(Querelatevi da soli – di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Della letterina di babbo Tiziano al figlio Matteo su “Carrai uomo falso” e la “Banda Bassotti (Bianchi, Bonifazi, Boschi) che hanno lucrato senza ritegno dalla posizione di accoliti tuoi”, si occupa da par suo Padellaro. Noi ci limitiamo a proporre di affiggerla in tutte le bacheche del Tribunale di Firenze, di cui la famiglia Renzi è fornitore ufficiale: per indagini e processi a carico e per le querele e le cause civili intentate a giornalisti.[…]
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Querelatevi da soli
(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Della letterina di babbo Tiziano al figlio Matteo su “Carrai uomo falso” e la “Banda Bassotti (Bianchi, Bonifazi, Boschi) che hanno lucrato senza ritegno dalla posizione di accoliti tuoi”, si occupa da par suo Padellaro. Noi ci limitiamo a proporre di affiggerla in tutte le bacheche del Tribunale di Firenze, di cui la famiglia Renzi è fornitore ufficiale: per indagini e processi a carico e per le querele e le cause civili intentate a giornalisti. Che di solito vengono denunciati, e talvolta financo condannati, per aver detto o scritto un millesimo di quello che i membri del Giglio Magico si dicono a vicenda. È noto ormai che i peggiori nemici dei renziani sono quelli che li conoscono meglio: i renziani. Nel 2017 l’Innominabile trattava il povero genitore al telefono come un bugiardo matricolato su Consip: “Non voglio essere preso in giro… non puoi dire bugie o ‘non mi ricordo’… Devi ricordarti tutti gli incontri e i luoghi (con l’ad di Consip Marroni, ndr), non è più la questione della Madonnina e del giro di merda di Firenze per Medjugorje… Non ti credo.. non è credibile che non ricordi di aver incontrato uno come Romeo… La verità non l’hai detta a Luca e non farmi aggiungere altro”; e definiva le accuse “una cosa molto seria”, per cui “andrai a processo” e “stai distruggendo un’esperienza” (la sua). E in pubblico definiva l’inchiesta Consip un complotto del pm deviato Woodcock, dei carabinieri golpisti del Noe e del “Falso quotidiano”.
Chi scrive ha perso due cause civili per aver accostato babbo Tiziano a una “bancarotta” (infatti è sotto processo con la moglie per bancarotta) e ipotizzato un conflitto d’interessi fra il padre che traffica su appalti Consip e il figlio premier che nomina i vertici Consip. Figurarsi se avessi detto “Banda Bassotti”. O ripetuto l’epiteto sessista usato da Bianchi in un appunto sulla Boschi e il suo sfogo contro l’Innominabile per i “2 milioni spesi per quel referendum del cazzo e i social, senza averli”. O i suoi smadonnamenti quando Matteo accollò alle casse (vuote) di Open un volo privato Ciampino-Washington per commemorare per 2 minuti l’incolpevole Bob Kennedy, noleggiando un jet Dessault Falcon 900 alla modica cifra di 134.900 euro. Bianchi: “134.900???! Ma ha perso la testa?”. Lotti: “Non ho parole. Io gli ho detto che senza copertura non si può”. In attesa che il Parlamento, nella settimana dei tre giovedì, approvi la legge contro le querele temerarie e distingua tra critiche e fatti falsi, facciamo così: o Renzi padre e figlio, Boschi, Bianchi, Bonifazi & C. ritirano le querele ai giornalisti che li hanno trattati molto meglio di quanto non si trattino loro e ci lasciano scrivere almeno quello che si dicono tra loro; oppure si querelano da soli.
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Grazie Raf
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Voglio usare le parole di Barbara Spinelli” questo è un paese putrido”. Renzi deve la sua carriera a gente del calibro di Verdini. E ho detto tutto, ma vista la zona di provenienza della banda mi viene da pensare alla P2.
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A seguito della sequenza di querele contro giornalisti e anche cittadini all’autogril e l’ultima ai pm che lo hanno indagato e chiesto il suo rinvio a giudizio, non resta che querelare suo padre per completare l’opera.
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Grazie Raf
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Grazie Raf2
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Per una volta, forse, anche in un Paese corrotto e deviato come il nostro, potrebbe accadere che si avveri il detto “il tempo è galantuomo”.
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“Bisogna lasciare gli ardori giovanili e passare alla maturità”
(Il garante BG)
Col piffero! Serve un M5* ancora più cazzuto di prima!
Sveglia Peppì!!!!
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Poveri Renzi’s: a farsi troppe querele si diventa ciechi, poi si rischia di andare a sbattere.
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😂🤣😂👏👏👏
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Spero mi concederai l’onore delle armi…
😂🤣😂👏👏👏
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Ex boy scout, ex presidente provincia di Firenze, ex sindaco di Firenze, ex segretario del PD, ex Presidente del
Consiglio, ex figlio di babbo Tiziano. Spero che la prossima candidatura sia quella alle patrie galere, ma ci si potrebbe accontentare anche di un espatrio vita naturale durante nel civilissimo paese del nuovo rinascimento arabo.
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Per capire quale spazio verrà dedicato a questa notizia dalle TV (soprattutto La7), occorre munirsi di microscopio elettronico ed esaminare con attenzione le prime pagine dei due più affidabili termometri della propaganda: cds e repubblica. Se sono i primi due quotidiani italiani un motivo ci sarà..
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Devo dire che il Corriere on line riporta la notizia da ieri con un articolo Mollica -Sarzanini completo.
La 7, fosse capitata una cosa del genere ai 5S ci avrebbe dedicato tutto Omnibus .
Invece stamattina la Tortora (quella che diceva: “alla fine Renzi vince sempre”) parlava di cannabis.
Gianni
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Omnibus?
Qui ci usciva un’edizione speciale di #maratonamentina…
Cio’ detto, come dice Tracia, non escludo sia una sceneggiata… (come farlocche probabilmente erano alcune telefonate intercettate in passato fra Matteo Renze e il su povero babbo smemorato…)
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Mi riferivo al cartaceo. Questo formato ha una utenza diversa dal digitale: posto che i due giornali sono indirizzati alla borghesia-classe medio alta reazionaria, composta in larghissima parte da vecchi, sono proprio gli stagionati che guardano i talk fin dal mattino.
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Che bella giornata ieri: ‘sta letterina mi ha proprio fatto bene all’umore.
P.s. Sallusti ha eccepito: non avrebbero dovuto depositarla agli atti e quindi pubblicarla. Sfugge cosa lui intenda per “giornalismo “.
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Si un motivo ci sarà , i cattivoni figlio mio sono gli altri, tu sei un giglio di purezza!
SCENEGGIATA preparata da anni per pararsi il sedere
Siamo alla fervida fantasia di Agatha Christie in un crescendo di esilaranti bugie.
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Parli di Machiavelli?
Io dico che questi fanno pure le sedute spiritiche!
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👏👏
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“Ognun vede quel che tu pari. Pochi sentono quel che tu sei.”
-Niccolò Machiavelli
L’intelligenza machiavellica di Matteo Renzi
“Le caratteristiche dell’intelligenza machiavellica
Gli aspetti che caratterizzano un’intelligenza machiavellica. In generale, possono essere definite anche tendenze o generalità che si manifestano isolate o congiunte a seconda dell’individuo, della sua personalità e del contesto sociale.
Mercificazione dell’essere umano
Il machiavellismo può manifestarsi attraverso certi tratti sociopatici, giacché per il soggetto è difficile o impossibile essere empatico. Tuttavia, non sempre questa caratterista si mostra al massimo grado.
La persona machiavellica ha una scarsa capacità di connessione con gli altri creando così una divisione netta tra se stessi e gli altri, che può manipolare in diversi modi, poiché non esiste connessione.
“Capacità di individuare le debolezze umane
Una personalità machiavellica è abile nell’individuare le debolezze. Una volta scorte, sfrutterà questa informazione per il proprio tornaconto.
Una persona machiavellica intavolerà un’amicizia con qualcuno dalla buona immagine pubblica per scalare socialmente. Adatterà anche il suo comportamento ai cambiamenti che interverranno. Potrà interrompere questa amicizia se la persona in questione non godrà più di una buona reputazione.
Tendenza a manipolare gli altri
In sintonia con la caratteristica precedente, molte delle strategie usate nel machiavellismo sfruttano gli altri come meri strumenti.
Consapevole che il suo modo di agire non viene ben considerato, la persona machiavellica non si preoccuperà di celare le sue vere intenzioni. Così non esiterà ad affermare di non aver mantenuto le sue promesse perché ha già ottenuto il suo scopo.
Potrà persino capovolgere la situazione e accusare gli altri di avere doppi fini.
Controllo degli impulsi
Le persone machiavelliche sono poco impulsive. Sebbene a volte si appellino all’istinto per giustificare il proprio comportamento.
Fa parte della loro messa in scena. In realtà, tutte le loro azioni sono pianificate e hanno un obiettivo preciso, chiaro e definito.
Mete ambiziose
Il machiavellismo di solito è tipico di personalità considerate altamente intelligenti. Non a caso, ricercano sempre mete molto ambiziose, alle quali dedicano tempo e fatica.
Le loro macchinazioni sono finalizzate a trarre profitto dagli altri, tutti i loro piani vengono tracciati per ottenere uno scopo considerato elevato.
Dopo aver agito, aspettano con pazienza i risultati. Poche volte si innervosiranno.
Obiettivi a lungo termine
Essere pazienti e intelligenti li rende abili nel tracciare piani con risultati a lungo termine. Spesso le mete vengono proiettate verso un futuro relativamente lontano.
Sono coscienti dell’importanza dei loro obiettivi e necessitano di azioni complesse e sanno di dover evitare l’impulsività, pensare freddamente e a lungo termine.
L’intelligenza machiavellica è caratterizzata anche da assenza di rimorso e costante sviluppo di piani.”
Conoscete qualcuno così?
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“… l’epiteto sessista usato da Bianchi in un appunto sulla Boschi …”
Devo approfondire…
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https://www.today.it/rassegna/verita-renzi-boschi.html
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Che paroloni: epiteto sessista!
Io avrei detto t…one per esempio, senza ombra di sessismo! Proprio letteralmente.
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Il fatto che un padre scriva una lettera così al figlio dice molto.
L’unica cosa di cui sembra preoccuparsi è di non poter sfruttare a fondo la carriera del figlio (che immagino il padre tramite le sue conoscenze e traffici d’influenze abbia aiutato molto), e che altri possano farlo al posto suo …
Quasi mi viene da compatire matteo (quasi).
Chi sarebbe riuscito a crescere migliore di lui avendo un padre così?
E per fortuna la madre non ha scritto lettere, perchè immagino sarebbero anche peggio.
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Non sono d’accordo. L’ambiente conta fino ad un certo punto, per essere un vero figlio di puttana ci devi nascere.
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Come diceva quel tale: “dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”!
Salvo poi accorgersi che Giuda frequentava compagnie irreprensibili…
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I propri demoni, come tutti i suicidi.
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un adulto è già strutturato, le sue compagnie non influiscono più di tanto secondo me. Anche se Gesù poteva essere una buona chance … Sarei curioso di sapere com’erano il padre e la madre di Giuda piuttosto.
Chiaro che ognuno può anche cambiare strada rispetto alla direzione ricevuta, ma poi nella realtà pochi lo fanno
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“Giuda Iscariota era benestante di famiglia, per parte di padre. Era figlio unico e il padre, prima di morire lasciandogli tutti i suoi (considerevoli) beni, volle che studiasse e che fosse introdotto nella cerchia delle conoscenze altolocate. Del Tempio, in particolare. La madre di giuda era una donna semplice. Era debole e succube del figlio che, oltre a non ascoltare i suoi accorati consigli, spesso arrivava a strattonarla e persino a percuoterla.”.
Soddisfatto?
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E per rispondere anche all’Olandese che come tutti moderni si diverte senza saperlo a invertire la realtà, non sono i suicidi a frequentare i propri demoni (parola che va letta come demòni e non démoni, o perlomeno bisognerebbe aver l’accortezza di aggiungere “kako” per distinguerlo da “Agatho”), ma sono i demòni a frequentare i (futuri) suicidi.
Gesù fu molto chiaro alludendo a Giuda: Rispose Gesù: «Non ho forse scelto io voi, i Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!». (Giovanni 6,70)
E anche: “Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma doveva rendersi manifesto che non tutti sono dei nostri.” (Giovanni 2,18-19)
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…Ah, dimenticavo: con buona pace di Sigismondo (cit.) e il suo INCONSCIO!
Ci sono più cose in cielo e in terra, O…landese, di quante tu ne possa sognare con le tue canne (semicit. coltissima)!
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Qual e’ la distanza tra l’isola di Jersey e Sain-Jermain-sur-Ay-Plage?
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Signor Fabrizio, l’identijut e’ presto fatto” figlio di ricca famiglia con l’aspirazione di uscire dal noverto della classe media, greppia di ostentazione ed ipocrisia, il giovane la abbandona per darsi ad un santone ma quello comincia ad instillargli paturnie e Giuda si sente colpevole per definizione, reietto ovunque in maniera biblica. Quindi, decide di farla finita…
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…dopo avere tradito Gesù, ‘decide di farla finita’?
Ma di che droghe ti fai, stupido olandese di Campania?
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La versione di Stinking Dutchman non fa una piega, SM:
Giuda, figlio di famiglia benestante (non ricca), ambizioso (leggasi: nato testa di cazzo) che picchia la madre, “con l’aspirazione di uscire dal noverto (sic) della classe media”, rinuncerebbe a entrare fra la gente del Tempio che conta, per seguire un santone yippie che dal Tempio la cacciava invece. Ma lo segue e si fa convincere da quell’instillatore di paturnie; ed è tanto convinto che, invece di capire che la sua ambizione era un male, vende il malcapitato per trenta denari.
A questo punto avrebbe raggiunto il suo scopo iniziale, cioè introdursi a pieno titolo fra la gente del Tempio, seguendo così la sua vocazione: infatti decide di farla finita…
Adesso ditemi voi se non si può provare compassione, e non odio, per i poveri Giuda e Stinking Dutchman…
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Fonti troppo di parte. Contribuisco con una versione super partes:
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Ah che bello. Oggi il Fatto Quotidiano si traveste da Foglio Questurino e tutti a battere le mani, a darsi di gomito, a mettere “mi piace” a destra e a sinistra manco fosse San Valentino. Che malinconia. Altro che trentennale di Mani Pulite, qui si brinda per un’inchiesta amatoriale, senza neanche la ruberia di una gallina (magari!), e una lettera di babbo Renzi al figlio Matthew che rivela solo la cialtronaggine di un signorotto di provincia che si crede più furbo degli altri. Un mio amico (carissimo) direbbe: EMBÈ? Se vi piace così.
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