Ringrazio di vero cuore il Partito e, in particolare, l’on. Martusciello per l’incarico ricevuto e cercherò di non deludere la fiducia che mi è stata accordata chiamandomi a coordinare il movimento giovanile forzista in provincia di Benevento. Già domani sarò in piazza a Napoli per chiedere al governo Conte di ripartire dai giovani per superare la pandemia economica provocata dal coronavirus.
Sarò in piazza assieme a tanti altri giovani di Forza Italia per chiedere al Governo Conte di approvare un “Piano Giovani” per fronteggiare la grave crisi economica che si profila all’orizzonte e far rinascere il Paese.
Un’Italia sfibrata e vecchia (così dice il Censis) e depressa dopo questo periodo di quarantena si trova alle prese con problemi di portata epocale e tutti dobbiamo sentirci impegnati per farla ridiventare grande, protagonista del Mediterraneo, attrice di un necessario processo di riforme di un’Europa che, così com’è, non funziona e non ci piace.
Tutti dobbiamo rimboccarci le maniche per ricostruire un’Italia che, nel concerto internazionale, sappia farsi rispettare, sappia far valere le sue ragioni ed il suo interesse nazionale, che non vuol dire rinchiudersi in un micragnoso nazionalismo, senza storia e senza futuro, ma lavorare per una comune crescita economica e civile senza masochismi e senza essere vassalli, o peggio, i servi sciocchi di nessuno. Vale la pena ricordare che il nostro Paese negli anni 90’ era arrivato al quinto posto nell’economia del mondo con un tasso di sviluppo di circa il 3% annuo ed aveva ottenuto per la prima (ed unica) volta il massimo di affidabilità da parte delle maggiori agenzie di rating internazionale che attribuirono all’Italia la cosiddetta tripla A, portandola nell’aristocrazia dei paesi industrializzati.
Vogliamo metterci in gioco per dare una speranza a tutti coloro che non vogliono scappare via da un territorio che da un punto di vista occupazionale offre poco o niente e Forza Giovani Italia vuol rappresentare un luogo di incontro e confronto per coloro che non si vogliono arrendere al pessimismo della ragione e vogliono far prevalere l’ottimismo della volontà.
Vogliamo rappresentare un punto d’incontro per tutti quelli che non si riconoscono nel nuovismo grillino che molto spesso fa rima con l’assistenzialismo e vogliono far da barriera alla cosiddetta “decrescita felice”.
Fiorenza Ceniccola
Coordinatrice Forza Italia Giovani – -Benevento
infosannio 
Gent.ma Fiorenza, tutte ste domande le vuole fare
a Conte che è arrivato ieri mattina? non sarebbe
più logico farle a Silvio che è arrivato un tantino prima?
Chiedo scusa per l’appunto, non vorrei che fosse
una parente del dott. Cennicola, che solo qualche
mese fa, in un editoriale non del tutto condiviso,
ci riempi di insulti
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Errate corrige Ceniccola
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E i ristoratori chidono di cominciare da loro, che fino a ieri dichiaravano 10 mila euro l’anno e ora hanno avuto 50 mila euro di perdite in due mesi; e le regioni chiedono di ricominciare da loro, ma poi non si capisce chi debba andare se quelli delle altre regioni devono fare il test che non è risolutivo; e Confindustria chiede di ricominciare da loro, che quando hanno accordato il taglio dell’Irap pensavano di esserseli tolti di dosso, e invece no, e se lo meritano perché a lorsignori devi far pesare ogni concessione senza sconti; e i lavoratori dello spettacolo chiedono che si ricominci da loro, in particolare da Sandra Milo e Albano, che hanno non solo speso e spanso, ma hanno anche eccessivamente figliato e ora chiaramente la pensione, sebbene ben più alta di quella di noi poveri mortali non risulta sufficinte per mantenere nel lusso tutta la progenie, al massimo basta per un anno (bei tempi quelli in cui la Milo non doveva incatenarsi oer entrare a palazzo Chigi, bastava luna sciarpa e via per l’ingresso secondario); e ora pure la giovane forzista chiede che ricominci da loro, lei il cui partito ha un padrone novantenne che nel migliore dei casi i giovani, anzi le giovani le ha messo al ministero della gioventù e nel peggiore le ha invitate a cene eleganti a palazzo Grazioli. Da due mesi aspetto solo il momento che Conte vi mandi tutti dove meritate.
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