Il console Sgueglia lancia l’allarme su un settore strategico
Napoli – La favola per il momento non è a lieto fine. Quantomeno per la
categoria dei gestori e dei proprietari di 400 dimore d’epoca e storiche
della Campania.
A lanciare l’allarme è Stefano Sgueglia, imprenditore e proprietario di
due castelli. Quello di Limatola e quello di Rocca Cilento (attualmente
oggetto di un importante intervento di recupero architettonico) nonché
console di Assocastelli in Campania.
Assocastelli è la più prestigiosa associazione italiana di gestori e
proprietari di dimore d epoca e storiche, che riescono a mantenere questa
parte del patrimonio italiano grazie ad attivita’ che vanno dagli eventi,
all’ospitalità, alla ristorazione, al wedding.
E’ proprio lui a lanciare il grido d’allarme snocciolando i dati del settore.
“Nel 2019 quasi 4 mila ricevimenti nuziali si sono svolti nelle dimore
d’epoca e storiche della Campania. Un decimo della popolazione
regionale ogni anno è interessata da almeno uno di questi eventi creando
un indotto economico importante”.
Basti pensare a tutte le attività dirette dell’ospitalità e della ristorazione e
quelle connesse che coinvolgono i settori floreale, dell’intrattenimento,
sartoriale, ecc.
Insomma un vero e proprio asset economico per il territorio campano con
il coinvolgimento di migliaia di posti di lavoro di alta professionalità.
Senza contare che queste attività consentono il sostegno al continuo e
necessario restauro di questi beni che rappresentano il patrimonio
architettonico della regione.
Il console Sgueglia auspica quindi un confronto con i rappresentanti
istituzionali, il governatore Vincenzo De Luca e l’assessore regionale al
turismo Corrado Matera in primis, al quale Assocastelli intende
rappresentare le problematiche ma nel contempo formulare alcune ipotesi
di rilancio del settore come la creazione del distretto del wedding campano.