
(Umberto Rapetto – infosec.news) – Da anni i grillini aspettavano di replicare il loro fatidico V-Day. Complice la pandemia, il “Vaffa” è stato sostituito dall’italianissima espressione “Vaccination” che ha cercato di entusiasmare una popolazione stremata dalle promesse di una soluzione al terribile “momento” che dura dal febbraio scorso.
Quasi si trattasse di un prodotto di consumo, i geni della comunicazione istituzionale – non contenti di aver scelto un logo che incrocia graficamente quello di un supermercato del “Persone oltre le cose” e quello del SuperEnalotto che simboleggia l’alea – hanno suggerito persino l’individuazione di “testimonial” come negli spot promozionali.PUBBLICITÀ
Mentre la gente continua a morire pagando il più doloroso prezzo della disorganizzazione e dell’incapacità a gestire la drammatica emergenza, si parla con eccitazione del piano di vaccinazione dimenticando di fare banali conti capaci di smontare inutili esaltazioni.
Chi plaude alla fatidica notizia delle 470mila dosi di vaccino che arriveranno ogni settimana in Italia, potrebbe prendere carta e penna.
Se non si dimentica che servono due dosi per ogni vaccinando e che ci sono 52 settimane in un anno, ci si accorge che – con queste cifre – per completare la missione occorrono circa 220 settimane e quindi oltre quattro anni.
Prima che qualcuno si affretti a dire che “arriveranno anche i vaccini delle altre aziende”, varrebbe la pena vedere “se, come, quanti e quando” questi verranno consegnati nel nostro Paese.
La spettacolarizzazione di una impegnativa e fondamentale operazione probabilmente nuoce alla sua buona riuscita. Dopo aver visto un osannato leader trebbiare a torso nudo il grano, ci prepariamo a rimirare qualche politico esibire il braccio scoperto per ricevere la fatidica iniezione.
L’esibizionismo si è sempre rivelato inutile ma mai come in questi tempi c’è chi non ne può fare a meno. Impera il “mamma, sono felice di essere arrivato «uno»…” del ciclista interpretato da Walter Chiari e non ci si accorge che la sovraesposizione mediatica espone a inevitabili “meme” ogni volta che non si centra l’obiettivo.
Una curiosità. Chi cerca su Google “vaccino dosi settimana” trova proprio la cifra delle 470mila dosi sul sito del Ministero della Salute. Chi fa clic, arriva su una pagina che non esiste più e viene indirizzato alla homepage del dicastero… Perché la pagina è stata rimossa?
Rapetto Rapetto
mi sono bastati 3 minuti di lettura del sito
indicato (quello con la pagina non trovata)
ed ho trovato questo documento
Fai clic per accedere a Piano_strategico_vaccini.pdf
ci sono pure le stime previste degli arrivi per i vari vaccini
con un minimo di buona volontà le info si trovano…
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oops, scusate, non sapevo che il link venisse visualizzato
e non pubblicato come tale
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@Marco_Bo
Ma questo non è quel Rapetto che tiene un blog sul FQ in cui spiega come ci si dve muovere
nelle maglie del Web per non fare la fine del tonno in tonnara?
Vuoi dire che malgrado cotanta scienza il nostro eroe non sia riuscito a trovare queste paginette
che sarebbero senz’altro servite a rassicurarlo?
Dai! Non posso credere che questo illustre (ex)esponente delle gloriose Fiamme Gialle abbia
scritto le minchiate che ha scritto in malafede… proprio non ci posso credere!
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Generale mi stupisco.
Non dobbiamo mica rifornirci solo ed esclusivamente dalla Pfizer.
E le REGIONI dovrebbero cominciare a prepararsi da….ieri.
Dovrebbero venir vaccinate, da qui a settembre, 1,5 milioni di cittadini ogni settimana di media.
La Lombardia che conta 10 Milioni di abitanti, dovrebbe provvedere a 250 mila vaccini a settimana.
La Campania a circa 150 mila.
Il Lazio a 135 mila
Il Piemonte a circa 110 mila
E così via. SI SONO PREPARATE?
SONO PRONTE?
O devo intervenire io per aiutare qualche banda di cialtroni ladroni?
Vogliamo rapportare questa attività al numero totale di operatori pubblici e privati accreditati, abilitati professionalmente a inoculare il vaccino?
Come si può notare, scendendo nel dettaglio, i numeri sarebbero gestibili.
Il cancro sono le regioni, piene di nullafacenti e amministrate da criminali con una pletora di servi lecchini e beneficiati dal solito clientelismo elettorale.
Poi so benissimo che la propaganda dei soliti fasciolegaioli sovranari tenterà di spostare l’attenzione e le responsabilità sul governo invece che sui loro galoppini mafiosi messi a guardia del malloppo da spartire.
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Vedo che continuano gli articoli negativi.Non so se sperano in profezie autoavverantisi o se hanno in odio l’umanità.
Per ora questi gufi del malaugurio hanno cannato tutte le loro previsioni, per cui ancora una volta la realtà andrà loro in cu..
Liliana Segre: “Vaccinarsi non è una questione ideologica, ma una scelta per il bene dell’intera umanità”
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