Il rapporto Iss sulla mortalità. Dopo due anni, molte domande restano inevase: quali i numeri effettivi, quante vittime per e con Covid, il mistero dei ricoverati in t.i. L’età media dei decessi per Covid-19 resta 80 anni anche se dall’inizio della pandemia si è assistito a una diminuzione, fino a raggiungere i 72 anni nella seconda settimana dello scorso luglio […]

(DI NATASCIA RONCHETTI – Il Fatto Quotidiano) – L’età media dei decessi per Covid-19 resta 80 anni anche se dall’inizio della pandemia si è assistito a una diminuzione, fino a raggiungere i 72 anni nella seconda settimana dello scorso luglio. Poi, ecco la risalita seguita da un’altra diminuzione, fino ad arrivare ai 79 anni dei primi sette giorni del 2022. Fin qui nessuna novità. Così come non c’è nulla di nuovo nel fatto che le persone morte a causa del Covid finora presentassero nella maggior parte dei casi (67,8%) tre o più patologie. E si va dall’ipertensione arteriosa alla cardiopatia ischemica, dalla fibrillazione atriale al diabete: quelle più ricorrenti.
Sono alcuni dei dati che emergono dal nuovo report sui decessi conseguenti all’infezione aggiornato al 10 gennaio (quello precedente si fermava al 5 ottobre del 2021) diffuso ieri dall’Istituto superiore di sanità. Report molto atteso, dopo essere stato annunciato almeno 15 giorni fa, poi rinviato, poi di nuovo dato per imminente e ancora nuovamente posticipato. E, nel frattempo, limato, riguardato, soppesato per tentare di schivare critiche e polemiche.
68 anni l’età media In t.i. chi muore e dove?
Il rapporto per analizzare le patologie più comuni concomitanti ha preso in esame oltre 8.400 cartelle cliniche. Da queste si evince che le complicanze più frequenti che hanno portato ai decessi sono state l’insufficienza respiratoria acuta e la sovrainfezione, seguite dal danno renale acuto e dal danno miocardico. Ora però sappiamo anche che l’età media dei ricoverati in terapia intensiva successivamente stroncati dalla malattia è di 68,2 anni, mentre quella di chi è morto in rianimazione è di 82,4. E qui arriviamo alla novità, che qualcuno, come il microbiologo dell’Università di Padova, Andrea Crisanti, in realtà ripeteva da giorni. “Ci sono tanti pazienti – ha osservato in più occasioni, anche parlando con il Fatto –, che non vengono ricoverati in terapia intensiva. A mio avviso si tratta quasi sempre delle persone più anziane e fragili, sicuramente vaccinate”.
E in effetti sembra essere proprio così. Nel 2021 le persone che sono morte nei reparti di terapia intensiva nella stragrande maggioranza avevano meno di 80 anni. Sempre con percentuali non inferiori al 37% e fino a un massimo del 57,22. Al contrario i pazienti di età superiore sono quasi tutti deceduti in aree mediche: parliamo quasi sempre di oltre il 70% dei casi.
Over 80 e under 80 Chi finisce in rianimazione?
Nel rapporto precedente, quello aggiornato al 5 ottobre, l’Iss non aveva fatto questa analisi. Perché avviene questo? “Probabilmente quando la prognosi è infausta il paziente non viene nemmeno trasferito in rianimazione”, dice Graziano Onder, responsabile della raccolta dei dati sui decessi dell’Iss. Vero, come conferma Alessandro Vergallo, presidente di Aaroi-Emac a cui fanno capo 11 mila anestesisti-rianimatori. “C’è un criterio generale in base al quale se non c’è una possibilità di sopravvivenza non si ricorre alle cure intensive”, spiega Vergallo. “Il Covid – prosegue – non stravolge le regole di appropriatezza delle cure”.
L’Istituto superiore di sanità ci dice insomma qualcosa in più, quindi. Ma restano molti interrogativi. E la risposta o non c’è o è del tutto parziale.
Chi non muore nei reparti Pronto soccorso? Rsa?
Il report, infatti, fa riferimento anche al fatto che tanti – in una percentuale l’anno scorso mai inferiore al 12% – non sono deceduti né in una terapia intensiva né in un altro reparto di ospedale. E tra questi, in maggioranza, ci sono sempre gli anziani, con un tasso che supera sempre il 17% (per arrivare anche al 25,77% nel mese di gennaio di un anno fa). Dove sono deceduti? Nei Pronto soccorso? Nelle Rsa? Sappiamo che l’Iss raccoglie anche i dati sui decessi per Covid che avvengono nelle residenze assistenziali per gli anziani ma, almeno per ora, nulla di più.
L’antico dilemma “Per Covid o con Covid”?
L’Italia, che con la prima ondata pandemica è stata la Wuhan d’Europa, ieri ha contato con 426 morti un totale finora di 144.770 decessi. Grandi numeri. E resta aperta anche un’altra questione: quanti effettivamente muoiono a causa del Covid e quanti con il Covid? Domanda ricorrente. Se lo è chiesto dagli Stati Uniti, dove lavora da tre decenni sui vaccini, l’immunologo Guido Silvestri. “È importante chiedersi quanti dei morti comunicati nei bollettini siano effettivamente deceduti per questa infezione e non semplicemente con essa”. Del resto, come comunicato proprio ieri da Fiaso, la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere che ha redatto il proprio rapporto degli ospedali sentinella, oggi nei reparti ordinari di malattie infettive e medicina interna Covid la percentuale di pazienti in cura per altre patologie (ma positiva al virus) è salita al 35%, vale adire un paziente su tre. E se una persona ha gravi patologie non è facile stabilire se il Covid-19 è stato la causa del decesso. Servirebbe, dicono i medici, un’analisi che è quasi da medicina legale.
Bollettino e realtà Il vero numero di vittime
C’è poi un altro aspetto che riguarda il numero dei morti effettivi. “Soprattutto in Lombardia prima ancora che scoppiasse il focolaio di Codogno e l’Italia scoprisse di essere stata investita dalla pandemia – dice Enzo Marinari, fisico teorico dell’Università Sapienza di Roma –, ci sono stati molti casi di polmonite. E tanti, soprattutto i più anziani, possono essere morti in casa o nelle Rsa senza essere diagnosticati come Covid”. Non sapremo, almeno per ora, nemmeno quanti sono uccisi dalla variante Delta e quanti dalla variante Omicron. Questo perché le Regioni mandano all’Iss solo campioni di dati relativi alla tipizzazione. Oggi molti sanitari fanno anche riferimento alle statistiche Istat per capire qualcosa di più sul conteggio dei morti. Confrontano cioè i dati sui decessi nel 2020 e nel 2021 con la media dei cinque anni precedenti. “Non credo però che ci sia una grossa discrepanza tra il bollettino giornaliero e la sovra mortalità rilevata da Istat – dice Matteo Villa, ricercatore dell’Isp –, anche se probabilmente le Regioni riportano i numeri in modo forse approssimativo. È possibile, invece, che almeno un quinto delle persone morte fino a questo momento per Covid sarebbero morte lo stesso per altre gravi patologie che accusavano”. Ma questa è un’altra storia.
Morire solo per Covid è un esito che tocca a quelli non anziani.
Ma poco cambia.
Vi sfido a trovare dopo i cinquant’anni un essere umano che non soffra di almeno una patologia a fegato, reni, cuore, pancreas e malattie “del benessere” ad essi legati.
Colesterolo, problemi cardiaci, circolatori, ischemie etc etc.
In questi casi il sopraggiungere del Covid accelera un possibile esito fatale.
Sono persone che normalmente seguono terapie specifiche, assumendo quotidianamente i loro farmaci salvavita che gli permettono un’esistenza quasi normale.
Mi resterà sempre impressa nella mente la storia di Stefano D’Orazio, il batterista dei Pooh, che aveva una malattia autoimmune infiammatoria, che teneva a bada con una specifica terapia.
Organizzava spettacoli, lavorava come regista teatrale e ogni tanto tornava a suonare.
Aveva le difese immunitarie basse, impotenti contro il Covid che l’ha ucciso subito.
Questo per dire, al di là della puntigliosita’ su “con” o “per”, che è bene non infettarsi con questo virus.
È talmente lapalissiano che la questione non dovrebbe porsi.
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Hai continuato a MENTIRE come quell’ipocrita VILE che sei, vero?
Anche qui ti hanno smerdato.
Io l’avevo già detto da settimane.
DOVE MUOIONO LA GRAN PARTE DEI MORTI COVID?
DOVE?
Il 75% dei morti VACCINATI NON SONO MAI STATI NELLE TI, ficcatelo in testa!
E adesso hai anche la faccia di comparire in quest’articolo e continuare a fare il TINTO TONTO?
BUFFONE.
”’E qui arriviamo alla novità, che qualcuno, come il microbiologo dell’Università di Padova, Andrea Crisanti, in realtà ripeteva da giorni. “Ci sono tanti pazienti – ha osservato in più occasioni, anche parlando con il Fatto –, che non vengono ricoverati in terapia intensiva. A mio avviso si tratta quasi sempre delle persone più anziane e fragili, sicuramente vaccinate”.
E in effetti sembra essere proprio così. Nel 2021 le persone che sono morte nei reparti di terapia intensiva nella stragrande maggioranza avevano meno di 80 anni. Sempre con percentuali non inferiori al 37% e fino a un massimo del 57,22. Al contrario i pazienti di età superiore sono quasi tutti deceduti in aree mediche: parliamo quasi sempre di oltre il 70% dei casi.”’
CAPITO, NAZISTA DELL’ILLINOIS?
E poi dicono e DICI che i novax occupano la maggior parte delle TI!
E grazie al caxxo che le occupano, visto che i vaccinati li lasciano morire fuori, perché hanno stabilito che NON siano salvabili!
MILLE PERSONE PER MESE!
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MS……. che tu fossi un soggetto problematico nel capire gli argomenti si sapeva, ma con quello che hai scritto adesso ti dichiaro portavoce degli ebeti no – all……. VERGOGNATI
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non ho capito perché s’ostina a voler litigare con i numeri
i deceduti i questo ultimo mese, data martedì u.s., sono stati 7.388
se i 1.000 che ha indicato intendeva fossero il 75% che lei sostiene essere deceduti fuori dalle TI
l’avverto che quella percentuale, sul numero totale di deceduti, fa 5.541
se per un qualche contorto ragionamento fossero invece il restante 25%, pure qui non ci siamo,
visto che rende 1.847
in ogni modo, tenendo conto che non si possono avere percentuali superiori al 100%,
almeno con la matematica attuale, scrivere
“non inferiori al 37%” e “fino al 57,22%”
seguito da
“quasi sempre di oltre il 70% dei casi”
ha come risultati 107% oppure 127.22%
c.s. il settusangolo
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SM, scrive l’odiatore compulsivo “Vi sfido a trovare dopo i cinquant’anni un essere umano che non soffra di almeno una patologia a fegato, reni, cuore, pancreas e malattie “del benessere” ad essi legati.
Colesterolo, problemi cardiaci, circolatori, ischemie etc etc.
In questi casi il sopraggiungere del Covid accelera un possibile esito fatale.
Sono persone che normalmente seguono terapie specifiche, assumendo quotidianamente i loro farmaci salvavita che gli permettono un’esistenza quasi normale”.
Si capisce perchè è così meschino, probabilmente rientra tra quelli che ha indicato. Passano la vita a tenere comportamenti che danneggiano la propria salute, ma se dovessero ammalarsi, nonostante siano trivaccinati, è colpa di chi non ha inteso vaccinarsi non fidandosi della martellante propaganda circa la bontà e l’efficacia di un siero di breve durata e con pericolosi effetti avversi anche mortali.
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Quando sono arrivati i l vaccini nessuno sapeva della loro durata. Quindi P. Pan non cercare alibi alle tue paure del vaccino. Accettale e, se ci riesci, ringrazia chi si vaccina e che ha prestato il braccino anche per te.
Se non ci riesci fai a meno, ma abbi la compiacenza di aver rispetto per chi ci ha provato a far fronte a virus.
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Spero che questo commento mi venga accettato.
Nelle T. I. Crepano I NOVAX.
E i vaccinati, MA SOFFERENTI PER ALTRE PATOLOGIE, muoiono fuori perché i posti vengono occupati dai baxtardi NOVAX.
Questo articolo è stato impastrocchiato da una freelance, non in redazione.
E ovviamente ha seguito le direttive di Travaglio impegnato a “smerdare” il lavoro di quelli venuti dopo Conte e Arcuri.
Articolo del 15 gennaio 2022 del FQ
Coronavirus, il report Iss: “Tasso di ricovero non vaccinati in intensiva è 26,7 ogni 100mila. Lo 0,9 per chi ha fatto la dose booster”
Nel monitoraggio settimanale fotografato l’impatto della vaccinazione sulla prevenzione di infezioni, ricoveri e decessi: “Elevata efficacia contro malattia severa anche a più di 4 mesi dalla vaccinazione”. Incidenza in aumento in tutte le fasce d’età: “Forte aumento 16-19 anni e del tasso di ospedalizzazione nella fascia minore di 5 anni”
La pennivendola a comando scrive:
E tanti, soprattutto i più anziani, possono essere morti in casa o nelle Rsa senza essere diagnosticati come Covid”. Non sapremo, almeno per ora, nemmeno quanti sono uccisi dalla variante Delta e quanti dalla variante Omicron.
Quindi in realtà la situazione è molto più grave di quella conosciuta.
Ma sono andato a cercarmi il bollettino ISS, ECCOLO:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia
Riporto questo passaggio:
7.1 – Popolazione generale
Dal 01/02/2021 al 10/01/2022 sono 46.572 i decessi SARS-CoV-2 positivi.
Tra questi sono 39.292 i decessi SARS-COV-2 positivi ‘non vaccinati’ (84,4% di tutti i decessi SARS-CoV-2 positivi avvenuti nel periodo dal 01/02/2021 al 10/01/2022),
1.935 i decessi SARS-CoV-2 positivi in ‘ciclo incompleto di vaccinazione’ (4,2%)
e 5.345 i decessi SARS-CoV-2 positivi in vaccinati con ‘ciclo completo di vaccinazione’ (11,5%).
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2/2
Sempre X il bugiardo seriale
QUESTO È QUEL CHE CONTA.
Il resto sono supposizioni, con i se, forse, probabilmente, che hanno infarcito l’articolo.
Il rapporto ISS sviscera i dati per sesso, classi di età, malattie pregresse e complicazioni che hanno causato i decessi.
Il resto sono tue menate che pretenderebbero di distorcere i dati asettico prendendo solo quelli favorevoli alla preimpostata propaganda.
Studiati le tabelle, somaro, solo dopo avresti udienza.
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Gsi, chi si è vaccinato il braccino lo ha prestato, come dici tu, per sè stesso. La paura ce l’hai tu, l’odiatore nazista e gli altri che si accodano alla propaganda di governo, tivù e giornali. Ripeto se siete trivaccinati, vi hanno detto che non correte nessun pericolo, perchè rompete le scatole a chi il vaccino non lo ha fatto? Vuol dire che avete aderito alla propaganda, ma non vi fidate? Spiegatelo per bene una buona volta.
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P.Pan, se tu non avessi paura della punturina non ti aggregheresti alla schiera di novax che aspettano in grazia di dimostrare che il vaccino fa morire per dimostrare di avere ragione.
Di che propaganda stai parlando?
I morti sono reali e solo chi è in malafede finge di non vederli.
Il vaccino si decide di farlo non solo per timore di essere contagiati ma anche per dare un contributo alla collettività nella speranza di arrivare all’immunità di gregge che i novax vorrebbero raggiungere solo attraverso il sacrificio delle persone più deboli e più esposte all’aggressività del virus.
Ma, purtroppo per voi, siamo in democrazia e la vostra libertà di disinteressarvi finisce quando comincia anche quella delle persone deboli che voi, girando la testa di fronte alla pandemia, lascereste in pasto al virus.
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“se tu non avessi paura della punturina non ti aggregheresti alla schiera di novax che aspettano in grazia di dimostrare che il vaccino fa morire per dimostrare di avere ragione.”:
ma quanto stupidi e disonesti insieme bisogna essere per scrivere certe idiozie ributtanti come questa?
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Ma quante crocchette mangi appena sveglio, Gatto? Mettiti a dieta e va a ciapá i rat.
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X Marco Bo:
io mi riferisco ai report ISS, chiaro o no? E NON NECESSARIAMENTE ALL’ultima edizione, visto che sono mesi che l’andazzo va avanti.
L’ultimo che ho controllato è del 28 dicembre scorso. E parlava chiaro.
900 + non vaccinati, 1.300+ vaccinati.
TI: 1000+ non vaccinati, 600 vaccinati. % di sopravvivenza: 50% (Crisanti)
DOMANDA: dove vanno a morire i 3/4 dei vaccinati? Ovvero 1.300 – 600/2 ) 1.000, per farti capire meglio.
E la risposta è:
”’Di contro, negli over 80, l’8,2% è stato ricoverato in un reparto di terapia intensiva, il 71,1% in ospedale ma non in terapia intensiva, e il 20,7% in nessuno dei due»””
QUINDI le cifre delle Terapie intensive, che tra l’altro, sono piene solo al 30-40%, sono ALTERATE E FALSIFICATE da questa differenza tra i ricoveri. I vaccinati, evidentemente, NON li ricoverano lì.
Possibile che non ci arrivi? Pare di no.
”’se i 1.000 che ha indicato intendeva fossero il 75% che lei sostiene essere deceduti fuori dalle TI
l’avverto che quella percentuale, sul numero totale di deceduti, fa 5.541”’
SI’, proprio non ci arrivi.
E poi scrivi questa scemenza:
”’in ogni modo, tenendo conto che non si possono avere percentuali superiori al 100%,
almeno con la matematica attuale, scrivere
“non inferiori al 37%” e “fino al 57,22%”
seguito da
“quasi sempre di oltre il 70% dei casi”
ha come risultati 107% oppure 127.22%
c.s. il settusangolo”’
EGGIA’, peccato che se tu non te ne fosti accorto, l’articolo facesse riferimento a DUE differenti categorie: 1) TI 2) AREE MEDICHE.
Proprio BALUBA al quadrato, non c’é che dire.
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Affronta, con l’aiuto di un buon psicanalista le tue fobie, caro Gerome. Sei patetico e ripetitivo fino alla nausea. Puntuale come la diarrea intervieni giornalmente , quasi ti pagassero per dare i numeri. Conosco una famiglia di quattro persone che in successione. hanno avuto l’omicron. Due vaccinati , due no. Nessuna differenza nel percorso della malattia (?) . Per essere precisi , i non vaccinati hanno avuto dolori muscolari diffusi. La terapia? Nessuna.Tu pubblichi numeri, io ti dico i fatti. Smettila di terrorizzare con le tue profezie da nostradamus fallito
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Zio Geronimo, hanno assolto Briatore per quella storia del ferro da stiro. Ma proprio assolto assolto.
Tutto assolto.
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Ho preparato una risposta dettagliata con link, ma non mi viene accettata, mentre è passato il commento di NOVAX che mi definiscono nazista.
È una linea editoriale del blog?
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Te l’ho già scritto ieri, trovati un bravo strizzacervelli che ti aiuti a uscire dalle tue paranoie. Di questo passo se non creperai per covid creperai per tutto l’odio che hai in corpo.
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“Nelle T. I. Crepano I NOVAX.
E i vaccinati, MA SOFFERENTI PER ALTRE PATOLOGIE, muoiono fuori perché i posti vengono occupati dai baxtardi NOVAX.” Tu sei totalmente fuori di testa. Da rinchiudere in un manicomio ancora aperto, con la camicia di forza e nella cella con muri a vista, affinchè quando sarai in preda a deliri di onnipotenza, potrai sbattere sul nudo cemento.
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INCREDIBILE.
Ho postato i numeri, GLI STESSI RIPRESI NELL’ARTICOLO DI MILENA GABANELLI apparsi in un articolo successivo, ricevendo in cambio solo insulti.
MAI uno che si fosse preso la briga di venirmeli a contestare nel merito, a parte il bugiardo seriale incapace di leggere una statistica.
Ma alla fine quel che conta, per me, è che io sia vaccinato e più protetto di voi.
Ho sempre usato, e continuerò a farlo, la mascherina.
Sono stato allo stadio rispettando le distanze ed esibendo il GP per entrarvi.
Non frequento luoghi affollati al chiuso.
Laddove possibile usufruisco dei servizi online per la P. A. e per la banca.
Frequento i supermercati in orari di bassa affluenza, come il Carrefour 7/24.
Non mi ritengo invincibile ma sono certo di essere PIÙ AL SICURO RISPETTO AD UN NOVAX mediamente disagiato.
Non attacco il personale sanitario, perché ho toccato con mano quanto sia pesante la loro attività durante questo periodo.
Tanto meno brigo tentando di corrompere chi fosse incaricato a somministrare il vaccino o a rilasciare il GP.
Sono una persona normalmente dotata di senso civico e rispetto verso la comunità e giudico CON I NUMERI UFFICIALI.
Reputo i NOVAX alla pari degli untori e dei terroristi quando di abbandonano alle violenze fisiche e verbali evitando i confronti nel merito.
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VENDUTO ALLA GRANDE DISTRIBUZIONE A CAPITALE ESTERO!!!
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Sicuro sicuro?
Contagiato pure tu dal disagio?
Lo so che it’s a joke.
Parlando di questa multinazionale, per esempio, dovrei ricordare ai NO TUTTO favorevoli ad un incaprettamento da parte di Poooteeen, di Ping amico del bibbitaro o di qualche beduino petrolifero, che è stato grazie alla loro rete commerciale e a quella di Auchan, a permettere la distribuzione di tante nostre eccellenze agroalimentari in giro per il mondo.
In Spagna, Portogallo, Francia, Ungheria, Romania, Ucraina, Russia, Polonia e soprattutto CINA.
Gli accordi commerciali li firmò nel 2010 l’allora ministro per l’agricoltura Zaia, a cui gliene do atto.
So per certo che ogni volta che allestiscono campagne promozionali sul cibo italiano vanno in stockout.
Lo stesso NON succede in Italia per il cibo di provenienza estera.
Però non posso dimenticare quante scemenze sono state riversate sulla Francia, vero bibbitaro e Dimma?
Quando proponi delle eccellenze un distributore non ci pensa minimamente ad ostacolarti, ma partecipa agli utili che generano vendendoli..
Lo stesso accade nella moda con i nostri marchi più prestigiosi entrati a far parte delle due galassie del lusso francese LVMH e Kering.
Verso la Francia vantiamo un surplus commerciale annuo di circa 8 miliardi di euro.
C’amma fa ? Devo boicottare Carrefour anche se tanti prodotti delle loro marche private li fanno produrre in Italia per poi venderli all’estero?
Non sono, alla fine della fiera, degli ottimi datori di lavoro?
Scommetto che arriverà qualche disagiato NOVAX a commentare insultandomi, col supporto del noto cacciatore di miniotte slave cojostro.
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Ma tu non eri manager di una multinazionale francese? Non eri tu a surrettiziamente importare latte dalla Francia con la scusa che i proprietari delle pecore e le capre italiane non forniscono commercializzazione casearia capace di reggere le specirfice UE in materia di standard igienici?
Lo sai quanti bambini sono diventati ricchioni ed ebrei a causa tua?
Lo sai che Scioscia ‘Mmocca potrebbe avere una “memoria dell’acqua del latte” che adesso lo fa rivoltare contro il suo occulto persecutore di un tempo?
Lo sai che Milena Gabanelli da piccola giocava con i carrarmatini?
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C…o hai paura di crepare. Sei così utile alla comunità? Non ti fai schifo allo specchio?
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E puntualmente è arrivato il primo stx.. Troll.
MI DOVETE CONTESTARE SUI NUMERI.
SIETE IN GRADO?
SI/NO
Ma quali leoni da tastiera, vermi putridi piuttosto.
Mi basta dare uno sguardo alla vostra prosa per inquadrarvi come semi-analfabeti.
E ve la tirate pure.
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Io SI’ a differenza tua, Jerry B.
Mi raccomando: non esagerare con la BAMBA, poi ti lamenti se ti cassano i post 😀
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Premesso che ormai ai numeri dell’ISS ci crede solo Brusaferro e qualche problematico qui dentro, ma era abbastanza chiaro che la strategia era non mandare vaccinati nelle terapie intensive per poter gridare a tg unificati: LE TERAPIE IINTENSIVE OCCUPATE TUTTE DAI NOVAX! QUANTO CI COSTATE! BASTARDI! VACCINATEVI!
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Gli alfieri del giusto e del bello sono andati via…
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Gli alfieri del giusto e del bello sono andati viaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
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Dal fantastico mondo ISS:
Report: del 5 gennaio:
-Ospedalizzazioni: novax: 8.278_______8.473 (546 3a dose)
-TI: ______________ novax: 1.202 ______vax (1-2-3a): 645 (46 3a)
-Decessi__________ novax: 1.170_______vax: 1.548 (84 3a)
Report: del 12 gennaio:
-Ospedalizzazioni: novax: 9.564_______vax 10.083 (955 3a dose)
-TI: ______________ novax: 1.368 ______vax (1-2-3a): 707 (59- 3a)
-Decessi__________ novax: 1.443_______vax: 1.698 (132 3a)
Report: del 19 gennaio:
-Ospedalizzazioni: novax: 11.487_______13.681 (2066 3a dose)
-TI: ______________ novax: 1.557 ______vax (1-2-3a): 860 (98 3a)
-Decessi__________ novax: 1.774_______vax: 1.968 (215 3a)
PER CHI NON L’AVESSE CAPITO:
questa non è una gara in % tra vaccinati e NON vaccinati.
Questa è la dimostrazione plastica che
1- NON E’ VERO che chi si vaccina ‘non contrae la forma grave’, infatti nei 3 report apparsi quest’anno abbiamo oltre 200 TI solo considerando quelli con la 3a dose.
2- NON E’ VERO che le T.I. siano piene di novax: infatti sono ‘piene’ in un rateo di circa 2:1 ergo il 65% e NON il 90% e rotti come dicono certi esperti in TV.
3- i morti vaccinati anche adesso sono MOLTI DI PIU’ delle TI: infatti in tutto se ne contano 5.210 circa (di cui 430 con la 3a dose) contro 4.390 circa vaccinati, ergo sono il 54,2% del totale.
E SOPRATUTTO, sono 5.210 contro solo 2.212 TI ergo, sono 2,36:1 morti per TI.
Mentre i non vaccinati sono 4.390 contro 4.100 TI, ergo sono circa 1,07 morti per TI registrata.
Adesso è chiaro come mai quando i media raccontano che A – con i vaccini non ci si ammala B – i vaccinati appestano le T.I. e C – omettono di dire che oltre la metà delle vittime sono VACCINATE (incluse oltre 400 con la 3a dose).
….MENTONO SPUDORATAMENTE?
O ci vuole pure il disegnino?
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Inutileeee… tu Sei Morto, sei lo Scioscia ‘Mmocca. Sei gia’ deceduto. Come si fa a crederti? Tu ci credi all’omeopatia? E allora perche’ chi ti ha gia’ letto dovrebbe concedere la minima affidabilita’ alle tue sparate.
Spero, in tutta sincerita’, che tu lo facia per soldi.
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27 gennaio 2021:
Coronavirus in Italia, bollettino 27 gennaio 2021: 15.204 nuovi casi, i maccabei sono 467 e 2.352 T.I.
Coronavirus in Italia, bollettino 27 gennaio 2022: 156.146 nuovi casi, i maccabei sono 389 e 1.645 T.I.
Questo, dopo 126.040.000 dosi di punturine!
AH!
Grande progresso, non c’é che dire!
Magari quando arriveremo al MILIARDO si noterà una certa riduzione della pandemia, che dici?
Per adesso abbiamo quasi le stesse vittime dell’anno scorso, i 2/3 delle T.I. (ma dove li mettono i deceduti vaccinati nel 75% dei casi?), e 10,4 volte i casi di 1 anno fa.
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Hai gattato…
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