(Lorenzo Salvia – il Corriere della Sera) – Vittorio Colao, a capo della task force di esperti della presidenza del consiglio, riapre il capitolo della lotta al contante per combattere l’ evasione fiscale.

«Concettualmente – dice Colao, intervistato da Tito Boeri per l’ edizione on line del Festival dell’ economia di Trento – del contante non c’ è bisogno, e nemmeno dei pos. Ogni smartphone può fare queste operazioni. È chiaro che bisogna creare degli incentivi per chi fa e per chi riceve i pagamenti elettronici. Un po’ di nero lo farebbe emergere».

Il manager, che interviene in video da Londra ma con le Frecce tricolori sullo sfondo, fa un esempio concreto: «Io non sono per un approccio violento. Però quand’ è l’ ultima volta che abbiamo avuto il bisogno di avere una banconota da 200 o 500 euro, che non dovrebbero proprio esistere? Io potrei vivere senza ritirare mai al bancomat».

L’ ex numero uno di Vodafone smentisce le indiscrezioni circolate che parlavano di una proposta per garantire la pace fiscale, di fatto un condono, alle aziende che investono: «Non ci occupiamo di queste cose». E parla anche di Immuni, l’ app per tracciare i contatti che dovrebbe partire a breve: «Non so se funzionerà oppure no, se piacerà oppure no. Lo decideranno gli italiani. Certo, su Facebook, WhatsApp e YouTube parliamo senza problemi di cose che raccontano tutto di noi».