
(Quando eravamo normali – di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Che avrebbero dovuto fare 30 anni fa i magistrati sommersi dalle confessioni e dalle chiamate in correità di politici corrotti e imprenditori corruttori? Quello che prevedeva (e prevede) la legge: indagarli, arrestarli e processarli. Che avrebbero dovuto fare i cronisti sommersi dalle notizie sui politici e imprenditori più famosi che si scambiavano mazzette e, presi […]
Quando eravamo normali
(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Che avrebbero dovuto fare 30 anni fa i magistrati sommersi dalle confessioni e dalle chiamate in correità di politici corrotti e imprenditori corruttori? Quello che prevedeva (e prevede) la legge: indagarli, arrestarli e processarli. Che avrebbero dovuto fare i cronisti sommersi dalle notizie sui politici e imprenditori più famosi che si scambiavano mazzette e, presi con le mani nel sacco, le confessavano e restituivano? Quello che era (ed è) il loro mestiere: procurarsi gli avvisi di garanzia, i verbali, le ordinanze di custodia cautelare (tutti atti, fra l’altro, non segreti) e pubblicarli. Che avrebbero dovuto fare i cittadini sommersi dai nomi e cognomi di chi si era mangiato l’Italia a suon di mazzette sugli appalti pubblici e di appalti pubblici fatti apposta per trarne mazzette, depredando le casse dello Stato e le tasche dei contribuenti con opere inutili, gonfiate e inquinanti e lasciando il conto da pagare a noi (manovra finanziaria da 90mila miliardi e prelievo del 6 per mille dai conti correnti nel 1992 a cura del governo Amato)? Maledire i ladri di Stato, smettere di votarli e, se provavano a farla franca col trucchetto dell’impunità parlamentare, contestarli con lanci di insulti, spugne, monetine e banconote (false) e difendere i magistrati che applicavano la legge (finalmente) uguale per tutti.
Quella del 1992-’93 fu una rara parentesi di normalità nel Paese di Sottosopra che, prima e dopo, ha sempre confuso le guardie con i ladri, i giornalisti con i leccaculo, i cittadini con i sudditi. Per due anni gli italiani furono veri cittadini e, informati da veri giornalisti, si schierarono dalla parte delle guardie contro i ladri. Poi, grazie alle sue tv, B. riportò al potere i ladri travestiti da amici delle guardie, li salvò con decine di leggi impunitarie votate o mantenute anche dal centrosinistra e tutto tornò come prima. Ora vogliono farci pentire di essere stati normali e farci credere che non sta bene tifare guardie, anzi è giusto tifare ladri. E l’ex braccio destro del ladrone latitante presiede la Consulta che avalla un referendum per vietare l’arresto dei ladri, uno per riportarli in Parlamento e tre per punire le guardie. Una guardia si porta avanti e, nel trentennale di Mani Pulite, rinvia a giudizio un galantuomo come Davigo. Partecipano alla festa molti giornalisti che per due anni informarono i cittadini sui delitti dei potenti, anche dei loro editori (che, terrorizzati, li lasciavano liberi), e ora, per far carriera e non finire prepensionati, si pentono di aver fatto per pochi mesi il proprio dovere. Li vediamo sfilare in tv a battersi il petto come nelle purghe staliniane, confessando il loro peccato mortale di gioventù: aver chiamato ladri i ladri. Il sistema migliore per non dover spiegare perché hanno smesso.
"Mi piace"Piace a 10 people
Grazie Raf2
"Mi piace"Piace a 1 persona
Per la verità, c’è stato un altro momento di normalità : è stato quando m5s ha vinto le elezioni. Poi ,però, i sottosopristi hanno ripreso il controllo della situazione.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Chi non vuole arrendersi, cosa deve fare come gesto dimostrativo, salire a bordo di un partito moderato e liberale? No grazie, vado a piedi e da solo. Temo che Conte sia troppo ordinato e preciso per il compito, qui serve un Gianburrasca del popolo, solo avvocato non basta più. La storia italiana sta prendendo una brutta, bruttissima piega.
"Mi piace"Piace a 3 people
Giamburrasca è ancora troppo poco.
Servirebbe un Pietro Micca.
O un Marcantonio Bragadin.
O meglio ancora uno Spartaco.
"Mi piace"Piace a 4 people
Purtroppo, tutti e tre finiti male. Non vedo candidati al martirio in giro…
"Mi piace""Mi piace"
paolo diamante Roma
Certo, ma almeno se ne sono portati insieme tantissimi 😉
"Mi piace""Mi piace"
Troppo silenzioso Conte sulla bocciatura dei referendum eutanasia e cannabis, gira gira mi andrà sul cazzo pure lui, il M5S mi ci è già andato da tempo.
E Letta col PD?
Poi ti vengono pure a spiegare che l’astensione facilità le destre.
Paese incivile.
Mi aspetto un cazzo di editoriale di Travaglio su questo, non un inciso in un articolo che parla d’altro.
La decisione della Consulta è grave, il braccio destro del ladrone Craxi ha colpito ancora. Bocciati i referendum voluti dai cittadini e osteggiati da Vaticano e Mafia, passati invece quelli che vogliono parare il culo ai ladri politici.
E Conte tace? Qual è il problema? La foto del santino che hai nella pochette?
"Mi piace"Piace a 3 people
«Il referendum è uno strumento di democrazia diretta e mi troverete sempre favorevole». Tuttavia ha anche precisato: «dico, però, che per sua natura il quesito referendario si presta ad un sì o ad un no. E in questi casi significherebbe eliminare solo un frammento di norma e per me non è l’ideale».
Queste sono le parole di Conte, che infatti non ha firmato i referendum.
Parole discutibili, visto che i referendum sono solo abrogativi in questa finta democrazia.
Si elimina un “frammento di norma” perché, come hanno spiegato bene i promotori, i referendum devono far riferimento alle leggi scritte a cazzo di cane da questo Pappamento di ladri mafiosi incapaci.
Quello sulla cannabis, ad esempio, non poteva citare nel testo la cannabis perché in termine cannabis nella legislazione italiana non esiste.
Come affermato da altri costituzionalisti, quello di Amato e della Consulta da lui presidiata è stato un abuso di potere. Un abuso grave.
Ho paura che Conte sia troppo democristiano per imprimere una vera svolta al M5S e al Paese.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ma non è che Veltroni si sia travestito da Conte??”Ma oltre il si è il no c’è anche il ni e il so ” è se andasse a quel paese anche lui???
"Mi piace""Mi piace"
Sono molto deluso, staremo a vedere come Comte si muove al riguardo ma per il momento non mi è piaciuto nemmeno un po’.
Non capiscono però perché molti costituzionalisti tacciono, hanno timori reverenziali verso Amato? Verso Draghi? Verso Mattarella?
Zagrebelsky ad esempio non ha nulla da dire?
Perché un costituzionalista dovrebbe tacere proprio ora?
"Mi piace""Mi piace"
Abbiamo sempre bisogno del pastore dittatore per risolvere i nostri problemi??? Ma allora siamo pecore…e se è così i nostri pastori li abbiamo già.Finché non prenderemo coscienza che siamo noi gli artefici del nostro destino non cambierà niente.Finché non capiremo che siamo noi a risolvere i nostri problemi se è necessario con i bastoni ma sopratutto scegliendo gente onesta e non corrotta non sarà il Draghi o Spartaco a risolverceli.
"Mi piace""Mi piace"
A proposito di destre, uno dei suoi fogliacci, Libero, oggi gongola.
Si permette di perculare Davigo.
Zio Fester, graziato a suo tempo da Napolitano, gongola.
"Mi piace""Mi piace"
Pure Samsonite sul riformatorio sta gongolando.
"Mi piace""Mi piace"
ITAGGLIANI, brutta gente.
"Mi piace""Mi piace"
Inutile invocare il condottiero rivoluzionario…. quando, nel popolo, lo spirito per una “rivoluzione” e’ completamente assente…
Il popolo italiota e’ un popolo diviso,
egoista,
ignorante,
menefreghista
e spesso colluso
(perdipiu’ con 3/4 mafie tra le piu’ potenti d’Europa).
20 anni di berlusconismo (le sue colpe resteranno scolpite nella storia) sono stati nefasti ed hanno esaltato ognuna di quelle pessime caratteristiche:
e’ stato come spargere letame in un bosco gia’ infestato di rovi:
il risultato e’ stato devastante!
Noi non abbiamo bisogno di un condottiero, ma di un Supereroe anzi di una squadra di Supereroi della Marvel.
E probabilmente riusciremmo a corrompere pure loro.
Non abbiamo speranze.
Non abbiamo speranze.
Non abbiamo speranze.
"Mi piace""Mi piace"
Il partito che cambierà l’Italia non è detto che debba aspirare ad andare al governo subito (o tornarci, nel caso di un rinsavito fu m5*), perché l’asse politico-mediatico-mafio-clientelare mai mollerà la presa, fino alla distruzione totale, e siamo sulla buona strada. Il partito che intende cambiare l’Italia deve essere onesto soprattutto nel dire ai cittadini che per salvarsi bisognerà soffrire parecchio, perché estirpare tutto il male annidato nel paese non sarà una passeggiata da niente.
Gli italiani sono così: cambiano idea solo quando hanno cumuli enormi di macerie, perciò si accomodino pure, prestino la loro attenzione agli esperti che guidano i vecchi partiti, a quelli che sono nella maggior parte delle redazioni o degli studi TV, si fidino di loro.
"Mi piace""Mi piace"
La legge in Italia non è mai stata uguale per tutti, solo che ormai siamo abituati ad ogni scempio compiuto dalla politica chiamate pseudoriforme che i soliti noti fanno della giustizia, solo per addomesticarla per i loro comodi e farla franca. E chi se frega del popolo, tanto siamo solo una enorme sacca di sangue in cui succhiano le solite zecche.
"Mi piace""Mi piace"
Schieriamoci al fianco di Davigo.
Firmiamo petizioni, scendiamo in piazza, facciamoci sentire.
Devono capire da che parte stiamo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ah ah ah!
"Mi piace""Mi piace"
Ma questa roba che va tanto di moda dire ultimamente che “i magistrati sono scesi nel sentimento dell’opinione pubblica”, “che sono al minimo storico”: ma dove l’hanno sentita? Chi sarebbe quest’opinione pubblica? I lettori di repubblica e corriere?
Lo voglio proprio vedere il processo a Davigo: occuperemo il palazzo di giustizia di Brescia.
"Mi piace""Mi piace"
"Mi piace""Mi piace"
I regimi sono durissimi da smantellare.
Berlino era un cumulo di macerie e circondata dai vincitori nel ’45.
Vennero mobilitati i vecchi e i bambini per difenderla, e squadre volanti di squilibrati impiccavano ai lampioni chi voleva arrendersi.
Chi vuole capire, capisca.
"Mi piace""Mi piace"
Qualcuno penserà: si ma poi ci fu Norimberga e la resa dei conti!
Certo. Norimberga emise sanzioni durissime, ne furono appesi diversi.
I criminali inutili per il “dopo” furono condannati alla pena capitale, mentre quelli potenzialmente validi, date le loro conoscenze nel campo della fisica, ingegneria ecc. se li spartirono avidamente i vincitori, est e ovest.
Ecco perché a diversi partiti e giornali piacerebbe da matti vedere candidare i condannati: è stata solo sfortuna, un inciampo. La condanna testimonia che possiedi qualità da maggiorente, hai capacità relazionali, vedi persone, disponi cose, pianifichi. Devi solo stare un attimo più attento. Con 945 si poteva sopperire la qualità con la quantità; ma adesso, ridotti a 600, servono persone “affidabili” e pratiche del territorio.
"Mi piace""Mi piace"
Fuori la mafia dallo stato!
Questa è l’Italia che voglio vedere!
Questo è il popolo sano che si ribella!
Sveglia italiani!
Rendiamo onore ai caduti per la nostra libertà, il destino è solo nelle nostre mani!
"Mi piace""Mi piace"
La mafia è seduta nei banchi del potere, e quindi lo stato deve mettere sotto accusa se stesso.
"Mi piace""Mi piace"
Le àole imbriàghe (avannotti ubriachi) del blog si dimenano nell’acqua bassa e limacciosa: non occorre nemmeno pescarle, basta il guadino…
"Mi piace""Mi piace"
Ma chi caxxo credi di essere?
BUFFONE bigotto, reazionario e complottista.
"Mi piace""Mi piace"
Quei poveri sfigati dei tuoi genitori, non ti hanno mai fatto una domanda simile?
"Mi piace""Mi piace"
Sono albarelle, non avannotti.
Co’ de goma che non sei altro.
"Mi piace""Mi piace"
Sì: Dal Tramonto all’Albarella!
Ah ah ah!
Stinking Dutchman fa il precisino: sono Alborelle, caso mai, usèl de paja!
Ti sìto ‘na albArela? Ben! Ti l’avanòto? Gnente! AlbArela, AlbArela, AlbArela, sì… Avanòto, avanòto, no… Schieràrse par piasér:
Avanòti a destra, albArele nel guadìn…
"Mi piace""Mi piace"
Senti Coso, ma tu davvero credi alla favoletta di Giuda?
"Mi piace""Mi piace"
Se ci sono i più che credono a quella di Darwin, le altre in confronto sono tutto grasso che cola…
"Mi piace""Mi piace"
Dai una risposta diretta, non si capisce cosa stai menando per l’aria…
"Mi piace""Mi piace"
Con l’imperativo ti rivolgerai a tua madre, non a me: chiaro?
"Mi piace""Mi piace"
Op commando, nu!
Tu credi alla storicita’ di Giuda e quella robba?
"Mi piace""Mi piace"