Grazie a Dio, grazie al Coronavirus che ci sta salvando la pelle e le palle”. Così uno degli indagati, in un’intercettazione telefonica del 6 marzo 2020, si rivolgeva a Sergio Lamanna comandante del centro remiero della Marina Militare e gli confidava il fallimento dell’organizzazione dell’evento e che la pandemia Covid li avrebbe sottratti alle loro responsabilità. Questo si legge nelle carte dell’inchiesta che ha portato all’emissione di sedici misure cautelari, facendo finire ai domiciliari anche la sindaca di Sabaudia
Non solo corruzione e turbativa d’asta per il rilascio delle concessioni demaniali, ma anche gravi illeciti legati al ricco appalto per l’organizzazione della tappa nazionale della “Coppa del Mondo di canottaggio” che si sarebbe svolta al Lago di Paola di Sabaudia. L’inchiesta della procura di Latina, che questa mattina ha visto finire in manette sedici indagati tra cui Giada Gervasi, avvocatessa e sindaca di Sabaudia, ha svelato che il comitato dell’organizzazione dell’evento sportivo internazionale venne creato “ad hoc” dal comune pontino e venne chiamato “Sabaudia MMXX”.
Secondo gli inquirenti, infatti, la struttura era dotata di una propria personalità giuridica e controllato direttamente dalla sindaca Gervasi e da Luigi Manzo, nominato dalla giunta direttore generale del comitato. Ditte “amiche” e imprenditori spregiudicati divenivano gli aggiudicatari di almeno undici gare d’appalto pilotate i cui requisiti d’aggiudicazione venivano “cuciti” su misura.

Si legge nelle cinquecento pagine dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari di Latina, Giorgia Castriota, che la prima cittadina, grazie al ruolo istituzionale si è mostrata un’abile dissimulatrice dei fatti e spregiudicata nel portare a termine i reati per fini politici. Secondo la procura, fu proprio la Gervasi a richiedere al prefetto di Latina la convocazione del comitato provinciale per l’ordine la sicurezza pubblica all’indomani dell’attentato nella sede del Parco Nazionale del Circeo, salvo poi approfittare di tale situazione per influenzare i controlli nei confronti dei titolari delle attività balneari riconducibili ai propri avversari politici.
Inoltre, gli indagati avrebbero cercato di depistare le indagini, attraverso un tentativo della sindaca Gervasi di accreditarsi come “confidente” dei carabinieri di Sabaudia al fine di depistare eventuali indagini o responsabilità a suo carico ed indirizzarle falsamente nei confronti di alcuni capi settori e di un assessore tanto da dichiarare falsamente di aver chiesto a quest’ultimo le dimissioni.
“Il comportamento della Gervasi – scrive il gip – appariva funzionale a precostituirsi un alibi qualora vi fossero state indagini nonché un probabile tentativo di depistaggio. Inoltre, nel corso delle indagini è emerso che gli indagati, proprio per sottrarsi alle investigazioni, hanno adottato molte precauzioni. Si è visto infatti che gli stessi hanno spesso evitato di parlare al telefono di determinate questioni, preferendo comunicazioni di persona oppure facendo ricorso ad applicazioni telefoniche che consentono di comunicare in maniera riservata, a riparo da eventuali intercettazioni”.
Tutto il basso Lazio è stato, per storia, un feudo della destra di discendenza fascista, con alcune eccezioni. Oggi sono luoghi in mano alla criminalità organizzata di varia provenienza (mafia, camorra e soprattutto ndrangheta) e a quella locale di etnia rom (clan Spada/Di Silvio).
Latina, Anzio, Nettuno, Fondi, sede del più grande mercato ortofrutticolo all’ingrosso d’Italia.
Elezioni europee 2019 a Sabaudia :
Lega 45,8%
PD 14,3%
M5S 13,7%
FI 10,9%
FdI 9,8%
Gli altri tutti sotto al 2%.
Mi attendo un corposo travaso di voti verso i disagiati di FdI al prossimo giro.
In pratica passare dalla padella nella brace ardente.
E Nettuno sarebbe sede di una Scuola di Polizia per Agenti ed Ispettori.
Al prossimo giro governeranno il capitone sciacallo e BACIASALAMI con la fascio coatta peracottara a rotelle, ci sarà da divertirsi.
Li voglio vedere messi alla prova quali disastri combinerà no.
In giro per lo stivale, negli enti locali, si sono fatti conoscere per la corruzione e la collusione con la criminalità organizzata.
Secondo me si concentreranno prioritariamente sul varo di nuove leggi CRIMINOGENE, mettendo il sistema giudiziario sotto il controllo del potere politico, come in Polonia e Ungheria, loro modelli di riferimento. E perché così, memori dell’esperienza del Puzzone, conquisteranno pure il gradimento dei grossi capitalisti.
Si spariranno le centinaia di Miliardi del PNRR e lasceranno al popolo i debiti, sprofondandolo ulteriormente nella fame.
Continueranno a sovvenzionare i ristoratori, ai quali il covid ha dato la mazzata finale dopo anni di crisi e lo smartworking ne ha annientato il mercato diurno?
E pure i gestori dei locali da ballo? Il Covid è stata una scusa per lucrare contributi ad un settore più che dimezzatosi dopo il picco dei fasti negli anni 90.
Da una parte grandi capitalisti mantenuti, politici corrotti e partite Iva specializzate nel nero, dall’altro la moltitudine dei servi della gleba.
Medioevo ti stiamo aspettando.
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Non a caso la supercampionessa Josefa Idem è stata immediatamente costretta a dimettersi . Poi è andata così:
https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ci-sono-ministre-piu-uguali-altre-idem-fatta-sloggiare-non-65907.htm
Un sacco di articoli sulle dimissioni, praticamente zero su come è andata a finire.
C’è sempre Letta di mezzo: lo sport non doveva essere toccato: Abete, Malagò e Soci forever…
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