
(Nello Trocchia – editorialedomani.it) – In parlamento corre una voce in modo insistente che getta nel panico deputati e senatori. Un grande elettore, impegnato nell’elezione del presidente della Repubblica, avrebbe registrato i giorni concitati del voto, munito di un dispositivo introdotto senza autorizzazioni all’interno dell’aula della Camera dei deputati.
Domani può confermare quelle voci, le registrazioni ci sono e sarebbero state consegnate a una troupe televisiva impegnata nella realizzazione di un servizio sui giorni concitati che hanno portato alla riconferma di Sergio Mattarella come presidente della Repubblica.
Ma quel servizio non è andato in onda, perché? Sarà stato bloccato oppure solo rimandato? Si tratta di un grande elettore in giro per un’intera settimana con registratore nascosto sotto la giacca d’ordinanza che si ferma a parlare, bisbiglia ora con questo deputato ora con un senatore incrociando anche personalità di primo piano della politica.
Mentre i capi dei partiti cercavano l’intesa sfogliando improbabili rose di nomi, tutti gli altri onorevoli “semplici” aspettavano le indicazioni dall’alto, ma intanto parlavano e tanto. Negli audio segreti di quei giorni ci sono di certo le ore concitate che hanno preceduto la prima votazione quando era ancora in corso l’operazione scoiattolo, poi tramontata.
È stata ribattezzata dalle cronache politiche “operazione scoiattolo” il tentativo di Silvio Berlusconi di diventare presidente della Repubblica. Il deputato e critico d’arte, Vittorio Sgarbi, ha chiamato personalmente decine di grandi elettori per convincerli della bontà dell’operazione con l’obiettivo di allargare il fronte a sostegno dell’ex primo ministro, pregiudicato per frode fiscale.
IL TRAMONTO DELLO SCOIATTOLO
Operazione svanita per la contrarietà di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, ma della quale si sarà discusso tra la buvette e il transatlantico di Montecitorio. In quei giorni dal popoloso gruppo Misto, dove stazionano molti ex del Movimento 5 Stelle, ci sono stati movimenti verso altri partiti, spostamenti che potrebbe aver generato voci e tensioni.
I giorni successivi sono stati caratterizzati, invece, dall’attivismo di Matteo Salvini con il leader leghista alla ricerca di una soluzione. L’ex ministro prometteva di dare al paese il primo presidente della Repubblica di centrodestra, attività conclusasi con un fallimento totale e la riedizione invernale del Papeete, quando mezzo nudo in spiaggia diede l’estrema unzione al governo Conte.
Sono tante le questioni politiche che si sono concentrate in quei giorni: i malumori del centrodestra, le strategie del Partito democratico, la guerra tra bande nel M5s, quella fedele a Giuseppe Conte e quella cara a Luigi Di Maio e il tema dell’opzione donna.
La presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, la numero uno dei servizi segreti Elisabetta Belloni, la ministra della Giustizia Marta Cartabia hanno sfiorato il sogno quirinalizio, poi svanito. In quegli audio ci sarà il racconto di quelle ore concitate, ma anche le attese, le illusioni, i litigi e, di certo, le parole in libertà dei peones, i senatori e deputati semplici.
Alla fine è arrivata l’elezione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’ottava votazione. Un bis che ha salvato il paese, la pensione dei parlamentari, ma li ha anche liberati dalla stressante attesa durata otto votazioni e chiusasi di sabato con parziale compromissione del fine settimana.
Poi è arrivato il discorso di Mattarella che ha parlato di dignità ed è stato lungamente interrotto e applaudito, ma il capitolo ‘elezione del presidente della Repubblica’ non è ancora chiuso. Ci sono gli audio segreti e il dietro le quinte del secondo storico bis.
Roba da iene o da Massimino d’Urso, col quale mi pare che Nello Trocchis collabori. Cairo si sarà tirato indietro.
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Una moto, tanta musica e una discoteca vuota.
…rooOOAr.
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Viviana Vivarelli.
Repilogando:
In Italia il Green Pass non è uno strumento sanitario ma uno strumento di potere, un’arma di manipolazione di massa. Senza di esso sarebbe stato più difficile a un banchiere plutocratico, senza seguito popolare e appoggiato solo da una ristretta élite finanziaria, di imporsi con un colpo di stato come persona aliena dal tessuto democratico, che non rispondeva nemmeno a una maggioranza parlamentare e che ha trasformato una Repubblica Parlamentare in una dittatura di fatto e senza contrappesi, distruggendo la Costituzione, svuotando di potere gli organi costituzionali e andando siostematicamente contro gli interessi e i bisogni dei cittadini, mentre questi sono stati a tal punto manipolati da osannare paradossalmente i loro assassini, i servi di Draghi, quelli che con il loro voto sono stati complici di ben 229 diktat antidemocratici e anti italiani. Per questo Draghi incrudelirà le sue restrizioni, ormai inutili dal punto di vista sanitario ma utilissime per renderci preda degli squali del mercato come ha fatto con la Grecia.
In Inghilterra, Svezia, Spagna, Danimarca, Francia, Polonia, Repubblica ceca… spariscono le restrizioni Covid. In Svezia, via ogni restrizione e no alla vaccinazione della fascia 5-12 anni: l’Agenzia Sanitaria ha affermato che non c’è alcun chiaro vantaggio nel vaccinare i bambini sani.
In Italia, al contrario, si ordina di vaccinare il prima possibile tutti! animali piante e cose comprese! Green Pass a vita ed anche dopo, perché lo comanda Draghi per l’utile degli squali del mercato la cui avidità finanziaria e di potere è senza fine!
Anche la distribuzione dei vaccini è iniqua: in Africa e America Latina 120 aziende sono pronte a produrre miliardi di dosi. Ma l’Ue si oppone alla liberalizzazione dei brevetti così come ieri ha boicottato il mercato dei più poveri. A Cuba e in India si offrono vaccini senza brevetto ma Draghi finge di ignorarlo assieme a Georgetti, Speranza Sileri e tutta la banda ‘atlantista’, che bloccano per altri 5 anni un brevetto del 2002, riducendo le possibilità di ricerca e offrendo un enorme regalo alle multinazionali del farmaco, mentre hanno ignorato le ricerca su vaccino italiane. Se nei prossimi anni un altro Paese facesse un vaccino che utilizza questo brevetto, in Italia non potrebbe essere usato fino al 2027. Bravi!
100 Paesi, migliaia di associazioni, centinaia di premi Nobel e di ex capi di stato, oltre al papa hanno chiesto di sospendere per 3 anni i brevetti sui vaccini per il Covid ma in questo mondo comandano i profitti, non le buone intenzioni e i profitti dovuto alla pandemia dovranno resistere il più possibile. Si pensi che la sola Pfizer (‘azienda farmaceutica statunitense, che è la più grande società del mondo operante nel settore della ricerca, della produzione e della commercializzazione di farmaci) ha dichiarato ricavi per 81 miliardi di dollari nel 2021, quasi il doppio rispetto al 2020. L’occasione è è più ghiotta di qualsiasi guerra di conquista e non se la lasceranno portar via facilmente.
Draghi ignora i vaccini senza brevetto mentre Georgetti prolunga la durata dei brevetti di Zeneca, Pfizer e Moderna dai 3 anni e mezzo a 5 che si aggiungono ai 20 stabiliti dagli accordi TRIPs sulla proprietà intellettuale definiti all’interno dell’OMS. Così gente come Georgetti impedisce a miliardi di persone del terzo mondo di difendersi dal virus a causa dell’alto costo del farmaco e ci impone una dittatura sanitaria utile solo a ingrassare i più ricchi. Il cinismo e l’avidità di questa gente è rivoltante. Pensano solo alle mazzette che possono trarne arricchendo i paradisi fiscali, ma quelli come Conte che non protestano e si adeguano non sono meglio dei mercatisti come la Lega e abbiamo visto come persino un 5stelle come Sileri si sia piegato alla demonizzione dei NoVax per gli interessi di Big Pharma. Lo schifo nello schifo. In pratica noi siamo governati dalle banche d’affari, dalle multinazionali e da una cricca di magnati cinici e spietati. A questa gentaglia Conte, Grillo e Di Maio hanno detto di sì. Gli attacchi a Di Battista vogliono aumentare questa resa al Grande Capitale affinché non ci sia nessun dissidente, distogliendo l’opinione pubblica dai veri nemici dei popoli e creando falsi obiettivi su cui riversare odio e malessere, mentre dovrebbe essere chiaro che la proroga dei brevetti è un favore economico alle multinazionali e alla politica americana, guidata da sporchi interessi economici. La fedeltà all’Atlantismo sancisce la servitù agli USA. Draghi e Di Maio, ma ormai anche Conte e Grillo, rappresentano questa resa totale al turboliberismo e alla cricca dei più ricchi del pianeta.
In Italia abbiamo assistito al paradosso che, mentre cresceva il fabbisogno sanitario,veniva ancor più distrutta la medicina di territorio e non si prendevano provvedimenti utili come tamponi gratuiti, aumento di mezzi pubblici e di personale sanitario o di hub vaccinali o di aereatori nelle scuole, ma si usava il Covid come strumento di demonizzazione e di discriminazione, peggiorando le difese sanitarie del Paese al punto da chiudere un hub vaccinale su 3, aumentare a dismisura multe, punizioni e divieti, aggredire i diritti del lavoro e, tra poco, attaccare il turismo che costituisce il 6% del PIL e il 15% dell’occupazione totale, senza contare l’aumento senza precedenti al carovita (1500 euro l’anno a famiglia), con un rialzo spropositato e ingiustificato delle bollette che non ha nulla di equivalente negli altri Paesi europei che al contrario hanno abbassato le tasse o hanno preso provvedimenti finanziari per favorire la ripresa. Da noi Draghi e il suo governo di opportunisti si stanno comportando come i predatori in un Paese vinto che può essere solo saccheggiato e ucciso nei suoi diritti di libertà, mentre si pensa solo a paggiorare la sopravvivenza dei più poveri.
In Germania i medici di medicina generale sono in soprannumero, in Italia mancano senza che nemmeno si tolga il blocco all’iscrizione a medicina o si metta un solo euro di aumento agli stipendi di medici o infermieri. Abbiamo solo 500.568 medici e ormai molte zone sono prive del medico di base. Entro il 2027 ne andranno in pensione 35.200 e potrebbero chiudere più di 5.000 ambulatori. Oltre 15 milioni di pazienti si troveranno senza un punto di riferimento fondamentale. Ma Draghi se ne sbatte e taglia 6 miliardi alla sanità aggravando una situazione che era già grave dopo che dx e sx avevano privatizzato o chiuso troppi ospedali pubblici (in Lombardia il 50%)!! Malgrado questi troiai, voluti dalla dx e anche da una sx che ormai è più a dx della dx, tutti i partiti, compreso il M5S, votano senza la minima variazione una legge di bilancio assurda con uno spropositato aumento di prezzi di gas, luce e acqua, mentre Draghi annuncia che intende distruggere le piccole e medie imprese e dal primo luglio vuole privatizzare acqua, trasporti e rifiuti. Malgrado questo, manca in Parlamento qualsiasi opposizione (caso unico in Europa), il che prova che la democrazia ormai è morta e tutti i partiti, anche il tanto osannato Conte, sono complici di questa morte.
Ma i 5 stelle continuano a delirare sulle buone leggi del passato, ignorando come tanti idioti, che “nel presente” Conte e Grillo hanno ordinato ai grillini governisti di votare tutte le porcherie di Draghi (a partire dalla Cartabia fino all’orrenda legge di bilancio e all’aumento spropositato di multe e pene a chi non si vaccina) e gli Italiani sono a tal punto condizionati da aggredire con insulti e calunnie chiunque vi si opponga. Odiano Draghi ma osannano chi lo vota e insultano chi come Di Battista si rifiuta di votare Draghi, come se Draghi potesse resistere un solo giorno senza il voto di questi traditori e non avesse dimostrato nelle Quirinarie la propria debolezza e lo scarso credito di cui gode presso i suoi stessi sostenitori. Draghi è una tigre di carta che potrebbe essere abbattuto in un secondo semplicemente negano la fiducia ai suoi decreti, al contrario grazie a chi ha rinnegato il bene degli Italiani, questo despota arido e disumano ha ottenuto il massimo dei risultati: invece che mettere i cittadini contro la sua dittatura, li ha spinti a odiare chi si oppone alla dittatura stessa o ai suoi servitori come ha fatto Di Battista o come sta sta facendo Alternativa democratica, insomma ha fatto sì che il cervello di tanti elettori andasse in pappa. È dificile inquesta situazione aspettarsi qualcosa di buono né dai partiti né dagli Italiani.
Per concludere con una battuta:
“Dio, Marx e Casaleggio sono morti e da ex M5S incazzato nero anche io non mi sento tanto bene.”
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Applausi, Viviana.
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complimenti.
cronistoria che sarebbe da inviare a mattarella (ipocrita?) e agli altri servi dei potenti. non foss’altro per fargli capire che non tutto il popolo é lobotomizzato!!!
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