E ad Anacapri gli esercenti scelgono la strada dell’ironia: «Per l’ingresso serve il love pass»

Il cartello di Capri Watch
Il cartello di Capri Watch

(di Claudia Catuogno – corrieredelmezzogiorno.corriere.it) – Nelle vie dello shopping di Capri si anima la protesta contro il green pass obbligatorio per entrare nei negozi. E in via Camerelle, nella famosa boutique di orologi delle grandi griffe, Capri Watch, compare sulle vetrine un cartello choc: «Da oggi primo febbraio 2022, come accade da 58 anni, sono benvenuti tutti i clienti. No al Green pass, no alla discriminazione, no alle “leggi razziali”. Discriminare chi entra in negozio è una vergogna». L’avviso conferma che i clienti avranno la possibilità di fare shopping senza mostrare la certificazione verde. Poche parole – ma chiare – che evidenziano il disappunto dell’imprenditore caprese Silvio Staiano.

L’altra protesta

E anche ad Anacapri scatta la protesta, ma la zona superiore dell’isola sceglie una via più morbida. Nelle vetrine di alcuni negozi di via Giuseppe Orlandi, la strada principale di Anacapri, sono spuntati dei cartelli con lo slogan “Love Pass, un mondo senza discriminazioni” e un cuore rosso che passa di mano in mano. L’unico pass accettato a Capri.

Il cartello in un negozio di Anacapri
Il cartello in un negozio di Anacapri