(ANSA) – “Io non sono contro Giuseppe (Conte, ndr), io gli voglio bene, me lo abbraccio e me lo bacio”, “quando parlo io, parlo per amore”. “Non puoi modificare il codice genetico del movimento”, ovvero la regola per cui “non puoi fare il politico professionista”, perché altrimenti “muore il corpo politico” del M5s.

“Se dico che il limite dei due mandati non può essere toccato, non ce l’ho con Conte”. Lo ha detto l’ex ministro del M5s Danilo Toninelli a Radio Cusano Campus. Toninelli spiega di voler offrire al leader del Movimento un “aiuto amorevole”. “Non vuole dire tornare alle origini, ma tornare se stessi” e “se qualcuno non si identifica con questo corpo politico con quel codice genetico andasse affanculo”.

“Tu sei molto competente, sei un grande mediatore”, dice rivolto a Conte, ma su un palco “per emozionare” “affiancati una persona come Beppe Grillo. Danilo, che ha la sua professione e non chiede nulla, fa Controinformazione e ha milioni di visualizzazioni – continua parlando di se stesso -, ma prenditi Danilo mettilo in una web radio-tv del M5s, ti intervista scienziati, parlamentari, fa il resoconto della giornata, ti porta un botto di soldi di donazioni…Ma Danilo vuole ottenere potere chiedendo questo? No! Vuol dare una mano a un progetto che ama. Io amo il M5s, lo critico perché ho il coraggio di criticarlo”.