
(msn.com) – “Il virus clinicamente non esiste più”. Questa l’affermazione di Alberto Zangrillo, primario del San Raffaele, nel corso del programma Mezz’ora in più.
“Oggi è il 31 maggio e circa un mese fa sentivamo epidemiologi temere per la fine del mese e inizio giugno una nuova ondata e chissà quanti posti di terapia intensiva da occupare”, dice il medico ospite di Lucia Annunziata, “In realtà il virus dal punto di vista clinico non esiste più. Questo lo dice l’università Vita e Salute San Raffaele, lo dice uno studio fatto dal virologo direttore dell’Istituto di virologia, il professore Clementi, lo dice il professor Silvestri della Emory University di Atlanta”.
“Lo dico consapevole del dramma che hanno vissuto i pazienti che non ce l’hanno fatta – ha aggiunto Zangrillo – non si può continuare a portare l’attenzione in modo ridicolo come sta facendo la Grecia sulla base di un terreno di ridicolaggine, che è quello che abbiamo impostato a livello di comitato scientifico nazionale e non solo, dando la parola non ai clinici e non ai virologi veri. Il virus dal punto di vista clinico non esiste più. Ci metto la firma”. E ancora: “Terrorizzare il paese è qualcosa di cui qualcuno si deve prendere la responsabilità”
Quindi ha concluso: “I tamponi eseguiti attualmente negli ultimi 10 giorni hanno una carica virale, dal punto di vista quantitativo, assolutamente infinitesimale rispetto a quelli eseguiti uno o due mesi fa”.
Qualcuno mi sa dire quanti posti letto in terapia imtensiva aveva prima durante e ora il San Raffaele del gruppo privato San Donato?
"Mi piace""Mi piace"
Non so quanti ne avesse prima, ma hanno costruito un intero reparto di terapia intensiva e con molti posti, non i 25 della fiera, con la raccolta fondi dei vip, credo 4 milioni.
"Mi piace""Mi piace"
appunto, non ne avevano neanche uno.
ll nuovo reparto COVID-19, che dispone di 14 posti letto, sta accogliendo i malati gravi da COVID-19 (notizia del 24 marzo) ora mi chiedo quanta esperienza di covid-19 hanno maturato per essere degli esperti e dire “Il virus clinicamente non esiste più”?
Secondo me è solo marketing di Zangrillo.
"Mi piace""Mi piace"
Si potrebbe chiedere la prova provata che quel che dice è vero: se fa tornare il suo padrone dal buen retiro gli crediamo. Quanto al reparto, settimana scorsa report se n’è occupato, sembrava molto grande, ma non ricordo i numeri.
"Mi piace""Mi piace"
Da 3 mesi, quasi ogni giorno, in tv, un esperto medico diverso, ce ne fossero 2 che coerentemente dicessero la stessa cosa… Manca solo che si mettano a scrivere libri in 3 ore e poi a pubblicizzarlo i tv, e intanto i morti in lombardia continuano quotidianamente… Che tristezza.. Ho letto da qualche parte u post: un bel tacere non fu mai scritto…
"Mi piace""Mi piace"
Angelo Rinascente Maragliano
Zangrillo, il medico di corte di re Silvio, ha parlato: il virus, clinicamente, non esiste più. Si, Zangrillo, quello che certificava gli impedimenti sanitari del suo re per evitargli i processi, lo stesso che dirigeva il San Raffaele quando Formigoni trafficava con quella struttura incassando milioni di euro. Lui è ai vertici di una struttura privata, ha scelto gli altri guadagni al lavoro di medico nel pubblico, vale a dire quel lavoro che da 3 mesi ha salvato migliaia di vite e ha dato oltre 160 morti per questo lavoro, spesso sottopagato. Lui, anestesista, non vede più malati terminali per Covid, per cui, il virus “clinicamente non esiste più… e chi impone certe misure restrittive, se ne assumerà le responsabilità”. Lui è espressione della sanità lombarda, vale a dire “l’ombelico del mondo”, per cui può affermare assioni scientifici con l’arroganza propria della destra più becera che abbiamo conosciuto proprio in questi tempi. Mi aspetto che entri in politica, come capo fila di FI, uno scienziato sanitario da affiancare a scienziati legali come la Bongiorno o Taormina, grandi pilastri della giurisprudenza nazionale. Zangrillo, in un futuro governo di dx, sarebbe un ottimo ministro della Sanità. Magari in un governo con Pappalardo ministro della Difesa, Bongiorno alla Giustizia, Gelmini dell’Istruzione (quella che affermava che Berlusconi aveva stanziato 50 milioni per il tunnel del Gran Sasso per far passare i Neutrini) Meloni degli Interni e Salvini Premier. Rotondi lo vedo sottosegretario alla presidenza e, naturalmente, Berlusconi al Quirinale. La ciliegina sulla torta. W L’ITALIA!
"Mi piace""Mi piace"