(adnkronos.com) – “È un palliativo per non chiudere tutto. Servono anche per limitare l’utilizzo di alcol e altre sostanze che rilassano i freni inibitori esponendo a rischi i giovani”. Lo dice, intervistato da, Il Fatto Quotidiano, il professor Ranieri Guerra, rappresentante dell’Organizzazione mondiale della sanità nel Comitato tecnico scientifico a supporto del governo a proposito dell’efficacia dei cosiddetti coprifuoco. E alla domanda: ritiene che un lockdown, generalizzato non sia più una strada percorribile? Il professore risponde: “Dobbiamo evitarlo perché provocherebbe rivolte armate. Le persone sono state sfinite dai tre mesi di lockdown. Purtroppo poi in estate hanno abbassato troppo la guardia incoraggiate anche da colleghi che non capisco bene che lavoro facciano. Adesso bisogna, però, fare anche una valutazione sullo stato di salute mentale di tutti e dei nostri figli”.
E aggiunge: ”Possiamo chiudere a casa i ragazzi davanti alla Playstation? È doveroso bilanciare equilibri di sostenibilità sociale ed economica, perché i rischi non sono dovuti solo alla trasmissione del coronavirus: come Oms abbiamo registrato un aumento di suicidi tra i giovani, per fortuna non in Italia, l’aumento del consumo di bevande alcoliche tra le mura domestiche. Il lockdown del Paese è una misura pesante e ha ragione il premier Giuseppe Conte quando dice che non è l’Italia di marzo quella di oggi, le condizioni al di là del numero dei contagi sono diverse. E ha ragione anche sull’allineare i tre livelli amministrativi: Stato centrale, Regioni e enti locali. La capacità di decidere per aree e territori sarà sempre più fondamentale da qui in avanti”.
Rivolte armate per il lockdown?
Per favore non diciamo sciocchezze!
L’Italiano è stato ammansito e domato da decenni di lavaggio mediatico del cervello, in prima linea le
televisioni del Cavaliere(ex), che lo hanno predisposto a digerire tutto e il contrario di tutto.
La capacità di discernere tra chi lavora per il bene comune (pochi) e chi invece gli riempie la testa di
panzane per poterlo fottere tranquillamente, magari con la sua entusiastica approvazione, è sparita da
tempo e non è alle viste un suo ritorno.
Ci siamo lasciati depredare di diritti faticosamente acquisiti in anni di lotte e di militanza politica in
cambio di cosa? Delle mille luci ed effetti speciali che mascherano la feroce determinazione del
Sistema di relegare ai margini la consapevolezza e la capacità di reazione dei cittadini?
Il gregge impaurito, smarrito e confuso continuerà a belare e a lamentarsi, magari per ragioni opposte
le une alle altre, ma ha ormai perso la capacità di “incazzarsi” a tal punto da rivoltarsi.
Non ci sarà, per fortuna questa volta, nessuna rivolta.
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Come suo solito il sempre ottimo e lucido PieroIula e’ appassionatamente ottimista che anche stavolta la passeremo liscia a dispetto pure del professor Ranieri Guerra secondo il quale se eventualmente si arrivasse ad un funesto lockdown prevede il verificarsi delle rivolte armate: conoscendoci, pur con i molti distinguo, io sto con Piero !
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“Sistema di relegare ai margini la consapevolezza e la capacità di reazione dei cittadini?
Il gregge impaurito, smarrito e confuso continuerà a belare e a lamentarsi, magari per ragioni opposte le une alle altre, ma ha ormai perso la capacità di “incazzarsi” a tal punto da rivoltarsi.”
Ti ricordi degli immigrati impallinati subito dopo i “trionfi”elettorali del Tronfio Salvini?
Ebbene, non aspettavano altro ed la “mediatizzazione” dell’infamia – in questo caso fascioleghista – ha dato loro il pastore per cui belare.
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