C’è un problema che non riusciamo a risolvere (e che contiene un mistero). Secondo i nostri calcoli (mentre scriviamo) esistono in Italia almeno cinque milioni di cittadini-elettori completamente fuori di testa, o da interdire […]

(di Antonio Padellaro – Il Fatto Quotidiano) – C’è un problema che non riusciamo a risolvere (e che contiene un mistero). Secondo i nostri calcoli (mentre scriviamo) esistono in Italia almeno cinque milioni di cittadini-elettori completamente fuori di testa, o da interdire. Ne abbiamo avuto contezza dopo avere letto, ieri, su Repubblica un articolo dal titolo: “La contesa tragicomica che paralizza un partito da commedia”. Ci si occupa del saggio Comico&Politico, di Oliviero Ponte di Pino, uscito nel 2014 e rispolverato vista l’attualità del tema. È soprattutto alla luce della “sospensione” di Giuseppe Conte, sentenziata dal Tribunale di Napoli, che si ritiene il M5S un movimento tutto da “ridere”. Una specie di opera buffa che, mentre si consuma la rissa tra Conte e Di Maio, sembra preludere alla “comica finale”.
Leggiamo infatti che “i gruppi parlamentari (…) sono una fonte inesauribile di soggetti curiosi, eletti con qualche centinaio di voti. Crudisti, abbracciatori di alberi, cacciatori di complotti, marzianofobi e sgominatori di rettiliani”. Il problema (con annesso mistero) è che una tale accozzaglia di imbecilli – messa insieme da un comico furbacchione, più qualche illusionista da circo – nel 2018 ha ottenuto 10 milioni e 522mila voti (il 32,6%) risultando la prima forza in Parlamento. Sicuramente tutte ingenue persone che, presa coscienza del formidabile abbaglio, sono scappate a gambe levate tanto che oggi i sondaggi attribuiscono ai 5Stelle un 15-16%, che è la metà dei consensi raccolti quattro anni fa. Resisterebbero, indomiti, quei cinque milioni di cui sopra da sottoporre (stando alle analisi dei Ponte di Pino e succedanei) a urgente visita psichiatrica (per non dire degli alti indici di popolarità che lo sbeffeggiato Conte mantiene, in evidente contrasto con le leggi della fisica).
Dunque, chi si riempie tutti i giorni la bocca con la parola democrazia forse dovrebbe interrogarsi se per caso una parte non piccola della collettività nazionale meriti davvero di essere collocata nel baraccone delle tre palle un soldo (per restare nell’ambito Luna Park). Il tutto celebrato dall’alto della solita, supposta, superiorità morale e intellettuale della sinistra. Mentre c’è chi quei voti non li schiferebbe affatto, ipotizzandosi “un travaso soprattutto a favore della destra di Giorgia Meloni” (Corriere della Sera). Insomma, dopo le barzellette e il disprezzo, aspettiamoci che il pericolo grillino venga esorcizzato con un bel presidio antifascista.
Grande Antonio!
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Un mistero ancora più grande per me sono i lettori di Repubblica, sicuro non siano solo dei bot?
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repubblica è un giornale ultra reazionario, di destra. Certamente con la sinistra ha nulla a che fare.
In rete ci sono gli archivi delle prime pagine di buona parte dei quotidiani: si dia una occhiata a repubblica di martedì scorso (centro pagina, “decapitati i 5 stelle”, bello grande), e repubblica di oggi su renzi, senatore italiano rinviato a giudizio assieme a tutto il suo entourage. repubblica è un giornale reazionario. Credo che lo zoccolo duro dei lettori repubbli -chini abbia fatto la trafila pci, pds, ds e poi pd, perciò sono andati, persi. Gli altri forse si possono ancora salvare. Forse.
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Forse è la sinistra che è di destra. Mi spiego : chi legge la Repubblica ? Il classico borghesuccio pdino con la puzza sotto il naso e il posticino ,magari in banca,dove lo ha sistemato il papà. Chi sono gli altri di sinistra ? La riserva indiana di SI e Leu? E cosa leggono quei quattro gatti ? Qualcuno il Manifesto,ma la maggioranza la Repubblica per tradizione e status simbol (fa figo) poi però hanno la foto del Che sul comodino a fianco di quella Draghi.
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Amico mio, 10 e lode al tuo commento
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Mitico Padellaro….Grazie per le boccate di ossigeno che ci regali!
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Senza pretendere di essere sociologo o addirittura psicologo di massa, io credo che molte persone ancora adesso non hanno capito che il Movimento 5 Stelle ha avuto origine dalla voglia di avere una società più giusta di tante persone.Non si tratta di un movimento qualunquista “contro” è stato ed è un movimento trasversale che ingloba persone di centro di sinistra di destra. E grazie a persone come Casaleggio, Grillo , il Di Maio della prima ora, Di Battista, sì, senza dimenticare Conte che ha dato concretezza a delle valide idee, il movimento ha fatto cose, tante ed in poco tempo e per lo più buone per i cittadini, pessime per le Nomenklature, ed è questo che fa paura all’establishment conservatore che cerca di ridurlo a una macchietta come ben dice Padellaro. Il movimento stesso non si rende conto della forza che gli dà il consenso (attivo, non inerziale) di tanti cittadini, se no non ci sarebbero quelle deviazioni = la più importante è quella di Di Maio – di esponenti che sembrano credere al futuro del movimento solo in funzione di stampella di quelle forze politiche che mai e poi mai accetteranno i loro principi.
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Oggi il 16% è un ottimo risultato visto i non pochi pasticci fatti per la ragion di stato e per il continuo bombardamento all’immagine del movimento e dei suoi eletti e per la mancanza di presenza strategica in tv e nei giornali.
Il 16% è comunque 3 volte il consenso di Forza Italia che, per un miracolo tutto italiano, comanda sia nell’ex centrodestra che nel pd da oltre 30 anni !
Niente male il 16% di oggi, visto che ad ottobre 2012 il M5S era dato al 20-21%
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X Padellaro 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
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Faccio in tempo anch’io, carissimo Antonio, a scrivere un libro sugli sparuti elettori, ad oggi due ogni cento, di Italia Viva? Questo si sarebbe comico, visto che il partito si è formato all’insaputa dei suoi elettori, grazie al simbolo ceduto dai Socialisti di Nencini in un insolito amplesso post governativo, con trasformismo calcolato da pettegola toscana – mai rilevato da alcun giornale – di cui oggi si vedono i prodotti con la denuncia dei magistrati a cui neanche Craxi aveva mai fatto ricorso. Scriverei della Buona Scuola, dell’alternanza Scuola-Lavoro, dell’amenità di Rignano, delle conferenze in inglese fettuccinico, più che maccheronico, in giro per il mondo, della bombostezza dei tweet che se li fa lui sono politica se li fanno altri sono monnezza. Scriverei un libro più comico che politico, ma col finale drammatico per quei due ogni cento di elettori italiani che probabilmente ricevono briciole epuloniche di quei milioni di euro o, in caso contrario, hanno sì da farsi medicare, urgentemente e da uno bravo. Sì, mi sa che lo scrivo sto libro…
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Sono cittadini con le loro opinioni che hanno rappresentanza in parlamento.E allora? Ci devono stare solo i sostenitori dei nipoti di Mubarak, o i rappresentanti delle ONG, o delle lobby, o dei poteri sovranazionali, o gli psicopatici che decidono le vessazioni sulla gente? Popolo variegato, rappresentanza variegata. Non lo decide certo Padellaro chi è intelligente e chi no, essere crudisti o naturista nemmeno sa cosa significa
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Non lo decidono quelli di Repubblica chi è intelligente e chi no
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Il chiacchericcio del dito puntato mi suggerisce che la domanda sia:
“Perche’ tanti M5S votano gli altri”?
(Draghi, Cingolani, Cartabia, etc.)
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Tanti votavano i 5s, se va avanti cosi…https://www.facebook.com/teleambiente/videos/633462934379656
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